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19/09/01

 
NR 11
 
Nr partecipanti 25
 
Vi invio i nuovi messaggi ricevuti e aggiungo una mia richiesta.
Ciao
Giovanni
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Ciao a tutti,
sono Giorgia e ho 21 anni, oggi il mio medico mi ha detto che soffro di colon irritabile. Ho cercato qualche informazione in più su internet e ho trovato questo sito, mi sembra una buona idea poter confrontare le proprie esperienze.
Il mio problema e' nato qualche anno fa, ma comunque erano episodi molto rari, che si presentavano se prendevo freddo direttamente alla pancia, iniziavano così dei crampi che smettevano nel momento in cui andavo in bagno. Attualmente la situazione e' peggiorata, a volte basta che mangi qualcosa o prenda leggermente freddo (per farvi capire, e' sufficiente l'aria condizionata in piena estate) e iniziano delle crisi che non smettono finché vado in bagno. Si presenta così un problema più che altro psicologico, dal momento che ho sempre paura di essere colta impreparata. Oltre alla lista nera degli alimenti da evitare (senza cioccolato sara' dura), il mio medico mi ha prescritto SPASMOMEN 40, spero migliori un po' la si tuazione. Solo l'idea di convivere per sempre con questo problema mi spaventa, mi chiedo se dovro' aver paura di star male tutte le volte... allo stesso tempo ho voglia di reagire, di trovare un compromesso e cercare di controllare questo MAL DI PANCIA!!! Devo dire che sono molto sensibile ed emotiva, questo incide indubbiamente sul problema...
Spero di sentirvi presto.
Giorgia
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Ma siamo veramente in tanti!!!!!!
 
Mi chiamo Marina, ho 33 anni e soffro di colite nervosa o colon irritabile, come dice il mio medico. Anch'io, come molti di voi, ho cominciato a temere una brutta malattia quando ho visto che i sintomi persistevano, in più sono anche ipocondriaca (terrore delle malattie) pertanto questo disturbo continuo mi ha creato molta agitazione. Il mio mal di pancia, al quale si associa spesso anche mal di stomaco, è vario. E' come una morsa in pancia alcuni giorni, altri giorni mi fa male a destra con colon indurito, a volte vere e proprie coliche, ma non ho attacchi di diarrea se non la mattina appena alzata; la sera invece mi si gonfia la pancia e soffro anche di meteorismo. Ho provato Debrum, spasmomen ed altri farmaci ma ultimamente mi trovo bene con uno sciroppo a base di erbe che si trova in erboristeria; si chiama "Coliphit" ed è a base di erbe. Va preso dopo i pasti due volte al giorno.
 
Credo che possa essere, come dice il mio medico, una patologia psicosomatica dal momento che ho un gran brutto carattere; non che non sia allegra e non mi diverta ma di fondo sono sempre incazzata con il mondo, sono ansiosa per tutto quello che mi riguarda e che riguarda le persone a me care, sono pessimista e tendo a trasformare in tragedia anche le cose non così gravi.  Ho intenzione di provare con lo yoga. Vi farò sapere.
 
Ciao    Marina
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Eccomi tra voi.
Ho letto con interesse le lettere di chi sembra soffrire del mio stesso
male.
Mi sto curando praticamente da solo perché sono terrorizzato da eventuali
sentenze suggerite da analisi invasive .
Non posso dire di avere sintomi così marcati come i vostri, la diarrea è
sparita con i fermenti lattici, tuttavia mi sembra sempre di avere stimoli e
dolorini che mi perseguitano per tutta la giornata passeggiandomi sulla
pancia spostandosi dal fegato allo stomaco dall'intestino al basso ventre.
Sono nervoso e stressato per il lavoro e riconosco che in quarantaquattro
anni di vita ho sempre ingoiati rospi giganteschi senza parlarne con
nessuno, qualsiasi indizio mi fa pensare a terribili malattie suggestionato
probabilmente anche dalla improvvida lettura di  maledettissime enciclopedie
mediche.
Fino a poco tempo fa non ero così, al ritorno dalle ferie, questa volta
veramente agognate rispetto agli anni passati , sono crollato in questo
stato e non vi nascondo che io ,che non ho mai pianto in vita mia, ho la
lacrimuccia pronta che tarda a scendere ma vorrebbe tanto farlo.
Ho tre figli e l'ultimo è arrivato un anno fa dopo diciotto anni dal primo e
quattordici dal secondo ,probabilmente,nonostante la gioia infinita che
provo anche questo potrebbe avere peggiorato le cose responsabilizzandomi
ancor più di prima.
La mia professione,agente d'assicurazione,e l'attuale situazione non
aiutano, sono anni che presagi fatali lasciano intuire l'imminente perdita
del lavoro.
Sono indeciso se parlarne con un gastroenterologo o con uno psicologo.
Ciao e grazie delle vostre eventuali impressioni.

Marco

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Ciao a tutti,
anche io come parecchi di voi ho fatto il test per le intolleranze alimentari, ma è risultato tutto negativo.
Purtroppo, dopo aver consultato qualsiasi tipo di medico e di "stregone" tipo radiestesisti, medici omeopatici, naturopati, so che il mio è purtroppo un problema psicologico.
A differenza dei sintomi della maggior parte di Voi, io non ho scariche, se non raramente, ma una continua tensione dell'intestino che è quindi infiammatissimo, e ciò mi comporta degli spasmi dolorosissimi che si manifestano non appena svolgo qualsiasi tipo di attività fisica. Anche a me il cortisone fa passare il dolore, in quanto mi sfiamma momentaneamente la parte, che comunque resta rigida, sopratutto la parte destra.
Vorrei sapere che di Voi ha sintomi più simili ai miei.
Giovanni
 
22/09/01
 
NR 12
 
Ciao a tutti,Vi invio il messaggio di Raffaella.
Ciao
Giovanni
 
Sent: Thursday, September 20, 2001 4:12 PM
Subject: R: pubblicazione messaggi sul sito

