Messaggi 3 | ||
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17/10/01
NR 21
nr partecipanti 38 (quando raggiungiamo i 100 facciamo un
meeting, un "cesso" di meeting)
Ciao, ricevo e inoltro, scusate la fretta, ma è un periodo
molto intenso tra lavoro e non.
A presto
Giovanni
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Tenetevi forte ragazzi, sono un record Ho 35 anni, mi chiamo Janique, sono francese e soffro di colite da quando ho 5 anni. Sono esattamente 30 anni che vado in giro così, con i miei mal di pancia, dolori vari ecc. Ho avuto anche diversi ricoveri per la colite soprattutto i primi tempi che ero in Italia da sola. Lo stress, le difficoltà e tutto il resto. Faccio periodi buoni, altri meno buoni. Inutile dirvi che conosco tutti i bagni italiani (e francesi). Ormai ho la gastrite cronica – il contrario mi stupiva – Ho provato un po’ di tutto, dalla medicina tradizionale, all’omeopatia, al training autogeno, yoga. Con risultati variabili. Dormo da 20 anni con un cuscino piccolo sulla pancia dalla paura di prendere freddo. Oramai, con gli anni che passano, ho capito solamente una cosa. Che tutto partiva dalla mia testa. Ed è già qualcosa visto che i primi tempi, ho fatto tutti gli esami possibili immaginabili. Veramente, due giorni fa non ho resistito e sono tornato dal gastroenterologo perché sono tornati i dolori infami alla pancia, all’intestino. E per l’ennesima volta mi sono ritrovata nuda sul lettino con un dito infilzato su per il sedere. UFFA. Ho dovuto tornare di corsa a casa rischiando l’incidente, dalla paura di non resistere fino a casa. Però, si mi permettete vorrei precisare una cosa. Credo che la cosa fondamentale sia di trattare il problema per quello che è. Un non problema. Lo so quando si soffre, non è certo il massimo; è di più una patologia invalidante. Lo so perfettamente. Ho tanti di quelli aneddoti che potrei raccontarvi. Però, non me ne frega più niente. Butto tutto sulla risata. Informo sempre i miei amici di questi problemi e ci facciamo due risate. Se devo uscire, andare a ballare o a qualche appuntamento, butto giù un dissenten, e va bene lo stesso. Se no pazienza; e se non c’è il bagno, vado nella natura (per fortuna, abito in campagna). Mi dimenticavo, volete sentire il colmo del colmo. Sono stata operata in febbraio per un cancro alla tiroide. Mi è andato di lusso. Sono guarita e non sono in pericolo di vita, anche se l’intervento e le cure non sono certo stati una passeggiata. L’eutirox che devo prendere ormai tutti i giorni a dosaggio piuttosto alto, accelera il transit intestinale. Tanto per gradire. Non me ne frega niente. Amo troppo la vita. Sono felice, gente. Ho ripreso a mettere i pantaloni a vita bassa con la pancia scoperta. Non mi nascondo più. Esco lo stesso. Bevo le mie tisane (verbena, tiglio/menta), prendo l’omeprazen, il lexil, il dissenten al bisogno e mi godo la vita. Alla grande Grazie per avermi letto. Janique ------------------------- Per Mario (se non erro) Ma certo che c'è qualcuno che soffre dei tuoi stessi sintomi, ciao sono Pietro ho 40 anni e oltre alla colite ho quello "stordimento" come lo chiami tu che sicuramente è di origine nervosa. Dormo male, ho la colite e lo "stordimento", specialmente mattutino; sono ansioso e ipocondriaco. la frequenza di una piscina tre volte la settimana ha migliorato la condizione fisica generale; miglior sonno meno stordimento e minore colite. Comunque ha ragione l'altra persona di cui non ricordo il nome e me ne scuso, quando dice che bisogna avere maggiore stima di sè e dirsi più volte al giorno: "IO SONO FATTO COSì, E NON DEVO DIMOSTRARE NIENTE A NESSUNO".Per ora un saluto a tutti e a presto. ------------------------- Ciao, sono Beatrice, volevo aggiornarvi sui miei progressi e congratularmi con i sostenitori della terapia del "pensiero positivo", come Flavio: penso sia l'unica e la miglior cura da diffondere! Dunque, la mia erborista mi ha dato delle pastiglie vegetali che contengono un'alga chiamata "agar agar" (..non è un versaccio), sostanza gelatinosa che aiuta le pareti dell'intestino a disinfiammarsi in modo naturale. Certo, non è un rimedio per le cause, ma vi assicuro che preso con costanza aiuta effettivamente a far passare quel dolore che, sarà anche solo un sintomo, ma fa male! Inoltre è tranquillizzante pensare di fare qualcosa per sè a livello pratico, ma senza imbottirsi di farmaci (viva il sano effetto placebo). Vi lascio con qualche spunto di riflessione: 1) nella medicina cinese (5.000 anni senza spasmomen..!)l'intestino crasso è sede della colpa; 2) Nessuna azione naturale si può abbreviare; 3) "Il corpo e la mente dell'uomo, e ne parlo con il massimo rispetto, sono proprio come una giacca e la sua fodera:se sgualcisci una, sgualcisci anche l'altra" (L.Sterne, "Tristram Shandy"). Ciao Ciao! Beatrice :) ------------------------- ciao a tutti quanti, -------------------
Da Raffaella
vi invio dei suggerimenti trovati su internet..
consultate www.piazzasalute.it
controllo della salute, consigli dietetici per patologie
intercolite
Raffaella
DIETA NELLA DISPEPSIA FUNZIONALE
INDICAZIONI: - colon irritabile - disordini funzionali su base psicosomatica in genere - abuso di lassativi e/o clisteri Questa dieta detta di "risparmio gastrico" o "dieta leggera" rappresenta la base su cui vengono poi costruite le diete indicate ai pazienti con gastrite, ulcera gastroduodenale, al paziente epatopatico, al paziente con litiasi biliare ed al malato di pancreas. E' necessario consigliare al paziente con dispepsia di osservare alcune norme igieniche generale, che andrebbero in realta' osservate da tutti: - masticare il cibo con cura e lentamente, in ambiente tranquillo (staccare telefono e telefonino!). Fretta e stress non sono amiche di una buona digestione - evitare pasti abbondanti e distanziati troppo tra di loro, meglio 3 pasti nella giornata e due spuntini - utilizzare tecniche di cottura come il forno, la griglia, il vapore, il microonde, la lessatura, lo spiedo, il cartoccio, che permettono la cottura dell'alimento con uso minimo di grasso di condimento - evitare i fritti, le cotture prolungate, le salse soprattutto se grasse o piccanti - aggiungere eventualmente piccole quantita' di olio o burro a crudo a fine cottura - evitare le bevande fredde o troppo calde, il fumo, il caffe' ed il te' a digiuno, i superalcoolici ALIMENTI PERMESSI - pane abbrustolito, secco, crosta di pane, crackers, grissini, fette biscottate, biscotti secchi - riso, pasta, semolino, cereali (minestrine con brodo di verdura, creme di verdura e di legumi passati, paste asciutte al burro fresco o con olio e pomodoro fresco) - latte magro da bere o contenuto in alimenti vari (purea di patate, dolci, creme, besciamella etc) - formaggi freschi non fermentati (mozzarella, scamorza, robiola, stracchino, crescenza, fontina) - uova alla coque, in camicia, anche come ingredienti di altre preparazioni purche' non fritte - carni di vitello, pollo, coniglio, manzo e maiale magri, cavallo, cosciotto di agnello; prosciutto cotto e crudo magro, bresaola, lingua, cervella, fegato (attenzione al colesterolo!). Tutte preparate con cottura senza grassi, bolliti o alla griglia (vedi -> tecniche di preparazione) - pesce fresco magro bollito o alla griglia o al forno (sogliola, trota, nasello e pesce persico, branzino, orata) mai fritti; gamberetti e crostacei lessati - verdure: meglio le verdure cotte o in purea tranne quelle proibite. patate (non fritte); - in seguito si possono aggiungere lattuga, cuori di carciofi, carote lessate, asparagi, barbabietole rosse, piselli piccoli, fagiolini senza filo. pomodori senza pelle e senza semi; sedano tritato finemente - frutta cotta e passata (all'inizio mele al forno e frutta sciroppata) poi aggiungere gradualmente frutta fresca ben matura sbucciata e privata dei semi - bevande: te' leggero, caffe' leggero, acqua non gasata, tisane varie, succhi di frutta diluiti con acqua, vino annacquato - dolci: zucchero, crostate di frutta, meringa, caramelle, biscotti secchi , gelatina di frutta, miele - burro, olio, margarina a crudo, aromi vari ed erbe aromatiche ALIMENTI DA ASSUMERE SOLO SE TOLLERATI E DA USARE CON MODERAZIONE aggiungendoli gradatamente nel menu' quotidiano - pane fresco con mollica, pane integrale o di segale, grissini integrali; farine integrali minestre grasse o con legumi interi polenta - latte concentrato, latte freddo - formaggi fermentati e piccanti (pecorino, gorgonzola, brie, camembert, formaggio blu, all'aglio, con le noci, con il pepe) - uova sode, fritte, frittata, al tegamino o come maionese - carni grasse e condite con salse, conservate sotto sale, affumicate, in scatola o marinate; carne di maiale grassa, di montone, cacciagione, oca e anatra; salame, mortadella, cotechino, frattaglie - pesce grasso: sardine, aringhe, acciughe, anguilla, maccarello, salmone; tutte le preparazioni di pesce fritte, conservate in scatola, affumicate, essicate, salate - tutti i legumi, le verdure fritte, finocchi, rape, cipolla, aglio, porri, cavolo, cavolfiore, crauti, verza, olive, peperoni - tutta la frutta secca; fichi, castagne, prugne, pesche, datteri, noci, mandorle, nocciole; la frutta acerba e con i semi - vino puro, birra, acqua gassata, te' e caffe' forti soprattutto se a stomaco vuoto , liquori ed aperitivi alcoolici tutte le bevande ghiacciate succhi di frutta acidi (limone, pompelmo, arancio, albicocca) - dolci fritti, di pasta sfoglia, con crema, cacao , cioccolato; gelati e sorbetti - tutti i grassi cotti, soprattutto se cotti a lungo, i fritti, il lardo, lo strutto, tutte le spezie piccanti, la senape
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avrei da chiedere qualche chiarimento: intanto nelle vostre
lettere leggo che i + sono molto giovani, la cosa mi
preoccupa, poichè sono l'unica che supera i 50 anni, e il
che mi fa pensare male, poi io non mi riscontro proprio in
tutti i sintomi che voi descrivete, soprattutto quelli
psicosomatici. Si certo anch'io ho problemi di
socializzazione ma solo x il fatto che a volte la mia
pancia "brontola" in modo così strano che
sembrano altri " rumori", x il resto è molto
difficile che io abbia bisogno urgente di un bagno (
solo se mangio la focacca col formaggio, sono di genova),
anzi soffro di stitichezza al punto di farmi venire le
emorroidi e non mi sento liberata del tutto anche se riesco
ad andare in bagno. Ho paura, leggendo le vostre
sintomatologie, di essere un pò al di fuori dei vostri
problemi e mi preoccupo ulteriormente. Speriamo
che qualcuno mi possa tranquilizzare. Aspetto vs. notizie
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Anche io come non soffro di diarrea, anzi più di
stitichezza, e spesso anche se ho già evacuato sento lo
stimolo, il bisogno di evacuare.
Giovanni
26/10/01
NR 22
Nr partecipanti 42
Ciao a tutti,
Vi invio i messaggi che ho ricevuto.
Per quanto riguarda la domanda che mi fa Monica circa
l'omeopatia, purtroppo la mi aesperienza personale con
l'omeopatia non ha dato alcun risultato. Forse bisogna trovare
un medico omeopatico molto molto bravo, ma personalmente penso
che i medici omeopatici sono come gli altri, sono bravi quando
ci azzeccano.
Ciao
Giovanni
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Salve a
tutti,stamattina ho scoperto per caso questa mailinglist così
interessante e ho deciso di raccontarvi la mia " versione"
dei disturbi.Ho 24 anni e da circa 5 mesi lamento un dolore
quasi continuo nel quadrante basso e destro dell'addome,cui
si associa meteorismo,dolore di schiena(ho un'ernia tra i
dischi L5-S1),frebbrucola,senso di stordimento.Inizialmente
ho avuto,come tanti di voi, forti scariche diarroiche,ma
diciamo che ora mi sono regolarizzata.Ho preso Debrum senza
nessun risultato,spasmomen 40(l'unico che mi calmava ma che
mi provocava stipsi) e ora prendo solo i fermenti(Fiorilac)
e lo Xanax(25gocce nell'arco di una giornata),visto che
ovviamente al tutto si associa un forte stato di
ansia,irrequietezza oltre che insonnia.La persistenza del
dolore all'addome(è come se mi scoppiasse un budello,una
specie di pungiglione a intermittenza....una seconda
appendicite..),ha indotto il mio medico a richiedere
una colonscopia e sono in attesa di farla.Volevo sapere da
chi si è sottoposto a questo esame se è davvero come
dicono(preparazione inclusa)e se quindi la mia insonnia e la
mia tremarella sono giustificate.Vi ringrazio di cuore
e vi abbraccio tutti.
Asia
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Ciaomi chiamo Monica,ho 25 anni e
soffro di colon irritabile.
Di solito quando qualcuno sente
parlare di "colon irritabile" o ti guarda tra il
perplesso e il vago perchè non ha la minima idea di cosa
sia...oppure pensa e dice con aria di sufficienza
"dai è solo un po' di mal di pancia...stai un
po' tesa...rilassati...forse c'è qualcosa che ti
agita?(se sapessi la causa precisa probabilmente non
starei male!)...cerca di essere più
calma...rilassati...certo è difficile farlo quando stai
male...
