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Domenica, 3 Giugno 2001

Due anni fa l’incidente costò la vita a un trentenne originario di Taormina. I familiari saranno parte civile
Crolla la gru, 7 verso il processo
Chiusa l’inchiesta sulla morte di un operaio in Fincantieri. Dal giudice quadri Ansaldo
Sette persone sotto accusa per l'incidente sul lavoro che, nell'autunno di due anni fa, costò la vita a Calogero Capodici, 33 anni originario di Taormina, travolto dal crollo di una gru all'interno della Fincantieri di Porto Marghera.

Il sostituto procuratore di Venezia, Antonio Miggiani, ha concluso le indagini sulla morte dell'operaio chiedendo il rinvio a giudizio per omicidio colposo di tutto lo staff tecnico dell'Ansaldo, la società che si stava occupando delle procedure per smontare la gigantesca gru, da duecento tonnellate di peso, utilizzata in precedenza per la realizzazione di una nave. Si tratta di Walter Dalmazzi, Roberto Candia, Marco Manzoni, Giancarlo Prati, Sandro Cotta, Rolando Rubino e Franco Rasetto, tutti difesi dagli avvocati Corrado Pagano di Genova e Ferdinando Trivellato di Mestre.

I sette indagati sarebbero dovuti comparire qualche giorno fa davanti al giudice per l'udienza preliminare Roberta Marchiori, ma l'appuntamento é "saltato" per un difetto di notifica: uno dei due legali non era stato avvisato della fissazione dell'udienza. Ora le notifiche dovranno essere rinnovate e, con molte probabilità, l'udienza si terrà dopo l'estate.

Al processo si costituiranno parte civile i familiari della vittima che, patrocinati dall'avvocato Giuliano Marchi, pretendono il risarcimento dei danni subìti a causa del decesso del loro congiunto.

E pensare che quel giorno, il 14 ottobre del 1999, doveva essere una giornata di festa per la Fincantieri, che aveva completato i lavori della "Volendam" l'ultimo "gioiello" di 300 metri per 80 mila tonnellate realizzato a Marghera e consegnato all'armatore, la Holland American lines.

La tragedia avvenne attorno alle 14.30, mentre erano in corso le operazioni di smontaggio di due enormi gru, da caricare su una chiatta per essere trasferite via mare a Palermo. Improvvisamente, il braccio di una delle due gru, sulla quale stava lavorando Calogero Capodici, é collassato. L'operaio é morto sul colpo, dopo un volo di circa quaranta metri. Tonnellate d'acciaio sono cadute sulla chiatta, danneggiandola e facendola pendere da un lato, con il rischio che l'eventuale ribaltamento coinvolgesse la vicina nave appena varata.

La gru fu subito messa sotto sequestro e il magistrato dispose una perizia tecnica per appurare le cause dell'incidente, nominando l'ingegner Tiziano Gomirato.

Nei giorni successivi alla tragedia, i lavoratori della Fincatieri organizzarono una manifestazione di protesta per lamentare l'elevato numero di incidenti, costati la vita a sei persone nei due anni precedenti.Gianluca Amadori


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