Ciao a tutti .
 Sono Raffaella e da anni soffro di colite, essenzialmente con grandi gonfiori e stitichezza, muco...
 Quando mi capita mi gonfio anche in viso, mani. .....
Anni fa mangiavo solo verdure.. ed ero un pallone!
 Sono andata fuori di testa per qs problema..Sono stata da un'iridologo...
 ho fatto i test di intolleranza alimentare... la prima volta ero intollerante ai latticini ed al saccarosio.. la seconda, presso un altro centro, ero intollerante al grano... MAHHHH:)?
 sono stata da un immunologo: mi ha trovato la cosiddetta sindrome orticarioide angioedematosa che poteva essere portata da cibi, stress, ormoni.. ma cosa fosse che scatenava tali reazioni non si seppe... curata solo con cynazin..
 poi due anni fa ho fatto colonscopia e gastroscopia: diagnosi: gastrite cronica e colite spastica da curare con valpinax
L'anno scorso sono stata bene: facevo molto sport, mi divertivo..
 Qs anno, in concomitanza con la malattia di mia mamma, con un nuovo " moroso", con il quale ho avuto parecchi problemi, si è riacutizzata la mia colite....
 e quando sto male di intestino ingrasso e mi si gonfiano le gambe.
 Ho eliminato, come spesso faccio, frutta, verdura , pane e soprattutto latte, che mi gonfia tantissimo, yogurt....
 la mia dieta ora , che sono tornata dalle vacanze, è a base di carne e pesce.
 Se qualcuno ha esperienze simili alla mia . lo prego mi scriva.. soprattutto se ha trovato qualche cura valida.
 grazie e ciao a tutti i compagni di " sventura":)!
 Raffaella
25/09/01
 
NR 13
 
Nr partecipanti 27
 
Ciao a tutti, Vi invio i messaggi di Marco e Pedemonte.
A presto.
Giovanni
 
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Ciao a tutti, mi presento.
Mi chiamo Marco (31anni - 170 cm. - 71kg)
Innanzitutto i miei complimenti a chi ha ideato questa mailing list.
Io mi ritrovo in tanti di voi, oggi volevo solo aggiungermi alla raccolta delle esperienze lette.
La sindrome riscontrata è quella del colon irritabile, che a me non porta alcun dolore, ma sento spesso "tensione" al colon.
La mattina è il momento peggiore.
Il disturbo va a periodi, ma perdura da circa 12 anni e anche se non ho molte situazioni di diarrea il mio vero problema sono stimoli che riesco difficilmente a controllare e che a volte mi fanno correre al bagno (ovviamente sempre nei momenti meno opportuni).
Dopo un periodo in cui prendevo il Dissenten come se fossero delle Golia, un nuovo gastroenterologo mi ha fatto smettere immediatamente la mia "terapia" e mi ha prescritto lo Spasmomen 20 somatico (va un po' meglio da circa due mesi, non so se è per via dello Spasmomen o se è perchè ho eliminato il dissenten).
Mi ritengo una persona psicologicamente stabile e sicura, affonto il mio lavoro con responsabilità e l'assurdo è che non trovo difficoltà a parlare con clienti o a discutere con fornitori, ma il mio problema è invece, per esempio se mi devo muovere alla mattina in mezzo al traffico per un appuntamento (anche senza problematiche importanti), sapendo che troverei con difficoltà bagni (bar - MacDonalds) in caso di bisogno.
Sono a conoscenza del fatto che si tratta di una malattia psicosomatica e spesso cerco di reagire con energia "sfidando" le giornate che colonparlando iniziano male.
A volte ci scherzo sopra, comunque (nel bene o nel male) ci penso sempre troppo.
La mia esperienza non sarà di grande aiuto a voi, ma a me sicuramente fa un gran bene poter condividere questo nostro "tallone di Achille".
Ho sentito parlare di Alosetron - Lotronex, un medicinale che, sperimentato in U.S.A. dovrebbe aiutare le donne, mentre invece sembra essere inutile coi maschi.
Un saluto a tutti quanti e a risentirci.
 
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ho 52 anni e soffro di colite ( non so se spastica o meno) da tanti anni Sinceramente non so da dove sia arrivata anche se nell'88 ho perso 1 bambina di 8 anni dopo 6 di malattia,  io al contrario di voi non ho diarrea anzi soffro di stitichezza  con conseguente  infiammazione delle emorroidi, perdita di sangue e muco. Ho gonfiore addominale perenne con rumori strani all'intestino che mi causano problemi di socializzazione, mi curo da sola prendendo il valpinax o lo spasmomen xchè ho un vero terrore degli esami invasivi  che occorrerebbero x diagnosticare la malattia .Anch'io chiaramente ho il terrore di avere un tumore ma faccio lo struzzo Chiedo aiuto.
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Per quanto riguarda il Lotronex, ho trovato articoli su internet che dicono che il medicinale è stato ritirato dal mercato (?).
Vorrei dare un consiglio a tutti coloro i quali credono di avere qualche male terribile.
Come Voi anch'io ho avuto il dubbio, ed a volte la voglia, di avere qualcosa, ma in ogni caso non avrebbe potuto essere qualcosa di grave, altrimenti dopo 15 anni non credo che sarei più qui a scriverVi.
Io ci ho messo ben 6 anni per rendermi conto che il mio problema era un problema di natura psicosomatica, e credo che comunque se avessi avuto qualche malattia, dopo 6 anni sarebbe comunque venuto fuori qualcosa, come ad esempio ho avuto, dietro parere di un medico lautamente pagato, il sospetto di avere un'infiammazione dell'appendice, ma se così fosse stato, dopo un po' si sarebbe trasformata come minimo in peritonite. Poi mi hanno detto che era (Forse) un problema di fegato, ma dopo 10 anni ed avendo preso antinfiammatori, antispastici, psicofarmaci ecc forse se fosse stato vero il mio fegato sarebbe esploso.
E comunque per realizzare il mio disturbo, ho impiegato 6 anni, fatto tutti i tipi di esame possibili ed immaginabili, speso qualche milione in visite mediche, solo per sentirmi dire "E' il nervoso".
Quello che vorrei dirVi è comunque di fare tutti gli esami, ma affrontateli con tranquillità, la maggior parte di noi soffre di questi disturbi da anni e se ci fosse qualcosa di così grave credo che sarebbe emerso.
Ciao
Giovanni
NR 14
 
27/09/01
 
nr partecipanti 29
 
 
Ciao a tutti,
Vi invio 4 nuovi messaggi.
A presto
Giovanni 
 
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cari amici
vi scrivo perché credo sia corretto (dopo aver "approfittato" della vostra
esperienza) raccontarvi anche la mia.
ho 28 anni e da circa quattro avverto dolori addominali con conseguenti
scariche di diarrea, questo mi succede soprattutto in corrispondenza di una
scadenza anche non particolarmente importante.