La cosa più difficile da accettare per
me è che le persone che ti sono accanto e a cui vuoi più
bene non riesono a capire e spesso a vedere la sofferenza
e comunque non sanno proprio come aiutarti...vorrebbero,ma
non sanno come...(non lo sanno neanche i medici!!)Non
essendo una sofferenza chiaramente visibile,spesso gli
altri sono portati a pensare che sia solo un problema
"psicologico"(ed effettivamente le
somatizzazioni non sono altro un'espressione fisica
di una difficoltà psichica o dell'anima o della mente e
del cuore...),ma io credo che non sia fondamentalmente così...credo
che ci siano anche delle cause fisiche,delle
predisposizioni genetiche che hanno la loro influenza
insieme magari anche a dei motivi di ansia o di ritmi
stressanti della vita.
Io ho saputo che le mie sofferenze si
riassumevano nei 2 termini "colon irritabile"
solo nell'estate del '96(gli attacchi più acuti hanno
avuto inizio intorno ai 14 anni),quando dopo un po' di
esami e visite mediche ,un gastrinterologo di Bari,mi ha
fatto questa diagnosi e prescritto una cura farmacologica:Debridat
in capsule,uno sciroppo;" pepto-pancreasi",degli
anti depressivi(che ho preso per brevissimo tempo!!) e
della crusca da mangiare con lo yogurt a metà
pomeriggio.
Ho seguito questa cura per 3
mesi(allora il sintomo persistente era la stitichezza)e
devo dire che gradualmente sono stata meglio ho avuto dei
miglioramenti...ma poi la crusca ha cominciato a darmi più
problemi che effetti benefici e l'ho sospesa e ho
avuto altri problemi...fondamentalmente i miei sintomi
sono questi:alternarsi di stipsi e diarrea oppure periodi
in cui persiste l'una o l'altra,nausea,senso di pesantezza
e gonfiore e dolori addominali acuti,crampi e
spasmi che spesso si presentano anche da
soli...insomma spesso la vita quotidiana diventa molto
difficile da gestire...il medico curante haprescritto
anche a me lo spasmomen somatico...ma io sono stanca,non
voglio dipendere dai farmaci perchè creano
dipendenza,costano,molto e cmq non fanno miracoli a
lungo...
Il debridat(su consiglio del medico)lo
prendo di tanto in tanto,nei periodi più difficili,perchè
sembra che non comporti dipendenza...almeno così c'è
scritto)...Lo scorso anno sono
riuscita a non prendere farmaci per molti mesi(quasi un
anno)...poi a fine maggio ho ripreso con il debridat(su
consiglio di una psicologa con cui ho avuto modo di
parlare...sembra che siano capaci di prescrivere solo
farmaci)e ho continuato fino ad ora....ora ho sospeso e si
vedrà...
Oggi per esempio non sto tanto
bene.....il problema nasce quando i giorni in cui stai
male incominciano da 1,poi diventano 2,poi 3...e pi tutto
diventa più difficile....io non so' che fare,i miei
genitori,non sanno come aiutarmi e il medico di base non
sa che fare...a volte non faccio altro chefermarmi
respirare e aspettare che il dolore passi da solo così
come è venuto e magari imparare qualcosa dalla mia
sofferenza e rabbia anzichè odiarla e basta...ma non è
facile...
Sono contenta di aver trovato questa
mailing list e volevo chiedere a Giovanni delle
informazioni sulla medicina omeopatica.Mi hanno dato il
nome di unmedico omeopata a cui rivolgermi per le prove di
intolleranza alimentari e mi chiedevo se non fosse una
buona idea rivolgermi anche a lui per una cura più a
lungo termine... sono un po' confusa al momento...
"Soffrire di colon irritabile può
essere spiacevole,doloroso e demoralizzante...
Come per molte patologie a lungo
decorso non esiste una cura miracolosa,ma migliaia di
persone con forme acute di colon irritabile tornano ad una
vita completamente normale e no esiste ragione al mondo
per cui voi non possiate essere tra queste.
E' di importanza vitale prendere atto
fin dall'inizio che se soffrite di colon irritabile,siete
affetti da un vero e proprio disturbo-nonostante quello
che vogliono farvi credere alcuni medici-che ha vere e
proprie cause fisiche e che,se siete abbastanza
determinati,potete fare molto per eliminarle e curarle in
modo naturale"Nigel Howard
Ho letto da poco un libretto di questo
giornalista medico americano e mi è sembrato
interessante.
Parla di un approccio "olistico"
per la cura di questi disturbi e presenta diverse terapie
naturali...ovviamente è tutta teoria,ma consiglia di
rivolgersi a centri di medicina naturale locali prima di
essere troppo deboli,malati e malnutriti per farlo.
Non presenta soluzioni miracolose ma vi ho trovato
scritte delle cose interessanti.
Il libro è questo:"La sindrome de colon
irritabile"di Nigel Howard,Zelig editore.
mi scuso se sono stata eccessivamente
prolissa,saluto tutti coloro che hanno scritto a questa
mailing list e voglio incoraggiare tutti a non
scoraggiarsi e di non stancarsi mai cmq di amare la vita
anche nei momenti più dolorosi e difficili e soprattutto
di non sentirsi mai soli nella propria sofferenza.
aiutiamoci,uniti si è più forti...e
ognuno di noi è una persona con un valore ed una sua
bellezza...
non siamo la malattia che
abbiamo(spesso io mi sento così,non so se capita a
qualcun'altro),ma delle persone, al di là del dolore che
dobbiamo spesso sopportare.
"la natura della pioggia è sempre
la stessa,ma fa crescere le spine nelle paludi e i fiori
nei giardini"
proverbio indiano
Monica'76
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Allora ragazzi.. tutto bene? non vi ho più sentito...
Tra le altre cose che ho fatto nelle mie
peregrinazioni per risolvere la colite , il test
citotossico....
risultati intolleranze a determinati alimenti tra cui il
lievito, che è ovunque.. ....
sto prendendo ananas per disinfiammare l'intestino,
ortica, tisane, lexotan......
vediamo se passa.......
cert che mi rendo conto di essere molto
nervosa....soprattutto perchè mi odio quando sono così
gonfia...
ho pensato che probabilm.. l'intestino è pieno di
gangli linfatici.. e se è irritato tutta la
circolazione linfatica ne risente..
a presto...
Raffaella
NR 23
24/11/01
Nr partecipanti 43
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Ciao a tutti,mi presento ,mi chiamo Alberto 47 anni
imprenditore,complimenti a Giovanni per questa iniziativa.
Del mio problema non ricordo l'inizio,ormai parecchi anni,ma
ultimamente molto più fastidioso,e concordo perfettamente,con
chi consiglia di buttare dalla finestra tutti i farmaci,non
servono,io dopo aver effettuato numerose analisi,compreso la
colnoscopia totale e altri esami di cui non ricordo piu'nemmeno
il nome, e consultato primari,medici,specialisti,tutti pronti
a imbottirti di medicinali,ogni medico le sue specialita'(tutte
cose che non servono ) ne sono sempre piu' convinto.
Il problema e' esclusivamente mentale.
Certo nei momenti di crisi uno cerca aiuto con farmaci di
vario tipo,ma la cosa che serve realmente e' la volonta' e la
forza per controllare una situazione che parte dall'inconscio
della ns. mente.
Il mio problema piu' grave e' a livello psicologico,il
problema di trovarti in situazioni di disagio nel momento in
cui non puoi fare a meno di entrare in un bagno,magari nei
momenti meno opportuni,quando sei in un luogo che non
conosci,e magari con altre persone.
Io credo, che sia molto utile scambiarci,le ns.varie
esperienze,sperando che cio' serva a sdramatizzare queste
situazioni a volte molto difficili.
Un saluto a tutti gli amici di sventura,manteniamoci in
contatto
--------------------
Per Asia.
La colonscopia è fastidiosa senza dubbio, in particolare la
preparazione ....
In sè l'esame non l'ho trovato traumatizzante, anche perchè
, stai tranquilla, ti danno una dose di Valium per calmarti.
La risposta è sempre comunque individuale.
Perciò cerca di stare tranquilla..
Se c'è qualcuno che può aiutarmi...
ho provato a prendere il Debrum come prescritto dal mio
medico, ma mi sento troppo fiacca e nervosa.. mi
viene voglia solo di dormire anche con una pastiglia....
secondo l'esperienza di qualcuno di voi posso usare il
lexotan.. oppure è necessario un antispastico?
Altro argomento: per tutte le donne,: non notate di stare
peggio in vista del ciclo?
io l'ultima volta ho avuto febbriciattola, testa nel
pallone, enorme gonfiore..
ultima domanda: quali effetti possono avere gli
antidepressivi, secondo voi, tipo prozac o fluoxeren, sulla
colite?
ed il fumo di sigaretta???il caffè?
Se qualcuno vuole rispondermi direttamente
ciao
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Sono Raffaella e vorrei mettermi in contatto con Luna.
Grazie
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ciao a tutti sono Daniela,
è da un po' che non vi scrivo ma ho avuto i miei buoni motivi. ho avuto un "calo di vitalità" dovuto ad un brutto attacco di colon irritabile che mi ha portato ad avere una trombosi emorroidale....terribile non trovate? di emorroidi ne ho sempre più o meno avute ma non a questi livelli, è stato bruttissimo xchè non riuscivo ne a sedermi ne a stare in piedi e tanto meno sdraiata... a voi è mai capitato? come l'avete curata? sono quasi 7 giorni che c'è l'ho, mi sta passando ma con molta fatica. volevo poi chiedervi un'altra cosa, prendete degli ansiolitici? se si di che tipo e soprattutto fanno effetto sull'intestino? vi prego aiutatemi. ciao Daniela '76
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ciao, sono una ragazza di 25 anni e soffro di colite
spastica da almeno
6 anni. Ho provato di tutto e come ultima spiaggia sono andata da un omeopata, ma neanche in questo modo sono riuscita a risolvere il mio problema. Non ce la faccio più, non so più a chi rivolgermi.. sapete darmi qualche consiglio? Vi sareiinfinitamente grata, è veramente invalidante questa malattia.
Alessandra
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Per Raffaella
Io ho provato il Debrum in passato e mi dava fiacchezza.
L'ho preso per un po' di tempo e avevo dei leggeri
miglioramenti, ma circoscritti all'uso del farmaco. Ho
quindi smesso.
Per Alessandra Raffaella e Daniela, e credo un po' per tutti
noi.
Io ho smesso la cura omeopatica in quanto dopo 3 mesi di
cura non avevo ottenuto nessun risultato e però ho speso
circa mezzo milione in farmaci più le visite, e sto
seguendo una cura a base di antidepressivi tipo Flouxeren/Prozac,
e precisamente uso Remeron 30 1 cp e Fevarin 100 1 cp.
Devo dire che dopo 1 mese di cura sto molto meglio, io come
ho scritto più volte ho sintomi abbastanza diversi da
quelli della maggior parte di voi, e adesso sono diminuiti
notevolmente, e di conseguenza la qualità della mia vita è
notevolmente migliorata.
Io sono sempre stato contrario a questo tipo di cure, ma
avendo provato omeopatia, agopuntura, psicoterapia ecc.
senza risultati, ho cambiato atteggiamento nei confronti di
questo tipo di cure.
C'è chi ha problemi di diabete o di pressione alta e deve
prendere una pasticchina per stare bene, io ho l'intestino
che fa le bizze e devo prendere una pasticchian per stare
bene.
Qualcuno obbietterà che è il cervello che fa le bizze, ma
dalle ultime ricerche pare che ci sia un cervello
nell'intestino, cioè ci sono nell'intestino milioni di
terminazioni nervose simili a quelle del cervello.
I medico che mi ha prescritto al cura mi ha confermato
questa teoria, e mi ha detto che è probabile che nel mio
intestino circoli, come in un computer che si scambia
informazioni, questa informazione sbagliata.
Io comunque non mi sento né psicotico né malato mentale.
Ho solo questo problema, come migliaia di altre persone, e
per risolverlo prendo dei farmaci.
Insomma è una cosa del tutto normale. Sto meglio e sta
meglio tutta la mia famiglia, il mondo mi sembra migliore la
vita e tornata bella e godibile e solo questo mi importa.
Un saluto a tutti
Giovanni
6/11/01
NR 24
nr partecipanti 44
Ciao a tutti,
vi giro i messaggi che ho ricevuto.
A presto
Giovanni
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Sono Janique e ho già scritto qualche settimana fa. Volevo soltanto dirti che sono arrivata alla tua stessa conclusione. Ho ormai provato di tutto e di più e fatto tutti gli esami possibili ed impossibili. Ormai, ho concluso pure io che come tanti altri che hanno vari problemi e li fanno passare con la pastiglia, io ho l’intestino che va per conto suo e mi prendo pure io le mie belle pastiglie. Dunque, quando devo uscire o affrontare impegni che mi mandano in crisi, mi piglio le mie belle gocce di Lexotan e due Dissenten. Mi blocco l'intestino, sono tranquilla psicologicamente, e vado che è una meraviglia. Quando la vita scorre tranquilla, e non mi agito troppo cerco di ridurre al massimo le medicinali. In questo modo, mi godo la vita, e non spreco neanche un momento. Ciao, un abbraccio a tutti. Per chi volesse contattarmi direttamente Florence66@libero.it ------------------ salve,
sono daniele di napoli ho 18 anni ----------------------- CIAO a tutti, sono ancora Giorgia. Giorgia
13/11/01
NR 25
nr partecipanti 4
Ciao, eccovi i messaggi che ho
ricevuto.
Per quanto riguarda la proposta di
Piera:
posso concordare sul fatto di
presentare i propri sintomi in maniera più corretta possibile e
anche un confronto sulle terapie ed i risultati conseguiti con
le stesse, cieè ok i punti a - b - c - d,per quanto riguarda il
resto, io personalmente non intendo improvvisarmi
medico, e questo sito non vuole assolutamente eseere più di
quello che è, un libero scambi9o di opinioni/consigli fra
persone che hanno lo stesso problema.
