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17/10/01
 
NR 21
 
nr partecipanti 38 (quando raggiungiamo i 100 facciamo un meeting, un "cesso" di meeting)
 
Ciao, ricevo e inoltro, scusate la fretta, ma è un periodo molto intenso tra lavoro e non.
A presto
Giovanni
 
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Tenetevi forte ragazzi, sono un record

Ho 35 anni, mi chiamo Janique, sono francese e soffro di colite da quando ho 5 anni. Sono esattamente 30 anni che vado in giro così, con i miei mal di pancia, dolori vari ecc.

Ho avuto anche diversi ricoveri per la colite soprattutto i primi tempi che ero in Italia da sola. Lo stress, le difficoltà e tutto il resto. Faccio periodi buoni, altri meno buoni.

Inutile dirvi che conosco tutti i bagni italiani (e francesi).

Ormai ho la gastrite cronica – il contrario mi stupiva – Ho provato un po’ di tutto, dalla medicina tradizionale, all’omeopatia, al training autogeno, yoga. Con risultati variabili. Dormo da 20 anni con un cuscino piccolo sulla pancia dalla paura di prendere freddo.

Oramai, con gli anni che passano, ho capito solamente una cosa. Che tutto partiva dalla mia testa. Ed è già qualcosa visto che i primi tempi, ho fatto tutti gli esami possibili immaginabili. Veramente, due giorni fa non ho resistito e sono tornato dal gastroenterologo perché sono tornati i dolori infami alla pancia, all’intestino. E per l’ennesima volta mi sono ritrovata nuda sul lettino con un dito infilzato su per il sedere. UFFA. Ho dovuto tornare di corsa a casa rischiando l’incidente, dalla paura di non resistere fino a casa.

Però, si mi permettete vorrei precisare una cosa. Credo che la cosa fondamentale sia di trattare il problema per quello che è. Un non problema. Lo so quando si soffre, non è certo il massimo; è di più una patologia invalidante. Lo so perfettamente. Ho tanti di quelli aneddoti che potrei raccontarvi. Però, non me ne frega più niente. Butto tutto sulla risata. Informo sempre i miei amici di questi problemi e ci facciamo due risate. Se devo uscire, andare a ballare o a qualche appuntamento, butto giù un dissenten, e va bene lo stesso. Se no pazienza; e se non c’è il bagno, vado nella natura (per fortuna, abito in campagna).

Mi dimenticavo, volete sentire il colmo del colmo. Sono stata operata in febbraio per un cancro alla tiroide. Mi è andato di lusso. Sono guarita e non sono in pericolo di vita, anche se l’intervento e le cure non sono certo stati una passeggiata. L’eutirox che devo prendere ormai tutti i giorni a dosaggio piuttosto alto, accelera il transit intestinale. Tanto per gradire.

Non me ne frega niente. Amo troppo la vita. Sono felice, gente. Ho ripreso a mettere i pantaloni a vita bassa con la pancia scoperta. Non mi nascondo più. Esco lo stesso. Bevo le mie tisane (verbena, tiglio/menta), prendo l’omeprazen, il lexil, il dissenten al bisogno e mi godo la vita. Alla grande

Grazie per avermi letto. Janique

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Per Mario (se non erro)

Ma certo che c'è qualcuno che soffre dei tuoi stessi sintomi, ciao sono Pietro ho 40 anni e oltre alla colite ho quello "stordimento" come lo chiami tu che sicuramente è di origine nervosa. Dormo male, ho la colite e lo "stordimento", specialmente mattutino; sono ansioso e ipocondriaco. la frequenza di una piscina tre volte la settimana ha migliorato la condizione fisica generale; miglior sonno meno stordimento e minore colite. Comunque ha ragione l'altra persona di cui non ricordo il nome e me ne scuso, quando dice che bisogna avere maggiore stima di sè  e dirsi più volte al giorno: "IO SONO FATTO COSì, E NON DEVO DIMOSTRARE NIENTE A NESSUNO".Per ora un saluto a tutti e a presto.

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Ciao, sono Beatrice, volevo aggiornarvi sui miei progressi e congratularmi con i sostenitori della terapia del "pensiero positivo", come Flavio: penso sia l'unica e la miglior cura da diffondere! Dunque, la mia erborista mi ha dato delle pastiglie vegetali che contengono un'alga chiamata "agar agar" (..non è un versaccio), sostanza gelatinosa che aiuta le pareti dell'intestino a disinfiammarsi in modo naturale. Certo, non è un rimedio per le cause, ma vi assicuro che preso con costanza aiuta effettivamente a far passare quel dolore che, sarà anche solo un sintomo, ma fa male! Inoltre è tranquillizzante pensare di fare qualcosa per sè a livello pratico, ma senza imbottirsi di farmaci (viva il sano effetto placebo). Vi lascio con qualche spunto di riflessione: 1) nella medicina cinese (5.000 anni senza spasmomen..!)l'intestino crasso è sede della colpa; 2) Nessuna azione naturale si può abbreviare; 3) "Il corpo e la mente dell'uomo, e ne parlo con il massimo rispetto, sono proprio come una giacca e la sua fodera:se sgualcisci una, sgualcisci anche l'altra" (L.Sterne, "Tristram Shandy").

Ciao Ciao! Beatrice :)

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ciao a tutti quanti,
è da un po' di tempo che non vi scrivo ma sono stata molto presa dai miei
"soliti impegni".
Già, sono stata abbastanza male ultimamente e questo mi ha costretta a stare
a riposo per un po' di tempo.
Capisco molti di voi quando dicono che non reggono più questa situazione,
io ho paura al solo pensiero che dovrò conviverci x sempre, non posso crederci
davvero.
Sono caduta un po' in depressione, ritrovarmi a 25 anni con questo problema
limitante al massimo mi butta giù di morale in una maniera incredibile.
Ho preso la decisione di iniziare l'agopuntura, mi sono informata parecchio
e ho letto che funziona quasi sempre in casi di colon irritabile di origine
emotiva (ossia sempre).
ho fatto solo due sedute per adesso...ancora è presto per dire se funziona
o meno, ma posso dire che rilassa molto, che per due o tre giorni si sta
bene...bello no?
inizialmente avevo paura, poi ho pensato a tutti quegli esami imbarazzanti
e invasivi che ho dovuto fare e qualche ago puntato qui e la a confronto
non è nulla!
Vi farò sapere l'evolversi della situazione...spero positiva!

PS ho iniziato a prendere anche lo Spasmeridan...forse forse un pochino
funziona, provate!
ciao
Daniela

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Da Raffaella
 
vi invio dei suggerimenti trovati su internet..
consultate www.piazzasalute.it
controllo della salute, consigli dietetici per patologie
intercolite
Raffaella
 
DIETA NELLA DISPEPSIA FUNZIONALE

INDICAZIONI: - colon irritabile
- disordini funzionali su base psicosomatica in genere
- abuso di lassativi e/o clisteri

Questa dieta detta di "risparmio gastrico" o "dieta leggera" rappresenta la base su cui vengono poi costruite le diete indicate ai pazienti con gastrite, ulcera gastroduodenale, al paziente epatopatico, al paziente con litiasi biliare ed al malato di pancreas.

E' necessario consigliare al paziente con dispepsia di osservare alcune norme igieniche generale, che andrebbero in realta' osservate da tutti: - masticare il cibo con cura e lentamente, in ambiente tranquillo (staccare telefono e telefonino!). Fretta e stress non sono amiche di una buona digestione
- evitare pasti abbondanti e distanziati troppo tra di loro, meglio 3 pasti nella giornata e due spuntini
- utilizzare tecniche di cottura come il forno, la griglia, il vapore, il microonde, la lessatura, lo spiedo, il cartoccio, che permettono la cottura dell'alimento con uso minimo di grasso di condimento
- evitare i fritti, le cotture prolungate, le salse soprattutto se grasse o piccanti
- aggiungere eventualmente piccole quantita' di olio o burro a crudo a fine cottura
- evitare le bevande fredde o troppo calde, il fumo, il caffe' ed il te' a digiuno, i superalcoolici

ALIMENTI PERMESSI

- pane abbrustolito, secco, crosta di pane, crackers, grissini, fette biscottate, biscotti secchi
- riso, pasta, semolino, cereali (minestrine con brodo di verdura, creme di verdura e di legumi passati, paste asciutte al burro fresco o con olio e pomodoro fresco)
- latte magro da bere o contenuto in alimenti vari (purea di patate, dolci, creme, besciamella etc)
- formaggi freschi non fermentati (mozzarella, scamorza, robiola, stracchino, crescenza, fontina)
- uova alla coque, in camicia, anche come ingredienti di altre preparazioni purche' non fritte
- carni di vitello, pollo, coniglio, manzo e maiale magri, cavallo, cosciotto di agnello; prosciutto cotto e crudo magro, bresaola, lingua, cervella, fegato (attenzione al colesterolo!). Tutte preparate con cottura senza grassi, bolliti o alla griglia (vedi -> tecniche di preparazione)
- pesce fresco magro bollito o alla griglia o al forno (sogliola, trota, nasello e pesce persico, branzino, orata) mai fritti; gamberetti e crostacei lessati
- verdure: meglio le verdure cotte o in purea tranne quelle proibite. patate (non fritte);
- in seguito si possono aggiungere lattuga, cuori di carciofi, carote lessate, asparagi, barbabietole rosse, piselli piccoli, fagiolini senza filo. pomodori senza pelle e senza semi; sedano tritato finemente
- frutta cotta e passata (all'inizio mele al forno e frutta sciroppata) poi aggiungere gradualmente frutta fresca ben matura sbucciata e privata dei semi
- bevande: te' leggero, caffe' leggero, acqua non gasata, tisane varie, succhi di frutta diluiti con acqua, vino annacquato
- dolci: zucchero, crostate di frutta, meringa, caramelle, biscotti secchi , gelatina di frutta, miele
- burro, olio, margarina a crudo, aromi vari ed erbe aromatiche

ALIMENTI DA ASSUMERE SOLO SE TOLLERATI E DA USARE CON MODERAZIONE

aggiungendoli gradatamente nel menu' quotidiano
- pane fresco con mollica, pane integrale o di segale, grissini integrali; farine integrali minestre grasse o con legumi interi polenta
- latte concentrato, latte freddo
- formaggi fermentati e piccanti (pecorino, gorgonzola, brie, camembert, formaggio blu, all'aglio, con le noci, con il pepe)
- uova sode, fritte, frittata, al tegamino o come maionese
- carni grasse e condite con salse, conservate sotto sale, affumicate, in scatola o marinate; carne di maiale grassa, di montone, cacciagione, oca e anatra; salame, mortadella, cotechino, frattaglie
- pesce grasso: sardine, aringhe, acciughe, anguilla, maccarello, salmone; tutte le preparazioni di pesce fritte, conservate in scatola, affumicate, essicate, salate
- tutti i legumi, le verdure fritte, finocchi, rape, cipolla, aglio, porri, cavolo, cavolfiore, crauti, verza, olive, peperoni
- tutta la frutta secca; fichi, castagne, prugne, pesche, datteri, noci, mandorle, nocciole; la frutta acerba e con i semi
- vino puro, birra, acqua gassata, te' e caffe' forti soprattutto se a stomaco vuoto , liquori ed aperitivi alcoolici tutte le bevande ghiacciate succhi di frutta acidi (limone, pompelmo, arancio, albicocca)
- dolci fritti, di pasta sfoglia, con crema, cacao , cioccolato; gelati e sorbetti
- tutti i grassi cotti, soprattutto se cotti a lungo, i fritti, il lardo, lo strutto, tutte le spezie piccanti, la senape
 
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avrei da chiedere qualche chiarimento: intanto nelle vostre lettere leggo che i + sono molto giovani, la cosa mi preoccupa, poichè sono l'unica che supera i 50 anni, e il che mi fa pensare male, poi io non mi riscontro proprio in tutti i sintomi che voi descrivete, soprattutto quelli psicosomatici. Si certo anch'io ho problemi di socializzazione ma solo  x il fatto che a volte la mia pancia "brontola" in modo così strano che sembrano altri " rumori", x il resto è molto difficile che io abbia bisogno urgente di un bagno ( solo se mangio la focacca col formaggio, sono di genova), anzi soffro di stitichezza al punto di farmi venire le emorroidi e non mi sento liberata del tutto anche se riesco ad andare in bagno. Ho paura, leggendo le vostre sintomatologie, di essere un pò al di fuori dei vostri problemi   e mi preoccupo ulteriormente. Speriamo che qualcuno mi possa tranquilizzare. Aspetto vs. notizie
 
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Anche io come non soffro di diarrea, anzi più di stitichezza, e spesso anche se ho già evacuato sento lo stimolo, il bisogno di evacuare.
Giovanni

26/10/01
 
NR 22
 
Nr partecipanti 42
 
Ciao a tutti,
Vi invio i messaggi che ho ricevuto.
Per quanto riguarda la domanda che mi fa Monica circa l'omeopatia, purtroppo la mi aesperienza personale con l'omeopatia non ha dato alcun risultato. Forse bisogna trovare un medico omeopatico molto molto bravo, ma personalmente penso che i medici omeopatici sono come gli altri, sono bravi quando ci azzeccano.
Ciao
Giovanni
 
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Salve a tutti,stamattina ho scoperto per caso questa mailinglist così interessante e ho deciso di raccontarvi la mia " versione" dei disturbi.Ho 24 anni e da circa 5 mesi lamento un dolore quasi continuo nel quadrante basso e destro dell'addome,cui si associa meteorismo,dolore di schiena(ho un'ernia tra i dischi L5-S1),frebbrucola,senso di stordimento.Inizialmente ho avuto,come tanti di voi, forti scariche diarroiche,ma diciamo che ora mi sono regolarizzata.Ho preso Debrum senza nessun risultato,spasmomen 40(l'unico che mi calmava ma che mi provocava stipsi) e ora prendo solo i fermenti(Fiorilac) e lo Xanax(25gocce nell'arco di una giornata),visto che ovviamente al tutto si associa un forte stato di ansia,irrequietezza oltre che insonnia.La persistenza del dolore all'addome(è come se mi scoppiasse un budello,una specie di pungiglione a intermittenza....una seconda appendicite..),ha indotto il mio medico a richiedere una colonscopia e sono in attesa di farla.Volevo sapere da chi si è sottoposto a questo esame se è davvero come dicono(preparazione inclusa)e se quindi la mia insonnia e la mia tremarella sono giustificate.Vi ringrazio di cuore e vi abbraccio tutti.
Asia
 