La cosa che mi ha fatto sottovalutare il problema è che ciò che mi dava il
disturbo non era affrontare la scadenza, ma l'attesa della scadenza stessa
per cui magari stavo un mese intero senza avvertire alcun disturbo e il
giorno prima o qualche ora prima ad esempio di una visita oculistica stavo
male al pensiero che magari nell'ambulatorio dell'oculista probabilmente non
c'era un bagno.

per qualche tempo ho risolto il problema rimanendo a digiuno la sera prima
della scadenza e questo ha funzionato per un po'.

circa due anni fa mentre stavo seduto ad un bar con amici fui preso da
un'attacco di panico (allora ovviamente non sapevo che fosse un'attacco di
panico) ciò mi spinse finalmente a rivolgermi al mio medico da allora
scoprii che quella sensazione simile all'attacco di panico (ma molto più
lieve) che si presentava in concomitanza con la diarrea era ansia.

il medico mi consigliò di prendere 10 gocce di xanax se il problema di
un'ansia ingiustificata o esagerata si fosse ripresentato, e ho fatto così
per circa due anni quando quest'estate all'inizio del mese di agosto mentre
mi trovavo in macchina sono scoppiato a piangere senza motivo dopo qualche
giorno di ansia questa volta giustificata ma oggettivamente esagerata.

il mio medico mi ha diagnosticato una leggera forma di depressione associata
ad ansia che si acustizza soprattutto nel periodo estivo (luglio agosto) e
che spiega il perché i disturbi di colon irritabile si acutizzano proprio
nel periodo estivo.

per maggior sicurezza ho consultato un gastroenterologo che mi ha
consigliato di prendere regolarmente lo xanax e in più mi ha prescritto il
levobren entrambi tre volte al giorno.

vi farò sapere come è andata.

comunque sono già quasi tre settimane e oggettivamente sto meglio, non sono
guarito, ma sto meglio, sono certo che oltre ai farmaci mi sta aiutando
tantissimo la volontà di guarire o almeno controllare il disturbo.

all'amica che crede di avere un tumore, anche io per un po' ho pensato di
avere un tumore ma (è sempre il mio medico che parla) di solito i tumori di
questo tipo individuano nel giro di un'anno se non di pochi mesi per cui se
soffri da più di un anno e soprattutto se sei ancora giovane il pensare di
avere un tumore non fa altro che innescare in circolo vizioso che ti aumenta
l'ansia e ti fa stare sempre più male.
ciao
filippo

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Ciao a tutti. Mi chiamo Tiziana ed ho 25 anni. Soffro di colon irritabile (suppongo) dall'inizio dell'anno;credo che tutto sia iniziato da una cura di antibiotici e che i miei stati d'ansia abbiamo contribuito a peggiorare le cose. Ho fatto vari esami del sangue, prove allergiche, clisma opaco, ecografie al tenue, ma non sono riuscita a fare la colonscopia poiche' non sopportavo né l'idea né il dolore. Dal clisma opaco si é capito che il mio colon purtroppo è spesso spastico.Questi i miei sintomi che si manifestano quando per almeno tre giorni non riesco ad andare in bagno: dolore perenne sulla parte alta a sinistra dell'addome, il che mi comporta anche fastidi allo stomaco. Tali dolori non mi consentono di fare alcun movimento e l'unica posizione che non mi crea troppa sofferenza è lo stare sdraiata lungo il lato destro. Inizialmente il dolore passava con l'assunzione del Buscopan, ora purtroppo noto che devo aumentare la dose da 2 a 5 per stare bene. Il mio problema è sicuramente dovuto anche ad una cattiva alimentazione priva di frutta e verdura (giuro che ora mi sto sforzando di introdurre queste fibre anche se un po' fatico per questioni di abitudine). Fortunatamente le crisi di panico che mi assalivano i primi tempi sono sparite ed ho smesso di perdere chili (peso Kg 47 prima ero 52/3 e sono alta 1.60), i miei rapporti con l'esterno sono tornati normali (non volevo uscire, lavorare,o stare con il mio ragazzo).Vi ringrazio per avermi dato la possibilità di parlare con qualcuno che capisce e non fa solo finta, ma ora vi devo salutare perche' il mio orario di lavoro sta per finire. Ciao e a presto.
 
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Ciao sono Pietro,
volevo rispondere al Sig. di 52 anni che ha il terrore di esami invasivi.
Consiglio comunque visto che ha perdite di sangue di non sottovalutare il problema ma di farsi comunque controllare, esistono al riguardo il clismopaco a doppio contrasto, molto meno invasivo del colonscopio, o la colonscopia in anestesia generale, naturalmente a pagamento. E' sicuramente una bella rogna ma dopo i 50 anni tutti, donne e uomini, dovremmo farci questo tipo di controllo indipendentemente dalla colite o meno.
Per ora un saluto a tutti. Pietro. a presto.
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ciao Marco,
io e te abbiamo quasi gli stessi sintomi, solo che io ho spesso diarrea
ma appunto solo la mattina.
volevo solo chiederti se hai trovato un rimedio o qualcosa che ti dia il
coraggio di uscire di casa la mattina senza avere il terrore di un attacco
di mal di pancia.
io cerco sempre di uscire di casa con pensieri positivi, ma il pensiero
di fondo rimane onnipresente "e se non trovo un bagno subito come faccio?"...
vorrei smettere di pensare così, vorrei non avere sempre il terrore di uscire
di casa la mattina.
rimedi? consigli??

NR 15
 
3/10/01
 
NR PARTECIPANTI    33 
 
Ciao a tutti,
scusate il ritardo!
A presto
Giovanni
P.S. Prego sia Ivana che Raffaella di tenere informati anche noi. Vorrei che si tenesse sempre presente che l'intento della lista è di fare partecipi tutti i partecipanti.
 
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Ciao a tutti,
mi chiamo Beatrice, ho 23 anni e sto vivendo una crisi colitica che va
avanti ormai da un mese (tra alti e bassi).
Sto finendo l'università, e sono abituata ad avere, un paio di giorni dopo
l'esame, la "boccia" dolorante sul fianco destro che mi accompagna per
qualche giorno in spiacevoli passeggiate al bagno. Il peggio è arrivato dopo
un'enterite che ho avuto quest'estate, che mi ha come innescato
un'infiammazione che va e viene e che, nelle sue fasi più acute,mi dà la
sensazione di avere due coltelli piantati nel fianco, con dolori forti a
camminare o sedermi e maldischiena. Ho fatto alcuni esami (non invasivi) e
il risultato è come il vostro: colon irritabile di origine nervosa.
Prendo del Debridat (blando antispastico)per regolarizzare la peristalsi, ma
sono consapevole del fatto che tutto sta nel pensare positivo e nel dominare
noi la malattia e non viceversa. Normalmente, dicevo, ci riesco e non me ne
preoccupo, ma questa volta  (anche a causa di una stanchezza accumulata
durante l'estate) sembra un po' più difficile uscire dal circolo vizioso tra
mente e pancia (se sei serena senti meno male, ma come fai a stare serena se
hai tanto male?).
Secondo il mio punto di vista ha ragione il (simpatico)dottore di Davide che
ha detto che tutto sta nel vederlo nel modo giusto: la somatizzazione delle
ansie che tante volte ci siamo sentiti rinfacciare è, dopotutto, una difesa
del nostro sistema nervoso. Esternare è sempre meglio che tenere dentro:
avete mai notato che i depressi di solito sono fisicamente sani? Poi
guardiamo il lato positivo: ci sono tante altre somatizzazioni, come ad
esempio l'asma o l'emicrania, che sono assai più pericolose e  invalidanti.
Vi abbraccio in nome del nostro mal comune e spero di avervi portato un po'
di gaudio!
Ciao,
Beatrice :)

