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Padova, giovedì 5 luglio 2001, S. Antonio M. Zaccaria

ATTUALITA'

Tragedia a Lancenigo, la vittima è un padovano
Folgorato un operaio
Feriti due compagni

Fiammetta Cupellaro e Andrea Passerini

TREVISO. Un operaio morto folgorato, due feriti. E' il bilancio del gravissimo infortunio sul lavoro accaduto ieri sera a Lancenigo, pochi chilometri a nord di Treviso, in via Montegrappa 15/A. La vittima è Attilio Bertan: aveva 33 anni, abitava a Casalserugo in provincia di Padova. Era sposato e padre di una bambina di 3 anni. L'uomo è stato investito in pieno da una scarica elettrica. Feriti i due colleghi: Gianluca Sartori, parente del titolare dell'azienda (Enzo), e Fiodor Masiero, anche loro di Casalserugo. Per trenta lunghissimi, drammatici, interminabili minuti i medici e il personale del Suem hanno tentato di rianimare Bertan sul posto. Trasportato a Ca' Foncello, è spirato poco dopo. Erano le 19,15 di ieri. I tre dipendenti della Sartori srl stavano terminando la giornata di lavoro nel cantiere della villa, issando un altissimo palo di ferro nello spazio retrostante. A quanto si è appreso, era uno dei pali che avrebbero dovuto reggere la recinzione del campo da tennis. Uno era già stato innalzato, all'altro angolo: quello che i tre stavano sollevando era il più vicino allo spigolo del retro della villa.
Ma il palo ha toccato i cavi dell'alta tensione, a 12 metri sopra le loro teste. Fatale la scarica partita dai cavi soprastanti, che ha raggiunto Bertan, Sartori e Masiero al suolo.
Gli operai non avevano calcolato a che altezza si trovavano i cavi dell'alta tensione, proprio sopra le loro teste? O non sono riusciti a tenerlo in asse, e un'inclinazione del palo ha prodotto la scarica? Indagano i carabinieri e lo Spisal.
Appena i tre padovani sono riusciti a posizionare verticalmente il palo, il contatto è stato inevitabile. L'elettrodotto da 20 mila volts serve la zona (e uno dei piloni in cemento è a pochi metri, nell'area scoperta della villa).
La scarica ha centrato in Attilio Bertan, che si è accasciato al suolo esanime. Per effetto di conduzione anche gli altri due colleghi sono stati colpiti, ma in maniera più attenuata.
L'allarme è scattato subito. Sul posto è arrivato in pochi minuti un elicottero del Suem di Ca' Foncello, atterrato sul prato di una casa poco distante, oltre a due ambulanze. Sono giunti anche i vigili del fuoco.
Per Bertan non c'è stato nulla da fare. Non destano preoccupazioni, invece, le condizioni dei due colleghi, ricoverati comunque a Ca' Foncello. Lavoravano alla costruzione della recinzione del campo da tennis, previsto a pochi metri dalla villa, e alla sistemazione dell'area esterna alla villa, con piscina e parco. Proprietario dell'immobile è Carlo Abram, noto promotore finanziario, trasferitosi da pochi mesi nella Marca.