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Ciaomi chiamo Monica,ho 25 anni e soffro di colon irritabile.
Di  solito quando qualcuno sente parlare di "colon irritabile" o ti guarda tra il perplesso e il vago perchè non ha la minima idea di cosa sia...oppure pensa e dice con aria di sufficienza "dai è solo un  po' di mal di pancia...stai un po' tesa...rilassati...forse c'è qualcosa che ti agita?(se sapessi la causa precisa probabilmente non starei male!)...cerca di essere più calma...rilassati...certo è difficile farlo quando stai male...
La cosa più difficile da accettare per me è che le persone che ti sono accanto e a cui vuoi più bene non riesono a capire e spesso a vedere la sofferenza e comunque non sanno proprio come aiutarti...vorrebbero,ma non sanno come...(non lo sanno neanche i medici!!)Non essendo una sofferenza chiaramente visibile,spesso gli altri sono portati a pensare che sia solo un problema "psicologico"(ed effettivamente le somatizzazioni non  sono altro un'espressione fisica di una difficoltà psichica o dell'anima o della mente e del cuore...),ma io credo che non sia fondamentalmente così...credo che ci siano anche delle cause fisiche,delle predisposizioni genetiche che hanno la loro influenza insieme magari anche a dei motivi di ansia o di ritmi stressanti della vita.
Io ho saputo che le mie sofferenze si riassumevano nei 2 termini "colon irritabile" solo nell'estate del '96(gli attacchi più acuti hanno avuto inizio intorno ai 14 anni),quando dopo un po' di esami e visite mediche ,un gastrinterologo di Bari,mi ha fatto questa diagnosi e prescritto una cura farmacologica:Debridat in capsule,uno sciroppo;" pepto-pancreasi",degli anti depressivi(che ho preso per brevissimo tempo!!) e della crusca da mangiare con lo yogurt a metà pomeriggio.
Ho seguito questa cura per 3 mesi(allora il sintomo persistente era la stitichezza)e devo dire che gradualmente sono stata meglio ho avuto dei miglioramenti...ma poi la crusca ha cominciato a darmi più problemi che effetti benefici e l'ho sospesa e ho avuto altri problemi...fondamentalmente i miei sintomi sono questi:alternarsi di stipsi e diarrea oppure periodi in cui persiste l'una o l'altra,nausea,senso di pesantezza e gonfiore e dolori addominali acuti,crampi e spasmi che spesso si presentano anche da soli...insomma spesso la vita quotidiana diventa molto difficile da gestire...il medico curante haprescritto anche a me lo spasmomen somatico...ma io sono stanca,non voglio dipendere dai farmaci perchè creano dipendenza,costano,molto e cmq non fanno miracoli a lungo...
Il debridat(su consiglio del medico)lo prendo di tanto in tanto,nei periodi più difficili,perchè sembra che non comporti dipendenza...almeno così c'è scritto)...Lo scorso anno sono riuscita a non prendere farmaci per molti mesi(quasi un anno)...poi a fine maggio ho ripreso con il debridat(su consiglio di una psicologa con cui ho avuto modo di parlare...sembra che siano capaci di prescrivere solo farmaci)e ho continuato fino ad ora....ora ho sospeso e si vedrà...
Oggi per esempio non sto tanto bene.....il problema nasce quando i giorni in cui stai male incominciano da 1,poi diventano 2,poi 3...e pi tutto diventa più difficile....io non so' che fare,i miei genitori,non sanno come aiutarmi e il medico di base non sa che fare...a volte non faccio altro chefermarmi respirare e aspettare che il dolore passi da solo così come è venuto e magari imparare qualcosa dalla mia sofferenza e rabbia anzichè odiarla e basta...ma non è facile...
Sono contenta di aver trovato questa mailing list e volevo chiedere a Giovanni delle informazioni sulla medicina omeopatica.Mi hanno dato il nome di unmedico omeopata a cui rivolgermi per le prove di intolleranza alimentari e mi chiedevo se non fosse una buona idea rivolgermi anche a lui per una cura più a lungo termine... sono un po' confusa al momento...
"Soffrire di colon irritabile può essere spiacevole,doloroso e demoralizzante...
Come per molte patologie a lungo decorso non esiste una cura miracolosa,ma migliaia di persone con forme acute di colon irritabile tornano ad una vita completamente normale e no esiste ragione al mondo per cui voi non possiate essere tra queste.
E' di importanza vitale prendere atto fin dall'inizio che se soffrite di colon irritabile,siete affetti da un vero e proprio disturbo-nonostante quello che vogliono farvi credere alcuni medici-che ha vere e proprie cause fisiche e che,se siete abbastanza determinati,potete fare molto per eliminarle e curarle in modo naturale"Nigel Howard
Ho letto da poco un libretto di questo giornalista medico americano e mi è sembrato interessante.
Parla di un approccio "olistico" per la cura di questi disturbi e presenta diverse terapie naturali...ovviamente è tutta teoria,ma consiglia di rivolgersi a centri di medicina naturale locali prima di essere troppo deboli,malati e malnutriti per farlo.
Non presenta soluzioni miracolose ma vi ho trovato scritte delle cose interessanti.
Il libro è questo:"La sindrome de colon irritabile"di Nigel Howard,Zelig editore.
mi scuso se sono stata eccessivamente prolissa,saluto tutti coloro che hanno scritto a questa mailing list e voglio incoraggiare tutti a non scoraggiarsi e di non stancarsi mai cmq di amare la vita anche nei momenti più dolorosi e difficili e soprattutto di non sentirsi mai soli nella propria sofferenza.
aiutiamoci,uniti si è più forti...e ognuno di noi è una persona con un valore ed una sua bellezza...
non siamo la malattia che abbiamo(spesso io mi sento così,non so se capita a qualcun'altro),ma delle persone, al di là del dolore che dobbiamo spesso sopportare.
"la natura della pioggia è sempre la stessa,ma fa crescere le spine nelle paludi e i fiori nei giardini"
proverbio indiano
 
Monica'76
 
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Allora ragazzi.. tutto bene? non vi ho più sentito...
 Tra le altre cose che ho fatto  nelle mie peregrinazioni per risolvere la colite , il test citotossico....
risultati intolleranze a determinati alimenti tra cui il lievito, che è ovunque.. ....
sto prendendo ananas per disinfiammare l'intestino, ortica, tisane, lexotan......
vediamo se passa.......
 cert che mi rendo conto di essere molto nervosa....soprattutto perchè mi odio quando sono così gonfia...
ho pensato che probabilm.. l'intestino è pieno di gangli linfatici.. e se è irritato tutta la circolazione linfatica ne risente..
 a presto...
Raffaella

 



NR 23
 
24/11/01
 
Nr partecipanti 43
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Ciao a tutti,mi presento ,mi chiamo Alberto 47 anni imprenditore,complimenti a Giovanni per questa iniziativa.
Del mio problema non ricordo l'inizio,ormai parecchi anni,ma ultimamente molto più fastidioso,e concordo perfettamente,con chi consiglia di buttare dalla finestra tutti i farmaci,non servono,io dopo aver effettuato numerose analisi,compreso la colnoscopia totale e altri esami di cui non ricordo piu'nemmeno il nome, e consultato primari,medici,specialisti,tutti pronti a imbottirti di medicinali,ogni medico le sue specialita'(tutte cose che non servono ) ne sono sempre piu' convinto.
Il problema e' esclusivamente mentale.
Certo nei momenti di crisi uno cerca aiuto con farmaci di vario tipo,ma la cosa che serve realmente e' la volonta' e la forza per controllare una situazione che parte dall'inconscio della ns. mente.
Il mio problema piu' grave e' a livello psicologico,il problema di trovarti in situazioni di disagio nel momento in cui non puoi fare a meno di entrare in un bagno,magari nei momenti meno opportuni,quando sei in un luogo che non conosci,e magari con altre persone.
Io credo, che sia molto utile scambiarci,le ns.varie esperienze,sperando che cio' serva a sdramatizzare queste situazioni a volte molto difficili.
Un saluto a tutti gli amici di sventura,manteniamoci in contatto
 
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Per Asia.
La colonscopia è fastidiosa senza dubbio, in particolare la preparazione ....
In sè l'esame non l'ho trovato traumatizzante, anche perchè , stai tranquilla, ti danno una dose di Valium per calmarti.
La risposta è sempre comunque individuale.
Perciò cerca di stare tranquilla..
 
Se c'è qualcuno che può aiutarmi...
ho provato a prendere il Debrum come prescritto dal mio medico, ma mi sento troppo fiacca e nervosa..   mi viene voglia solo di dormire anche con una pastiglia....
secondo l'esperienza di qualcuno di voi posso usare il lexotan.. oppure è necessario un antispastico?
Altro argomento: per tutte le donne,: non notate di stare peggio in vista del ciclo?
 io l'ultima volta ho avuto febbriciattola, testa nel pallone, enorme gonfiore..
 
ultima domanda: quali effetti possono avere gli antidepressivi, secondo voi, tipo prozac o fluoxeren, sulla colite?
 ed il fumo di sigaretta???il caffè?
Se qualcuno vuole rispondermi direttamente
 ciao
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Sono Raffaella e vorrei mettermi in contatto con Luna.
Grazie
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ciao a tutti sono Daniela,
è da un po' che non vi scrivo ma ho avuto i miei buoni motivi.
ho avuto un "calo di vitalità" dovuto ad un brutto attacco di colon irritabile
che mi ha portato ad avere una trombosi emorroidale....terribile non trovate?
di emorroidi ne ho sempre più o meno avute ma non a questi livelli, è stato
bruttissimo xchè non riuscivo ne a sedermi ne a stare in piedi e tanto meno
sdraiata...
a voi è mai capitato? come l'avete curata?
sono quasi 7 giorni che c'è l'ho, mi sta passando ma con molta fatica.

volevo poi chiedervi un'altra cosa, prendete degli ansiolitici? se si di
che tipo e soprattutto fanno effetto sull'intestino?
vi prego aiutatemi.

ciao Daniela '76
 
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ciao, sono una ragazza di 25 anni e soffro di colite spastica da almeno
6 anni.
Ho provato di tutto e come ultima spiaggia sono andata da un omeopata,
ma neanche in questo modo sono riuscita a risolvere il mio problema.
Non ce la faccio più, non so più a chi rivolgermi.. sapete darmi qualche
consiglio? Vi sareiinfinitamente grata, è veramente invalidante questa
malattia.
Alessandra
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Per Raffaella
Io ho provato il Debrum in passato e mi dava fiacchezza. L'ho preso per un po' di tempo e avevo dei leggeri miglioramenti, ma circoscritti all'uso del farmaco. Ho quindi smesso.
 
Per Alessandra Raffaella e Daniela, e credo un po' per tutti noi.
Io ho smesso la cura omeopatica in quanto dopo 3 mesi di cura non avevo ottenuto nessun risultato e però ho speso circa mezzo milione in farmaci più le visite, e sto seguendo una cura a base di antidepressivi tipo Flouxeren/Prozac, e precisamente uso Remeron 30 1 cp e Fevarin 100 1 cp.
Devo dire che dopo 1 mese di cura sto molto meglio, io come ho scritto più volte ho sintomi abbastanza diversi da quelli della maggior parte di voi, e adesso sono diminuiti notevolmente, e di conseguenza la qualità della mia vita è notevolmente migliorata.
Io sono sempre stato contrario a questo tipo di cure, ma avendo provato omeopatia, agopuntura, psicoterapia ecc. senza risultati, ho cambiato atteggiamento nei confronti di questo tipo di cure.
C'è chi ha problemi di diabete o di pressione alta e deve prendere una pasticchina per stare bene, io ho l'intestino che fa le bizze e devo prendere una pasticchian per stare bene.
Qualcuno obbietterà che è il cervello che fa le bizze, ma dalle ultime ricerche pare che ci sia un cervello nell'intestino, cioè ci sono nell'intestino milioni di terminazioni nervose simili a quelle del cervello.
I medico che mi ha prescritto al cura mi ha confermato questa teoria, e mi ha detto che è probabile che nel mio intestino circoli, come in un computer che si scambia informazioni, questa informazione sbagliata.
Io comunque non mi sento né psicotico né malato mentale. Ho solo questo problema, come migliaia di altre persone, e per risolverlo prendo dei farmaci.
Insomma è una cosa del tutto normale. Sto meglio e sta meglio tutta la mia famiglia, il mondo mi sembra migliore la vita e tornata bella e godibile e solo questo mi importa.
Un saluto a tutti
Giovanni  


6/11/01
 
NR 24
 
nr partecipanti 44
 
Ciao a tutti,
vi giro i messaggi che ho ricevuto.
A presto
Giovanni
 
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Sono Janique e ho già scritto qualche settimana fa.

Volevo soltanto dirti che sono arrivata alla tua stessa conclusione. Ho ormai provato di tutto e di più e fatto tutti gli esami possibili ed impossibili. Ormai, ho concluso pure io che come tanti altri che hanno vari problemi e li fanno passare con la pastiglia, io ho l’intestino che va per conto suo e mi prendo pure io le mie belle pastiglie. Dunque, quando devo uscire o affrontare impegni che mi mandano in crisi, mi piglio le mie belle gocce di Lexotan e due Dissenten. Mi blocco l'intestino, sono tranquilla psicologicamente, e vado che è una meraviglia. Quando la vita scorre tranquilla, e non mi agito troppo cerco di ridurre al massimo le medicinali. In questo modo, mi godo la vita, e non spreco neanche un momento. Ciao, un abbraccio a tutti. Per chi volesse contattarmi direttamente Florence66@libero.it

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salve, sono daniele di napoli ho 18 anni
e purtroppo soffro molto spesso di dolori addominali
soprattutto localizzati nella parte sinistra..probabilmente il colon
mi hanno detto (senza però aver fatto colonscopia o gastroscopia) che ho l'intestino completamente sballato dovuto sia a disturbi di tipo alimentari sia a fattori nervosi!
il dolore è purtroppo costante..nn forte..però costante..nn so cosa fare..mi sto anche seriamente preoccupando per malattie piu' gravi! (sono sempre stato stitico e cmq anke ora..anke se cmq piu' o meno..riesco ad andare in bagno) ho questo dolore..continuo! che posso fare? vi prego aiutatemi. daniele.