PS:il mio ultimo tentativo è erboristico (agar agar), lo comincio oggi poi
vi faccio sapere se funziona!
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Ciao, mi chiamo Alessia e ho 26 anni.
Sono felice di avere trovato questo forum di dialogo perchè finalmente mi sono sentita capita.
Io soffro di colite spastica da un anno, dopo la morte di una cara zia per un tumore ne ho
somatizzato i sintomi.
Non credevo che la mente potesse tanto sul corpo.
Ma ora penso che se la mente può in negativo allora c'è una via d'uscita anche in positivo.
Il mio problema più grande, più che il dolore o lo scappare in bagno, è la nausea: io sono magra di natura ma ora sto proprio deperendo (sono alta 160 cm per 43 chili).
Quando sto male non riesco a mangiare e la cosa mi ha portato diversi problemi sociali, quando esco con gli amici per esempio.
Il brutto è che non so mai quando succederà.
Questa estate dopo una bella giornata al mare,di sera ad un concerto ho avuto una nausea fortissima, pensavo solo che volevo tornare a casa mia per "morire" nella mia città.
Il fatto è che io credo che a questi attacchi di colite si associno spesso attacchi di panico.
Fare delle analisi è diventata un po' una cura perchè ad ogni risultato negativo io mi rilasso e sto bene per un po'.
Spesso, mentre mangio, se sento notizie tragiche in televisione ho dei blocchi, invece se
seguo programmi leggeri o cartnoni animati mi rilasso e mangio.
Come ho letto in molte vostre lettere anche io cerco, ovunque mi trovi, delle "vie di fuga", che sia un bagno, la vicinanza di un ospedale o una farmacia, un programma carino e rilassante in tv o un pensiero positivo.
Quando poi mi sento protetta e sicura, allora sento il mio corpo rilassarsi e mi sento leggera e bene.
Ora  che ho scoperto di non essere la sola ad avere tutti questi strani disturbi mi sento già molto meglio.
Ma ditemi: vi capita mai di svegliarvi con nausea? Di sentire la bocca amara?
Di sentirvi storditi e avere giramenti di testa?
Fatemi sapere e scusate se ho scritto tanto.
saluti, Alessia.
 
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Ciao, sono Ivana. Vorrei mettermi in contatto con raffaella. La mia email è
acivana@tiscalinet.it
Da due anni soffro di dolori al colon (mi hanno detto da una visita non
specialistica che ho il colon discendente cordoniforme), che mi portano una
quantità di disturbi che ben potete immaginare. Solo ora mi decido ad andare
da un medico perchè fino ad oggi la cosa si presentava più sporadicamente. I
dolori ed il gonfiore si presentano nella parte bassa vicino all'osso del
bacino a sinistra.

Vorrei chiedervi se per caso  qualcuno associa ad irritazione e dolori al
colon (e a tutto ciò che essi comportano)  anche febbre serale sporadica
solo in presenza della fase più acuta e se qualcuno ha mai sofferto anche di
forte ritensione idrica tanto da aumentare notevolmente di peso in pochi
giorni, con un gonfiore notevole.
Ho una malattia che nessuno riesce a diagnosticare (ogni tanto mi gonfio
come un palloncino) e quindi qualsiasi indizio o novità può essere di aiuto.
Ho letto qualcosa di interessante da parte di Raffaella. Ti hanno mai detto
che il tuo gonfiore era dovuto a malattia renale?
Se ti puoi mettere in contatto con me ti ringrazio. Io non ho la tua email.
La mia è
acivana@tiscalinet.it
Ti ringrazio
Ivana

Cito le parti di Raffaella che mi interessano di più e mi riguardano

 "Sono Raffaella e da anni soffro di colite, essenzialmente con grandi
gonfiori e stitichezza, muco...
 Quando mi capita mi gonfio anche in viso, mani. .....
Anni fa mangiavo solo verdure.. ed ero un pallone!
 Sono andata fuori di testa per qs problema..        ................." e
quando sto male di intestino ingrasso e mi si gonfiano le gambe.
  Se qualcuno ha esperienze simili alla mia . lo prego mi scriva..
soprattutto se ha trovato qualche cura valida.
 grazie e ciao a tutti i compagni di " sventura":)!
 Raffaella  "
 
