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Sabato, 14 Luglio 2001

MONTAGNANA. L’INCIDENTE Č ACCADUTO A MELEDO, SUI COLLI BERICI
Muore schiacciato da una pala meccanica
La vittima, 47 anni, aveva accompagnato un amico camionista in una cava di argilla. Un attimo di disattenzione gli č stato fatale
Montagnana

Schiacciato da una pala meccanica. Cosė č morto ieri, poco dopo mezzogiorno, Vito Piemonte. 47 anni, di Milano ma da tempo residente a Montagnana, in via Altero. L'uomo, autista del direttore dell'ufficio distrettuale del lavoro di Padova, era salito sul camion di un amico fino al cantiere "Monte del Prete", nel comune di Sarego, appena dopo Meledo Alto, nel Vicentino.

Si era spinto fino al centro dei Colli Berici, nella cava Costa Benedetta, per la bentonite: l'argilla di origine vulcanica tanto preziosa per le sue applicazioni industriali e cosė numerosa sui colli vicentini.

Sceso dal camion Vito Piemonte ha commesso la disattenzione fatale. Si č fermato per un solo istante alle spalle della pala meccanica impegnata a caricare dia rgilla un altro camion. In una posizione cieca, dove il guidatore del mezzo, Roberto Zampirolo, 29 anni di Este, non poteva vederlo.

Cosė l'incidente si č materializzato in un attimo. Pochi metri di marcia indietro e Vito Piemonte č rimasto schiacciato. Gli operai presenti nella cava hanno provato a prestare immediatamente i primi soccorsi ma per l'uomo non c'era nulla da fare. Per tutto il pomeriggio il cantiere "Monte del Prete" ha vissuto in un silenzio insolito. Macchine ferme, nessuna mina fatta esplodere, nessun carico di argilla in uscita.

Fino alla cava si sono invece spinti i carabinieri di Lonigo e di Vicenza e i funzionari dello Spisal chiamati a far luce sull'episodio. Solo dopo le 20 gli investigatori e gli ultimi operai si sono lasciati alle spalle i cancelli della cava la cui concessione risale al 23 gennaio del 1990.

Bocche cucite tra gli operai che per spiegare l'accaduto si limitano ad allargare le braccia: una disgrazia. Vito Piemente, celibe, viveva con la madre.


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