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CIAO a tutti, sono ancora Giorgia.
Vi leggo sempre, nella speranza di trovare un modo per uscire da questa storia.
Non so se vi ricordate il mio (banale) tentativo di stare calma una settimana evitando di arrabbiarmi come faccio di solito........ del tutto inutile.... anzi.
Ultimamente me la passo male. Sono indecisa se contattare un bravo gastroenterologo, ma ho paura di cadere nella rete e fare degli esami antipatici e forse anche un po' inutili. Ho paura di illudermi di poter stare meglio e sentirmi dire invece "il colon irritabile non si cura, si ha e basta, segui questa dieta ed evita lo stress" come se fosse la cosa piu' facile del mondo evitare lo stress. Ho ritrovato la copia di focus di cui aveva parlato Giovanni, con quell'articolo in cui si sostiene che anche la pancia ha un suo cervello. Ai tempi l'avevo ignorato, credo che adesso lo leggero'. Autocommiserarmi non serve a niente, lo so. Scusate se mi sfogo proprio con voi ma e' che preferisco farlo con chi m i capisce, visto che voi avrete un'idea precisa di quello che si prova quando ti prende il mal di pancia nel momento meno opportuno. A volte sono fuori con delle persone e io magari rifiuto qualcosa da mangiare o da bere, semplicemente perche' non mi va e loro: "ah gia'! e' vero che tu hai QUEL PROBLEMA" Quel problema? Quel problema che mi viene quando la sera sto andando da qualche parte e che resta finche' sto seduta in un locale? Si decisamente un bel problema. Avessi chissa' che cosa....... Il prossimo weekend devo andare in montagna, a casa di amici. Ho gia' l'ansia. So gia' che saro' in macchina con altra gente e lontano da casa mia, magari in autostrada ci sara' anche la colonna..... Io non ci riesco a restare calma, ad accettarlo, a fare un respiro al primo attacco..... giuro che ci provo, ma non riesco.
Volevo chiedervi se voi ci riuscite, e come... volevo una voce da chi sta come (o peggio) di me, mi basta un "ti capisco bene".
Grazie mille...

Giorgia
jio1980@hotmail.com

13/11/01
 
NR 25
 
nr partecipanti 4
 
Ciao, eccovi i messaggi che ho ricevuto.
Per quanto riguarda la proposta di Piera:
posso concordare sul fatto di presentare i propri sintomi in maniera più corretta possibile e anche un confronto sulle terapie ed i risultati conseguiti con le stesse, cieè ok i punti a - b - c - d,per quanto riguarda il resto, io personalmente non intendo improvvisarmi medico, e questo sito non vuole assolutamente eseere più di quello che è, un libero scambi9o di opinioni/consigli fra persone che hanno lo stesso problema. 
A presto
Giovanni
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ciao Giorgia,
sono Daniela e spesso ho già scritto in questa mailing list.
Anche io soffro di tutte quelle ansie e turbe che non ti fanno vivere, anche
a me viene il panico se penso che devo affrontare un lunghi viaggi e non
sapere di avere un bagno a disposizione.
Io ho un lavoro di un certo riguargo e se penso che spesso mi prendono sti
attacchi nel momento meno opportuno....è incredibile, non ci credo, ma xchè
proprio a me?
 Sai che ti consiglio?
lascia perdere tutti i gastroenterologi, che ti farebbero slo esami brutti
ed invasivi e poi col sorriso sulla faccia ti direbbero " ehhh cara signorina,
si tratta di colon irritabile, non c'è cura, è tutta ansia" e ti viene solo
voglia di mandarlo a f.....o
Trova un tuo metodo di sfogo, fai uno sport, anche pesante ma che ti scarichi,
k. boxing, karate, oppure 2 ore di lezione di aerobica.
trovati un blando ansiolitico e prova a uscirne, sei giovanissima e non
farti prendere dal vortice, forza e coraggio.
io stessa dopo numerosissimi tentativi di tutti i tipi ho deciso che BASTA!
adesso ci provo da sola! mi iscrivo a acqua gym, faro' nuoto, mi inkazzero'
di più al lavoro e cerchero' di non tenere nulla dentro...
sarà una dura lotta questo lo so...ma questa volta la vorrei vincere io...definitivamente
IO!!!!!!

forza e coraggio Giorgia, vai in montagna e non pensare a nulla, so che
sarà impossibile, ma convinciti che ce la puoi fare e se poi davvero ti
scappa la strada x andare in montana è piena di boschi...la fai, ti senti
meglio e riparti con la consapevolezza che presto sarai tu a gestire la
tua vita e non il tuo intestino.

diamoci una mano ok?
a presto
Daniela

PS: Davide così va bene? Sei stato anche tu a consigliarmi tutto questo!
PS2: ancora un grazie a Giovanni x questa mailing list!

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Ciao Daniela,
grazie per il messaggio, hai detto un sacco di cose giuste... In effetti
stavo pensando di iscrivermi in palestra così potrò muovermi un po'... non
può che farmi bene!
Grazie ancora e buona giornata!
Giorgia

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Salve a tutti

 

Mi chiamo Franco ed ho 33 anni. Ho letto con attenzione parecchi dei vostri messaggi riscontrando che anch’io sono uno di voi.

Ritengo però di aver trovato il modo di conviverci con questo problema forse grazie al mio lavoro che è anche la causa di questa malattia. Purtroppo molto spesso il mio lavoro mi porta in giro per il mondo  e notavo che in questi viaggi ( specialmente quando partivo)  ero sempre iperteso , mettendomi quindi a disagio e sempre alla ricerca di un bagno.  Cosa che invece non succedeva quando ero nel mio normale posto di lavoro. Inutile dirvi che soffro di colite nervosa.

Ad un certo punto non ce l’ho più fatta e mi sono fatto un esame di coscienza: se proprio mi devo “cagare addosso” che sia, tanto non muore nessuno. Con questa liberazione  mi sono subito trovato meglio ed infatti se tutti ci pensiamo bene , cosa poi ci sarebbe tanto di male  farsela addosso.

Altra cosa che mi ha aiutato molto e stato ed e’ tutt’ora il continuo combattere con il Franco debole che c’e dentro di mè e devo dire che fino ad ora non ho perso una partita.

Mi auguro che con queste poche parole di potervi aiutare.

Ciao a presto

Franco

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Voglio fare una proposta: ( giacchè questo sito potrebbe rischiare di diventare un "lamentatoio" fine a se stesso).

Ogni persona che decide di scrivere dovrebbe rispettare una scaletta molto semplice:

a- descrizione dettagliata dei sintomi

 b- esami svolti

c- diagnosi e centri medici che le hanno formulate (è importante anche inserire il nome dei medici)

d- terapie effettuate e  risultati ottenuti

Una descrizione così fatta aiuterebbe su più fronti, innanzitutto in un orientamento più specifico (non basta dire:" ho 20 anni e da quattro soffro di mal di pancia e poi bla, bla..." ritengo che anche gli "psicologismi devono essere supportati adeguatamente)

Questo sito,se interessa, deve diventare qualcosa di più "grosso" e più utile da tutti i punti di vista (orientamenti negli esami da svolgere, confronti tra diagnosi. tra medici consultati, ecc)

E' questo che  sto cercando.

grazie Piera

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Ciao,
mi chiamo Alessia e ho già scritto a questa ML.
MI fa piacere ricevere le vostre mail perchè quando le leggo mi rilasso.
Penso: dai non è niente di grave, guarda quante persone hanno i tuoi identici disturbi.
 
Dato che la cosa è di origine nervosa, e io di motivi per esserlo ne ho diversi, ho consultato un neurologo.
Mi ha spiegato una cosa molto interessante, cioè che spesso, quando il nostro cervello si trova difronte a un problema che non sa risolvere, ad un ossessione, o ad un problema inconscio che ci stressa, ad una cosa insomma dalla quale non sa venire fuori ...allora sapete come si comporta il nostro cervello?  bene, il cervello tende ad "economizzare"
il problema, cioè a trasformarlo in qualcosa di pratico, di intuibile e concreto...
come un mal di pancia, uno spasmo, la diarrea, la nausea, la gastrite ecc..
Dunque, per non andare in tilt, il cervello ci costringe a rivolgere altrove le nostre paranoie.
 
Per quanto mi riguarda questa diagnosi ha un senso.
la soluzione, credo, potrebbe essere quella cercare di "dirottare" ulteriormente il problema
verso altri lidi... per esempio un pensiero positivo, il convincersi che ci facciamo tanti problemi inutili e inesistenti, pensare che a tutto si trova una soluzione e che il tempo trova rimedio a qualunque male... che poi è davvero così, conosco tanta gente che soffre delle
più diverse forme di malattie psicosomatiche e che non riesce ad affrontare la vita quando in realtà basta un pizzichino di forza e coraggio in più ( parlo soprattutto per me) e pensare che
dai, non ci manca niente.
 
lo so che per molti questo è un discorso troppo semplice e ripetuto, ma
col cervello ci siamo ammalati e con la forza della volontà e della mente ne possiamo totalmente venire fuori.
 
Per ultimo ecco l'elenco dei sintomi vari e frequenti della colite trovati nel sito   http://www.salus.it/az/colite_spastica.asp
 
DEFINIZIONE: nonostante sia una malattia benigna provoca notevole disagio in chi ne è
                      affetto e tante volte una sensazione di frustrazione nel medico che tenta di
                      curarla per la varietà e interscambiabilità dei sintomi, per la loro
                      interscambiabilità, per l'asseza di farmaci oppure di regimi dietetici
                       sicuramente efficaci e duraturi.
 
SINTOMI:        -dolore all'addome nella parte inferiore sinistra
                       - disturbi della regolarità intestinale con prevalenza della stitichezza
                      - diarrea
                      - senso di gonfiore addominale 
                      - meteorismo e flatulenza
                      -anoressia, nausea, alitosi, cattivo sapore in bocca, stanchezza, difficoltà
                          di concentrazione mentale
                      - mal di schiena 
                      - facile affaticamento
                      -palpitazioni
                       - bruciore dietro o subito sotto lo sterno
Il sito avverte inoltre che i sintomi possono anche variare, i dolori possono essere spostati, perchè, dato il carattere  "personale" della patologia essa varia a seconda del soggetto che la porta. 
 
Spero di essere stata utile a qualcuno.
Un saluto, Alessia.   
 
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sono enzo peluso ed ho un dubbio che mi mette anzia.circa due anni fa mi fu diagnosticata una colite ulcerosa confermata da prelievi bioptici.ho eseguito la seguente terapia asacol cp 3 volte al di.dopo un anno ho ripetuto l'esame ed il medico che ha sostenuto questo nuovo esame si e meravigliato della diagnosi precedente perche non vi era nulla di patologico dal cieco all'apertura anale ed disse lei non ha la colite ulcerosa.io dissi ma allora cosa e stato ad scatenrmi quell'episodio che sembrava colite ulcerosa ed emerse un dato inportante che durante quel periodo io aasumevo farmaci antinfiammatori e quindi adesso lo specialista sostiene che ho avuto un episodio di colite acute e tranquillamenteposso stare senza terapia.oggi sto  bene solo piccoli fastidi un di pancia attribuito forse ad un colon irritabile .la domanda e possibile che all'inizio si sono sbagliati scambiando la colite acute con quella cronica e poi se malaguratamente si dovesse ripresentare bebba preoccuparmi per un eventale rischio  di cancro trattandosi inizialmente di una pancolite.grazie
 
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NR 26
 
30/11/2001
 
Nr partecipanti 52
 
 
Ciao a tutti, scusate il ritardo col quale vi rimando questi messaggi.
Lancio una proposta e vorrei sapere la vostra opinione circa l'opportunità di incontrarci, magari dandoci un appuntamento, su una chat, meglio se ne conoscete una libera, non tipo quelle di msn.it per le quali si deve scaricare un software, e sulla quale poter creare per l'occasione una nostra "stanza".
Volendo ci sarebbe anche la possibilità di inserire una chat sul sito, ma preferirei evitarlo, mi piacerebbe di più fare degli "happening" saltuari.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Ciao
Giovanni
 
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ciao 
       ho visto oggi per la prima volta il tuo sito e ritengo sia di notevole importanza
per chi come noi soffre di questi disturbi!!!!  ti dico in breve la mia storia:
dopo una dieta dimagrante fatta nel 1998 sono iniziati doisturbi del tipo gonfiore addominale, stitichezza, riduzione delle feci e raramente dolori al basso ventre, il mio medico mi ha precritto diverse cure ma senza risutltato,ho eseguito alcuni esami (feci,rettoscopia,tubo digerente,)ma non la colonscopia perchè essendo un esame invasivo il mio medico dice che non esistono presupposti per doverlo fare.
io ti confesso che ho una paura cane !!! di avere un tumore al colon!!!!!
attualmente sto prendendo il debridat in pastiglie ciao salutoni riccardo      
 
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Ciao a tutti sono Angela
a differenza  Vostra penso di non sapere ancora se soffro di colite, i miei primi sintomi si sono verificati solo una settiamna fa e domani sera andrò dal mio medico.........penso proprio che la risposta sia questa " Tu soffri di colite!"
Ho voluto cercare in questa direzione poichè parlando con una mia cugina, proprio questa sera, mi ha illuminato dicendomi ; " hai gli stesssi sintomi che avevo io" e sinceramente leggendo parecchie delle Vostre mail mi sono ritrovata in pieno.
La cosa che mi sembra più assurda è che io non ho avuto la sensazione che mi stesse capitando qualche cosa di questo genere.............il male è arrivato così da un momento all'altro vorrei capire se è stato così anche per Voi..........
Mi è capitato solo un paio di volte ma Vi posso garantire che ho visto i sorci verdi e la cosa che mi fa più piacere (per modo di dire) è essermi resa conto che ci sono tante persone con il mio stesso problema ...........ma questa cosa è così scusate il temine " bastarda" cioè vorrei sapere come fai a controllare un dolore di pancia così forte che riesce nel contempo a procurarti nausea,vomito, e riesce a farti camminare solo perchè vorresti raggiungere il bagno pensando di dover fare chissà cosa e invece nulla !!!!!!
Scrivo tutto questo e già vedo davanti la strada che dovrò,ahimè, percorrere e lo sento proprio perchè anche io come Voi sono costantemente di corsa,arranco,sbuffo,lavoro,figli da seguire e chi più ne ha più ne metta   (ah dimenticavo ho 38 anni e 2 meravigliosi bambini).
Volevo solo farVi sapere che mi ha fatto piacere trovare un sito come questo, penso che si debba ringraziare soprattutto Giovanni, sinceramente non mi sento a terra come prima devo essere sincera avevo un po' di paura anche io...........proprio perchè in casa mia di belle malattie ne ho viste parecchie, ma avevo già comunque il sentore che il mio nervosismo e il mio stress avessero un aparte principale in tutto questo..............la cosa che mi fa più incazzare è che dovò, penso, rinunciuare per un po' alla piscina !!
Buona fortuna a tutti Voi!!!!!!!!!!!!! 
Angela.
 
