RAGAZZO DI 15 ANNI PRECIPITA E MUORE IN BOTOLA A VERMICINO

(ANSA) - ROMA, 1 GIU - Un ragazzo di 15 anni e' morto dopo essere precipitato in una botola in un' officina meccanica a Vermicino, dove lavorava da quindici giorni, a quattrocento metri di distanza dal luogo dove nel giugno del 1981 mori' Alfredino Rampi, il bambino di 6 anni precipitato in un pozzo.
La vittima si chiamava Simone Cedrone. Il ragazzo, dipendente dell' officina ''Silver'' che produce profilati, e' sprofondato per circa 4 metri, nella cavita' di due metri per due, ed e' morto sul colpo.
Due al momento le ipotesi sull' incidente fatta dai soccorritori. La prima e' che il ragazzo sia sprofondato mentre camminava all' indietro senza accorgersi che la botola era aperta. Piu' probabile pero' che la vittima si stesse calando nella cavita' per prendere materiale in un magazzino proprio mentre la botola si stava richiudendo. Il pesante coperchio sarebbe cosi' finito in testa facendo precipitare il ragazzo.
Tracce di sangue e di capelli sono state trovate nella parte interna del coperchio. Da un primo esame del medico che si era calato per soccorrerlo, il cranio sarebbe fracassato.
Nell' officina lavorano altri cinque giovani operai, tutti minorenni. Il cadavere non e' stato ancora rimosso in attesa dell' arrivo del magistrato e degli ispettori del lavoro.
Inutile l' intervento dei vigili del fuoco, di carabinieri e della polizia, che ha avviato le indagini.(SEGUE).