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Ciao a tutti mi chiamo Adalberto ho 37 anni. Innanzitutto non pensavo di trovare un sito che si occupasse di colon irritabile favorendo lo scambio di esperienze ed opinioni. Trovo che sia molto positivo ed importante. Passo a raccontare la mia esperienza. Soffro di colon irritabile dal 92, da quando ho iniziato ad avere strani dolori di pancia 2 ore dopo cena,  spesso con scariche diarroiche ma non sempre. Io fino ad allora non avevo mai avuto disturbi intestinali ed avevo l'alvo piuttosto regolare. La causa scatenante non so di preciso quale sia stata.  Da allora,ho sempre sofferto di frequenti dolori addominali, di necessità impellente di scaricarmi subito dopo pranzo( anche senza diarrea), di borborigmi infernali nella parte alta dell'addome che spesso precedono la scarica o l'attacco di colite. Inoltre, doloretti vari e diffusi in tutto l'addome che di solito  spariscono dopo l' evacuazione.  Il mio medico e vari specialisti che avevo rapidamente consultato parlavano appunto di colon irritabile, cercando di sdrammatizzare e dicendomi di stare tranquillo che tanto non si trattava di nulla di grave. Io però nel frattempo ho cominciato a diventare dipendente dalla mia pancia. Dopo pranzo, anche se non avevo voglia di scaricarmi, mi sforzavo finchè qualcosa non usciva.  Ho cominciato ad avere orari fissi per  andare in bagno anche quando non sentivo lo stimolo!!! Una volta, due, tre, mi sono procurato a forza di spingere anche delle emorroidi che ho tutt'ora e che spesso mi procurano emorragie di sangue rosso vivo.   Di frequente la mia evacuazione è accompagnata  anche da sangue nelle feci, specie quando sono diarroiche.   Ciò è dovuto alla rottura di qualche capillare emorroidario , adesso questo lo so e sono grazie a Dio più tranquillo. Il terrore di avere un cancro, la comparsa frequente di sangue mi ha indotto senza indugio dopo anni di dubbi, paure e sofferenze a fare un colonscopia completa l'ottobre dello scorso anno. Risultato? Emorroidi operabili di III grado. Nulla all'intestino, o meglio colite spastica aspecifica.     Come terapia Lexil che già comunque assumevo e assumo tutt'ora anche se con scarsi risultati e un antibiotico intestinale il Normix che  comunque non mi ha fatto passare la diarrea  in alcuni periodi, così come non me l'hanno fatta passare vari feremnti lattici Codex, Ferzym, Bioflorin etc... Il mio  problema che reputo grave, è la paura di uscire, di affrontare gli impegni, di accettare i cambiamenti e le novità. Anche quando capita qualcosa di positivo, temo sempre che il mal di pancia sia in agguato, e spesso è proprio così. Men che me l'aspetto, mentre ad es sto facendo serate in qualche locale( sono un dj) o sto lavorando l'inevitabile accade. E allora sono guai. Continuo a dire a me stesso: perchè ciò deve accadere? non dovrei essere tranquillo visto che ho fatto l'esame più completo in assoluto con tanto di biopsie, che è valido 5 anni che ho la parola del gastronterologo e del mio medico? macchè!!! Continuo ancora a pensare di avere qualche malattia grave: magari una colite ulcerosa, visto che spesso  a causa delle emorroidi ho sangue nelle feci.  Mi dico e mi ripeto: ma questa è vita? Eppure mi sento totalmente dipendente dall'intestno e dagli orari  fissi per il bagno che il mio cervello intestinale ha stabilito. Se sgarro, guai, è la fine. Sto male tutto il giorno  e sono incapace di affrontare la giornata  in maniera normale. Il regime dittatoriale imposto dal mio intestino la vince sempre questa sporca guerra.  Ho provato anche con la psicoterapia ma con scarsi risultati.  Ho notato che quando sono assiduamente impegnato i disturbi si attenuano, per aumentare nei momenti di noia.  Come terapia, anch'io ho provato di tutto: dallo Spasmomen somatico, al Riabal, Dal Duspatal  al Rilaten. Ma col Lexil pare di sentirmi meglio, in quanto mi attenua tutto il meteorismo che accumulo la sera dopo cena. Ultiamente ho anche usato il Levopraid con risultati discreti. Siccome poi credo nell'omeopatia( mi sono rivolto spesso anche a medici omeopati)  uso regolamente da anni Nux Vomica ed Ipeca in compresse della Heel con buoni risultati. Ma ragazzi, il disturbo è sempre lì, pronto, minaccioso, in agguato men che te l'aspetti. Io almeno una volta al mese ho, specie alla sera 2 ore dopo cena,  attacchi di meteorismo, accompagnati da dolori  e da conseguente evacuazione pseudodiarroica  o diarroica. I dolori spariscono dopo l'evacuazione, anche se mi lasciano un senso di peso  e di spossatezza molto forte. Anche di notte quando ho questi episodi ho frequentemente incubi.  Adesso mi sono deciso a non andare più dai medici( tanto è inutile) cerco anche se non è facile, di accettare il mio problema con tutte le sue conseguenze. Piuttosto dovrei cercare di essere più indipendente dal mio intestino ,non lasciarmi condizionare da esso sforzandomi di vivere gli impegni in maniera serena e normale.
Saluti Adalberto Alquati  
 
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7/10/01
 
NR 16
 
NR partecipanti 35
 
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Ciao a tutti,sono una ragazza di 22 anni..che per ora
si è identificata in alcuni dei vostri
disturbi...sinceramente non sapevo capire che cosa
fosse all'inizio  poi una mia amica mi ha parlato di
colite nervosa...che neanche sapevo che cosa fosse!!!
Capita soprattutto, come anche già detto da alcuni di
voi,in momenti particolari..quando sono piuttosto
ansiosa o nervosa,(es:esami all'università..da dove è
iniziato tutto)...poi man mano mi ha preso la paura
che mi potesse capitare anche in altre occasioni...e a
volte è così..infatti...le mie paure controllano tutto
il mio medico parlando di colite mi ha accennato a un
medicinale che ho visto citato anche nei vostri
messaggi (l'antispasm 20),ma per ora non l'ho
preso..non so,ho idea che cominciare a prenderlo sia
come una tacita accettazione che la "malattia" prenda
il controllo della mia vita e non voglio che questo
accada.
volevo solo chiedere a chi lo prende o lo ha preso..se
è un medicinale che causa dipendenza,se agisce
immediatamente o è necessaria un lunga cura,e se
effettivamente aiuta oppure no...mi rendo conto che
questi effetti variano da caso a caso,ma siete le
uniche persone che soffrano del mio stesso disturbo a
cui io mi possa rivolgere finalmente..e che sono nella
mia stessa situazione..il medico sembra non prenderla
molto sul serio!
grazie in anticipo!
francesca

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E' a questo indirizzo che devo scrivere per farvi arrivare il mio messaggio??..Mah...proviamo!
Ciao..io mi chiamo Federica e mi sembra di essere la più giovane di tutti visto che ho 17 anni..Non sono tanto sicura di definirmi colitica xchè la mia dottoressa continua a dire che il problema potrebbe essere un'altro..ma leggendo i vostri messaggi ho riscontrato situazioni analoghe alle mie..soprattutto con Giorgia la ragazza di 21 anni.E' da + o - un anno che sono cambiata..il mio intestino è cambiato..come Giorgia basta che mangi qualcosa o che prenda leggermente freddo che iniziano dei dolori tremendi che smettono solo dopo esser stata in bagno.
Non conosco nessuno che soffre di questi disturbi e spero di poter trovare in voi una voce amica..con qui poter parl del problema tranquillamente senza sentirmi diversa e senza provare vergogna..come potete immaginare non è facile discutere con i coetanei quando hai 17 anni..di solito sono tutti in gran forma...
Ho talmente paura di dover imparare a convivere con questo mal di pancia che da alcuni mesi non riesco a pensare ad altro..
Questa situazione mi stà rovinando l'esistenza..temo sempre di esser presa alla sprovvista dai dolori..ricominciare la scuola tre settimane fà è stato complicatissimo..non sapevo cosa fare se mi fossi sentita male..non posso sempre uscire prima o non entrare direttamente non voglio che il problema mi faccia perdere il controllo della mia vita..ho solo 17 anni!
Mentre scrivo queste frasi mi verrebbe voglia di urlare..o di piangere..
Adesso ho paura di uscire di casa...di conoscere gente nuova, specialmente dell'altro sesso, non mi sento + a mio agio..non sono una persona timida anzi mi piace fare di tutto e di più, ma da quando è sopraggiunto il problema sono cambiata molto..ho perso anche delle amicizie..e purtroppo non sò come reagire...
Quando esco penso continuamente E SE ORA MI PRENDONO I DOLORI??..E SE NON C'è UN BAGNO NELLE VICINANZE??..è bruttissimo ripeterselo momento dopo momento..è la cosa + snervante che esista..altro che i compiti in classe di cui avevo tanta paura!
Sto pensando di andare da una psicoterapeuta..anche se non sono troppo convinta dell'aiuto che può darmi..ho letto che alcuni di voi ci sono andati..potete consigliarmi??Faccio molto affidamento sulle vostre risposte..
Un grazie per l'ascolto..Fede
 