A presto
Giovanni
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ciao Giorgia,
sono Daniela e spesso ho già scritto in questa mailing list. Anche io soffro di tutte quelle ansie e turbe che non ti fanno vivere, anche a me viene il panico se penso che devo affrontare un lunghi viaggi e non sapere di avere un bagno a disposizione. Io ho un lavoro di un certo riguargo e se penso che spesso mi prendono sti attacchi nel momento meno opportuno....è incredibile, non ci credo, ma xchè proprio a me? Sai che ti consiglio? lascia perdere tutti i gastroenterologi, che ti farebbero slo esami brutti ed invasivi e poi col sorriso sulla faccia ti direbbero " ehhh cara signorina, si tratta di colon irritabile, non c'è cura, è tutta ansia" e ti viene solo voglia di mandarlo a f.....o Trova un tuo metodo di sfogo, fai uno sport, anche pesante ma che ti scarichi, k. boxing, karate, oppure 2 ore di lezione di aerobica. trovati un blando ansiolitico e prova a uscirne, sei giovanissima e non farti prendere dal vortice, forza e coraggio. io stessa dopo numerosissimi tentativi di tutti i tipi ho deciso che BASTA! adesso ci provo da sola! mi iscrivo a acqua gym, faro' nuoto, mi inkazzero' di più al lavoro e cerchero' di non tenere nulla dentro... sarà una dura lotta questo lo so...ma questa volta la vorrei vincere io...definitivamente IO!!!!!! forza e coraggio Giorgia, vai in montagna e non pensare a nulla, so che sarà impossibile, ma convinciti che ce la puoi fare e se poi davvero ti scappa la strada x andare in montana è piena di boschi...la fai, ti senti meglio e riparti con la consapevolezza che presto sarai tu a gestire la tua vita e non il tuo intestino. diamoci una mano ok? a presto Daniela PS: Davide così va bene? Sei stato anche tu a consigliarmi tutto questo! PS2: ancora un grazie a Giovanni x questa mailing list! ---------------
Ciao Daniela,
grazie per il messaggio, hai detto un sacco di cose giuste... In effetti stavo pensando di iscrivermi in palestra così potrò muovermi un po'... non può che farmi bene! Grazie ancora e buona giornata! Giorgia ---------------- Salve a tutti Mi chiamo Franco ed ho 33 anni. Ho letto con attenzione parecchi dei vostri messaggi riscontrando che anch’io sono uno di voi. Ritengo però di aver trovato il modo di conviverci con questo problema forse grazie al mio lavoro che è anche la causa di questa malattia. Purtroppo molto spesso il mio lavoro mi porta in giro per il mondo e notavo che in questi viaggi ( specialmente quando partivo) ero sempre iperteso , mettendomi quindi a disagio e sempre alla ricerca di un bagno. Cosa che invece non succedeva quando ero nel mio normale posto di lavoro. Inutile dirvi che soffro di colite nervosa. Ad un certo punto non ce l’ho più fatta e mi sono fatto un esame di coscienza: se proprio mi devo “cagare addosso” che sia, tanto non muore nessuno. Con questa liberazione mi sono subito trovato meglio ed infatti se tutti ci pensiamo bene , cosa poi ci sarebbe tanto di male farsela addosso. Altra cosa che mi ha aiutato molto e stato ed e’ tutt’ora il continuo combattere con il Franco debole che c’e dentro di mè e devo dire che fino ad ora non ho perso una partita. Mi auguro che con queste poche parole di potervi aiutare. Ciao a presto Franco ------------ Voglio fare una proposta: ( giacchè questo sito potrebbe rischiare di diventare un "lamentatoio" fine a se stesso). Ogni persona che decide di scrivere dovrebbe rispettare una scaletta molto semplice: a- descrizione dettagliata dei sintomi b- esami svolti c- diagnosi e centri medici che le hanno formulate (è importante anche inserire il nome dei medici) d- terapie effettuate e risultati ottenuti Una descrizione così fatta aiuterebbe su più fronti, innanzitutto in un orientamento più specifico (non basta dire:" ho 20 anni e da quattro soffro di mal di pancia e poi bla, bla..." ritengo che anche gli "psicologismi devono essere supportati adeguatamente) Questo sito,se interessa, deve diventare qualcosa di più "grosso" e più utile da tutti i punti di vista (orientamenti negli esami da svolgere, confronti tra diagnosi. tra medici consultati, ecc) E' questo che sto cercando. grazie Piera --------------------
Ciao,
mi chiamo Alessia e ho già
scritto a questa ML.
MI fa piacere ricevere le vostre
mail perchè quando le leggo mi rilasso.
Penso: dai non è niente di grave,
guarda quante persone hanno i tuoi identici disturbi.
Dato che la cosa è di origine
nervosa, e io di motivi per esserlo ne ho diversi, ho
consultato un neurologo.
Mi ha spiegato una cosa molto
interessante, cioè che spesso, quando il nostro cervello si
trova difronte a un problema che non sa risolvere, ad un
ossessione, o ad un problema inconscio che ci stressa, ad una
cosa insomma dalla quale non sa venire fuori ...allora sapete
come si comporta il nostro cervello? bene, il cervello
tende ad "economizzare"
il problema, cioè a trasformarlo
in qualcosa di pratico, di intuibile e concreto...
come un mal di pancia, uno spasmo,
la diarrea, la nausea, la gastrite ecc..
Dunque, per non andare in
tilt, il cervello ci costringe a rivolgere altrove le nostre
paranoie.
Per quanto mi riguarda questa
diagnosi ha un senso.
la soluzione, credo, potrebbe
essere quella cercare di "dirottare" ulteriormente
il problema
verso altri lidi... per esempio un
pensiero positivo, il convincersi che ci facciamo tanti
problemi inutili e inesistenti, pensare che a tutto si
trova una soluzione e che il tempo trova rimedio a qualunque
male... che poi è davvero così, conosco tanta gente che
soffre delle
più diverse forme di malattie
psicosomatiche e che non riesce ad affrontare la vita quando
in realtà basta un pizzichino di forza e coraggio in più (
parlo soprattutto per me) e pensare che
dai, non ci manca niente.
lo so che per molti questo è un
discorso troppo semplice e ripetuto, ma
col cervello ci siamo ammalati e
con la forza della volontà e della mente ne possiamo
totalmente venire fuori.
Per ultimo ecco l'elenco dei
sintomi vari e frequenti della colite trovati nel sito
http://www.salus.it/az/colite_spastica.asp
DEFINIZIONE: nonostante sia una
malattia benigna provoca notevole disagio in chi ne è
affetto e tante volte una sensazione di frustrazione nel
medico che tenta di
curarla per la varietà e interscambiabilità dei sintomi, per
la loro
interscambiabilità, per l'asseza di farmaci oppure di regimi
dietetici
sicuramente efficaci e duraturi.
SINTOMI:
-dolore all'addome nella parte inferiore sinistra
- disturbi della regolarità intestinale con prevalenza della
stitichezza
-
diarrea
- senso di gonfiore addominale
-
meteorismo e flatulenza
-anoressia,
nausea, alitosi, cattivo sapore in bocca, stanchezza,
difficoltà
di concentrazione mentale
-
mal di schiena
- facile affaticamento
-palpitazioni
- bruciore dietro o subito sotto lo sterno
Il sito avverte inoltre che i
sintomi possono anche variare, i dolori possono essere
spostati, perchè, dato il carattere "personale"
della patologia essa varia a seconda del soggetto che la
porta.
Spero di essere stata utile a
qualcuno.
Un saluto, Alessia.
------------------------
sono enzo peluso ed ho un dubbio
che mi mette anzia.circa due anni fa mi fu diagnosticata una
colite ulcerosa confermata da prelievi bioptici.ho eseguito
la seguente terapia asacol cp 3 volte al di.dopo un anno ho
ripetuto l'esame ed il medico che ha sostenuto questo nuovo
esame si e meravigliato della diagnosi precedente perche non
vi era nulla di patologico dal cieco all'apertura anale ed
disse lei non ha la colite ulcerosa.io dissi ma allora cosa
e stato ad scatenrmi quell'episodio che sembrava colite
ulcerosa ed emerse un dato inportante che durante quel
periodo io aasumevo farmaci antinfiammatori e quindi adesso
lo specialista sostiene che ho avuto un episodio di colite
acute e tranquillamenteposso stare senza terapia.oggi sto
bene solo piccoli fastidi un di pancia attribuito forse ad
un colon irritabile .la domanda e possibile che all'inizio
si sono sbagliati scambiando la colite acute con quella
cronica e poi se malaguratamente si dovesse ripresentare
bebba preoccuparmi per un eventale rischio di cancro
trattandosi inizialmente di una pancolite.grazie
-----------------------
NR 26
30/11/2001
Nr partecipanti 52
Ciao a tutti, scusate il
ritardo col quale vi rimando questi messaggi.
Lancio una proposta e vorrei
sapere la vostra opinione circa l'opportunità di
incontrarci, magari dandoci un appuntamento, su una chat,
meglio se ne conoscete una libera, non tipo quelle di
msn.it per le quali si deve scaricare un software, e sulla
quale poter creare per l'occasione una nostra
"stanza".
Volendo ci sarebbe anche la
possibilità di inserire una chat sul sito, ma preferirei
evitarlo, mi piacerebbe di più fare degli
"happening" saltuari.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Ciao
Giovanni
-------------------
ciao
ho visto oggi per la prima volta il tuo sito e ritengo sia
di notevole importanza
per chi come
noi soffre
di questi disturbi!!!! ti
dico in breve la mia storia:
dopo una dieta
dimagrante fatta nel 1998 sono iniziati doisturbi del
tipo gonfiore addominale, stitichezza, riduzione delle
feci e raramente dolori al basso ventre, il mio medico mi
ha precritto diverse cure ma senza risutltato,ho eseguito
alcuni esami (feci,rettoscopia,tubo digerente,)ma non la
colonscopia perchè essendo un esame invasivo il mio
medico dice che non esistono presupposti per doverlo fare.
io ti confesso
che ho una paura cane !!! di avere un tumore al colon!!!!!
attualmente
sto prendendo il debridat in pastiglie ciao salutoni
riccardo
------------------------
Ciao a tutti sono
Angela
a differenza Vostra
penso di non sapere ancora se soffro di colite, i miei
primi sintomi si sono verificati solo una settiamna fa e
domani sera andrò dal mio medico.........penso proprio
che la risposta sia questa " Tu soffri di
colite!"
Ho voluto cercare in questa
direzione poichè parlando con una mia cugina, proprio
questa sera, mi ha illuminato dicendomi ; " hai gli
stesssi sintomi che avevo io" e sinceramente
leggendo parecchie delle Vostre mail mi sono ritrovata
in pieno.
La cosa che mi sembra più
assurda è che io non ho avuto la sensazione che mi
stesse capitando qualche cosa di questo
genere.............il male è arrivato così da un
momento all'altro vorrei capire se è stato così anche
per Voi..........
Mi è capitato solo un paio
di volte ma Vi posso garantire che ho visto i sorci
verdi e la cosa che mi fa più piacere (per modo di
dire) è essermi resa conto che ci sono tante persone
con il mio stesso problema ...........ma questa cosa è
così scusate il temine " bastarda" cioè
vorrei sapere come fai a controllare un dolore di pancia
così forte che riesce nel contempo a procurarti
nausea,vomito, e riesce a farti camminare solo perchè
vorresti raggiungere il bagno pensando di dover fare
chissà cosa e invece nulla !!!!!!
Scrivo tutto questo e già
vedo davanti la strada che dovrò,ahimè, percorrere e
lo sento proprio perchè anche io come Voi sono
costantemente di corsa,arranco,sbuffo,lavoro,figli da
seguire e chi più ne ha più ne metta (ah
dimenticavo ho 38 anni e 2 meravigliosi bambini).
Volevo solo farVi sapere che
mi ha fatto piacere trovare un sito come questo, penso
che si debba ringraziare soprattutto Giovanni, sinceramente
non mi sento a terra come prima devo essere sincera
avevo un po' di paura anche io...........proprio perchè
in casa mia di belle malattie ne ho viste parecchie, ma
avevo già comunque il sentore che il mio nervosismo e
il mio stress avessero un aparte principale in
tutto questo..............la cosa che mi fa più
incazzare è che dovò, penso, rinunciuare per un po'
alla piscina !!
Buona fortuna a tutti
Voi!!!!!!!!!!!!!
Angela.
-----------------------
Ciao
sono Daniela
.vorrei essere iserita
nella mailing list!
Presto darò anche la mia
testimonianza. Non credevo che il mio incubo (che da
un po' di tempo tengo sotto controllo) potesse
riguardare la vita di così tante persone.
Ciao
Daniela
--------------------
Vorrei rispondere, e magari confortare, quella signora
di 50 anni che ha scritto su questa mailing list e che
si sentiva sola tra tanti giovani. Io di anni ne ho 53
e almeno da 20 anni ho questo disturbo. La medicina
tradizionale mi consigliava solo farmaci calmanti a
base di bromuro che non aggredivano le cause.
Pertanto, dopo alcuni cicli delle solite pasticchette
prescritte dal medico della mutua, ho lasciato perdere
e mi sono tenuta il disturbo. Tre anni fa sono andata
a fare agopuntura da una signora tedesca per un
problema al braccio e mi ha diagnosticato che tutto
dipendeva dallo stato del mio colon (il meridiano del
mio dolore localizzato al braccio nsce dal colon).
Secondo una teoria in auge in Germania, questi fastidi
sarebbero causati da un fungo che si annida
nell'intestino e che si nutre di alimenti che nella
metabolizzazione producono zuccheri. Così, oltre alla
agopuntura, mi ha consigliato una dieta nella quale si
tolgono gli zuccheri: niente pasta, niente pane,
niente dolci, niente frutta, niente latte (ma a me non
piace) e derivati (formaggi; lo yogurt lo sopporto
benino), niente alcol oltre niente alimenti lievitati,
ovviamente, bibite gassate, ecc. Ho fatto questo per 2
mesi sotto il suo controllo ed effettivamente la mia
pancia è tornata, dopo anni, vuota e non dolorante.
Pensavo che non sarei sopravvissuta ma in realtà sono
stata benissimo. Ovviamente questa dieta non si può
fare sempre, quindi io cerco di stare attenta al
massimo. Ma senza esagerare. Per la pasta, ne mangio
poca e comunque sempre integrale, meglio se di farro.
