Vignola. Un operaio in un cantiere stava sollevando
dei sacchi con una gru e gli sono caduti
addosso Muore schiacciato dal
cemento Benito Duzzi aveva 51 anni e lavorava per la Coop
Icea
VIGNOLA.
Incidente sul lavoro mortale ieri pomeriggio in un cantiere edile di
Vignola in via Bontempelli. Un gruista stava manovrando la gru per
spostare sacchi di cemento, quando, per cause che sono ancora in
corso d'accertamento, gli sono caduti addosso 25 sacchi da 50 chili
ciascuno. L'uomo, Benito Duzzi, di 51 anni residente a Savignano, è
morto sul colpo schiacciato dall'enorme peso. Benito Duzzi stava
lavorando ieri in un cantiere edile di via Bontempelli a Vignola
dove dovrà sorgere un complesso nuovo di proprietà dell'Immobiliare
EdilBarozzi. Duzzi era dipendente dell'impresa Cooperativa Icea di
Castelfranco, che si occupa appunto della realizzazione del
progetto. Nella mattinata di ieri Duzzi si trovava sulla gru e
stava effettuando alcune manovre per spostare sacchi di cemento. Il
braccio della gru ha raccolto 25 sacchi da 50 chili ciascuno, ma
invece di scaricarli nel luogo deputato, li ha lasciati andare
proprio sopra il luogo dove si trovava l'uomo che è rimasto
schiacciato dall'enorme peso, ben 12 quintali. Duzzi è morto sul
colpo. Non sono ancora state spiegate le cause del terribile
incidente e i carabinieri di Vignola, giunti prontamente sul posto,
stanno cercando, insieme alle maestranze del cantiere, di
ricostruire la dinamica dei fatti per dare una spiegazione alla
tragedia. Benito Duzzi risiedeva a Savignano in via XXV Aprile 575,
non era sposato e lavorava per la Coop Icea da 11 anni e prima aveva
lavorato per altre imprese edili del modenese sempre come gruista.
«Era il miglior gruista che avevamo - spiega Michele Astolfi
vicepresidente della Cooperativa Icea - era espertissimo, conosceva
tutti i tipi di gru e sapeva persino occuparsi di manutenzione. Non
ci spieghiamo come possa essere accaduta una cosa del genere». Ora
il corpo dell'uomo è stato trasportato all'istituto di medicina
legale di Modena dove presumibilmente verrà sottoposto ad autopsia
che aiuterà ad accertare quanto accaduto. Sulla vicenda interviene
il segretario provinciale della Cgil Michele Andreana. «Anche nelle
aziende più strutturate il tema della sicurezza non trova adeguata
attenzione - scrive - Com'è possibile che un lavoratore svolga da
solo un'attività a rischio qual è quella del gruista senza che vi
fossero altri lavoratori ad aiutarlo come prevede la
norma?».
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A
sinistra Benito Duzzi A destra il cantiere dove è accaduto
l'incidente
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