ps-leggendo il messaggio di Fabio volevo dire che ti ho sentito molto fiducioso nell'affronatre il problema...ed è quello che ci vuole in questi casi...ma io al contrario non mi sento tanto capita dagli altri..(dopo tutto cosa mi posso aspettare dai miei coetani..la maggior parte è davvero immatura)..non ho un vero sostegno morale...e poi ogni volta che mi convinco di essere forte e di poter risolvere la situazione immagino una scena....io che esco con un 18enne e a metà serata gli chiedo:scusa puoi riaccompagnarmi a casa..non mi sento tanto bene!.......E se dovesse succedere la stessa cosa anche al secondo appuntamento??
 
ps2-Insomma ho paura di stare con persone che non conosco..come posso fare?
 

12/10/01
 
NR 17
 
Nr partecipanti 36
 
 
Ciao a tutti, siamo sempre di più (che bello o che sfiga?) comunque il gruppo si allarga e così speriamo che qualcuno si renda conto che non siamo degli psicolabili (così sono stato definito da un medico), ma persone che tutti i giorni combattono con un reale problema, purtroppo piuttosto invalidante.
Ci riusciremo?
Un abbraccio a tutti voi.
Giovanni 
 
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Ciao a tutti sono Lucio ho 20 anni e da quando avevo 14 anni soffro di
colon irritabile. La prima volta che ho avuto un leggero fastidio è
stato il primo giorno di liceo mentre aspettavo di entrare ma non ci ho
fatto molto caso xchè mi è passato appena entrato in classe. Poi ho
cominciato ad avere dolori anche gli altri giorni di scuola...ma sempre
e solo la mattina prima delle 11.15 (intervallo). Dopo quest'ora
magicamente mi passava. Finito il primo anno di liceo il mal di pancia
mi è passato e le vacanze sono state tranquille. Ma appena ritornato a
scuola è tornato anche il male. Ma questa volta mi veniva anche di sera
per la paura che mi venisse la mattina. Così piano piano ha cominciato
a venirmi in qualsiasi momento fino a quando a 16 anni mi sono
innamorato ed ero così innamorato che non ho + pensato alla colite, che
fino a quel momento era stata spaventosa, e così non mi è più venuta
(per questo sono convinto che è una cosa che SICURAMENTE passa del
tutto e non è vero che bisogna imparare a conviverci tutta la vita) ma
quando mi sono lasciato piano piano mi è tornato. Adesso faccio
l'università e attacchi forti mi vengono raramente (ma quando mi
vengono è COSA BRUTTA) ma i dolorini li ho molto + spesso e ciò mi fa
stare sempre sul chi va la. A volte ho la sensazione che mi stia per
venire e ciò mi mette molto in ansia xchè anche se magari è tanto che
non mi viene non posso sapere che in quel momento non mi verrà. Quando
prima di uscire ho paura che mi possa venire un attacco mi ripeto una
frase del film Unbreakable (quando il bambino di colore non vuole
uscire di casa per paura di rompersi le ossa e la mamma gli dice "se
decidi di avere paura adesso sarai costretto ad avere paura per
sempre") e vado fuori. In particolare mi piacerebbe mettermi in
contatto con Federica (17 anni) per tirarla un po su di morale e dato
che non è tanto che ho finito il liceo darle qualche consiglio su come
affrontare il problema!!! La mia e-mail è
ludib@libero.it. Il consiglio
che posso dare agli altri anche se capisco che non è facile per tutti è
di fare sport (da quando faccio atletica a livello agonistico, 6 mesi
circa, sono stato male solo una volta). Cmq anche se sto meglio nn ne
sono ancora fuori . Ne sarò fuori solo quando smetterò di pensarci.

N.B: Prima dei 16 anni avevo una paura folle che mi sarebbe durato
tutta la vita e so che anche tanti altri lo pensano ma state tranquilli
xchè essendo stato benissimo un anno intero proprio dopo un periodo in
cui ero stato malissimo ho la certezza che prima o poi passerà a tutti
e definitivamente, fidatevi di me!!!!!   

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Buongiorno a tutti. Sono Giorgia e vi ho gia' scritto parlandovi dei miei problemi. Continuo a leggere di persone nuove che hanno lo stesso disturbo... ma quanti siamo?! Volevo dire a Fede che ha solo 17 anni (e comunque a tutti gli altri) di non rassegnarsi, di non farsi dominare dal mal di pancia e dall'esigenza di trovare un bagno. So bene che e' difficile. Io stessa me lo continuo a ripetere e ci ricado sempre. Ad ogni piccolo crampo sono nel panico. In quei momenti non mi va parlare, vorrei essere a casa mia, ho la nausea, sono stanca, non partecipo ai discorsi dei miei amici.... una distruzione della vita sociale incredibile. Ultimamente, da quando ho tolto dalla mia dieta alcuni alimenti, sto un po' meglio. Mi dico: "oggi e' sabato, se stasera mangio un po' di pasta in bianco e qualcos'altro di leggero, stasera esco e non ho problemi" e a volte va tutto bene davvero. Altre volte mi acco rgo che e' tutta una questione emotiva e se ho qualche problema o sono arrabbiata posso anche digiunare che tanto sto male inevitabilmente.
Per dirne una, ho paura di prendere freddo e stare male, la conseguenza e' che non so mai come vestirmi e mi deprimo/arrabbio terribilmente... vi lascio immaginare il seguito.
Questo appena detto sembra (e') un problema banale, ma io penso che tutti noi siamo accomunati dalle nostre manie. Che ha problemi di lavoro, che teme il traffico, ecc. e' tutto un circolo vizioso!!! La cura con lo spasmomen l'ho interrotta. Forse ho fatto uno sbaglio ma non riesco a legarmi ad una pillola per stare meglio, visto che e' tutta una questione di testa... Come Beatrice volevo provare qualche rimedio erboristico... ma ci sto ancora pensando.
Prima di chiudere, vi saluto tutti, e vi dico di tenere duro! Fede, non preoccuparti, quando ti capita di uscire, stai serena, se senti male, fai un sospiro,  e cerca di goderti la serata. Quando sarai a cas a potrai fare i conti con il tuo intestino... CIAO
Giorgia.
PS: provo a fare la settimana "della calma", ad ogni istinto d'ira che mi viene provo a riderci su... Vi faccio sapere.
 