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Ciao
sono Daniela
.vorrei essere iserita nella mailing list!
Presto darò anche la mia testimonianza. Non credevo che il mio incubo (che da un po' di tempo tengo sotto controllo) potesse riguardare la vita di così tante persone.
 
Ciao
Daniela
 
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Vorrei rispondere, e magari confortare, quella signora di 50 anni che ha scritto su questa mailing list e che si sentiva sola tra tanti giovani. Io di anni ne ho 53 e almeno da 20 anni ho questo disturbo. La medicina tradizionale mi consigliava solo farmaci calmanti a base di bromuro che non aggredivano le cause. Pertanto, dopo alcuni cicli delle solite pasticchette prescritte dal medico della mutua, ho lasciato perdere e mi sono tenuta il disturbo. Tre anni fa sono andata a fare agopuntura da una signora tedesca per un problema al braccio e mi ha diagnosticato che tutto dipendeva dallo stato del mio colon (il meridiano del mio dolore localizzato al braccio nsce dal colon). Secondo una teoria in auge in Germania, questi fastidi sarebbero causati da un fungo che si annida nell'intestino e che si nutre di alimenti che nella metabolizzazione producono zuccheri. Così, oltre alla agopuntura, mi ha consigliato una dieta nella quale si tolgono gli zuccheri: niente pasta, niente pane, niente dolci, niente frutta, niente latte (ma a me non piace) e derivati (formaggi; lo yogurt lo sopporto benino), niente alcol oltre niente alimenti lievitati, ovviamente, bibite gassate, ecc. Ho fatto questo per 2 mesi sotto il suo controllo ed effettivamente la mia pancia è tornata, dopo anni, vuota e non dolorante. Pensavo che non sarei sopravvissuta ma in realtà sono stata benissimo. Ovviamente questa dieta non si può fare sempre, quindi io cerco di stare attenta al massimo. Ma senza esagerare. Per la pasta, ne mangio poca e comunque sempre integrale, meglio se di farro. Il riso va benissimo, come pure la soia. La cosa strana è che se mangio cinese va tutto benissimo. Compreso il te' verde. Invece del pane mangio le gallette di riso che per di più mi piacciono (mi ricordano i pop corn: altro alimento proibitissimo). Naturalmente anche io devo stare attentissima agli sbalzi di temperatura, soprattutto d'estate, se entro in un negozio con aria condizionata provenendo dall'esterno, ho avuto brutte sorprese. Posso alternare periodi diarroici a periodi di stitichezza che 15 anni fa a volte curavo con la crusca fino ad un giorno in cui credo proprio la crusca mi ha fatto stare malissimo con la pancia gonfissima e da allora la colite si è cronicizzata.
Adesso altre alla dieta mi segue un'omeopata e sto trovando un po' di aiuto prendendo uno sciroppo prima dei pasti che si chiama "Microflorona".
Certo, poiché - a parte il cosiddetto "fungo" ­ tutto dipende molto dallo stato emotivo, lo stress non aiuta e non c'è cura che tenga. A questo punto mi sono abbastanza convinta che mi porterò questo disturbo per tutta la vita: spero che qualche ricercatore possa individuare qualcosa di più efficace. Mi convinco però che ognuno di noi deve trovare la "sua" cura. Lo standard non esiste. Qualcuno di voi è a conoscenza di queste terapie? Saluti a tutti. Gianna.
 
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ciao a tutti,
ho letto con interesse le vostre email.
i vostri disturbi? Li ho tutti.
mal di pancia, diarrea, presenza di muco ecc...nervosismo,irritabilità e altro CAPISCO BENE LE PAURA DI AFFRONTARE UN VIAGGIO.
MI PIACEREBBE POTER PARLARE CON QUALCUNO MAGARI IN CHAT , SAREI MOLTO INTERESSATA A DIETE E TERAPIE SONO STRACONVINTA CHE SCAMBIANDOCI INFORMAZION POTREMMO AVERE MIGLIORAMENTI POTETE CONTATTARMI SU YAHOO SCARICANDO IL MESSANGER E INSERENDOMI NELLA VOSTRA LISTA AMICI IL MIO NIK frug30 vi aspetto con ansia .
il mio indirizzo di posta elettrizzata@hotmail.com
ciao a tutti francasca
P.S DAVIDE HO CERCATO DI MANDARTI DELLE E_MAIL MI SONO TORNATE INDIETRO
 
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ciao a tutti,
mi chiamo Antonella soffro di colite da circa 5 anni, che per me sono come 5 secoli, il mio disturbo è iniziato con la rottura di un rapporto durato 8 lunghi anni e conclusosi tra liti tremende, ma la cosa più spiacevole è che i miei attacchi di colite sono strettamente legati ad altri attacchi, la gastrite e la cistite sono le conseguenze peggiori.
Nella vita di tutti i giorni la colite è diventata una compagna, ormai riconosco i sintomi ancor prima che diventino evidenti, una gita, persino una pizza o un cinema sono stati per anni fonte di terrore, ma la cosa peggiore è che nel momento di massimo stress alla colite si aggiunge un fortissimo attacco di gastrite che mi lascia per ore senza fiato, tanto da finire almeno una volta all'anno in ospedale con flebo e punture che però non sono mai state capaci di togliermi del tutto il dolore.
Così dopo una notte in ospedale tra medici che dicono che bisogna convivere con i propri conflitti interiori me ne sono sempre tornata a casa stremata e dolorante, rimanendo in questo stato anche per due tre giorni consecutivi.
Hanno provato a togliermi cibo, alcolici e prescrivermi farmaci ed analisi di tutti i generi, ma convivendo con questo problema ho imparato che bere caffe o mangiare patate fritte o legumi e dolci non peggiora la situazione.
Ho passato periodi interi a mangiare riso in bianco  e carne ai ferri, insalata verde e ha rinunciare anche alle gomme da masticare perchè possono aumentare la produzione di succhi gastrici e quindi aumentare gli attacchi di gastrite, eppure oggi mangio tutto.
Io lo so che per me è tutto legato ad uno stato emotivo, questa settimana, anzi gli ultimi tre mesi sono stati veramente difficili da reggere, tra il lavoro, il mio ragazzo che dopo tre anni mi molla perchè scopre di non amarmi più, e i rapporti disastrosi con mia sorella, ma mi dico ogni giorno che ci sono persone che hanno malattie più gravi e che vorrebbero tanto essere al posto mio e questo mi da la forza di razionalizzarmi e di capire che in fondo posso condurre una vita quasi normale, posso andare a ballare o al cinema(con le dovute precauzioni), posso bere del vino e mangiare ciò che mi piace.
Io non prendo farmaci, anche perchè in passato ne ho presi talmente tanti da portarmi a vere e proprie crisi nervose.
Quando sto proprio male sapete cosa mi aiuta?
una sigaretta fumata sul letto sotto le coperte, ma state attenti, mai insieme al caffè!!! se non volete che si raddoppi l'attacco di colite!!
Ma se la mattina dopo sento di nuovo il sintomo allora mi sparo della valeriana e vado a lavoro.
un bacio ai miei compagni di sventura.   Antonella
 
un bacio
 
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NR 27
5/12/2001
nr partecipanti 53
 
Ciao, vi passo il messaggio di Silvia.
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Buongiorno Giovanni. Stamattina sto poco bene e cosi ho deciso di collegarmi per cercare qualche sito sul mio problema, la colite, ovviamente, e cosi ho scoperto il tuo sito. Io ho 35 anni e soffro della classica colite con stitichezza. Non mi crea particolari dolori, a parte ogni tanto qualche tensione al basso ventre, ma il problema della stitichezza e' terribile. Ho ingerito tonnellate di crusca, fermenti lattici, lattosio, inulina ecc. e a periodi ho anche preso lo spasmomen somatico (dopo una settimana ero gia' assefuatta e non funzionava piu). Come hai detto tu, la maggior parte delle volte (anzi sempre) i medici sottovalutano questo problema e ti dicono: basta bere molta acqua! Che enorme stupidaggine! Io mi accorgo di stare molto peggio ovviamente quando ho dei periodi di particolare stress. Ho due bambine piccole e lavoro come responsabile di un ufficio estero quindi la mia giornata inizia presto, finisce tardi ed ha dei ritmi velocissimi. Ci sono stati dei brevi periodi, dopo la nascita delle bambine, in cui non ho lavorato e stavo molto meglio. Avevo un po di tempo per me e questo e' fondamentale. Ma d'altra parte non posso mica lasciare il lavoro. Non so
piu' cosa fare. Questo problema ha dei risvolti psiocologici molto pesanti. Chissa' se trovero' un buon centro con dei medici seri che mi possano aiutare. Se qualcuno legge questa email e puo' aiutarmi con dei consigli o altro gle ne saro' grata.
 
Ciao Silvia
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Per quanto mi riguarda, ripeto quanto già scritto in precedenza, dopo anni di sofferenza, mi sono arreso e sto seguendo una cura a base di Remeron e Fevarin, 2 farmaci antidepressivi, anche se io non mi sentivo particolarmente depresso, ma anziché essere di malumore, lo stress sfociava in un disturbo chiaramente di origine psicosomatica. Attualmente sto meglio, e sono contento di aver fatto questa cura, la qualità della mia vita è notevolmente migliorata, e non mi sento uno psicopatico.
Un abbraccio
Giovanni.
23/12/01
 
NR 28
 
Partecipanti 60
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Ciao a tutti,
Vi invio i messaggi che ho ricevuto, e mi scuso per il ritardo.
Vi auguro un sereno Natale.
Giovanni
 
p.s. risposte/proposte in fondo al messaggio
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sono contenta che tu abbia avuto questa idea....
sono una ragazza di 24 anni e per caso un giorno mi sono resa conto di soffrire di questa malattia....dal mio medico di famiglia per caso....
ecco veramente il medico di famiglia ha detto che sospetta sia questo.
ora sono molto preoccupata e sto aspettando di fare una visita più approfondita.....
ti farò sapere com'è andata.sono contenta di poter parlare con altri che come me soffrono degli stessi disturbi....ciao....
 
Giovanna
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ho letto le vostre belle lettere.......
mi sono molto riconosciuta negli stessi sintomi di tutti coloro che hanno scritto....
ecco io volevo aggiungere che ho notato che ogni volta che m'incazzo per qualcosa mi vengono quei terribili sintomi
io sono iscritta all'università e ci sono momenti in cui mi assale un'ansia terribile ed ho paura di nn riuscire a fare niente ma mi ripeto sempre che sono momenti,stringo i denti e penso a qualcos'altro.....anke se soffro terribilmente....
ma ho notato che in effetti questi disturbi si sono acuiti in concomitanza con degli eventi molto negativi della mia vita.....
tutti mi dicono che sono una persona molto forte....e credo che anke voi lo siate.....
credo anke ke la musica può fare molto in questo senso....avete mai provato a ritagliarvi un momento della giornata in cui ascoltare della musica molto ma molto rilassante????quella che vi piace?io voglio essere ottimista e alla fine vincerò quei dolori,ne sono sicura anche se adesso vorrei morire tanto sto soffrendo,mi vengono delle crisi di rabbia ma....sono sicura che questa è un ulteriore prova che mi è stata data da dio.....
avete mai provato ad andare in una chiesa silenziosa,dove potete parlare da soli con dio e confidargli in silenzio le vostre pene?.....
a volte basta solo fidarsi di qualcuno.....e se non c'è...si può confidare in dio....
io studio sociologia e sto studiando che in effetti gli individui sono molto influenzati dall'ambiente esterno....
perciò io credo che bisogna imparare a riconoscere tutti quei fattori della nostra vita che possono portarci stress e se possibile allontanarli e se nn si può allontanarli allora bisogna capire xkè ci portano stress.....forse xkè li associamo a delle sensazioni dolorose....
ecco ora è proprio questo che io sto imparando a fare x risolvere il mio problema:a pensare positivo!!a credere nella vita!a darmi un'altra possibilità...anche se ho fallito molte molte volte....ma la vita è questo....
sarebbe troppo noioso se riuscissimo in tutto nn credete????
forse la bellezza degli esseri umani è proprio questa:sono stupendamente imperfetti....sono umani....siamo umani......
ce la faremo.......a stare bene.
un abbraccio.e ricordiamoci di nn pretendere troppo da noi stessi....
scrivetemi!mi farebbe molto piacere rispondervi.....e pregate x me
io pregherò x voi***********
Giovanna
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Mi chiamo Nadia e soffro di colon irritabile da circa 3 anni. Ho fatto molte analisi (ma non "ancora" la colonscopia) ed i medici mi hanno detto che è stress. Non ho intenzione di prendere psicofarmaci e quindi mi sono affidata all'omeopatia ed ai fermenti lattici con qualche risultato. Ma sono ancora lontana dal ritenermi guarita: non posso mangiare latticini, frutta e legumi senza avere dolori lancinanti.

Purtroppo non sono riuscita a vedere i contributi di altre persone e quindi mi affido all'e-mail. Ho trovato su Virgilio il link alla Cura Mayr (http://utenti.tripod.it/mayrkur/MayrIta3.htm) applicata in Italia dal dott. Cataldi e vorrei sapere se qualcuno l'ha provata e con quali risultati.

  Grazie

Nadia

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Ciao ,
anche io come tutti voi soffro da circa un anno di forti attacchi di colite
che si manifestano con dolori all'addome e al pube sinistro ; ovviamente la
parte ansiosa non contribuisce ad diminuire tali attacchi e devo dire che
ultimamente sono emotivamente molto preoccupato .

Naturalmente ho fatto tutti gli esami possibili con riscontri sempre
negativi ; attualmente seguo una cura a base di  lactipan plus +  duspatal
200 mg che mi dà lievi miglioramenti.

