Sandrigo
(F.Pen.) Č spirato l'altro ieri sera per un arresto
cardiaco, conseguenza delle gravissime lesioni riportate in un
incidente sul lavoro avvenuto a Casalserugo (Padova), il
diciassettenne Luca Nicolussi. Le sue cornee - donate dalla
famiglia - aiuteranno qualcun altro a vedere la luce.
Il decesso č avvenuto all'ospedale di Padova dove il
ragazzo era ricoverato da mercoledė scorso in condizioni
gravissime a seguito della caduta dal tetto di un capannone.
Contusioni cerebrali estese - avevano constatato i medici -
che poco spazio lasciavano alla speranza. Un grave quadro
neurologico che l'altra sera, per una crisi cardiaca, ha
portato alla morte il giovanissimo operaio.
Il ragazzo, che avrebbe compiuto 18 anni il 13 di questo
mese, era fidanzato con una ragazza di Sandrigo ed era il
minore - e unico maschio - dei cinque figli dei coniugi
Nicolussi. Da due anni lavorava per la ditta Isoscelli di
Sandrigo per conto della quale, l'ultima settimana di giugno,
stava eseguendo lavori di rifacimento dei lucernari di un
capannone a Casalserugo, localitā a sud di Padova. Mercoledi,
nel primo pomeriggio, l'incidente. Il ragazzo, assieme al
cugino, si trovava sul tetto del capannone della ditta SaCap
per sostituire le vecchie lastre dei lucernari quando
improvvisamente - una scivolata, un malore, un cedimento della
copertura - č precipitato da un'altezza di cinque/sei metri,
rimanendo esanime al suolo. Le sue condizioni erano apparse
subito gravi ai sanitari del Suem. Il ragazzo era stato quindi
ricoverato al reparto di neurochirurgia dell'ospedale di
Padova dove era subito apparsa chiara la gravitā dell'edema
cerebrale.
I funerali si svolgeranno a Sandrigo, ma la data non č
ancora stata
stabilita.