PROVINCIA
giovedì 28 giugno 2001, S. Ireneo
   
Vignola. Un operaio in un cantiere stava sollevando dei sacchi con una gru e gli sono caduti addosso
Muore schiacciato dal cemento
Benito Duzzi aveva 51 anni e lavorava per la Coop Icea


VIGNOLA. Incidente sul lavoro mortale ieri pomeriggio in un cantiere edile di Vignola in via Bontempelli. Un gruista stava manovrando la gru per spostare sacchi di cemento, quando, per cause che sono ancora in corso d'accertamento, gli sono caduti addosso 25 sacchi da 50 chili ciascuno. L'uomo, Benito Duzzi, di 51 anni residente a Savignano, è morto sul colpo schiacciato dall'enorme peso.
Benito Duzzi stava lavorando ieri in un cantiere edile di via Bontempelli a Vignola dove dovrà sorgere un complesso nuovo di proprietà dell'Immobiliare EdilBarozzi. Duzzi era dipendente dell'impresa Cooperativa Icea di Castelfranco, che si occupa appunto della realizzazione del progetto.
Nella mattinata di ieri Duzzi si trovava sulla gru e stava effettuando alcune manovre per spostare sacchi di cemento. Il braccio della gru ha raccolto 25 sacchi da 50 chili ciascuno, ma invece di scaricarli nel luogo deputato, li ha lasciati andare proprio sopra il luogo dove si trovava l'uomo che è rimasto schiacciato dall'enorme peso, ben 12 quintali. Duzzi è morto sul colpo. Non sono ancora state spiegate le cause del terribile incidente e i carabinieri di Vignola, giunti prontamente sul posto, stanno cercando, insieme alle maestranze del cantiere, di ricostruire la dinamica dei fatti per dare una spiegazione alla tragedia. Benito Duzzi risiedeva a Savignano in via XXV Aprile 575, non era sposato e lavorava per la Coop Icea da 11 anni e prima aveva lavorato per altre imprese edili del modenese sempre come gruista. «Era il miglior gruista che avevamo - spiega Michele Astolfi vicepresidente della Cooperativa Icea - era espertissimo, conosceva tutti i tipi di gru e sapeva persino occuparsi di manutenzione. Non ci spieghiamo come possa essere accaduta una cosa del genere». Ora il corpo dell'uomo è stato trasportato all'istituto di medicina legale di Modena dove presumibilmente verrà sottoposto ad autopsia che aiuterà ad accertare quanto accaduto. Sulla vicenda interviene il segretario provinciale della Cgil Michele Andreana. «Anche nelle aziende più strutturate il tema della sicurezza non trova adeguata attenzione - scrive - Com'è possibile che un lavoratore svolga da solo un'attività a rischio qual è quella del gruista senza che vi fossero altri lavoratori ad aiutarlo come prevede la norma?».




A sinistra Benito Duzzi A destra il cantiere dove è accaduto l'incidente