Forza e coraggio ragazzi

PS: se volete scrivete risponderò a tutti.

ciao
Vittorio

Distinti saluti / Mit freundlichen Gruessen
Best regards / Saludos     :-)


Vittorio Lo Russo
RBIT/CRV2
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EGREGI SIGNORI
IO MI CHIAMO GIULIO E PRESUMO DI SOFFRIRE DEL COLON IRRITABILE SEBBENE
ANCORA NON ABBIA FATTO DEGLI ESAMI PRECISI,MA SOLO ALCUNE VISITE DI MEDICI
SPECIALISTI.
CONDUCO UNA VITA ABBASTANZA MOVIMENTATA E AGITATA (FACCIO IL RAPPRESENTANTE)
E SONO UN TIPO MOLTO ANSIOSO.NELLA MIA VITA HO FATTO NOTEVOLI CAMBI DI STILE
E PERCIO' PENSO DI ESSERE PROVATO ANCHE DA QUESTO.
IO HO UN DOLORE PRESSOCHE' CONTINUO NELLA PARTE DX DELL'ADDOME DOVE ALLA
PALPAZIONE SENTO SPESSO L'INFIAMMAZIONE.CON IL NERVOSO E L'ANSIA MI AUMENTA
,DI CORPO VADO REGOLARE NON SEMPRE SOLIDO MA REGOLARE.HO 30 ANNI  E FACCIO
MOLTO SPORT ANCHE SE FUMO E AVOLTE BEVO QUALCHE BICCHIERE.
SPERO DI ESSERVI STATO UTILE SE VOLETE CONTATTARMI SCRIVETE A
giulio.gen@libero.it
Cordialmente
Giulio Moscatelli
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Ciao
Vi racconto brevemente la mia esperienza:
io un tempo ero una che mangiava di tutto a tutte le ore e non avevo
mai avuto problemi di tipo gastrointestinale.
Improvvisamente inizio a avere strani sintomi quando sono a cena fuori
casa. All'inizio pensavo si trattasse di qualche cibo particolare ma in
realtà i disturbi erano del tutto indipendenti da quello che mangiavo
ed erano invece molto legati alla situazione: durante la cena a casa di
amici o in pizzeria iniziavano a venirmi strani crampi, per cui dovevo
correre in bagno e spesso restavo lì chiusa a mezz'ore perchè non
appena tornavo nelle stanze con le altre persone i crampi
ricominciavano.
Tutto ciò era davvero deprimente. Il solo pensiero di andare a cena
fuori mi faceva venire attacchi di panico, sudori freddi palpitazioni
ecc ecc.
Mi rendevo conto che la dimensione psicologica era determinante per
questi disturbi e per questo motivo non volevo rivolgermi a un medico.
Alla fine spinta dai miei familiari mi sono rivolta al medico di
famiglia che ha interpretato questi disturbi come difficoltà digestive
(per la verità io non gli ho raccontato come stavano veramente le cose
perchè mi sentivo molto idiota).
Ho preso per qualche giorno il Prepulsid (so che ora l'hanno tolto dal
commmercio) e praticamente sono stata da cani perchè allora sì che
stavo chiusa nei bagni!
Poi ho fatto una visita specialistica e una cura a base di Riabal e
Spasmomen risultato: come se nulla fosse i crampi continuavavo.
A questo punto io pensavo di essere ormai condannata a vita in
quest'incubo.
Poi non so come tutto è scomparso, amche parallelamente all'inizio di
un'attività fisica che probabilmente mi permetteva di scaricarmi dalle
tensioni.
Ogni tanto però i disturbi riappaiono e sono legati a certe situazioni
nelle quali non mi sento forse -libera- e scappo in bagno.
Ho notato però che sono a mio agio nei posti rumorosi e assai meno in
quelli silenziosi! Che stranezza.
Comunque  adesso faccio un lavoro che mi lascia libera nei movimenti e
tutto sommato posso ritenermi soddisfatta di come sto ora.
La cosa più allucinante per me è stata prendere gli antispastici  che
però non funzionavano! Terribile!
Però quanto ci si sente idioti! E' difficile e anche imbarazzante
spiegare agli altri questi disturbi.... sembra di essere asociali!
Un saluto a tutti e facciamoci coraggio!
Dafi
 
------------------
 
Devo dire che non pensavo esistessero altre persone oltre me che convivessero con la paura del “bagno che non c’è”…
Io ne soffro da quando sono bambina ma tutti mi dicevano che ero solo troppo emotiva…e io giù a sentirmi diversa dagli altri e a farmi le paranoie..ma si sa, la vita è più porte e nonostante questo sono arrivata a 30 anni.
Ai disturbi soliti (diarrea, crampi) si sono aggiunti capogiri, stanchezza ormai cronica ecc. e tutto questo mi complica le cose perché convivo da circa un anno e anche il mio ragazzo a volte non ne può più…e io ci sto’ ancora più male: hai voglia a fargli capire cosa si prova, lui minimizza…povero.
Solo di recente ho scoperto che questo problema si chiama colite. Me ne ha parlato il medico dopo che da qualche mese la situazione è peggiorata. Devo dire che a volte riesco a passare dei periodi relativamente calmi ma in un anno questi periodi sono davvero pochi. Oltre ad enterogermina e normix prendo delle gocce di tiglio per l’ansia e ora mi sono quasi decisa, anche se non ci credo del tutto, a provare con la psicoterapia…la cosa più difficile è che dentro di me ho una gran voglia di vivere e non credo di aver bisogno di uno psicologo, ma ho deciso di provarle tutte..
Per quanto riguarda le intolleranze alimentari io ci andrei cauta: ho speso 250000 per fare l’esame e dopo 4 mesi di astinenza dai cibi che mi hanno indicato la cosa non era cambiata, per cui perché aggiungere sofferenza alla sofferenza?
Ho provato anche con l’omeopatia (altri soldi dalla finestra), l’agopuntura (che mi metteva più ansia che altro) e la riflessologia (altro flop). Chissà, forse non ci ho creduto abbastanza ma ormai ho deciso di credere solo a ciò che mi fa stare bene…In tutto questo vorrei tanto avere un bambino ma questo problema mi terrorizza. Come faccio ad essere una buona madre se non riesco a star bene?
Scusate lo sfogo ma mi sono subito sentita unita a voi e mi viene facile parlarne….aspetto notizie ….ciao
Laura

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Buongiorno a Silvia, anch'io ho 35 ani e lo stesso problema tuo.
 Ho fatto tutte le indagini senza nessun risultato.... anzi uno si , orticaria angioedematosa, una specie di allergia portata da cosa non si sa.... che soddisfazione!  ovviamente qs pseudoallergia prende anche le mucose del colon...
 irritandole. Anch'io sono essenzialm stitica, qualsiasi cosa che mi muova l'intestino ora mi dà solo fastidio e nessun effetto duraturo. come racconta Giovanni, anch'io l'anno scorso ho usato un antidepressivo, il fluoxeren, che però ora sopporto male per i suoi effetti collaterali.. ossia astenia e senso di confusione
Ed in effetti l'anno scorso sono stata bene.. c'è anche da dire che facevo molto sport, tutti i  giorni e per un lungo periodo non ho mangiato alimenti che fermentano:
e' interessante la teoria di quella signora che ultimamente ha parlato di un fungo che nell'intestino si nutre di zuccheri e naturalmente fermenta.. anzi se è possibile le chiedrei di mettersi in contatto con me per avere ulteriori informazioni su qs teoria e sui rimedi che ha provato.
In effetti se mangio solo carne , pesce .. sto meglio.. ma la stitichezza è sempre lì..
 anzi ultimamente l'intestino mi fa molto male, nella parte destra....
Ho fatto il citotoxic test ma da quello non risulta latte e lattosio, che mi danno fastidio,e acido citrico....
 un saluto e speriamo che qulacuno trovi il bandolo della matassa.
Raffaella
 
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Carissimo giovanni,
in questi giorni sto uno schifo.Il mio colon???????????? un cordone dolente
diarrea?? In abbondanza.Ti prego l'idea di una chat
 per noi è fantastica
un abbraccio francesca la mia e_mail elettrizzata@hotmail.com
per davide quintavalle vorrei poter comunicare con te 
 
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Sono un libero professionista di 42 anni che mi diletto a fare il ciclista
agonista .
Tutto è cominciato circa tre anni fa quando ho incominciato ad accusare
meteorismo , gonfiori e spasmi addominali . Non sapevo che cos'era e ho
fatto varie indagini (clisma opaco , gastroscopia) alla fine ho scoptero
che era un colon irritabile . Le ho provate tutte , antispastici ,
omeoterapia , ozonoterapia , prove d'intoleranza alimentare. Chiaramente
avevo tolto il latte . Fra l'altro con l'attività sportiva ero diventato
anemico . Alla fine ho trovato una dietologa che mi ha rintrodotto tutti
gli alimenti che avevo tolto comperso il latte a colazione (latte di capra)
. Adesso devo dire che fra alti e bassi sto discretamente bene anche se
sono un perfezionista per cui vorrei essere sempre a posto . Comunque
concordo con il fatto che è un problema di testa , fra l'altro sono
un'asioso , ho sofferto di asma bronchiale .Qualcuno mi sa dare qualche
consiglio ulteriore.
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Domanda per Giovanni: chi ti ha prescritto questi farmaci?
Da quanto li prendi?
un abbraccio
Raffi
 
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Ciao a tutti, sono Adalberto, 37 anni. Già ho scritto  raccontando la mia esperienza di colon irritabile e non solo : ho anche emorroidi di 3 -4 grado che dovrei operarmi ma sono molto indeciso e dubbioso sull'intervento. Nessuno di voi soffre anche di emorroidi? Mi piacerebbe, se sì, conoscere la vostra esperienza in proposito.  Tornando al nostro comun colon irritabile, a nessuno di voi è mai capitato di  emettere con le feci abbondanti quantità di muco gelatinoso color marrone scuro(tipo caffè)?  Se sì, fatemi sapere. Premetto che io l'ottobre scorso ho fatto una colonscopia con tanto di biopsie multiple risultata negativa( colite spastica).
 saluti a tutti
Adalberto
 
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ciao a tutti.  Non potete immaginare il piacere che ho provato nello scoprirvi...! Purtroppo anch'io ,come voi, appartengo alla classe degli affetti da colon irritabile e vi posso assicurare che da 5 anni a questa parte la mia vita è decisamente cambiata, in peggio naturalmente! Ho sempre viaggiato molto e colto tutte le possibili occasioni per avere contatti sociali  e divertirmi fino a quando una sera in casa di amici durante una cena a base di polenta ho iniziato ad avere terribili scariche di diarrea. Premetto un tempo soffrivo di stipsi eed oggi mi ritrovo tutte le mattine a trascorrere circa due ore su e giù per il bagno prima di riuscire ad andare a lavorare : Ho ridotto pertanto tutte le mie frequentazioni, non viaggio più e non assaporo neanche una semplice passeggiata in centro città. Ormai sono ossessionata dall'idea di avere impellentemente bisogno del bagno e prima di uscire di casa mi stimolo continuamente ad andare in pensando di riuscire ad ovviare l'inconveniente. La cosa che mi fa stare peggio è che non ho mai la sensazione di un completo svuotamento. Le mie giornate cominciano all'insegna dell'0ssessione bagno: una, due tre, vquattro, cinque volte per ppoi uscire di casa sempre con la sensazione di dover continuare ancora.Il calvario generalmente comincia lasera con  tensione addominale, gonfiore e maldipancia per poi esplodere al mattino.Ho fatto tutti gli esami clinici compresi quelli endoscopici, mi sono rimpinzata di levopraid, lexil e diosmectal... Non avendo risultati mi sono data alla medicina alternantiva...pranoteraia, omeopatia,  psicoterapia      ma niente da fare                     La cosa che mi deprime di più  è che la mia pancia loa spunta sempre. Sono in sua balia e riesce a condizionare ogni ora della mia giornata. Purtroppo non sono più la persona di una volta;da cinque anni a questa parte la depressione fa da sfondo alla mia vita. Adesso voglio tentare con l'agopuntura, sperando sempre che possa avvenire il miracolo che mi porti a ritrovarmi quale ero e , vi posso assicurare, che non mi dispiacevo affatto. Mi piacerebbe sapere se qualcuno ha già sperimentato l'agopuntura.Avete voglia di rispondermi? Anche se vi ho un pò angosciato? Grazie,e, anche se non vi conosco, sappiate che vi sono vicina Ritu
 
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Per Raffaella
I farmaci me li ha prescritti uno psichiatra specializzato in disturbi psicosomatici, se ti interessa posso fornirti l'indirizzo, non so da dove mi scrivi, comunque lui riceve in Toscana. Per quanto riguarda i funghi nell'intestino, ho fatto una cura omeopatica per toglierli (secondo l'omeopata dal quale andavo ne avevo 3) e sempre secondo l'omeopata la cura ha avuto esito positivo, io non ho avuto alcun beneficio. Mi pare che adesso i medici omeopatici vada di moda trovare funghi nell'intestino, sento molte persone a cui questi sono stati trovati.......
Per Francesca
L'idea della chat è stata raccolta solo da 2 persone, chiedo di nuovo a tutti una risposta anche negativa.
Un abbraccio
Giovanni

NR 29
 
17/01/02
 
nr partecipanti 70
 
 
Ciao a tutti,
Vi invio i molti messaggi ricevuti.
Mi scuso per il ritardo, ma ho problemi con il PC che purtroppo non sono ancora finiti.
A presto
Giovanni
 
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Ciao, anch'io sono d'accordo per la chat..
Daniela
 
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Caro Giovanni,
ho scoperto proprio ora il tuo sito su Virgilio, che è nella stessa prima pagina di "colite" come il mio http://www.curamayr.it. Comlimenti, è una mailing-list stupenda la tua, ed avrà sempre più successo, perché molti soffrono di questo disturbo, e pochi trovano un sollievo. Alcuni hanno letto sul mio sito la mia proposta per risolvere il problema: la Cura Mayr, molto praticata nel Centro e Nord-Europa, soprattutto nei paesi di lingua tedesca. Mi hanno inviato direttamente e-mail o telefonato, e qualcuno ha chiesto informazioni anche nella tua mailing-list.
 