Il riso va benissimo, come pure la soia. La cosa
strana è che se mangio cinese va tutto benissimo.
Compreso il te' verde. Invece del pane mangio le
gallette di riso che per di più mi piacciono (mi
ricordano i pop corn: altro alimento proibitissimo).
Naturalmente anche io devo stare attentissima agli
sbalzi di temperatura, soprattutto d'estate, se entro
in un negozio con aria condizionata provenendo
dall'esterno, ho avuto brutte sorprese. Posso
alternare periodi diarroici a periodi di stitichezza
che 15 anni fa a volte curavo con la crusca fino ad un
giorno in cui credo proprio la crusca mi ha fatto
stare malissimo con la pancia gonfissima e da allora
la colite si è cronicizzata.
Adesso altre alla dieta mi segue un'omeopata e sto trovando un po' di aiuto prendendo uno sciroppo prima dei pasti che si chiama "Microflorona". Certo, poiché - a parte il cosiddetto "fungo" tutto dipende molto dallo stato emotivo, lo stress non aiuta e non c'è cura che tenga. A questo punto mi sono abbastanza convinta che mi porterò questo disturbo per tutta la vita: spero che qualche ricercatore possa individuare qualcosa di più efficace. Mi convinco però che ognuno di noi deve trovare la "sua" cura. Lo standard non esiste. Qualcuno di voi è a conoscenza di queste terapie? Saluti a tutti. Gianna.
----------------------
ciao a tutti,
ho letto con interesse le
vostre email.
i vostri disturbi? Li ho
tutti.
mal di pancia, diarrea,
presenza di muco ecc...nervosismo,irritabilità e
altro CAPISCO BENE LE PAURA DI AFFRONTARE UN VIAGGIO.
MI PIACEREBBE POTER
PARLARE CON QUALCUNO MAGARI IN CHAT , SAREI MOLTO
INTERESSATA A DIETE E TERAPIE SONO STRACONVINTA CHE
SCAMBIANDOCI INFORMAZION POTREMMO AVERE MIGLIORAMENTI
POTETE CONTATTARMI SU YAHOO SCARICANDO IL MESSANGER E
INSERENDOMI NELLA VOSTRA LISTA AMICI IL MIO NIK frug30
vi aspetto con ansia .
il mio indirizzo di posta elettrizzata@hotmail.com
ciao a tutti francasca
P.S DAVIDE HO CERCATO DI
MANDARTI DELLE E_MAIL MI SONO TORNATE INDIETRO
-------------------------------
ciao a tutti,
mi chiamo Antonella soffro di colite da
circa 5 anni, che per me sono come 5 secoli, il mio
disturbo è iniziato con la rottura di un rapporto
durato 8 lunghi anni e conclusosi tra liti tremende,
ma la cosa più spiacevole è che i miei attacchi di
colite sono strettamente legati ad altri attacchi, la
gastrite e la cistite sono le conseguenze peggiori.
Nella vita di tutti i giorni la colite
è diventata una compagna, ormai riconosco i sintomi
ancor prima che diventino evidenti, una gita, persino
una pizza o un cinema sono stati per anni fonte di
terrore, ma la cosa peggiore è che nel momento di
massimo stress alla colite si aggiunge un fortissimo
attacco di gastrite che mi lascia per ore senza fiato,
tanto da finire almeno una volta all'anno in ospedale
con flebo e punture che però non sono mai state
capaci di togliermi del tutto il dolore.
Così dopo una notte in ospedale tra
medici che dicono che bisogna convivere con i propri
conflitti interiori me ne sono sempre tornata a casa
stremata e dolorante, rimanendo in questo stato anche
per due tre giorni consecutivi.
Hanno provato a togliermi cibo,
alcolici e prescrivermi farmaci ed analisi di tutti i
generi, ma convivendo con questo problema ho imparato
che bere caffe o mangiare patate fritte o legumi e
dolci non peggiora la situazione.
Ho passato periodi interi a mangiare
riso in bianco e carne ai ferri, insalata verde
e ha rinunciare anche alle gomme da masticare perchè
possono aumentare la produzione di succhi gastrici e
quindi aumentare gli attacchi di gastrite, eppure oggi
mangio tutto.
Io lo so che per me è tutto legato ad
uno stato emotivo, questa settimana, anzi gli ultimi
tre mesi sono stati veramente difficili da reggere,
tra il lavoro, il mio ragazzo che dopo tre anni mi
molla perchè scopre di non amarmi più, e i rapporti
disastrosi con mia sorella, ma mi dico ogni giorno che
ci sono persone che hanno malattie più gravi e che
vorrebbero tanto essere al posto mio e questo mi da la
forza di razionalizzarmi e di capire che in fondo
posso condurre una vita quasi normale, posso andare a
ballare o al cinema(con le dovute precauzioni), posso
bere del vino e mangiare ciò che mi piace.
Io non prendo farmaci, anche perchè in
passato ne ho presi talmente tanti da portarmi a vere
e proprie crisi nervose.
Quando sto proprio male sapete cosa mi
aiuta?
una sigaretta fumata sul letto sotto le
coperte, ma state attenti, mai insieme al caffè!!! se
non volete che si raddoppi l'attacco di colite!!
Ma se la mattina dopo sento di nuovo il
sintomo allora mi sparo della valeriana e vado a
lavoro.
un bacio ai miei compagni di sventura.
Antonella
un bacio
----------------------------
NR 27
5/12/2001
nr partecipanti 53
Ciao, vi passo il messaggio di
Silvia.
------------------
Buongiorno Giovanni.
Stamattina sto poco bene e cosi ho deciso di collegarmi
per cercare qualche sito sul mio problema, la colite,
ovviamente, e cosi ho scoperto il tuo sito. Io ho 35
anni e soffro della classica colite con stitichezza. Non
mi crea particolari dolori, a parte ogni tanto qualche
tensione al basso ventre, ma il problema della
stitichezza e' terribile. Ho ingerito tonnellate di
crusca, fermenti lattici, lattosio, inulina ecc. e a
periodi ho anche preso lo spasmomen somatico (dopo una
settimana ero gia' assefuatta e non funzionava piu).
Come hai detto tu, la maggior parte delle volte (anzi
sempre) i medici sottovalutano questo problema e ti
dicono: basta bere molta acqua! Che enorme stupidaggine!
Io mi accorgo di stare molto peggio ovviamente quando ho
dei periodi di particolare stress. Ho due bambine
piccole e lavoro come responsabile di un ufficio estero
quindi la mia giornata inizia presto, finisce tardi ed
ha dei ritmi velocissimi. Ci sono stati dei brevi
periodi, dopo la nascita delle bambine, in cui non ho
lavorato e stavo molto meglio. Avevo un po di tempo per
me e questo e' fondamentale. Ma d'altra parte non posso
mica lasciare il lavoro. Non so
piu' cosa fare. Questo
problema ha dei risvolti psiocologici molto pesanti.
Chissa' se trovero' un buon centro con dei medici seri
che mi possano aiutare. Se qualcuno legge questa email e
puo' aiutarmi con dei consigli o altro gle ne saro'
grata.
Ciao Silvia
--------------
Per quanto mi riguarda, ripeto
quanto già scritto in precedenza, dopo anni di
sofferenza, mi sono arreso e sto seguendo una cura a base
di Remeron e Fevarin, 2 farmaci antidepressivi, anche se
io non mi sentivo particolarmente depresso, ma anziché
essere di malumore, lo stress sfociava in un disturbo
chiaramente di origine psicosomatica. Attualmente sto
meglio, e sono contento di aver fatto questa cura, la
qualità della mia vita è notevolmente migliorata, e non
mi sento uno psicopatico.
Un abbraccio
Giovanni.
23/12/01
NR 28
Partecipanti 60
-----------------------
Ciao a tutti,
Vi invio i messaggi che ho
ricevuto, e mi scuso per il ritardo.
Vi auguro un sereno Natale.
Giovanni
p.s. risposte/proposte in
fondo al messaggio
------------------
sono contenta che tu abbia avuto questa
idea....
sono una ragazza di 24 anni e per caso
un giorno mi sono resa conto di soffrire di questa
malattia....dal mio medico di famiglia per caso....
ecco veramente il medico di famiglia ha
detto che sospetta sia questo.
ora sono molto preoccupata e sto
aspettando di fare una visita più approfondita.....
ti farò sapere com'è andata.sono
contenta di poter parlare con altri che come me
soffrono degli stessi disturbi....ciao....
Giovanna
------------------
ho letto le vostre belle
lettere.......
mi sono molto riconosciuta
negli stessi sintomi di tutti coloro che hanno
scritto....
ecco io volevo aggiungere
che ho notato che ogni volta che m'incazzo per
qualcosa mi vengono quei terribili sintomi
io sono iscritta
all'università e ci sono momenti in cui mi assale
un'ansia terribile ed ho paura di nn riuscire a fare
niente ma mi ripeto sempre che sono momenti,stringo i
denti e penso a qualcos'altro.....anke se soffro
terribilmente....
ma ho notato che in
effetti questi disturbi si sono acuiti in concomitanza
con degli eventi molto negativi della mia vita.....
tutti mi dicono che sono
una persona molto forte....e credo che anke voi lo
siate.....
credo anke ke la musica può
fare molto in questo senso....avete mai provato a
ritagliarvi un momento della giornata in cui ascoltare
della musica molto ma molto rilassante????quella che
vi piace?io voglio essere ottimista e alla fine vincerò
quei dolori,ne sono sicura anche se adesso vorrei
morire tanto sto soffrendo,mi vengono delle crisi di
rabbia ma....sono sicura che questa è un ulteriore
prova che mi è stata data da dio.....
avete mai provato ad
andare in una chiesa silenziosa,dove potete parlare da
soli con dio e confidargli in silenzio le vostre
pene?.....
a volte basta solo fidarsi
di qualcuno.....e se non c'è...si può confidare in
dio....
io studio sociologia e sto
studiando che in effetti gli individui sono molto
influenzati dall'ambiente esterno....
perciò io credo che
bisogna imparare a riconoscere tutti quei fattori
della nostra vita che possono portarci stress e se
possibile allontanarli e se nn si può allontanarli
allora bisogna capire xkè ci portano stress.....forse
xkè li associamo a delle sensazioni dolorose....
ecco ora è proprio questo
che io sto imparando a fare x risolvere il mio
problema:a pensare positivo!!a credere nella vita!a
darmi un'altra possibilità...anche se ho fallito
molte molte volte....ma la vita è questo....
sarebbe troppo noioso se
riuscissimo in tutto nn credete????
forse la bellezza degli
esseri umani è proprio questa:sono stupendamente
imperfetti....sono umani....siamo umani......
ce la faremo.......a stare
bene.
un abbraccio.e
ricordiamoci di nn pretendere troppo da noi stessi....
