OLGINATE
- Nuova vittima sul lavoro nel lecchese. Un uomo di 39
anni è morto sul
colpo questa mattina mentre stava verificando il
funzionamento di una macchina
nell’azienda di Villa San Carlo, frazione di Olginate.
Particolarmente macabra la dinamica dell’incidente che è
costata la vita a Marco Citterio, 38 anni, residente a
Calolziocorte in via Grandi e dipendente della Fonderia
Adda di Olginate. Verso le 10 e 30 l’uomo, impegnato a
lavorare alla sabbiatrice, nel tentativo di
disincastrare un carrello meccanico per il trasporto di
metalli, è stato investito in pieno da un elevatore.
L’impatto, violentissimo, ha decapitato l’uomo.
Inutili i soccorsi, che sono arrivati sul posto pochi
minuti dopo. Sul posto i barellieri della Croce rossa si
sono trovati di fronte a una scena raccapricciante.
Nell’incidente è rimasto ferito sembra in modo non
grave anche un secondo lavoratore, di cui i
Carabinieri non hanno ancora diffuso le generalità. La
dinamica della disgrazia è ancora tutta da chiarire. Al
caso stanno lavorando i Carabinieri di Merate. Citterio
lascia una moglie e una figlia di 4 anni.
(18
GIUGNO, ORE 13:03) |