Visto questo interesse, più che mai giustificato, dico qui a te e pubblicamente nella tua mailing-list che sono a completa disposizione di chi voglia saperne di più sul metodo Mayr, che ho studiato bene e di cui ho un'ampia esperienza. I miei numeri di telefono sono 0118609870 e 3395682550, la mia e-mail mayrkur@interfree.it. Il libro che ho scritto per descrivere la cura si intitola "Dieta Mayr", Edizioni RED, £19.000, reperibile in tutte le grosse librerie. Soprattutto, d'ora in poi, sarò un accanito partecipante alla tua mailing-list, alla quale auguro di diventare così grande, da superare i megabytes che ti concede inwind! Salutoni
 
                                Dottor Paolo Cataldi
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Ciao:)a tutti.mi chiamo Monica e ho già scritto un'altra volta in questa mailing-list.
Mi è capitata una cosa strana ultimamente.
Premetto che io sono stata sempre problematica con il mio intestino fin da bambina  anche se il mio problema si è acutizzato da qualche anno.Che dire,come tutti voi ho fatto tante visite,esami,preso vari tipi di farmaci e provato un po' anche con la psicoterapia...insomma chi più ne ha più ne metta.
Da un anno circa a questa parte ho cambiato il mio medico curante(che mi ha sempre imbottito di farmaci per questi miei problemi)e ne ho 1 nuovo con cui ancora non avevo potuto parlare del mio problema fino alla fine di novembre.
Per la prima volta sono stata trattata da "persona",sono stata ascoltata e presa sul serio,senza minimizzazioni del problema o vaghe ipotesi o compassionevoli "suvvia sei fatta così,è solo un po' d'ansia,stai tranquilla" o fredde ricevute di qualche nuovo tipo di farmaci.Pensate che abbiamo chiaccherato e ci siamo seduti assieme anche a leggere qualcosa su un libro di medicina sul problema.Mi sono sentita capita e presa in considerazione.
Tante cose ovviamente le sapevo già,ma è stato l'approccio alla mia persona che mi ha meravigliato e che probabilmente mi ha aiutata più di tante medicine.
Sicuramente il nostro caro colon irritabile si manifesta in tantissime forme diverse e ci sono delle difficoltà che devono essere necessariamente sostenute da farmaci o altre terapie,ma da quello che ho potuto leggere dalle parole un po' di tutti,la difficoltà più grande è quella di accettarsi e amarsi anche con questa parte "brutta" di sè e soprattutto la paura di non essere compresi e amati proprio dalle persone che amiamo e che ci amano e soprattutto affrontare le piccole cose della vita quotidiana che possono sembrare insormontabili e lasciarci paralizzati ad un dolore che sembra non abbandonarci.
Il mio medico ritiene che il corpo ha una sua capacità di guarigione naturale e che spesso si tratta di avere pazienza e ascoltare di più i suoi segnali che spesso ignoriamo presi da tante cose.Questa è comunque la sua opinione e a proposito ci sono tante scuole di pensiero,diciamo così.Comunque devo dire che ho letto nelle parole di diversi di voi che poi in fondo fare tanti esami non ha portato poi a molto.
Mi hanno colpito le parole di Giovanna che parla di quanto ognuno di noi sia imperfetto e limitato!!
Basta con queste fisse del perfezionismo,probabilmente ognuno di noi ha una bellezza sua propria personale proprio anche grazie al dolore e al limite che portiamo con noi.Io non ho risolto tutti i miei problemi e paure,ma sto imparando a sdrammatizzare,a pensare positivo,ad amarmi di più,a capire pian piano cosa mi fa bene e cosa no,ascoltandomi e affidando a Dio tutto ciò che non è in mio potere di comprendere o modificare....e questa è per me una piccola cura... è come se guardando in faccia il mostro che mi spaventa...non ho più paura e questo finisce con lo scomparire da solo.
Forse bisogna darsi tempo.Mi scuso per la mia prolissità...mi spiace non ho il dono della sintesi!
Oggi come oggi non saprei consigliare nè farmaci,nè terapie,ma prima di tutte queste cose l'augurio dell'ascolto di qualcuno che possa comprenderci realmente.E' già tanto.
PER GIOVANNI:
Per quanto riguarda la chat...sarebbe una cosa carina anche se io non so' bene quanto potrei essere presente,mi piacerebbe essere informata comunque se la cosa partirà.ciao.
PER GIOVANNA:
Ciao:)mi hanno colpito le tue parole,mi ci ritrovo.Pensa poi che anch'io sto preparando un esame di sociologia in questo periodo:)))coincidenza.Spero di sentirti,sicuramente pregherò per te.
Questa è la mia e-mail: oifla.br@tiscalinet.it 
Ciao a tutti.
Monica:)
 
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ciao sono Emiliano vorrei appoggiare la tua proposta di aprire una chat ( giovanni) anche io ho il vostro problema,facci sapere che bisogna fare per aprire una chat.ti saluto e aspetto tue notizie
 
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Ciao sono barbara, sono di torino, ho 25 anni e ormai è già da 1 anno e
mezzo che soffro di colon irritabile..
Ho gli stessi sintomi che hai descritto tu, ma ho notato che ne soffro
maggiormente verso ottobre e novembre... Una dottoressa mi aveva assicurato
che con il freddo di dic. e gennaio i miei dolori sarebbero diminuiti... Ma
non è sempre così..
Ad esempio ieri, mi sono venute delle colite fortissime sotto la pancia che
non mi facevano stare neanche in piedi... Mi sembrava più colite che colon
irritabile in quanto quanto mi si infiamma il colon ho forti dolori un po'a
destra e un po' a sinistra...Ieri erano fissi! Poi avevo tanta aria che non
riuscivo ad espellere ed ancora oggi non sono riuscita ad andare di corpo...
Tutti i medici che ho sentito mi hanno detto che non esiste una dieta
particolare per il colon irritabile.. A te hanno detto la stessa cosa? E per
la colite sai se esiste una dieta particolare che mi aiuti a star meglio?
Grazie di avermi ascoltato e spero di sentirti meglio.

p.s. Ma qual'è l'indirizzo della mailing list?

Ciao Barbara
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ciao a tutti,
sono una ex colitica e vi scrivo per dirvi "C'è SPERANZA"
Una decina di anni fa iniziai a soffrire di colon irritabile, passai dei momenti tremendi come molti di voi e la cosa si prolungava.
Il calvario medico-omeo-fito-terapico con relativi esami faceva ben poco e io non mi rassegnavo.
come mai ne sono fuori?
ho letto moltissimo, ho incontrato specialisti bravi perchè non mi sono mai rassegnata quando incontravo i somari.
ho capito quali erano le cose che mi facevano stare meglio e peggio.
con costanza le ho applicate.
avevo un lavoro che mi chiedeva troppo.
con costanza..l'ho mollato...ed è stato difficile
 
Ma eccovi i miei consigli:
ricordatevi che il corpo ci parla, vorremmo farlo tacere, ma ci parla
il sintomo non è mai "a caso", il colon irritabile ci parla di paura, di grande sensibilità, di emozioni troppo forti da gestire..
bloccare il sintomo può a volte farne insorgere un altro..il corpo continuerà a parlarvi..in altro modo
 
che cosa mi è servito molto
- meditazione, training autogeno, psicologia
-attività fisica, all'inizio molto blanda (non avevo forza)
-avete la flora intestinale distrutta:yoghurt cioè fermenti lattici, ma solo presi con regolarità per MESI..niente cure di pochi giorni
-vietate le bibite gassate, ricordarsi che lo zucchero crea fermentazione, il caffè eccita la motilità intestinale,
-tutte le schifezze che sappiamo fare male, con costanza sono da eliminare
- l'argilla fa benissimo, andate da un bravo erborista e fatevi spiegare come si prende e come si "impacca"
-attenzione agli sbalzi di temperatura, io con il freddo ancora adesso uso la fascia di lana
-attenzione alla perdita dei liquidi conseguente a diarrea prolungata, bevete, poco e spesso, ma introducete liquidi
-ognuno di voi sa quali sono le cose giuste da ingerire
 
più a lungo riuscirete a prendervi cura di voi, più tempo darete al vostro fisico per rimettersi in sesto
cercate di capirne le cause, ripensate alle cose che volete davvero: sono quelle che state facendo?
 
personalmente, devo dirvi che sono convinta che rimarrò sempre "delicatina di pancia" ma  sto bene, ora mangio di tutto anche se poche schifezze, quel tanto per premiarmi ogni tanto..
per concludere, se ve la sentite, consultate uno psicologo, uno che "sentite" giusto per voi, che vi piaccia e di cui abbiate sentito parlare bene..
..molti sintomi che ho letto nelle vostre mail sono legati ad ansia, depressione..ne uscirete, ma da soli è difficile..
 
auguri a tutti
Stefania
 
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CARO GIOVANNI,
CONTINUO AD ASPETTARE LA NOSTRA CHAT.
SPERO CHE SI POSSA REALIZZARE AL PIù PRESTO
PER ADILBERTO NON PREOCCUPARTI DELLE FECI MUCOSE E COLOR CAFFè SUCCEDE ANCHE A ME ANCH'IO COME TE HO FATTO COLONOSCOPIA CLISMA OPACO GASTROSCOPIA E RICERCA DI SANGUE OCCULTO NELLE FECI  POSSO DIRTI CHE POTREBBE ESSERE SEMPLICEMENTE BILE OSSIA UN ABBONDANTE RIFLUSSO ACIDO NELLO STOMACO SOFFRI ANCHE DI GASTRITE??? SE è SI SII SERENO SICURAMENTE è COME TI DICO IO
UN CARO ABBRACCIO A TUTTI BACI BACI
FRANCAESCA
IL MIO INDIRIZZO E_MAIL ELETTRIZZATA@HOTMAIL.COM
PER GIOVANNI SE VUOI PUOI TROVARMI SU YAHOOMESSANGER INSERISCIMI NELLA TUA LISTA AMICI FRUG30 POTREMO COSI COMUNICARE IN CHAT ANCHE A VOCE SE VUOI CON CUFFIE E MICROFONO UN CARO ABBRACCIO FRANCESCA
 
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Ciao a tutti, ho 51 anni  e per "eredità" ho sofferto di colite con
periodi di stitichezza e diarrea. Addome sempre gonfio e dolente
soprattutto alla sera. Il mio umore condizionato sempre dal mio
intestino. Da cinque anni ho risolto al 90% tutti i problemi: mangio
quello che prima era impossibile (fagioli, cipolla, ecc.), e, oltre
alla colite, ho risolto pure un problema di mal di testa
frequentissimo. Ho capito che ero il prodotto di cio' che mangiavo e
dei continui farmaci che prendevo. Oggi la mia filosofia si basa sul
concetto della nutrizione a livello cellulare e ne ho fatto uno "stile
di vita". Ci vuole un po' di tempo (2 o 3 mesi), ma i risultati sono
ottimi. Chi e' interessato mi scriva o mi telefoni.
achille.cester@libero.it 3485100795 Achille Cester - Treviso
 
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ciao a tutti
e scusate se non vi ho scritto x un po' di tempo.
vi ricordate la terapia che avevo intrapreso x cercare di risolvere il problema
del colon irritabile?
L'AGOPUNTURA!
bene cari ragazzi, devo dire che finalmente dopo quasi tre anni di patimenti
vari ed imbarazzanti ho trovato un rimedio.
non posso dire di essere completamente a posto, ma sono decisamente migliorata
e sono tornata ad essere piu' sicura di me stessa, forse sto tornando ad
essere come ero una volta??? spero di si e il dottore che si occupa di me
è straordinario!
si è preso cura di me e si è preso a cuore la mia situazione con molta delicatezza
e professionalità.
ragazzi non vi sto raccontando una favola, ma la realtà che da tempo cercavo...
Fidatevi di me, chi (come me) davvero non sa piu' che soluzione trovare,
chi si chiede "possibile che non riesca a trovare un sollievo da qualche
parte?" si affidi all'agopuntura!!!!!!!
io vi ricordo che sono di torino e se qualcuno vuole informazioni riguardo
al medico a cui mi sono affidata scrivetemi pure.
ciao a tutti e buon anno...almeno x me sta iniziando bene:-)
ciao
Daniela '76
daniela.mori@virgilio.it
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Ciao a tutti, oggi ho scoperto il vostro sito.
Mi chiamo Daniela, nel 1997 ho avvertito i primi sintomi di colon
irritabile (dolore vicino all'inguine dx)...diagnosticati come
appedicite cronica;sono stata operata di appendicectomia, ma non ho
risolto il problema del dolore.
Nell'aprile del 1998 ho deciso di andare da uno specialista che ha
diagnosticato un colon irritato e irritabile! Mi ha consigliato di
evitare certi cibi spiegandomi inoltre che si tratta di un disturbo
psicosomatico...è stata la prima volta che veniva individuato il
mio "tallone d'Achille!"
Il dolore proseguiva e decidevo di sottopormi a colonscopia. Sebbene si
tratti di un esame invasivo, posso assicurarvi che non ho sentito alcun
dolore. Il fastidio maggiore è forse costituito dalla preparazione
all'esame, che prevede lo svuotamento completo dell'intestino
attraverso l'assunzione di un liquido simile ad acqua e sale: dalle 8
della mattina alle 13 ho bevuto e corso nel bagno dell'ospedale dove
avevo prenotato la visita con una certa urgenza! c'era gente che però
aveva provveduto a casa propria per questa preparazione.
Da circa dieci giorni il male si è spostato nella parte sx dell'addome,
sempre zona inguine...che sia anche in questo caso il colon?
Se qualcuno ha  gli stessi sintomi me lo faccia sapere.
Grazie.
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Ciao, mi chiamo Loredana e proprio in questo momento, mentre sto scrivendo,
ho una fortissima nausea che mi accompagna, in modo piu o meno persistente,
da circa 3 anni, ovvero da quando ho iniziato una relazione amorosa
piuttosto complicata. Anch'io come molti di voi rispondo molto emotivamente
a certi eventi della vita, anche quelli che possono sembrare banali e
soltanto adesso sto cercando di mettermi un po' il cuore in pace curando di
piu me stessa psicologicamente ed imparando a volermi piu bene. E' un
cammino lungo e lento ma penso che sia anche l'unico. Cerco sempre di
mettere in relazione gli attacchi di colite piu forti con quello che mi sta
accadendo in quel preciso periodo nella vita (crisi con il partner,
problemi sul lavoro ecc.) e mi sforzo di trovare alternative psicologiche
che mi facciano vedere i problemi e le relazioni da un'altra prospettiva.
L'anno scorso ho persino fatto la gastroscopia perche la nausea e il senso
di un pugno alla parte bassa dello stomaco mi stavano preoccupando molto
(pensiamo subito a brutte malattie). L'esito e stato negativo, cosi come
gli esami del sangue e pare che io sia in buona salute. Il medico mi ha
prescritto per tre mesi l'assunzione di due pastiglie al giorno del farmaco
DUSPATAL che devo dire si e rivelato molto utile. Mi ha fatto diminuire
molto il senso di nausea, ma ultimamente, per mia dimenticanza non l'ho piu
preso con il risultato che l'altra mattina ho avuto forti attacchi allo
stomaco e alla pancia a cui sono seguiti giorni di nausea e senso di
malessere diffuso (sento anche dolori alla schiena!). L'unica soluzione che
dobbiamo impegnarci a mettere in pratica, e un miglioramento di noi stessi.
Dobbiamo volerci piu bene e vivere con un po' piu di spensieratezza !
Saluti a tutti.

Loredana R.
 
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Ciao a tutti!