scrivetemi!mi farebbe
molto piacere rispondervi.....e pregate x me
io pregherò x
voi***********
Giovanna
-------------------
Mi
chiamo Nadia e soffro di colon irritabile da circa 3
anni. Ho fatto molte analisi (ma non
"ancora" la colonscopia)
ed i medici mi hanno detto che è stress. Non ho
intenzione di prendere psicofarmaci e quindi mi sono
affidata all'omeopatia ed ai fermenti lattici con
qualche risultato. Ma sono
ancora lontana dal ritenermi guarita: non posso
mangiare latticini, frutta e legumi senza avere dolori
lancinanti. Purtroppo
non sono riuscita a vedere i contributi di
altre persone e quindi mi affido all'e-mail. Ho
trovato su Virgilio il link
alla Cura Mayr (http://utenti.tripod.it/mayrkur/MayrIta3.htm)
applicata in Italia dal dott. Cataldi e vorrei sapere
se qualcuno l'ha provata e con quali risultati. Nadia
-------------------
Ciao ,
anche io come tutti voi soffro da circa un anno di forti attacchi di colite che si manifestano con dolori all'addome e al pube sinistro ; ovviamente la parte ansiosa non contribuisce ad diminuire tali attacchi e devo dire che ultimamente sono emotivamente molto preoccupato . Naturalmente ho fatto tutti gli esami possibili con riscontri sempre negativi ; attualmente seguo una cura a base di lactipan plus + duspatal 200 mg che mi dà lievi miglioramenti. Forza e coraggio ragazzi PS: se volete scrivete risponderò a tutti. ciao Vittorio Distinti saluti / Mit freundlichen Gruessen Best regards / Saludos :-) Vittorio Lo Russo RBIT/CRV2
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EGREGI SIGNORI
IO MI CHIAMO GIULIO E PRESUMO DI SOFFRIRE DEL COLON IRRITABILE SEBBENE ANCORA NON ABBIA FATTO DEGLI ESAMI PRECISI,MA SOLO ALCUNE VISITE DI MEDICI SPECIALISTI. CONDUCO UNA VITA ABBASTANZA MOVIMENTATA E AGITATA (FACCIO IL RAPPRESENTANTE) E SONO UN TIPO MOLTO ANSIOSO.NELLA MIA VITA HO FATTO NOTEVOLI CAMBI DI STILE E PERCIO' PENSO DI ESSERE PROVATO ANCHE DA QUESTO. IO HO UN DOLORE PRESSOCHE' CONTINUO NELLA PARTE DX DELL'ADDOME DOVE ALLA PALPAZIONE SENTO SPESSO L'INFIAMMAZIONE.CON IL NERVOSO E L'ANSIA MI AUMENTA ,DI CORPO VADO REGOLARE NON SEMPRE SOLIDO MA REGOLARE.HO 30 ANNI E FACCIO MOLTO SPORT ANCHE SE FUMO E AVOLTE BEVO QUALCHE BICCHIERE. SPERO DI ESSERVI STATO UTILE SE VOLETE CONTATTARMI SCRIVETE A giulio.gen@libero.it Cordialmente Giulio Moscatelli
---------------------
Ciao
Vi racconto brevemente la mia esperienza: io un tempo ero una che mangiava di tutto a tutte le ore e non avevo mai avuto problemi di tipo gastrointestinale. Improvvisamente inizio a avere strani sintomi quando sono a cena fuori casa. All'inizio pensavo si trattasse di qualche cibo particolare ma in realtà i disturbi erano del tutto indipendenti da quello che mangiavo ed erano invece molto legati alla situazione: durante la cena a casa di amici o in pizzeria iniziavano a venirmi strani crampi, per cui dovevo correre in bagno e spesso restavo lì chiusa a mezz'ore perchè non appena tornavo nelle stanze con le altre persone i crampi ricominciavano. Tutto ciò era davvero deprimente. Il solo pensiero di andare a cena fuori mi faceva venire attacchi di panico, sudori freddi palpitazioni ecc ecc. Mi rendevo conto che la dimensione psicologica era determinante per questi disturbi e per questo motivo non volevo rivolgermi a un medico. Alla fine spinta dai miei familiari mi sono rivolta al medico di famiglia che ha interpretato questi disturbi come difficoltà digestive (per la verità io non gli ho raccontato come stavano veramente le cose perchè mi sentivo molto idiota). Ho preso per qualche giorno il Prepulsid (so che ora l'hanno tolto dal commmercio) e praticamente sono stata da cani perchè allora sì che stavo chiusa nei bagni! Poi ho fatto una visita specialistica e una cura a base di Riabal e Spasmomen risultato: come se nulla fosse i crampi continuavavo. A questo punto io pensavo di essere ormai condannata a vita in quest'incubo. Poi non so come tutto è scomparso, amche parallelamente all'inizio di un'attività fisica che probabilmente mi permetteva di scaricarmi dalle tensioni. Ogni tanto però i disturbi riappaiono e sono legati a certe situazioni nelle quali non mi sento forse -libera- e scappo in bagno. Ho notato però che sono a mio agio nei posti rumorosi e assai meno in quelli silenziosi! Che stranezza. Comunque adesso faccio un lavoro che mi lascia libera nei movimenti e tutto sommato posso ritenermi soddisfatta di come sto ora. La cosa più allucinante per me è stata prendere gli antispastici che però non funzionavano! Terribile! Però quanto ci si sente idioti! E' difficile e anche imbarazzante spiegare agli altri questi disturbi.... sembra di essere asociali! Un saluto a tutti e facciamoci coraggio! Dafi
------------------
Devo dire che non pensavo esistessero altre persone
oltre me che convivessero con la paura del
“bagno che non c’è”…
Io ne soffro da quando sono bambina ma tutti mi dicevano che ero solo troppo emotiva…e io giù a sentirmi diversa dagli altri e a farmi le paranoie..ma si sa, la vita è più porte e nonostante questo sono arrivata a 30 anni. Ai disturbi soliti (diarrea, crampi) si sono aggiunti capogiri, stanchezza ormai cronica ecc. e tutto questo mi complica le cose perché convivo da circa un anno e anche il mio ragazzo a volte non ne può più…e io ci sto’ ancora più male: hai voglia a fargli capire cosa si prova, lui minimizza…povero. Solo di recente ho scoperto che questo problema si chiama colite. Me ne ha parlato il medico dopo che da qualche mese la situazione è peggiorata. Devo dire che a volte riesco a passare dei periodi relativamente calmi ma in un anno questi periodi sono davvero pochi. Oltre ad enterogermina e normix prendo delle gocce di tiglio per l’ansia e ora mi sono quasi decisa, anche se non ci credo del tutto, a provare con la psicoterapia…la cosa più difficile è che dentro di me ho una gran voglia di vivere e non credo di aver bisogno di uno psicologo, ma ho deciso di provarle tutte.. Per quanto riguarda le intolleranze alimentari io ci andrei cauta: ho speso 250000 per fare l’esame e dopo 4 mesi di astinenza dai cibi che mi hanno indicato la cosa non era cambiata, per cui perché aggiungere sofferenza alla sofferenza? Ho provato anche con l’omeopatia (altri soldi dalla finestra), l’agopuntura (che mi metteva più ansia che altro) e la riflessologia (altro flop). Chissà, forse non ci ho creduto abbastanza ma ormai ho deciso di credere solo a ciò che mi fa stare bene…In tutto questo vorrei tanto avere un bambino ma questo problema mi terrorizza. Come faccio ad essere una buona madre se non riesco a star bene? Scusate lo sfogo ma mi sono subito sentita unita a voi e mi viene facile parlarne….aspetto notizie ….ciao Laura --------------------------
Buongiorno a Silvia,
anch'io ho 35 ani e lo stesso problema tuo.
Ho fatto tutte le
indagini senza nessun risultato.... anzi uno si ,
orticaria angioedematosa, una specie di allergia
portata da cosa non si sa.... che soddisfazione!
ovviamente qs pseudoallergia prende anche le mucose
del colon...
irritandole. Anch'io
sono essenzialm stitica, qualsiasi cosa che mi muova
l'intestino ora mi dà solo fastidio e nessun effetto
duraturo. come racconta Giovanni, anch'io l'anno
scorso ho usato un antidepressivo, il fluoxeren, che
però ora sopporto male per i suoi effetti
collaterali.. ossia astenia e senso di confusione
Ed in effetti l'anno
scorso sono stata bene.. c'è anche da dire che facevo
molto sport, tutti i giorni e per un lungo
periodo non ho mangiato alimenti che fermentano:
e' interessante la teoria
di quella signora che ultimamente ha parlato di un
fungo che nell'intestino si nutre di zuccheri e
naturalmente fermenta.. anzi se è possibile le
chiedrei di mettersi in contatto con me per avere
ulteriori informazioni su qs teoria e sui rimedi che
ha provato.
In effetti se mangio solo
carne , pesce .. sto meglio.. ma la stitichezza è
sempre lì..
anzi ultimamente
l'intestino mi fa molto male, nella parte destra....
Ho fatto il citotoxic test
ma da quello non risulta latte e lattosio, che mi
danno fastidio,e acido citrico....
un saluto e speriamo
che qulacuno trovi il bandolo della matassa.
Raffaella
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Carissimo giovanni,
in questi giorni sto uno
schifo.Il mio colon???????????? un cordone dolente
diarrea?? In
abbondanza.Ti prego l'idea di una chat
per noi è
fantastica
un abbraccio francesca
la mia e_mail elettrizzata@hotmail.com
per davide quintavalle
vorrei poter comunicare con te
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Sono un libero professionista di 42 anni che mi
diletto a fare il ciclista
agonista . Tutto è cominciato circa tre anni fa quando ho incominciato ad accusare meteorismo , gonfiori e spasmi addominali . Non sapevo che cos'era e ho fatto varie indagini (clisma opaco , gastroscopia) alla fine ho scoptero che era un colon irritabile . Le ho provate tutte , antispastici , omeoterapia , ozonoterapia , prove d'intoleranza alimentare. Chiaramente avevo tolto il latte . Fra l'altro con l'attività sportiva ero diventato anemico . Alla fine ho trovato una dietologa che mi ha rintrodotto tutti gli alimenti che avevo tolto comperso il latte a colazione (latte di capra) . Adesso devo dire che fra alti e bassi sto discretamente bene anche se sono un perfezionista per cui vorrei essere sempre a posto . Comunque concordo con il fatto che è un problema di testa , fra l'altro sono un'asioso , ho sofferto di asma bronchiale .Qualcuno mi sa dare qualche consiglio ulteriore.
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Domanda per Giovanni:
chi ti ha prescritto questi farmaci?
Da quanto li prendi?
un abbraccio
Raffi
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Ciao a tutti, sono
Adalberto, 37 anni. Già ho scritto
raccontando la mia esperienza di colon
irritabile e non solo : ho anche emorroidi di 3
-4 grado che dovrei operarmi ma sono molto
indeciso e dubbioso sull'intervento. Nessuno di
voi soffre anche di emorroidi? Mi piacerebbe, se
sì, conoscere la vostra esperienza in
proposito. Tornando al nostro comun colon
irritabile, a nessuno di voi è mai capitato di
emettere con le feci abbondanti quantità di
muco gelatinoso color marrone scuro(tipo caffè)?
Se sì, fatemi sapere. Premetto che io l'ottobre
scorso ho fatto una colonscopia con tanto di
biopsie multiple risultata negativa( colite
spastica).
saluti a tutti
Adalberto
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ciao a tutti.
Non potete immaginare il piacere che ho
provato nello scoprirvi...! Purtroppo anch'io
,come voi, appartengo alla classe degli
affetti da colon irritabile e vi posso
assicurare che da 5 anni a questa parte la mia
vita è decisamente cambiata, in peggio
naturalmente! Ho sempre viaggiato molto e
colto tutte le possibili occasioni per avere
contatti sociali e divertirmi fino a
quando una sera in casa di amici durante una
cena a base di polenta ho iniziato ad avere
terribili scariche di diarrea. Premetto un
tempo soffrivo di stipsi eed oggi mi ritrovo
tutte le mattine a trascorrere circa due ore
su e giù per il bagno prima di riuscire ad
andare a lavorare : Ho ridotto pertanto tutte
le mie frequentazioni, non viaggio più e non
assaporo neanche una semplice passeggiata in
centro città. Ormai sono ossessionata
dall'idea di avere impellentemente bisogno del
bagno e prima di uscire di casa mi
stimolo continuamente ad andare in pensando di
riuscire ad ovviare l'inconveniente. La cosa
che mi fa stare peggio è che non ho mai la
sensazione di un completo svuotamento. Le mie
giornate cominciano all'insegna
dell'0ssessione bagno: una, due tre, vquattro,
cinque volte per ppoi uscire di casa sempre
con la sensazione di dover continuare
ancora.Il calvario generalmente comincia
lasera con tensione addominale, gonfiore
e maldipancia per poi esplodere al mattino.Ho
fatto tutti gli esami clinici compresi quelli
endoscopici, mi sono rimpinzata di levopraid,
lexil e diosmectal... Non avendo risultati mi
sono data alla medicina
alternantiva...pranoteraia, omeopatia,
psicoterapia ma
niente da fare
La cosa che mi deprime di più è che la
mia pancia loa spunta sempre. Sono in sua
balia e riesce a condizionare ogni ora della
mia giornata. Purtroppo non sono più la
persona di una volta;da cinque anni a questa
parte la depressione fa da sfondo alla mia
vita. Adesso voglio tentare con l'agopuntura,
sperando sempre che possa avvenire il miracolo
che mi porti a ritrovarmi quale ero e , vi
posso assicurare, che non mi dispiacevo
affatto. Mi piacerebbe sapere se qualcuno ha
già sperimentato l'agopuntura.Avete voglia di
rispondermi? Anche se vi ho un pò angosciato?
Grazie,e, anche se non vi conosco, sappiate
che vi sono vicina Ritu
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Per Raffaella
I farmaci me li ha
prescritti uno psichiatra specializzato in
disturbi psicosomatici, se ti interessa posso
fornirti l'indirizzo, non so da dove mi
scrivi, comunque lui riceve in Toscana. Per
quanto riguarda i funghi nell'intestino, ho
fatto una cura omeopatica per toglierli
(secondo l'omeopata dal quale andavo ne avevo
3) e sempre secondo l'omeopata la cura ha
avuto esito positivo, io non ho avuto alcun
beneficio. Mi pare che adesso i medici
omeopatici vada di moda trovare funghi
nell'intestino, sento molte persone a cui
questi sono stati trovati.......
Per Francesca
L'idea della chat
è stata raccolta solo da 2 persone, chiedo di
nuovo a tutti una risposta anche negativa.
Un abbraccio
Giovanni
NR 29
17/01/02
nr partecipanti 70
Ciao a tutti,
Vi invio i molti messaggi ricevuti.
Mi scuso per il ritardo, ma ho
problemi con il PC che purtroppo non sono ancora finiti.
A presto
Giovanni
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Ciao, anch'io sono d'accordo per la
chat..
Daniela
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Caro Giovanni,
ho scoperto proprio ora il tuo sito su Virgilio, che è
nella stessa prima pagina di "colite" come il
mio http://www.curamayr.it.
Comlimenti, è una mailing-list stupenda la tua, ed avrà
sempre più successo, perché molti soffrono di questo
disturbo, e pochi trovano un sollievo. Alcuni hanno
letto sul mio sito la mia proposta per risolvere il
problema: la Cura Mayr, molto praticata nel Centro e
Nord-Europa, soprattutto nei paesi di lingua tedesca. Mi
hanno inviato direttamente e-mail o telefonato, e
qualcuno ha chiesto informazioni anche nella tua
mailing-list.
Visto questo interesse, più che mai giustificato, dico
qui a te e pubblicamente nella tua mailing-list che sono
a completa disposizione di chi voglia saperne di più
sul metodo Mayr, che ho studiato bene e di cui ho
un'ampia esperienza. I miei numeri di telefono sono
0118609870 e 3395682550, la mia e-mail mayrkur@interfree.it.
Il libro che ho scritto per descrivere la cura si
intitola "Dieta Mayr", Edizioni RED, £19.000,
reperibile in tutte le grosse librerie. Soprattutto,
d'ora in poi, sarò un accanito partecipante alla tua
mailing-list, alla quale auguro di diventare così
grande, da superare i megabytes che ti concede inwind!
Salutoni
Dottor Paolo Cataldi
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Ciao:)a tutti.mi chiamo Monica e ho
già scritto un'altra volta in questa mailing-list.
Mi è capitata una cosa strana
ultimamente.
Premetto che io sono stata sempre
problematica con il mio intestino fin da bambina
anche se il mio problema si è acutizzato da qualche
anno.Che dire,come tutti voi ho fatto tante
visite,esami,preso vari tipi di farmaci e provato un
po' anche con la psicoterapia...insomma chi più ne ha
più ne metta.
Da un anno circa a questa parte ho
cambiato il mio medico curante(che mi ha sempre
imbottito di farmaci per questi miei problemi)e ne ho
1 nuovo con cui ancora non avevo potuto parlare del
mio problema fino alla fine di novembre.