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Ciao a tutti, mi chiamo Patrizia e ho 28 anni. Ho sempre più o meno sofferto, ma in maniera blanda di colite, soprattutto in occasione di eventi importanti (tipo esami universitari, eventi importanti, prima di visite mediche, per la paura!). Ma solo un mese fa dopo aver curato una cistite mi si è manifestato un forte gonfiore all'addome accompagnato da una frequente eruttazione molto fastidiosa e qualche volta anche da nausea. Solo ieri sono riuscita a parlare con il medico e a descrivergli i sintomi e lui dopo avermi tastato l'addome mi ha diagnosticato una colite. Mi ha prescritto una cura per 8 giorni a base di fermenti lattici e di un antimicrobico Normix. Solo oggi ho iniziato la cura, spero che andrà bene e spero che questo senso di gonfiore sparisca al più presto. Ovviamente mi ha anche detto di variare l'alimentazione e di escludere alcuni tipi di cibi che possono irritare l'intestino. La cosa che più mi crea problemi è lo stato d'ansia che ho per questo disturbo, mi capita s
oprattutto quando sono sola in casa. Io sono sposata da tre mesi, forse anche questo cambiamento di vita potrebbe essere la causa della mia colite, perché mi accorgo sempre di più che è un disturbo fortemente legato alla mente. Anche adesso che sto scrivendo provo una specie di ansia, che mi porta ad avere addome gonfio, mani fredde eanche un po' di brividi. So che devo calmarmi, ma non so come!
Spero che qualcuno di voi possa darmi buoni consigli. Ciao a tutti Patrizia


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Ciao a tutti!
pensavo che un pò di movimento mi facessa bene... ed in effetti diciamo sono più rilassata.. ma....
come vi ho detto quando il mio intestino è gonfio ed irritato... mi gonfio tutta.. ossia trattengo molti liquidi.
 La farmacista a cui mi sono rivolta mi ha detto che in effetti se l'intestino non funziona bene le tossine si accumulano e il corpo ha bisogno di acqua per smaltirle.
 solo che io mangio veramente poco, salvo nel periodo prima del ciclo..
insomma .. a dieta.. e non riesco a perdere un etto od un centimetro.... qualche volta mi scappa la pazienza..... o no?
 ma tra voi qualcuno ha i miei sintomi??
se si mi potete dare un consiglio?
grazie
Ah.. andrò anche a fare una visita da un medico olistico.. poi vi informerò..
 e .. altro... il succo di pompelmo si può bere secondo voi?
baci
Raffi
 
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CIAO A TUTTI SONO GRAZIA,
ho 21 anni e ho il colon irritabile da circa 2 anni; ho riconosciuto nei vostri sintomi, molti dei miei. Tutto è iniziato dopo il diploma da ragioniera conseguito con 100/100, voto di cui non mi aspettavo di avere, credevo di avere qualcosina in meno; naturalmente ne sono andata molto fiera dopo tanto impegno per fare gli esami!!!
Prima di fare gli esami avevo deciso di non andare all'università, poiche sarei solo potuta a ndare a quella di Foggia e secondo me non è una delle migliori; avendo però avuto quel voto tutti si aspettavano che io invece ci andassi e cosi ci andai.
E' chiaro che dopo 2 mesi abbandonai tutto!!! Fu proprio allora che cominciò il mio disturbo, credendo però che fosse dovuto all'intestino. Poi seppi invece di avere il colon irritabile.
Il mio disturbo ora, dopo aver avuto anch'io diarrea continua, è quello di sentirmi gonfia.
Poi mi avevano detto che avrei dovuto eliminare il latte, ma per me era un grande sacrificio così ho acquistato il latte della Parmalat ad alta digeribilità che sostituisce il lattosio con galattosio ed altro, per me va benissimo!!!!
Il mio dottore ha detto che più penso a quello che ho, peggio è!!!
PASSERA' A TUTTI NE SONO CONVINTA!!!
 
SALUTONI

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Ciao a tutti, sono Pietro, desideravo sapere da Filippo se lo xanax è una benzodiazepina oppure no! Io ho usato e uso il lexotan per l'ansia e il levobren per la colite con risultati apprezzabili. Mi meravigliavo che Filippo usi da anni lo xanax continuativamente senza interruzione o forse ho capoto male io. Per ora ciao e apresto. Pietro.
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Una domanda per Manuel.... da Raffaella.
Che tipo di esami hai fatto? Con  esame del sangue? e dove?
 Grazie
 
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Ciao a tutti,
una breve considerazione dopo aver ricevuto tantissime e-mail e letto casi simili tra loro.
E' indiscutibile l'utilita' di questa mailing list, ci aiuta molto, prima di tutto perche' capiamo di non essere i soli a soffrire di un disturbo definito come Colite Spastica. E' una sorta di "libera confessione" dove ognuno di noi riesce a comunicare cio' che normalmente non riesce a dire, agli amici ad esempio.
Ho capito, documentandomi un pochetto, che di coliti ne esistono diverse forme, colite spastica dovuta all'ansia, alla depressione, colite ulcerosa, ... insomma di colite ne soffrono in tanti.
Dal mio punto di vista e' una sorta di reazione del nostro corpo di fronte a situazioni, a momenti che "stressano" la nostra vita.
E credo anche che tutto dipenda da una questione psicologica. Qualcuno ha scritto: "... dalla testa parte il problema... e dalla testa parte anche la soluzione." Penso sia vero.
Io soffro di colite da diversi anni, sono ormai 5, da quando avevo pressapoco 23/24 anni. La prima cosa in cui credo e' che bisogna imparare a convivire con essa. Soprattutto perche' non e' cosi' semplice "guarire". Il rimedio c'e', e consiste in tanti casi nell'avere maggiore autostima di se', di ripetersi tante volte :.." io sono cosi' e non devo dimostrare niente a nessuno" e anche "gli altri mi devono accettare cosi come sono, se veramente ci tengono alla mia persona".
Questa frase la puo' ripetere lo studente, il lavoratore, l'ortolano e il dottore. Chiunque puo' soffrire di questo disturbo, che vi dico, a mio avviso non e' per nulla una malattia. E allora perche' curarla con le pastiglie?
Ho letto di alcuni di voi che prendono due o tre pastiglie al giorno. Attenzione.... i medicinali non conciliano molto con il nostro corpo umano, curano da una parte e danneggiano l'altra.
So cosa vuol dire trovarsi in un locale, nel mezzo di uno spettacolo e improvvisamente avere il panico, il desiderio di correre al bagno diventa cosi' impellente che non siamo piu' noi stessi, non ci sentiamo piu' sereni e spontanei con chi ci e' vicino. E stiamo male e ci sentiamo a disagio. Con questo voglio dire che proprio in questi momenti, prendiamoci un bel respiro, ci alziamo, andiamo in ritirata e poi saremo un po' piu' leggeri di prima.
 