Innanzitutto complimenti per il sito: sono convinto che parlare dei propri
problemi, in ogni campo, sia sempre un buon punto d'inizio per tentare di
risolverli...
Mi presento: sono un ragazzo (gay) di 21 anni e soffro di colite (me ne sono
accorto violentmente solo da tre mesi a questa parte... gia' prima avevo dei
sintomi strani e dei sospetti, ma adesso sto attraversando un periodo
veramente nero...). Studio all'universita', e caratterialmente sono un tipo
estremamente ansioso ed emotivo, e ho anche il maledetto viziaccio di non
darlo a vedere... risultato: una pentola a pressione umana che ormai rischia
davvero di esplodere!! Ho la fortuna di avere una madre che soffre anche lei
di colite, e quindi mi ha saputo rassicurare fin dal primo momento,
spiegandomi che quei fastidi che sentivo erano tutti dovuti alla colite...
Tendo a somatizzare i miei stati emotivi, e in passato ho sofferto anche di
asma. Ultimamente ho passato un periodo di forte stress, ho perfino sfiorato
la depressione, e conseguentemente anche i disturbi all'intestino si sono
fatti piu' prepotenti, come mai prima mi era accaduto.... I sintomi vanno da
generici dolori in tutto l'addome (a volte tipo "fitte", altre volte ad
"ondate"...) ad una fastidiosa sensazione di tensione e di gonfiore nella
parte inferiore destra dell'intestino (zona pubica/inguinale) che mi aveva
fatto sospettare moltre brutte malattie (sono anche ipocondriaco!),
dall'ernia all'appendicite al tumore... A volte poi ho dei periodi di
stitichezza alternati a diarrea, ma sono abb rari, e spesso dalla mia pancia
vengono degli insopportabili "rumori" che mi mettono in fortissimo imbarazzo
quando mi trovo in luoghi silenziosi e c'e' qualcuno che puo' sentirmi...
Come ho detto, questi disturbi si sono intensificati ed accumulati da
qualche mese a questa parte, e quindi ho deciso di rivolgermi al mio medico
curante per cercare di approfondire la cosa Inizialmente mi aveva
diagnosticato un'influenza intestinale (che probabilmente ho anche avuto), e
in seguito, visto che i fastidi continuavano, ha deciso di farmi fare una
radiografia dell'apparato digerente per escludere altre disfunzioni. Le
lastre, che sono risultate normali (a parte una leggerissima forma di
gastrite), mi hanno tranquillizzato molto, e ora anche il mio medico (una
persona estremamente comprensiva e per niente superficiale) e' giunto alla
conclusione che si tratti di disturbi colitici di origine emotiva, e mi ha
consigliato di affrontare la cosa cercando di tranquillizzarmi nei momenti
piu' difficili (mi ha consigliato anche una tisana che sto usando e che in
effetti mi aiuta, almeno dal punto di vista emotivo).
Adesso va decisamente meglio, prendo l'Antispasmina quando ho i dolori,
anche se la sensazione di tensione a livello inguinale rimane (capita anche
a voi? e se si', quanto puo' durare?), e anche se a volte ho ancora paura di
malattie piu' serie (soprattutto a causa della varieta' dei sintomi) credo
di aver trovato un punto di equilibrio per convinvere con la colite...
Insomma, credo che in fin dei conti le malattie, soprattutto quelle di
origine psicosomatica, siano un mezzo per conoscersi meglio, una "spia"
organica che ci avvisa di eventuali squilibri interiori, e come tali forse
possono avere anche una funzione positiva. Non che mi piaccia soffrire di
colite, ma almeno cerco di trarne dei minimi vantaggi!
Ora vi saluto, scusandomi per il lungo sfogo, ma ripeto: parlare dei propri
problemi fa sempre bene!

Ciao,
Roberto
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Ciao Giovanni e ciao a tutti!
Mi chiamo Silvia e ho 21 anni racconto brevemente la mia storia. Soffro di stitichezza fin da quando avevo 1 mese come dice mia madre ed il mio intestino è davvero il mio punto debole.. anche l'astrologia non è dalla mia parte infatti essendo della vergine si dice che l'organo + delicato sia appunto l'intestino.
Soffro di colite da circa 4 anni tutto è iniziato durante il 5° anno di liceo e dalla tensione per l'esame di maturità, (per inciso la mia annata fu la prima a sostenere l'esame nuovo quello in centesimi intendo).
Poi è iniziata l'università e con essa una vita nuova e frenetica  (in settembre del 99 ho iniziato 2 lavoretti non a tempo pieno uno di questi molto impegnativo e stressante: segretaria di un'associazione culturale).
Quindi arrivati i primi esami e sommersa dagli impegni arrivavano fortissimi mal di pancia, tensioni, meteorismo.
Il medico di base mi ha dato farmaci per la colite tutti con scarso successo, in maggio dell'anno scorso sono stata da uno specialista, un internista, praticamento mi ha detto "lei soffre della sindrome da colon irritabile non le faccio fare nemmeno la colonscopia (esame molto doloroso e fastidioso) l'unica cosa che deve fare è seguire il suo intestino come un orologio, nei periodi di stipsi alimenti ricchi di fibre, nei periodi di diarrea il contrario patate riso in bianco, evitare insaccati alcolici caffè fritti etc."
Intanto ho lasciato uno dei due lavori ma sotto esame e non solo tornavano questi periodi di tensione addominale, alternati ad altri stitichezza.
Aggiungo inoltre (X TUTTE LE DONNE) che da qualche mese soffro anche di bruciori alla vagina accompagnate a volte da cistite.
Gennaio 2002 periodo d'esami quindi stress per di piu all'inizio dell'anno è morto il nonno quindi stress e dispiacere insomma questo mio povero intestino sta impazzendo e mi causa anche i disturbi elencati sopra. Non me lo sto inventando, proprio oggi ho fatto una visita ginecologica e la D.ssa mi ha confermato le mie supposizioni.
A tutti consiglio uno sciroppo che mi ha prescritto Microflorana è omeopatico, è un concentrato di erbe.
Domani arriva in farmacia, l'ho dovuto ordinare poi vi/ti dirò se è valido o no.
Stasera ho mangiato tacchino patate e mela cruda. la prossima settimana magari mi tocchera mangiare minestrone verza e mela cotta..
Purtroppo bisogna stargli dietro a questo colon.
Buon anno a tutti e tanta salute!
Baci Silvia
 
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NR 30  05/02/02
 
NR PARTECIPANTI 81
 
Ciao a tutti,
ho ricevuti parecchi messaggi per la chat, Come potete vedere molti propongono di darci un appuntamento così da poterci incontrare. Fatemi sapere quale giorno e ora preferite e vediamo di fare un happening.
Per Grazia - Anche a me l'Aulin dava sollievo, ma poi mi ha fatto anche venire la gastrite, adesso come avrai visto dai messaggi precedenti mi torvo bene con Remeron 1cp e Fevarin 100 1 cp.
 
Per Domenico - Fatti esami intolleranze, sia con metodo omeopatico ed ero risultato intollerante a moltissimi alimenti, sia quello convenzionale, risultato completamente negativo. Cure alternative a sfare. Idem come sopra.
 
Chiedo a tutti la cortesia di firmarsi in calce ai messaggi.
 
Vi abbraccio
Giovanni e a presto sulla chat!
  
 
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Ciao a tutti (e complimenti a Giovanni),
mi chiamo Francesco, ho 43 anni, sono dirigente d'azienda ed ho una bella famiglia con tre bambini. Per quanto riguarda il problema che ci accomuna, dal punto di vista clinico la mia storia non si discosta molto da quella di tutti voi con la differenza che, nel mio caso, non sono presenti particolari dolori ma solo meteorismo, brontolii e, soprattutto, la continua paura di dover andare in bagno nelle situazioni qualora questo potrebbe non essere agevole. Non patisco quindi sofferenza fisica quanto il disagio - fortemente invalidante dal punto di vista della vita sociale - di dover organizzare ogni mia giornata cercando di evitare tutte quelle situazioni che mi potrebbero mettere in difficoltà. Ciò mi ha portato a stravolgere le mie abitudini di vita trasformandomi da amante della vita all'aria aperta e della frequentazione di amici a "casalingo" che desidera solo ritornare appena possibile tra le mura domestiche.
A dire la mia verità non ho mai temuto di avere una brutta malattia; semmai ho sempre fortemente sperato di trovare una causa organica che scongiurasse il problema psicologico (assai più complicato da risolvere). Combattere l'ansia che ci attanaglia è infatti tuttaltro che semplice! Ho scaricato tutti i messaggi del sito e, fra i molti spunti interessanti, mi hanno colpito in particolar modo quelli che tentano di dare interpretazioni, e quindi possibili soluzione, agli aspetti psicologici del problema.
Il tutto si potrebbe riassumere con la constatazione che, riacquistata la serenità e la voglia di vivere, il nostro problema svanirebbe come d'incanto. A tal proposito, oltre all'interessante articolo di Focus sul "secondo cervello" che si troverebbe nel nostro intestino (se qualcuno lo desidera posso inviarne il testo in file .doc) dallo stesso mensile ho tratto il testo (del quale ho qui allegato un sunto) di un altro bell'articolo su come ritrovare la felicità.
Come fatto già da altri, vorrei anch'io tranquillizzare tutte le persone che temono di avere un brutto male; è assolutamente impossibile quando i sintomi durano da lungo tempo e non comportano apprezzabile deperimento organico!
Per quanto mi riguarda, ritengo responsabile della mia colite ansiosa - della quale soffro ormai da alcuni anni - lo stress causato principalmente dall'attività lavorativa e dall'impegno richiesto dalla famiglia.
Anch'io, come molti di voi, non ho tratto grande giovamento dalle cure omeopatiche ne dalla medicina naturale essendo il disturbo di natura esclusivamente psicologica legato all'ansia ed allo stress. L'unico farmaco che ho, anche se raramente, utilizzato è il Valpinax 20 che ha funzionato, solo per un primo periodo, come placebo; mi sono invece sempre rifiutato di prendere ansiolitici od antidepressivi in quanto ho il terrore della dipendenza (anche se i risultati positivi che Giovanni sta ottenendo con le sue "pasticchine" mi stavano tentando). Poichè poi ritengo che, sebbene il problema sia principamente psicologico, alla base ci possano essere cause organiche, intendo approfondire la ricerca di eventuali intolleranze alimentari. A questo scopo ho un paio di domande per Manuel: quali risultati stai ottenendo con la eliminazione degli alimenti ai quali sei risultato intollerante? Il test che hai fatto - e che da noi costa circa 350.000 lire - è forse il cosiddetto Dietetic test?
Adesso proverò anche i fiori di Bach ..... comunque non mi faranno male!
Per concludere vi dico che, con risultati non eccezionali ma in costante miglioramento, sto assumendo regolarmente fermenti lattici (Multidophilus) ed un antidepressivo naturale (Neurapas). Mi interesserebbe inoltre conoscere una dieta che riduca il meteorismo post prandiale.
Auguri a tutti
Francesco
 
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Siamo quello che mangiamo"!  A causa dei cibi che il mercato propone  7 persone su 10 si ammalano: dal mal di testa alla psoriasi, dal diabete al cancro. Cosa mangiamo oggi? Soprattutto eccessi e carenze. La mia filosofia si fonda sul concetto della nutrizione  a livello cellulare ed ho riscontrato ottimi risultati. Chi e' interessato, mi scriva sonyabellini@genie.it  o mi chiami al 348510079

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Gentile Dott. Cataldi,
ho appena letto la sua mail e vorrei delle spiegazioni in piu'!!!!!
Per quale motivo secondo lei l'effetto dell'agopuntura dovrebbe essere solo
temporaneo? Vorrei delle spiegazioni piu' precise, in questo modo lei rischia
solo di ributtarmi giu' il morale e di allontanarmi eventualmente dal suo
tipo di cura in quanto non mi da altre spiegazioni in merito, probabilmente
lei essendo Medico rifiuta una cura alternativa come l'agopuntura.
Anche solo il fatto che lei sia entrato in contatto con la mailing list
del colon irritabile e invitando i "possibili pazienti" a chiamarla mi lascia
perplessa, lei offre speranze ma non spiegazioni.
Perchè non scrive una mail alla lista un po' più dettagliata?
Eventualmente potrebbe convincere un po' di piu'...

grazie per l'eventuale risposta, la mia non vuole essere una critica nei
suoi confronti, ma il suo ruolo di medico non le deve permettere di denigrare
il lavoro altrui, ossia quello dell'agopuntore.
Grazie
Daniela Mori

-- Messaggio originale --

>Cara Daniela, dopo aver guardato il sito
www.curamayr.it, se vuole sono
a
>Sua disposizione per darLe un aiuto. Infatti penso che l'effetto dell'agopuntura
>sia solo temporaneo. Per ora molti cordiali saluti
>
>                                         Dottor Paolo Cataldi

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Ciao mi chiamo Alessia e scrivo per rispondere a Loredana R. che diceva di soffrire di una forte nausea e la senzazione di un pugno allo stomaco.
Cara Loredana, ho sofferto anch'io per due anni di questi stessi identici sintomi, cambiavano solo le "cause".
Ho fatto clisma opaco e rettoscopia, negativi.
Certi giorni mi svegliavo al mattino con una nausea fortissma, aprivo gli occhi e bam... nausea, panico, paura...
Solo in rari momenti, quando mi distraevo dal mio chiodo fisso o mi rilassavo, mi sentvo distesa, rilassata e senza nausea...allora ho capito che non poteva che essere un problema di origine nervosa.
Certe notti mi capita pure di svegliarmi in preda ad attacchi di nausea...terribile...stavo diventando anoressica dalla paura di avere qualcosa e dal panico che mi prendeva ogni volta che mi dovevo sedere a tavola.
Insisto su questo punto perchè so cosa vuol dire stare come stai tu, ma stai tranquilla: io adesso sto benone, mangio quello che voglio e dormo bene, ho ripreso peso e sono più forte.
Cerca di risolvere il problema alla base, non fare che un amore sbagliato ti faccia del male...
A me tra l'altro è servita molto un'esperienza recente: ho avuto molta paura per un nodulino che avevo scoperto. Da quel momento ho capito che tutti gli altri problemi erano niente, e tutto è passato in secondo piano.
Auguri Loredana e stai tranquilla, non è niente e passerà. Alessia.
 