Per la prima volta sono stata
trattata da "persona",sono stata ascoltata e
presa sul serio,senza minimizzazioni del problema o
vaghe ipotesi o compassionevoli "suvvia sei fatta
così,è solo un po' d'ansia,stai tranquilla" o
fredde ricevute di qualche nuovo tipo di
farmaci.Pensate che abbiamo chiaccherato e ci siamo
seduti assieme anche a leggere qualcosa su un libro di
medicina sul problema.Mi sono sentita capita e presa
in considerazione.
Tante cose ovviamente le sapevo già,ma
è stato l'approccio alla mia persona che mi ha
meravigliato e che probabilmente mi ha aiutata più di
tante medicine.
Sicuramente il nostro caro colon
irritabile si manifesta in tantissime forme diverse e
ci sono delle difficoltà che devono essere
necessariamente sostenute da farmaci o altre
terapie,ma da quello che ho potuto leggere dalle
parole un po' di tutti,la difficoltà più grande è
quella di accettarsi e amarsi anche con questa parte
"brutta" di sè e soprattutto la paura di
non essere compresi e amati proprio dalle persone che
amiamo e che ci amano e soprattutto affrontare le
piccole cose della vita quotidiana che possono
sembrare insormontabili e lasciarci paralizzati ad un
dolore che sembra non abbandonarci.
Il mio medico ritiene che il corpo
ha una sua capacità di guarigione naturale e che
spesso si tratta di avere pazienza e ascoltare di più
i suoi segnali che spesso ignoriamo presi da tante
cose.Questa è comunque la sua opinione e a proposito
ci sono tante scuole di pensiero,diciamo così.Comunque
devo dire che ho letto nelle parole di diversi di voi
che poi in fondo fare tanti esami non ha portato poi a
molto.
Mi hanno colpito le parole di
Giovanna che parla di quanto ognuno di noi sia
imperfetto e limitato!!
Basta con queste fisse del
perfezionismo,probabilmente ognuno di noi ha una
bellezza sua propria personale proprio anche grazie al
dolore e al limite che portiamo con noi.Io non ho
risolto tutti i miei problemi e paure,ma sto imparando
a sdrammatizzare,a pensare positivo,ad amarmi di più,a
capire pian piano cosa mi fa bene e cosa
no,ascoltandomi e affidando a Dio tutto ciò che non
è in mio potere di comprendere o modificare....e
questa è per me una piccola cura... è come se
guardando in faccia il mostro che mi spaventa...non ho
più paura e questo finisce con lo scomparire da solo.
Forse bisogna darsi tempo.Mi scuso
per la mia prolissità...mi spiace non ho il dono
della sintesi!
Oggi come oggi non saprei
consigliare nè farmaci,nè terapie,ma prima di tutte
queste cose l'augurio dell'ascolto di qualcuno che
possa comprenderci realmente.E' già tanto.
PER GIOVANNI:
Per quanto riguarda la chat...sarebbe
una cosa carina anche se io non so' bene quanto potrei
essere presente,mi piacerebbe essere informata
comunque se la cosa partirà.ciao.
PER GIOVANNA:
Ciao:)mi hanno colpito le tue
parole,mi ci ritrovo.Pensa poi che anch'io sto
preparando un esame di sociologia in questo
periodo:)))coincidenza.Spero di sentirti,sicuramente
pregherò per te.
Questa è la mia e-mail: oifla.br@tiscalinet.it
Ciao a tutti.
Monica:)
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ciao sono Emiliano vorrei
appoggiare la tua proposta di aprire una chat (
giovanni) anche io ho il vostro problema,facci
sapere che bisogna fare per aprire una chat.ti
saluto e aspetto tue notizie
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Ciao sono barbara, sono di torino, ho 25 anni e
ormai è già da 1 anno e
mezzo che soffro di colon irritabile.. Ho gli stessi sintomi che hai descritto tu, ma ho notato che ne soffro maggiormente verso ottobre e novembre... Una dottoressa mi aveva assicurato che con il freddo di dic. e gennaio i miei dolori sarebbero diminuiti... Ma non è sempre così.. Ad esempio ieri, mi sono venute delle colite fortissime sotto la pancia che non mi facevano stare neanche in piedi... Mi sembrava più colite che colon irritabile in quanto quanto mi si infiamma il colon ho forti dolori un po'a destra e un po' a sinistra...Ieri erano fissi! Poi avevo tanta aria che non riuscivo ad espellere ed ancora oggi non sono riuscita ad andare di corpo... Tutti i medici che ho sentito mi hanno detto che non esiste una dieta particolare per il colon irritabile.. A te hanno detto la stessa cosa? E per la colite sai se esiste una dieta particolare che mi aiuti a star meglio? Grazie di avermi ascoltato e spero di sentirti meglio. p.s. Ma qual'è l'indirizzo della mailing list? Ciao Barbara
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ciao a tutti,
sono una ex colitica e vi
scrivo per dirvi "C'è SPERANZA"
Una decina di anni fa iniziai a soffrire di colon
irritabile, passai dei momenti tremendi come molti
di voi e la cosa si prolungava.
Il calvario medico-omeo-fito-terapico con relativi
esami faceva ben poco e io non mi rassegnavo.
come mai ne sono fuori?
ho letto moltissimo, ho incontrato specialisti
bravi perchè non mi sono mai rassegnata quando
incontravo i somari.
ho capito quali erano le cose che mi facevano
stare meglio e peggio.
con costanza le ho applicate.
avevo un lavoro che mi chiedeva troppo.
con costanza..l'ho mollato...ed è stato difficile
Ma eccovi i miei consigli:
ricordatevi che il corpo ci parla, vorremmo farlo
tacere, ma ci parla
il sintomo non è mai "a caso", il colon
irritabile ci parla di paura, di grande sensibilità,
di emozioni troppo forti da gestire..
bloccare il sintomo può a volte farne insorgere
un altro..il corpo continuerà a parlarvi..in
altro modo
che cosa mi è servito molto
- meditazione, training autogeno, psicologia
-attività fisica, all'inizio molto blanda (non
avevo forza)
-avete la flora intestinale distrutta:yoghurt cioè
fermenti lattici, ma solo presi con regolarità
per MESI..niente cure di pochi giorni
-vietate le bibite gassate, ricordarsi che lo
zucchero crea fermentazione, il caffè eccita la
motilità intestinale,
-tutte le schifezze che sappiamo fare male, con
costanza sono da eliminare
- l'argilla fa benissimo, andate da un bravo
erborista e fatevi spiegare come si prende e come
si "impacca"
-attenzione agli sbalzi di temperatura, io con il
freddo ancora adesso uso la fascia di lana
-attenzione alla perdita dei liquidi conseguente a
diarrea prolungata, bevete, poco e spesso, ma
introducete liquidi
-ognuno di voi sa quali sono le cose giuste da
ingerire
più a lungo riuscirete a
prendervi cura di voi, più tempo darete al vostro
fisico per rimettersi in sesto
cercate di capirne le cause, ripensate alle cose
che volete davvero: sono quelle che state facendo?
personalmente, devo dirvi che sono convinta che
rimarrò sempre "delicatina di pancia"
ma sto bene, ora mangio di tutto anche se
poche schifezze, quel tanto per premiarmi ogni
tanto..
per concludere, se ve la sentite, consultate uno
psicologo, uno che "sentite" giusto per
voi, che vi piaccia e di cui abbiate sentito
parlare bene..
..molti sintomi che ho letto nelle vostre mail
sono legati ad ansia, depressione..ne uscirete, ma
da soli è difficile..
auguri a tutti
Stefania
------------------
CARO GIOVANNI,
CONTINUO AD ASPETTARE LA
NOSTRA CHAT.
SPERO CHE SI POSSA REALIZZARE
AL PIù PRESTO
PER ADILBERTO NON
PREOCCUPARTI DELLE FECI MUCOSE E COLOR CAFFè
SUCCEDE ANCHE A ME ANCH'IO COME TE HO FATTO
COLONOSCOPIA CLISMA OPACO GASTROSCOPIA E RICERCA
DI SANGUE OCCULTO NELLE FECI POSSO DIRTI
CHE POTREBBE ESSERE SEMPLICEMENTE BILE OSSIA UN
ABBONDANTE RIFLUSSO ACIDO NELLO STOMACO SOFFRI
ANCHE DI GASTRITE??? SE è SI SII SERENO
SICURAMENTE è COME TI DICO IO
UN CARO ABBRACCIO A TUTTI
BACI BACI
FRANCAESCA
IL MIO INDIRIZZO E_MAIL ELETTRIZZATA@HOTMAIL.COM
PER GIOVANNI SE VUOI PUOI
TROVARMI SU YAHOOMESSANGER INSERISCIMI NELLA TUA
LISTA AMICI FRUG30 POTREMO COSI COMUNICARE IN
CHAT ANCHE A VOCE SE VUOI CON CUFFIE E MICROFONO
UN CARO ABBRACCIO FRANCESCA
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Ciao a tutti, ho 51 anni e per "eredità"
ho sofferto di colite con
periodi di stitichezza e diarrea. Addome sempre gonfio e dolente soprattutto alla sera. Il mio umore condizionato sempre dal mio intestino. Da cinque anni ho risolto al 90% tutti i problemi: mangio quello che prima era impossibile (fagioli, cipolla, ecc.), e, oltre alla colite, ho risolto pure un problema di mal di testa frequentissimo. Ho capito che ero il prodotto di cio' che mangiavo e dei continui farmaci che prendevo. Oggi la mia filosofia si basa sul concetto della nutrizione a livello cellulare e ne ho fatto uno "stile di vita". Ci vuole un po' di tempo (2 o 3 mesi), ma i risultati sono ottimi. Chi e' interessato mi scriva o mi telefoni. achille.cester@libero.it 3485100795 Achille Cester - Treviso
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ciao a tutti
e scusate se non vi ho scritto x un po' di tempo. vi ricordate la terapia che avevo intrapreso x cercare di risolvere il problema del colon irritabile? L'AGOPUNTURA! bene cari ragazzi, devo dire che finalmente dopo quasi tre anni di patimenti vari ed imbarazzanti ho trovato un rimedio. non posso dire di essere completamente a posto, ma sono decisamente migliorata e sono tornata ad essere piu' sicura di me stessa, forse sto tornando ad essere come ero una volta??? spero di si e il dottore che si occupa di me è straordinario! si è preso cura di me e si è preso a cuore la mia situazione con molta delicatezza e professionalità. ragazzi non vi sto raccontando una favola, ma la realtà che da tempo cercavo... Fidatevi di me, chi (come me) davvero non sa piu' che soluzione trovare, chi si chiede "possibile che non riesca a trovare un sollievo da qualche parte?" si affidi all'agopuntura!!!!!!! io vi ricordo che sono di torino e se qualcuno vuole informazioni riguardo al medico a cui mi sono affidata scrivetemi pure. ciao a tutti e buon anno...almeno x me sta iniziando bene:-) ciao Daniela '76 daniela.mori@virgilio.it
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Ciao a tutti, oggi ho scoperto il vostro sito.
Mi chiamo Daniela, nel 1997 ho avvertito i primi sintomi di colon irritabile (dolore vicino all'inguine dx)...diagnosticati come appedicite cronica;sono stata operata di appendicectomia, ma non ho risolto il problema del dolore. Nell'aprile del 1998 ho deciso di andare da uno specialista che ha diagnosticato un colon irritato e irritabile! Mi ha consigliato di evitare certi cibi spiegandomi inoltre che si tratta di un disturbo psicosomatico...è stata la prima volta che veniva individuato il mio "tallone d'Achille!" Il dolore proseguiva e decidevo di sottopormi a colonscopia. Sebbene si tratti di un esame invasivo, posso assicurarvi che non ho sentito alcun dolore. Il fastidio maggiore è forse costituito dalla preparazione all'esame, che prevede lo svuotamento completo dell'intestino attraverso l'assunzione di un liquido simile ad acqua e sale: dalle 8 della mattina alle 13 ho bevuto e corso nel bagno dell'ospedale dove avevo prenotato la visita con una certa urgenza! c'era gente che però aveva provveduto a casa propria per questa preparazione. Da circa dieci giorni il male si è spostato nella parte sx dell'addome, sempre zona inguine...che sia anche in questo caso il colon? Se qualcuno ha gli stessi sintomi me lo faccia sapere. Grazie.
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Ciao, mi chiamo Loredana e proprio in questo
momento, mentre sto scrivendo,
ho una fortissima nausea che mi accompagna, in modo piu o meno persistente, da circa 3 anni, ovvero da quando ho iniziato una relazione amorosa piuttosto complicata. Anch'io come molti di voi rispondo molto emotivamente a certi eventi della vita, anche quelli che possono sembrare banali e soltanto adesso sto cercando di mettermi un po' il cuore in pace curando di piu me stessa psicologicamente ed imparando a volermi piu bene. E' un cammino lungo e lento ma penso che sia anche l'unico. Cerco sempre di mettere in relazione gli attacchi di colite piu forti con quello che mi sta accadendo in quel preciso periodo nella vita (crisi con il partner, problemi sul lavoro ecc.) e mi sforzo di trovare alternative psicologiche che mi facciano vedere i problemi e le relazioni da un'altra prospettiva. L'anno scorso ho persino fatto la gastroscopia perche la nausea e il senso di un pugno alla parte bassa dello stomaco mi stavano preoccupando molto (pensiamo subito a brutte malattie). L'esito e stato negativo, cosi come gli esami del sangue e pare che io sia in buona salute. Il medico mi ha prescritto per tre mesi l'assunzione di due pastiglie al giorno del farmaco DUSPATAL che devo dire si e rivelato molto utile. Mi ha fatto diminuire molto il senso di nausea, ma ultimamente, per mia dimenticanza non l'ho piu preso con il risultato che l'altra mattina ho avuto forti attacchi allo stomaco e alla pancia a cui sono seguiti giorni di nausea e senso di malessere diffuso (sento anche dolori alla schiena!). L'unica soluzione che dobbiamo impegnarci a mettere in pratica, e un miglioramento di noi stessi. Dobbiamo volerci piu bene e vivere con un po' piu di spensieratezza ! Saluti a tutti. Loredana R.
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Ciao a tutti!