Scherzi a parte, ognuno di noi vede negli altri coloro che stanno bene, sono forti, fanno qualsiasi tipo di attivita', c'e' anche chi fa televisione e io al solo pensiero a volte dico, " e se dovesse capitare a loro nel bel mezzo della trasmissione?"
Fidatevi, ogni persona ha il suo lato debole. C'e' chi soffre di colite, chi di insonnia, chi di ulcera, chi sta bene di salute ma ha altri problemi. Non sentiamoci allora inferiori o handicappati solo perche' ci scappa di andare al bagno.
Scusate se sono stato lungo oppure provocatore, ma il mio messaggio vuole essere: "siamo persone che vivono, che hanno degli ideali, che sanno amare, ......quanto belli siamo. Non ci abbattiamo troppo per una questione di ....pancia."
 
Ciao a tutti,
Flavio
 

 
12/10/01
 
NR 18
 
nr partecipanti 37
 
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Ciao di nuovo, invio a tutti il messaggio che ho appena ricevuto da Piera.
Piera, non descrivendo i tuoi sintomi non so proprio cosa dirti, ma se sono simili a quelli che hai potuto leggere sul sito, probabilmente anche tu fai parte di questa ristretta elite.
Quindi se così fosse, non devi preoccuparti tutti noi abbiamo parecchi disturbi da moltissomo tempo (io da circa 15 anni), ma siamo tutti ancora vivi e vegeti, magari un po' incazzati, ma se ci facciamo gli esami del sangue diamo dei punti a tanti!
Ciao, un bacio a tutti
Giovanni
 
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non so se è colite, ma sto molto male da due anni. Ho fatto diverse cose, esami vari... farò a breve anche la colonscopia. Certe volte ho molta paura. Mangio poco, ho perso 10 chili. Sento che questa malattia sta diventando invalidante. Vorrei scambiare qualche idea. Piera



14/10/01
 
NR 19
 
Nr partecipanti 37
 
Buona domenica a tutti.
Vi invio 2 msg. Per quanto riguarda l'articolo a cui si riferisce il link Lucio, qualcosa di analogo è apparso anche sul numero di Focus di Marzo o Aprile, lo comprai a suo tempo e vedrò di ritrovarlo e inviarvelo.
Ciao a tutti
Giovanni
 
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ciao sono mario, 38 anni.
Da un paio d'anni soffro di un qualcosa che il medico ha diagnosticato
semplicemente come colite.
Non ho mai pero' approfondito perche' ho paura.
I miei disturbi sarebbero poco fastidiosi. Non corro in bagno. Ma avverto
sempre un gonfiore in alto a sinistra, sotto le costole, che genera paura di
avere qualcosa di brutto. La paura peggiora la situazione. Ho avuto anche
qualcosa di simile a crisi di panico circa un anno fa. Ogni volta che parlo
col medico vado incontro a periodi, sempre piu' brevi, di calma.
A volte ho dolori allo stomaco.
Sicuramente sono un tipo ansioso. Le responsabilita' di avere una famiglia,
l'essere un ipocondriaco con la paura di fare esami clinici, lo svolgere un
lavoro che ogni giorno ti costringe a metterti in discussione, sono fattori
che peggiorano il quadro.
Quello che vorrei sapere e' se altri, come me, soffrono di "stordimento".
Groppo alla gola. Lievi giramenti di testa. Spossatezza.
Mi sono riconosciuto nei sintomi di Alessia. Quando mi sdraio, se respiro e
gonfio il torace avverto dei disturbi al fianco sx. Sto bene, in quei casi,
solo se mi sdraio sul fianco dx.
Lo stordimento, per la verita', e' iniziato 2 anni prima dei
disturbi/fastidi addominali. Forse da attribuire a stress? Che poi lo stress
abbia causato la "colite"? Non lo so.
Pratico sport, e devo dire che mi aiuta abbastanza.
A volte pero', il gonfiore mi impedisce di fare respiri completi,
soprattutto durante lo sport, in momenti di particolare "fiatone".
Di certo sono curioso di leggere nei prossimio gg. se qualcuno, oltre ad
Alessia, soffre dei miei stessi disturbi.

Attendo risposte, ringrazio e saluto.
Mario
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Vi consiglio di leggere l'articolo a questo indirizzo
http://www.crohn.it/pages/articoli/articolo12.html

 


 

14/10/2001

 
NR 20
 
Nr partecipanti 37
 
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ciao a tutti,
volevo dare alcune risposte a degli amici che me le hanno chieste.

per pietro:
pietro, lo xanax è una benzodiazepina e lo uso con il levobren da poco più
di un mese con discreti risultati, attenzione però anche all'alimentazione
(in questo periodo sconsiglio le castagne sia crude che cotte, per me sono
veleno); in passato ho usato lo xanax ma mai per più di due giorni e ad
intervalli di mesi, dietro consiglio del mio medico naturalmente. lo xanax
può essere preso per lunghi periodi alle dosi minime ma bisogna
allontanarsene molto lentamente riducendo gradualmente le dosi.
comunque pietro tieni presente che io non faccio e non prendo niente senza
prima aver consultato il mio gastroenterologo soprattutto se si tratta di
psicofarmaci come lo xanax.

per piera:
lo so piera stai male e il pensiero di avere un brutto male ti fa stare
ancora peggio, comunque sono fasi che tutti abbiamo attraversato, fai tutti
gli esami che vuoi se questo ti tranquillizza, quando scoprirai di avere
"semplicemente" il colon che fa i capricci i sintomi si attenueranno (a me è
successo così).

ciao a tutti

filippo