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Ciao Giovanni,
 
complimenti per aver inserito la chat. Sembra funzionare. Ad ogni modo concordo con te,
diamoci se vuoi un appuntamento o orario in modo da poterci trovare.
Ciao
 
Flavio
 
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Ciao senti mi sai dire se vi date un appuntamento in chat o se vi
incontrate da un'altra parte via chat? Perche' ogni volta che entro in
chat del tuo sito non c'e' mai nessuno.
Spero in una tua risposta al piu presto e ti ringrazio per questo
meraviglioso forum

Layla
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Mi chiamo Maurizio, ho 40 anni, vivo a Piacenza e anch'io sono un membro effettivo del club "malati rompipalle".
I miei disturbi sono cominciati nel 1997, a marzo. Ricordo ancora il primo attacco di colite come fosse ieri. Ero in macchina, erano circa le 21.00 e stavo andando ad un appuntamento con gli amici quando, all'improvviso, quello che fino a qualche giorno prima era un leggero gonfiore all'addome, si e' trasformato in una violenta nausea, con giramento di testa, tachicardia,  e senso di soffocamento. Da solo, di notte, in mezzo al traffico, vi lascio immaginare le mie reazioni. Prontamente ho girato l'auto verso casa, e sono rientrato cercando un posto in cui isolarmi in attesa che passassero tutti quei disturbi. Attesa vana.
Dopo almeno 5 giorni di digiuno pressoche' totale senza alcun miglioramento, e, ormai spaventatissimo, ho chiesto al mio medico di essere ricoverato per fare tutti gli esami del caso. E cosi' e' stato. Sono rimasto in clinica per otto giorni e sono stato "torturato" con ogni apparecchiatura possibile: per lo stomaco, il cuore, la testa. Dimesso con la seguente diagnosi: paziente colitico e ansioso con anoressia nervosa, stress emotivo dovuto a disturbi emozionali. La terapia si basava su una dieta leggera e un procinetico che aiutava lo svuotamento gastrico. Leggero miglioramento, ma una volta rientrato al lavoro, ancora ansie e tensioni che, tuttavia, riuscivo a tenere sotto controllo.
Almeno cosi' credevo. In realta', stavano lavorando sott'acqua. Ma lo avrei capito solo dopo anni. Purtroppo il conflitto personale che si e' creato con il mio collaboratore e' degenerato fino al punto da mettermi nelle condizioni di andarmene dall'azienda per la quale lavoravo da 9 anni e che avevo seguito nel suo cammino di crescita fin dalla nascita. Arriviamo all 2001. Perdita di incarico, di buon stipendio, e di prestigio. Quindi, ecco alla fine il conclamarsi di tutte le mie paure. La colite si riacutizza come non mai, al punto che nell'estate scorsa ho la sensazione di essere tornato al 1997, insieme ad attacchi di panico, depressione, paura dei luoghi affollati etc. Inizio ancora con gli esami, anche per helycobactec, che sono negativi.
Il mio medico, stavolta, mi prescrive un ansiolitico, lo Xanax e anche una cura con Omeoprazolo per una leggera ernia iatale da scivolamento, che, comunque va curata. Devo dire che il farmaco che mi da' piu' sollievo e'  lo Xanax ma andrebbe unito anche ad un antidepressivo. Il mio medico mi ha consigliato uno psicoterapeuta comportamentale che penso di consultare per un appuntamento nei prossimi giorni. Per ora cerco di eliminare tutte le occasioni di ansia e stress, ho iniziato un rapporto di collaborazione con una azienda che si occupa di web e multimedia e mi organizzo la settimana con molta piu' liberta'.  Aspetto Vostri commenti e consigli e grazie per questa mailing list perche', come dice il mio medico, scrivere e fare outing delle proprie debolezze e paure, significa un po' anche risolverle.
Se mi volte scrivere potete farlo presso questo indirizzo: mdallabona@genie.it
Saluti a tutti e buon appetito.
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Ma questa mailing-list è ancora attiva?

Anchio soffro da moltissimi anni di questo problema e vorrei esporlo alla comunità, spero che questa mailing-list non sia morta.

Se è ancora attiva, vorrei sapere come funziona ora, perchè vedo che non ci sono + msg da metà Settembre a oggi.

Grazie e ciao!
 
Andrea
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ciao a tutti,
Giovanni l'idea della chat è bellissima, l'unica cosa è che dovremo metterci
d'accordo sull'orario... io finora ci sono entrata 3 volte e non riesco mai
a trovare nessuno!!

A presto!!!
Giorgia
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Mia madre 47 anni appena compiuti è stata sottoposta quasi un anno fa' ad
una operazione, in seguito alla quale le è stato asportato tutto l'apparato
riproduttore a causa di un tumore. In seguito all'intervento è stata
sottoposta ad un ciclo (lungo) di Radioterapia (come da prassi)... durante
il trattamento manifestava i classici sintomi delle persone che si
sottopongono a questo tipo di terapia dolori all'addome, diarrea etc.
Il problema nasce dopo la Radioterapia infatti mia madre accusa praticamente
da aprile a questa parte dei dolori che non le permettono di dormire. I
dolori si ripresentano puntualmente ogni notte e spesso anche di giorno come
forma di indolenzimento dell'addome. Dopo vari esami... io non conosco
esattamente i nomi: Clisma opaco, tubo digerente, TAC etc. risultati tutti
negativi, le è stato detto che ha una forma di colite causata dai raggi.
Nessuna cura provata finora è in grado di darle sollievo, l'unico farmaco
che sembra alleviarle il dolore è paradossalmente l'AULIN, ora però dopo
tanto tempo sembra che nemmeno quello possa fare più effetto!!
Molti le hanno detto che questa forma di dolore potrebbe essere anche
psicosomatica, ma anche prendendo dei forti sedativi lei si sveglia nel
mezzo della notte in preda a questi dolori.
La vita non è più la stessa, mia madre non è più la stessa persona di
prima... a volte è irritabile, scontrosa... tutto questo è opera del male
che tutti i giorni viene a trovarla! Eppure lei continua la sua vita:
lavora, lava, stira... se fossimo io e mio padre al suo posto non so se
avremmo la stessa forza che ha lei di combattere!
Se avete anche solo un piccolo consiglio, fatevi avanti... Se c'è qualcuno
che rientra nella casistica della mia mamma è pregato di farmelo sapere a
eismann@inwind.it
GRAZIE DA LUCA
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Ciao Giovanni e ciao a tutti!!! Un saluto particolare a Federica dato ke sono 1 suo coetaneo e leggendo il suo messaggio mi sono accorto ke...Fede 6 nella mia identica situazione!!Cmq mi presento mi kiamo Federico e ho 17 anni e come tutti voi soffro di colite(la mia si kiama spastica nn so se è 1offesa ma si kiama cosi..). La mia vita è decisamente cambiata nel gennaio 2000 quando, una mattina appena entrato in classe sentii dei leggeri crampi all intestino. Erano spasmi leggeri e nn gli detti importanza soprattutto xke avevo 1compito e pensai ke questi dolori erano causati della tensione x il compito. Poi pero questi dolori aumentarono fino a attanagliarmi l intestino. Mi prese il panico andai al bagno e mi "svuotai" ma nn basto..i dolori continuavano e dovetti kiamare il mio babbo x farmi venire a prendere dato ke nn potevo continuare a stare a scuola in quelle condizioni.Ecco questo fu l inizio di 1condanna ke mi perseguita da + di 2 anni ormai e ke mi ha nettamente cambiato la vita . Adesso vivo nel terrore della colite, xke mi crea disagio fra i miei amici ke, nn avendo il mio stesso problema, nn mi capiscono e mi prendono in giro, mentre io sto li a patire come 1cane.Mi rivolgo a Federica dato ke cerca 1amico ke la comprenda (e credimi so perfettamente quello ke provi)se vuoi puoi contattarmi al mio e-mail:stenda85@libero.it
E' vero ke i medici la prendono sottogamba dicendo ke nn è niente di grave e ke nn c'è niente da fare tranne ke mangiare cibi meno pesanti(tipo Nutella,fritto,etc..) ma IO SOFFRO!!!
Io mi domando come nn possa esistere nel 2002 1farmaco ke combatta questa cazzo di colite!!SPIEGATEMI XKE!!
Vi prego se qualcuno è riuscito a risolvere questo problema me lo faccia sapere xke sono DISPERATO!!!
Ora vi saluto xke devo andare di corsa al bagno senno me la faccio nelle mutande..
CIAO!! by Fede 
 
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Caro Giovanni sono entrata nel tuo sito e visto che soffro di colon
irritabile vorrei scambiare opinioni con qualcuno che abbia i miei
stessi sintomi.Io per esempio ho sempre molto muco nelle feci che mi
crea un fastidio ricorrente dato che gli episodi si verificano spesso
nella giornata. Io sono Silvia,ti ringrazio vorrei avere una risposta
al più presto.
 
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ciao ,ho 42 anni soffro di colon irritabile da circa 15anni,ho provato tante cure inutilmente ora sto provando una dieta.ho fatto il test delle intolleranze alimentari ,risulto intollerante al lievito,al latte e formaggi ,alla mela,alla pera,mandorle,agnello,ecc.ecc.ce la farò a stare meglio?qualcuno ha già provato?
 
Domenico
 
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Cara Daniela, mi chiamo Roberto e sono uno psicologo che si occupa anche di medicina psicosomatica. Chissà perchè mi ha attratto proprio il tuo messaggio! Forse perchè il paziente più "simpatico" che ho avuto (e guarito) aveva esattamente il tuo profilo. Puoi contattarmi alla mia e-mail: sidirampica@yahoo.it.
P.S. per tutti: come avrete notato tutti voi avete in comune molti aspetti di questa sintomatologia. Il vostro è un quadro tipico di chi soffre di quella che è stata classificata come Sindrome da Colon Irritabile; spesso essa è associata ad attacchi di panico o almeno a sintomi paucisintomatici (tipici dell'attacco di panico ma non suff. marcati da scatenarlo), anche se nell'esperienza clininica ho avuto modo di constatare la presenza di un "nucleo depressivo" alla base. Non so se è nella prospettiva del fondatore di questo sito, ma anche se ho poco tempo a disposizione, potrei dare una mano e qualche consiglio a tutti coloro che mandano e-mail. Per esempio mi piacerebbe fare un seminario per tutti coloro che vorranno partecipare in cui parlarò in maniera approfondita del problema e in cui potremmo fare alcune simulate direttamente su di voi, riguardo ai vissuti emotivi che vi caratterizzano e vi creano proiblemi. Aspetto vostre risposte. risposte
 
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Ciao mi chiamo Elena,
e da circa una settimana, dieci gg. io non vivo piu'!
Devi sapere che ho sempre sofferto per problemini vari allo stomaco come gastrite, piccola ernia iatale ma cose sempre abbastanza controllabili...bhe da qualche tempo è un incubo.
Durante ogni momento della giornata arrivano fitte fortissime all'addome, la pancia mi si gonfia come un pallone e arriva in breve tempo l'attacco di diarrea fuliminante come lo chiamo io.
Ormai convivo con un dolore latente sempre li in agguato al fianco destro, costante e subdolo in tutto il suo manifestarsi.
Devo precisare che il mio ragazzo è medico...e qui...il massimo potrebbe pensare una persona....il suo modo per aiutarmi a superare le coliche e' farmi una carezza sulla testa e dire...stai tranquilla vedi che adesso passa.
Ieri mi ha portato in reparto a fare l'ecografia...pancreas normale, fegato normale, ma...to guarda che quantità enorme di aria nel colon...erano circa 10 giorni che continuavo a dirglielo lamentandomi....ma...to guarda il rene dx ha qualche macchiolina....umh non mi sembrano calcoli mah se lo sono no...non è la causa che cerchiamo....umh...addome in bianco...non c'è nulla....bah bisogna fare la colon scopia ma che "culo" che ho non vedevo l'ora di fare questo esame...!
E comunque stai tranquilla, prendi anti dolorifici (ormai ne ingurgito in quantità stratosferiche) e tranquilla non c'è nulla di grave!
Adesso io dico ma porca miseria...ogni volta che mangio devo combattere con coliche e diarrea, quando cammino, salto ballo arrivano fitte fortissime e la vescica compressa dal gonfiore della pancia da sempre stimolo ad andare in bagno....pero' tranquilla non c'è nulla di cui preoccuparsi!
Che dire...io non ho piu' parole...attendo gli eventi e combatto con le mie coliche e a questo punto l'indifferenza dei medici anche e paradossalmente quella del mio ragazzo annestesista...abituati a salvare la gente ma non a curare e capire una...banalissa colite spastica!
Ciao e grazie per aver ascoltato il mio sfogo
Elena
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Ciao Giovanni io sono Silvia, ho 41 anni e soffro di colon irritabile, sono angosciata perchè non trovo una soluzione al mio problema. Il mio intestino non è mai regolare, ho disturbi dell' alvo, ho sempre lo stimolo di andare in bagno anche quando sono stitica, infatti mi succede spesso di andare normale oppure stitica, ma il problema che più mi assilla è il muco che puntualmente c'è e c'è anche da solo quando ho defecato. Ho fatto tutti gli esami, 3 colonscopie di cui una completa, le intolleranze alimentari tra cui quella al glutine, gli esami tiroidei,gli esami del sangue di routine e un'ecografia al fegato, tutto negativo ma io continuo a stare male. La diagnosi è colon irritabile da stress, ansia e via dicendo. La cura è Lexil, Debridat, fermenti lattici e un' antibiotico da prendere 5 giorni al mese per cercare di ripristinare la flora batterica. Finora nessun miglioramento ma io non mi arrendo e sarei grata a chi volesse confrontarsi con me perchè non ho mai sentito nessuno con i miei stessi disturbi , grazie  a  presto.
 
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CIAO,SONO UN STUDENTE SPAGNOLO DI MEDICINA A PADOVA E L'ANNO SCORSO MI
HANNO DIAGNOSTICATO UNA COLITE ULCEROSA MODERATA.I SINTOMI DI QUESTA
MALATTIA ERANO:

1)DOLORI ADDOMINALI
2)DIARREA SANGUINOLENTA
3)FEBBRE E MALESSERE

PER FERMARE QUESTA MALATTIA HO DOVUTO FARE UNA DIETA SENZA PRODOTTI
PICANTI E CIBO GRASSO.I FARMACI CHE HO USATO IN SPAGNA SONO STATI:

1)ZAMENE:CORTICOIDI
2)PROTETTORE GASTRICO
3)CLAVERSAL:ANTIINFIAMMATORIO

QUESTA MALATTIA PUO ESSERE DOVUTO AL PROPRIO SISTEMA INMMUNOLOGICO DEL
PAZIENTE O ANCHE AL SUO STATO D'ANSIETA O NERVOSISMO.

MI AUGURO D'AVER STATO UTILE CON QUESTI INFORMAZIONI,COMPLIMENTI PER IL
SITO WEB.....

HASTA LUEGO....