Innanzitutto complimenti per il sito: sono convinto che parlare dei propri problemi, in ogni campo, sia sempre un buon punto d'inizio per tentare di risolverli... Mi presento: sono un ragazzo (gay) di 21 anni e soffro di colite (me ne sono accorto violentmente solo da tre mesi a questa parte... gia' prima avevo dei sintomi strani e dei sospetti, ma adesso sto attraversando un periodo veramente nero...). Studio all'universita', e caratterialmente sono un tipo estremamente ansioso ed emotivo, e ho anche il maledetto viziaccio di non darlo a vedere... risultato: una pentola a pressione umana che ormai rischia davvero di esplodere!! Ho la fortuna di avere una madre che soffre anche lei di colite, e quindi mi ha saputo rassicurare fin dal primo momento, spiegandomi che quei fastidi che sentivo erano tutti dovuti alla colite... Tendo a somatizzare i miei stati emotivi, e in passato ho sofferto anche di asma. Ultimamente ho passato un periodo di forte stress, ho perfino sfiorato la depressione, e conseguentemente anche i disturbi all'intestino si sono fatti piu' prepotenti, come mai prima mi era accaduto.... I sintomi vanno da generici dolori in tutto l'addome (a volte tipo "fitte", altre volte ad "ondate"...) ad una fastidiosa sensazione di tensione e di gonfiore nella parte inferiore destra dell'intestino (zona pubica/inguinale) che mi aveva fatto sospettare moltre brutte malattie (sono anche ipocondriaco!), dall'ernia all'appendicite al tumore... A volte poi ho dei periodi di stitichezza alternati a diarrea, ma sono abb rari, e spesso dalla mia pancia vengono degli insopportabili "rumori" che mi mettono in fortissimo imbarazzo quando mi trovo in luoghi silenziosi e c'e' qualcuno che puo' sentirmi... Come ho detto, questi disturbi si sono intensificati ed accumulati da qualche mese a questa parte, e quindi ho deciso di rivolgermi al mio medico curante per cercare di approfondire la cosa Inizialmente mi aveva diagnosticato un'influenza intestinale (che probabilmente ho anche avuto), e in seguito, visto che i fastidi continuavano, ha deciso di farmi fare una radiografia dell'apparato digerente per escludere altre disfunzioni. Le lastre, che sono risultate normali (a parte una leggerissima forma di gastrite), mi hanno tranquillizzato molto, e ora anche il mio medico (una persona estremamente comprensiva e per niente superficiale) e' giunto alla conclusione che si tratti di disturbi colitici di origine emotiva, e mi ha consigliato di affrontare la cosa cercando di tranquillizzarmi nei momenti piu' difficili (mi ha consigliato anche una tisana che sto usando e che in effetti mi aiuta, almeno dal punto di vista emotivo). Adesso va decisamente meglio, prendo l'Antispasmina quando ho i dolori, anche se la sensazione di tensione a livello inguinale rimane (capita anche a voi? e se si', quanto puo' durare?), e anche se a volte ho ancora paura di malattie piu' serie (soprattutto a causa della varieta' dei sintomi) credo di aver trovato un punto di equilibrio per convinvere con la colite... Insomma, credo che in fin dei conti le malattie, soprattutto quelle di origine psicosomatica, siano un mezzo per conoscersi meglio, una "spia" organica che ci avvisa di eventuali squilibri interiori, e come tali forse possono avere anche una funzione positiva. Non che mi piaccia soffrire di colite, ma almeno cerco di trarne dei minimi vantaggi! Ora vi saluto, scusandomi per il lungo sfogo, ma ripeto: parlare dei propri problemi fa sempre bene! Ciao, Roberto
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Ciao Giovanni e ciao
a tutti!
Mi chiamo Silvia e ho
21 anni racconto brevemente la mia storia. Soffro
di stitichezza fin da quando avevo 1 mese come
dice mia madre ed il mio intestino è davvero il
mio punto debole.. anche l'astrologia non è dalla
mia parte infatti essendo della vergine si dice
che l'organo + delicato sia appunto l'intestino.
Soffro di colite da
circa 4 anni tutto è iniziato durante il 5°
anno di liceo e dalla tensione per l'esame di
maturità, (per inciso la mia annata fu la prima a
sostenere l'esame nuovo quello in centesimi
intendo).
Poi è iniziata
l'università e con essa una vita nuova e
frenetica (in settembre del 99 ho iniziato 2
lavoretti non a tempo pieno uno di questi molto
impegnativo e stressante: segretaria di
un'associazione culturale).
Quindi arrivati i
primi esami e sommersa dagli impegni arrivavano
fortissimi mal di pancia, tensioni, meteorismo.
Il medico di base mi
ha dato farmaci per la colite tutti con scarso
successo, in maggio dell'anno scorso sono stata da
uno specialista, un internista, praticamento mi ha
detto "lei soffre della sindrome da colon
irritabile non le faccio fare nemmeno la
colonscopia (esame molto doloroso e fastidioso)
l'unica cosa che deve fare è seguire il suo
intestino come un orologio, nei periodi di stipsi
alimenti ricchi di fibre, nei periodi di diarrea
il contrario patate riso in bianco, evitare
insaccati alcolici caffè fritti etc."
Intanto ho lasciato
uno dei due lavori ma sotto esame e non solo
tornavano questi periodi di tensione addominale,
alternati ad altri stitichezza.
Aggiungo inoltre (X
TUTTE LE DONNE) che da qualche mese soffro anche
di bruciori alla vagina accompagnate a volte da
cistite.
Gennaio 2002 periodo
d'esami quindi stress per di piu all'inizio
dell'anno è morto il nonno quindi stress e
dispiacere insomma questo mio povero intestino sta
impazzendo e mi causa anche i disturbi elencati
sopra. Non me lo sto inventando, proprio oggi ho
fatto una visita ginecologica e la D.ssa mi ha
confermato le mie supposizioni.
A tutti consiglio uno
sciroppo che mi ha prescritto Microflorana è
omeopatico, è un concentrato di erbe.
Domani arriva in
farmacia, l'ho dovuto ordinare poi vi/ti dirò se
è valido o no.
Stasera ho mangiato
tacchino patate e mela cruda. la prossima
settimana magari mi tocchera mangiare minestrone
verza e mela cotta..
Purtroppo bisogna
stargli dietro a questo colon.
Buon anno a tutti e
tanta salute!
Baci Silvia
-------------------------
NR
30 05/02/02
NR PARTECIPANTI 81
Ciao a tutti,
ho ricevuti parecchi
messaggi per la chat, Come potete vedere molti
propongono di darci un appuntamento così da poterci
incontrare. Fatemi sapere quale giorno e ora preferite
e vediamo di fare un happening.
Per Grazia - Anche a me l'Aulin
dava sollievo, ma poi mi ha fatto anche venire la
gastrite, adesso come avrai visto dai messaggi
precedenti mi torvo bene con Remeron 1cp e Fevarin 100
1 cp.
Per Domenico - Fatti esami
intolleranze, sia con metodo omeopatico ed ero
risultato intollerante a moltissimi alimenti, sia
quello convenzionale, risultato completamente
negativo. Cure alternative a sfare. Idem
come sopra.
Chiedo a tutti la cortesia
di firmarsi in calce ai messaggi.
Vi abbraccio
Giovanni e a presto sulla
chat!
------------------
Ciao a tutti (e
complimenti a Giovanni),
mi chiamo Francesco, ho
43 anni, sono dirigente d'azienda ed ho una bella
famiglia con tre bambini. Per quanto riguarda il
problema che ci accomuna, dal punto di vista
clinico la mia storia non si discosta molto da
quella di tutti voi con la differenza che, nel mio
caso, non sono presenti particolari dolori ma solo
meteorismo, brontolii e, soprattutto, la continua
paura di dover andare in bagno nelle situazioni
qualora questo potrebbe non essere agevole. Non
patisco quindi sofferenza fisica quanto il disagio -
fortemente invalidante dal punto di vista della vita
sociale - di dover organizzare ogni mia giornata
cercando di evitare tutte quelle situazioni che mi
potrebbero mettere in difficoltà. Ciò mi ha
portato a stravolgere le mie abitudini di vita
trasformandomi da amante della vita all'aria aperta
e della frequentazione di amici a
"casalingo" che desidera solo ritornare
appena possibile tra le mura domestiche.
A dire la mia verità
non ho mai temuto di avere una brutta malattia;
semmai ho sempre fortemente sperato di trovare una
causa organica che scongiurasse il problema
psicologico (assai più complicato da risolvere).
Combattere l'ansia che ci attanaglia è infatti
tuttaltro che semplice! Ho scaricato tutti i
messaggi del sito e, fra i molti spunti
interessanti, mi hanno colpito in particolar modo
quelli che tentano di dare interpretazioni, e quindi
possibili soluzione, agli aspetti psicologici del
problema.
Il tutto si potrebbe
riassumere con la constatazione che, riacquistata la
serenità e la voglia di vivere, il nostro problema
svanirebbe come d'incanto. A tal proposito, oltre
all'interessante articolo di Focus sul "secondo
cervello" che si troverebbe nel nostro
intestino (se qualcuno lo desidera posso inviarne il
testo in file .doc) dallo stesso mensile ho tratto
il testo (del quale ho qui allegato un sunto) di un
altro bell'articolo su come ritrovare la felicità.
Come fatto già da
altri, vorrei anch'io tranquillizzare tutte le
persone che temono di avere un brutto male; è
assolutamente impossibile quando i sintomi durano da lungo
tempo e non comportano apprezzabile deperimento
organico!
Per quanto mi riguarda,
ritengo responsabile della mia colite ansiosa -
della quale soffro ormai da alcuni anni - lo
stress causato principalmente dall'attività
lavorativa e dall'impegno richiesto dalla
famiglia.
Anch'io, come molti di
voi, non ho tratto grande giovamento dalle cure
omeopatiche ne dalla medicina naturale essendo il
disturbo di natura esclusivamente psicologica legato
all'ansia ed allo stress. L'unico farmaco che ho, anche
se raramente, utilizzato è il Valpinax 20 che
ha funzionato, solo per un primo periodo, come
placebo; mi sono invece sempre rifiutato di prendere
ansiolitici od antidepressivi in quanto ho il
terrore della dipendenza (anche se i risultati
positivi che Giovanni sta ottenendo con le sue
"pasticchine" mi stavano tentando). Poichè
poi ritengo che, sebbene il problema sia
principamente psicologico, alla base ci possano
essere cause organiche, intendo approfondire la
ricerca di eventuali intolleranze alimentari. A
questo scopo ho un paio di domande per
Manuel: quali risultati stai ottenendo con la
eliminazione degli alimenti ai quali sei risultato
intollerante? Il test che hai fatto - e che da noi
costa circa 350.000 lire - è forse il
cosiddetto Dietetic test?
Adesso proverò
anche i fiori di Bach ..... comunque non mi faranno
male!
Per concludere vi dico
che, con risultati non eccezionali ma in costante
miglioramento, sto assumendo regolarmente
fermenti lattici (Multidophilus) ed un
antidepressivo naturale (Neurapas). Mi interesserebbe
inoltre conoscere una dieta che riduca il meteorismo
post prandiale.
Auguri a tutti
Francesco
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Siamo quello che mangiamo"! A causa dei
cibi che il mercato propone 7 persone su 10 si
ammalano: dal mal di testa alla psoriasi, dal
diabete al cancro. Cosa mangiamo oggi? Soprattutto
eccessi e carenze. La mia filosofia si fonda sul
concetto della nutrizione a livello cellulare
ed ho riscontrato ottimi risultati. Chi e'
interessato, mi scriva sonyabellini@genie.it
o mi chiami al 348510079
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Gentile
Dott. Cataldi,
ho appena letto la sua mail e vorrei delle spiegazioni in piu'!!!!! Per quale motivo secondo lei l'effetto dell'agopuntura dovrebbe essere solo temporaneo? Vorrei delle spiegazioni piu' precise, in questo modo lei rischia solo di ributtarmi giu' il morale e di allontanarmi eventualmente dal suo tipo di cura in quanto non mi da altre spiegazioni in merito, probabilmente lei essendo Medico rifiuta una cura alternativa come l'agopuntura. Anche solo il fatto che lei sia entrato in contatto con la mailing list del colon irritabile e invitando i "possibili pazienti" a chiamarla mi lascia perplessa, lei offre speranze ma non spiegazioni. Perchè non scrive una mail alla lista un po' più dettagliata? Eventualmente potrebbe convincere un po' di piu'... grazie per l'eventuale risposta, la mia non vuole essere una critica nei suoi confronti, ma il suo ruolo di medico non le deve permettere di denigrare il lavoro altrui, ossia quello dell'agopuntore. Grazie Daniela Mori -- Messaggio originale -- >Cara Daniela, dopo aver guardato il sito www.curamayr.it, se vuole sono a >Sua disposizione per darLe un aiuto. Infatti penso che l'effetto dell'agopuntura >sia solo temporaneo. Per ora molti cordiali saluti > > Dottor Paolo Cataldi
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Ciao mi chiamo Alessia e scrivo
per rispondere a Loredana R. che diceva di
soffrire di una forte nausea e la senzazione di un
pugno allo stomaco.
Cara Loredana, ho sofferto
anch'io per due anni di questi stessi identici
sintomi, cambiavano solo le "cause".
Ho fatto clisma opaco e
rettoscopia, negativi.
Certi giorni mi svegliavo al
mattino con una nausea fortissma, aprivo gli occhi
e bam... nausea, panico, paura...
Solo in rari momenti, quando mi
distraevo dal mio chiodo fisso o mi rilassavo, mi
sentvo distesa, rilassata e senza nausea...allora
ho capito che non poteva che essere un problema di
origine nervosa.
Certe notti mi capita pure di
svegliarmi in preda ad attacchi di
nausea...terribile...stavo diventando anoressica
dalla paura di avere qualcosa e dal panico che mi
prendeva ogni volta che mi dovevo sedere a tavola.
Insisto su questo punto perchè
so cosa vuol dire stare come stai tu, ma stai
tranquilla: io adesso sto benone, mangio quello
che voglio e dormo bene, ho ripreso peso e sono più
forte.
Cerca di risolvere il problema
alla base, non fare che un amore sbagliato ti
faccia del male...
A me tra l'altro è servita
molto un'esperienza recente: ho avuto molta paura
per un nodulino che avevo scoperto. Da quel
momento ho capito che tutti gli altri problemi
erano niente, e tutto è passato in secondo piano.
Auguri Loredana e stai
tranquilla, non è niente e passerà. Alessia.
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Ciao Giovanni,
complimenti per aver inserito la chat. Sembra
funzionare. Ad ogni modo concordo con te,
diamoci se vuoi un appuntamento o orario in modo
da poterci trovare.
Ciao
Flavio
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Ciao senti mi sai dire se vi date un
appuntamento in chat o se vi
incontrate da un'altra parte via chat? Perche' ogni volta che entro in chat del tuo sito non c'e' mai nessuno. Spero in una tua risposta al piu presto e ti ringrazio per questo meraviglioso forum Layla
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Mi chiamo Maurizio, ho 40 anni, vivo a Piacenza
e anch'io sono un membro effettivo del club
"malati rompipalle".
I miei disturbi sono cominciati nel 1997, a marzo. Ricordo ancora il primo attacco di colite come fosse ieri. Ero in macchina, erano circa le 21.00 e stavo andando ad un appuntamento con gli amici quando, all'improvviso, quello che fino a qualche giorno prima era un leggero gonfiore all'addome, si e' trasformato in una violenta nausea, con giramento di testa, tachicardia, e senso di soffocamento. Da solo, di notte, in mezzo al traffico, vi lascio immaginare le mie reazioni. Prontamente ho girato l'auto verso casa, e sono rientrato cercando un posto in cui isolarmi in attesa che passassero tutti quei disturbi. Attesa vana. Dopo almeno 5 giorni di digiuno pressoche' totale senza alcun miglioramento, e, ormai spaventatissimo, ho chiesto al mio medico di essere ricoverato per fare tutti gli esami del caso. E cosi' e' stato. Sono rimasto in clinica per otto giorni e sono stato "torturato" con ogni apparecchiatura possibile: per lo stomaco, il cuore, la testa. Dimesso con la seguente diagnosi: paziente colitico e ansioso con anoressia nervosa, stress emotivo dovuto a disturbi emozionali. La terapia si basava su una dieta leggera e un procinetico che aiutava lo svuotamento gastrico. Leggero miglioramento, ma una volta rientrato al lavoro, ancora ansie e tensioni che, tuttavia, riuscivo a tenere sotto controllo. Almeno cosi' credevo. In realta', stavano lavorando sott'acqua. Ma lo avrei capito solo dopo anni. Purtroppo il conflitto personale che si e' creato con il mio collaboratore e' degenerato fino al punto da mettermi nelle condizioni di andarmene dall'azienda per la quale lavoravo da 9 anni e che avevo seguito nel suo cammino di crescita fin dalla nascita. Arriviamo all 2001. Perdita di incarico, di buon stipendio, e di prestigio. Quindi, ecco alla fine il conclamarsi di tutte le mie paure. La colite si riacutizza come non mai, al punto che nell'estate scorsa ho la sensazione di essere tornato al 1997, insieme ad attacchi di panico, depressione, paura dei luoghi affollati etc. Inizio ancora con gli esami, anche per helycobactec, che sono negativi. Il mio medico, stavolta, mi prescrive un ansiolitico, lo Xanax e anche una cura con Omeoprazolo per una leggera ernia iatale da scivolamento, che, comunque va curata. Devo dire che il farmaco che mi da' piu' sollievo e' lo Xanax ma andrebbe unito anche ad un antidepressivo. Il mio medico mi ha consigliato uno psicoterapeuta comportamentale che penso di consultare per un appuntamento nei prossimi giorni. Per ora cerco di eliminare tutte le occasioni di ansia e stress, ho iniziato un rapporto di collaborazione con una azienda che si occupa di web e multimedia e mi organizzo la settimana con molta piu' liberta'. Aspetto Vostri commenti e consigli e grazie per questa mailing list perche', come dice il mio medico, scrivere e fare outing delle proprie debolezze e paure, significa un po' anche risolverle. Se mi volte scrivere potete farlo presso questo indirizzo: mdallabona@genie.it Saluti a tutti e buon appetito.
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Ma questa mailing-list è ancora attiva?
Anchio soffro da moltissimi anni di questo problema e vorrei esporlo alla comunità, spero che questa mailing-list non sia morta. Se è ancora attiva, vorrei sapere come funziona ora, perchè vedo che non ci sono + msg da metà Settembre a oggi. Grazie e ciao!
Andrea
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ciao a tutti,
Giovanni l'idea della chat è bellissima, l'unica cosa è che dovremo metterci d'accordo sull'orario... io finora ci sono entrata 3 volte e non riesco mai a trovare nessuno!! A presto!!!
Giorgia
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Mia madre 47 anni appena compiuti è stata
sottoposta quasi un anno fa' ad
una operazione, in seguito alla quale le è stato asportato tutto l'apparato riproduttore a causa di un tumore. In seguito all'intervento è stata sottoposta ad un ciclo (lungo) di Radioterapia (come da prassi)... durante il trattamento manifestava i classici sintomi delle persone che si sottopongono a questo tipo di terapia dolori all'addome, diarrea etc. Il problema nasce dopo la Radioterapia infatti mia madre accusa praticamente da aprile a questa parte dei dolori che non le permettono di dormire. I dolori si ripresentano puntualmente ogni notte e spesso anche di giorno come forma di indolenzimento dell'addome. Dopo vari esami... io non conosco esattamente i nomi: Clisma opaco, tubo digerente, TAC etc. risultati tutti negativi, le è stato detto che ha una forma di colite causata dai raggi. Nessuna cura provata finora è in grado di darle sollievo, l'unico farmaco che sembra alleviarle il dolore è paradossalmente l'AULIN, ora però dopo tanto tempo sembra che nemmeno quello possa fare più effetto!! Molti le hanno detto che questa forma di dolore potrebbe essere anche psicosomatica, ma anche prendendo dei forti sedativi lei si sveglia nel mezzo della notte in preda a questi dolori. La vita non è più la stessa, mia madre non è più la stessa persona di prima... a volte è irritabile, scontrosa... tutto questo è opera del male che tutti i giorni viene a trovarla! Eppure lei continua la sua vita: lavora, lava, stira... se fossimo io e mio padre al suo posto non so se avremmo la stessa forza che ha lei di combattere! Se avete anche solo un piccolo consiglio, fatevi avanti... Se c'è qualcuno che rientra nella casistica della mia mamma è pregato di farmelo sapere a eismann@inwind.it GRAZIE DA LUCA
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Ciao Giovanni e ciao a tutti!!! Un saluto
particolare a Federica dato ke sono 1 suo
coetaneo e leggendo il suo messaggio mi sono
accorto ke...Fede 6 nella mia identica
situazione!!Cmq mi presento mi kiamo Federico
e ho 17 anni e come tutti voi soffro di
colite(la mia si kiama spastica nn so se
è 1offesa ma si kiama cosi..). La mia vita è
decisamente cambiata nel gennaio 2000 quando, una
mattina appena entrato in classe sentii dei
leggeri crampi all intestino. Erano
spasmi leggeri e nn gli detti
importanza soprattutto xke avevo 1compito
e pensai ke questi dolori erano causati
della tensione x il compito. Poi pero
questi dolori aumentarono fino a attanagliarmi
l intestino. Mi prese il panico andai al bagno
e mi "svuotai" ma nn basto..i dolori
continuavano e dovetti kiamare il mio
babbo x farmi venire a prendere dato ke nn
potevo continuare a stare a scuola in quelle
condizioni.Ecco questo fu l inizio di
1condanna ke mi perseguita da + di 2 anni
ormai e ke mi ha nettamente cambiato la
vita . Adesso vivo nel terrore della colite,
xke mi crea disagio fra i miei amici ke, nn
avendo il mio stesso problema, nn mi capiscono
e mi prendono in giro, mentre io sto li a
patire come 1cane.Mi rivolgo a Federica dato
ke cerca 1amico ke la comprenda (e credimi so
perfettamente quello ke provi)se vuoi puoi
contattarmi al mio e-mail:stenda85@libero.it
E' vero ke i medici la prendono sottogamba
dicendo ke nn è niente di grave e ke nn c'è
niente da fare tranne ke mangiare cibi meno
pesanti(tipo Nutella,fritto,etc..) ma IO
SOFFRO!!!
Io mi domando come nn possa esistere nel 2002
1farmaco ke combatta questa cazzo di
colite!!SPIEGATEMI XKE!!
Vi prego se qualcuno è riuscito a
risolvere questo problema me lo faccia sapere
xke sono DISPERATO!!!
Ora vi saluto xke devo andare di corsa al
bagno senno me la faccio nelle mutande..
CIAO!! by Fede
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Caro Giovanni sono entrata nel tuo sito e
visto che soffro di colon
irritabile vorrei scambiare opinioni con qualcuno che abbia i miei stessi sintomi.Io per esempio ho sempre molto muco nelle feci che mi crea un fastidio ricorrente dato che gli episodi si verificano spesso nella giornata. Io sono Silvia,ti ringrazio vorrei avere una risposta al più presto.
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ciao ,ho 42 anni soffro di colon irritabile
da circa 15anni,ho provato tante cure
inutilmente ora sto provando una dieta.ho
fatto il test delle intolleranze alimentari
,risulto intollerante al lievito,al latte e
formaggi ,alla mela,alla
pera,mandorle,agnello,ecc.ecc.ce la farò a
stare meglio?qualcuno ha già provato?
Domenico
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Cara Daniela, mi chiamo Roberto e sono uno
psicologo che si occupa anche di medicina
psicosomatica. Chissà perchè mi ha
attratto proprio il tuo messaggio! Forse
perchè il paziente più
"simpatico" che ho avuto (e
guarito) aveva esattamente il tuo profilo.
Puoi contattarmi alla mia e-mail: sidirampica@yahoo.it.
P.S. per tutti: come avrete notato tutti
voi avete in comune molti aspetti di
questa sintomatologia. Il vostro è un
quadro tipico di chi soffre di quella che
è stata classificata come Sindrome da
Colon Irritabile; spesso essa è associata
ad attacchi di panico o almeno a sintomi
paucisintomatici (tipici dell'attacco di
panico ma non suff. marcati da
scatenarlo), anche se nell'esperienza
clininica ho avuto modo di constatare la
presenza di un "nucleo
depressivo" alla base. Non so se è
nella prospettiva del fondatore di questo
sito, ma anche se ho poco tempo a
disposizione, potrei dare una mano e
qualche consiglio a tutti coloro che
mandano e-mail. Per esempio mi piacerebbe
fare un seminario per tutti coloro che
vorranno partecipare in cui parlarò in
maniera approfondita del problema e in cui
potremmo fare alcune simulate direttamente
su di voi, riguardo ai vissuti emotivi che
vi caratterizzano e vi creano proiblemi.
Aspetto vostre risposte. risposte
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Ciao mi chiamo Elena,
e da circa una settimana, dieci gg. io
non vivo piu'!
Devi sapere che ho sempre sofferto per
problemini vari allo stomaco come
gastrite, piccola ernia iatale ma cose
sempre abbastanza controllabili...bhe da
qualche tempo è un incubo.
Durante ogni momento della giornata
arrivano fitte fortissime all'addome, la
pancia mi si gonfia come un pallone e
arriva in breve tempo l'attacco di
diarrea fuliminante come lo chiamo io.
Ormai convivo con un dolore latente
sempre li in agguato al fianco destro,
costante e subdolo in tutto il suo
manifestarsi.
Devo precisare che il mio ragazzo è
medico...e qui...il massimo potrebbe
pensare una persona....il suo modo per
aiutarmi a superare le coliche e' farmi
una carezza sulla testa e dire...stai
tranquilla vedi che adesso passa.
Ieri mi ha portato in reparto a fare
l'ecografia...pancreas normale, fegato
normale, ma...to guarda che quantità
enorme di aria nel colon...erano circa
10 giorni che continuavo a dirglielo
lamentandomi....ma...to guarda il rene
dx ha qualche macchiolina....umh non mi
sembrano calcoli mah se lo sono no...non
è la causa che cerchiamo....umh...addome
in bianco...non c'è nulla....bah
bisogna fare la colon scopia ma che
"culo" che ho non vedevo l'ora
di fare questo esame...!
E comunque stai tranquilla, prendi anti
dolorifici (ormai ne ingurgito in
quantità stratosferiche) e tranquilla
non c'è nulla di grave!
Adesso io dico ma porca miseria...ogni
volta che mangio devo combattere con
coliche e diarrea, quando cammino, salto
ballo arrivano fitte fortissime e la
vescica compressa dal gonfiore della
pancia da sempre stimolo ad andare in
bagno....pero' tranquilla non c'è nulla
di cui preoccuparsi!
Che dire...io non ho piu'
parole...attendo gli eventi e combatto
con le mie coliche e a questo punto
l'indifferenza dei medici anche e
paradossalmente quella del mio ragazzo
annestesista...abituati a salvare la
gente ma non a curare e capire una...banalissa
colite spastica!
Ciao e grazie per aver ascoltato il mio
sfogo
Elena
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Ciao Giovanni io sono Silvia, ho 41 anni
e soffro di colon irritabile, sono
angosciata perchè non trovo una
soluzione al mio problema. Il mio
intestino non è mai regolare, ho
disturbi dell' alvo, ho sempre lo
stimolo di andare in bagno anche quando
sono stitica, infatti mi succede spesso
di andare normale oppure stitica, ma il
problema che più mi assilla è il muco
che puntualmente c'è e c'è anche da
solo quando ho defecato. Ho fatto tutti
gli esami, 3 colonscopie di cui una
completa, le intolleranze alimentari tra
cui quella al glutine, gli esami
tiroidei,gli esami del sangue di routine
e un'ecografia al fegato, tutto negativo
ma io continuo a stare male. La diagnosi
è colon irritabile da stress, ansia e
via dicendo. La cura è Lexil, