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Muletto e trattore si rovesciano altri
due morti sul lavoro
I due incidenti a Borgo a Mozzano, Lucca, e a
Gabbro, Livorno. Avevano 49 e 40 anni
FRANCA SELVATICI
Un operaio di 49 anni di Fosciandora, Graziano Bonugli, sposato e padre di
due bambini di 2 e 4 anni, č morto schiacciato da un muletto meccanico in
una cartiera di Borgo a Mozzano, la Imbalpaper, a pochi chilometri da
Lucca. La cartiera si trova in localitą Valdottavo e, secondo una prima
ricostruzione, Bonugli č rimasto schiacciato dal muletto che egli stesso
stava manovrando. I colleghi lo ricordano come un professionista molto
scrupoloso e attento sul lavoro. L'uomo era dipendente della
cooperativa «Castello» di Barga e proprio per conto della cooperativa
stava manovrando il muletto per trasportare all'interno del magazzino
della cartiera Imbalpaper delle scatole. Secondo quanto ricostruito dai
carabinieri della stazione di Borgo a Mozzano, Bonugli sarebbe sceso dal
mezzo per aprire il portone, ma la leggera discesa del piazzale dove aveva
lasciato il veicolo avrebbe rimesso in movimento il muletto. Nel tentativo
di frenarne la corsa, l'operaio č salito di nuovo sopra il mezzo che,
arretrando, č finito in una fossa rovesciandosi sull'uomo. Inutili i
soccorsi dei compagni di lavoro e di un'ambulanza del 118. Con quella
di ieri sale a 15 il numero delle morti bianche in Lucchesia dal marzo
1998 ad oggi. Gli incidenti mortali sono avvenuti in cartiere, cantieri
edili e cave. Il 14 maggio un operaio della Imbalpaper era rimasto ferito
alla testa (10 giorni di prognosi) nello scontro tra due muletti. Poche
ore dopo l'infortunio mortale nella cartiera di Borgo a Mozzano, un altro
operaio č morto sul lavoro al Gabbro, nel comune di Rosignano Marittimo.
Si tratta di un immigrato extracomunitario di 40 anni, Ramazam Karepi,
albanese, dipendente di una ditta di Fucecchio. Stava guidando un trattore
carico di tronchi d'albero quando il mezzo si č ribaltato e lo ha
schiacciato. Nonostante i mille allarmi, l'impegno del sindacato, le
ispezioni, le inchiesta della magistratura, il lavoro di indagine della
commissione regionale, non si ferma la strage delle morti sul lavoro in
Toscana. Anche se, secondo il responsabile del sistema regionale di
prevenzione collettiva Bruno Cravedi, č in atto una inversione di
tendenza. Cravedi ha reso noto che nei primi cinque mesi dell'anno, nel
settore edile, ci sono stati 5 incidenti mortali contro i 12 dello stesso
periodo dello scorso anno. Nell'industria, nel primo trimestre, si č
verificato un calo di incidenti dell'1,7% e complessivamente gli incidenti
nel comparto industria - commercio - pubblica amministrazione sono stati
nel trimestre 20 mila contro i 21 mila dello stesso periodo dello scorso
anno. Cravedi ha partecipato ieri mattina a Firenze alla presentazione di
un'iniziativa della Cna che vorrebbe contribuire alla inversione di
tendenza. Si tratta del primo «Manuale per la sicurezza nei cantieri» ed č
stato realizzato con il patrocinio della Regione. Una pubblicazione
piuttosto corposa (180 pagine) composta da schede estraibili ed
aggiornabili con regole, procedure, leggi da seguire per la corretta
gestione di un cantiere. |
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