|
|
|
|
Mercoledì 13 Giugno 2001
La vittima forse travolto dai pali che
stava scaricando. Lascia moglie e due figli
|
|
Muore operaio di
Polonghera
|
|
Incidente sul lavoro
ieri pomeriggio nel Torinese
|
|
|
|
Gianni
Giacomino POLONGHERA Innocenzo Pisano, operaio (47 anni), di
Polonghera, è morto in un incidente sul lavoro avvenuto ieri
pomeriggio a Germagnano, in provincia di Torino. Era ai
comandi di un camion e stava scaricando tubi in acciaio,
quando le fasce che li tenevano ancorati alla gru si sono
spezzate. L'uomo non è riuscito a mantenere l'equilibrio, è
caduto dal camion ed ha sbattuto la testa contro un muretto in
cemento. Pisano, sposato e padre di due figli, è morto pochi
minuti dopo nonostante il disperato tentativo di salvarlo dei
sanitari del «118». Un periodo nero per i cantieri del
Ciriacese e delle Valli di Lanzo dove nell'ultimo mese sono
morte tre persone e due si sono ferite gravemente. Ieri la
tragedia è avvenuta intorno alle 16,30. Innocenzo Pisano,
dipendente della ditta Clesa di Lombriasco, stava lavorando
per conto dell'Enel nell'area antistante al cimitero di
Germagnano. Al momento della disgrazia l'operaio era impegnato
ai comandi della gru, sistemati dietro la cabina di guida.
Avrebbe dovuto alzare dal cassone e scaricare sul terreno i
classici pali usati per l'illuminazione pubblica. Qualcosa,
però, è andato storto. Improvvisamente le fascette che
sorreggevano i quintali di acciaio si sono spezzate perdendo
il carico. Il contraccolpo ha fatto piombare giù dal mezzo
Innocenzo Pisano che con la testa è andato a sbattere su un
muretto in cemento alto circa un metro, lungo il quale
l'operaio aveva parcheggiato il camion. Questa la dinamica
dell'infortunio secondo la prima ricostruzione fatta dalla
polizia municipale di Germagnano, dai carabinieri e vigili del
fuoco di Lanzo, che stanno cercando di capire se la vittima
possa essere stata anche travolta dai tubi. L'allarme lo ha
dato un passante. Poco dopo lungo le rive del torrente Stura è
atterrato l'elicottero del «118». Medici e volontari hanno
tentato di tenere in vita l'uomo, ma, tutto è stato inutile.
Adesso i tecnici della sezione antinfortunistica dell’Asl 6 di
Ciriè dovranno stabilire se la vittima, sulla quale verrà
effettuata l'autopsia, stava lavorando tenendo conto di tutte
le norme previste per prevenire gli incidenti sul lavoro.
Infortuni che non tendono a diminuire. Solo in provincia di
Torino, secondo la banca dati dell'Inail, nell'ultima
settimana di maggio sono stati 844 i lavoratori finiti al
Pronto soccorso. Numero che lievita fino a 1546 se si tiene
conto di tutto il Piemonte.
|
|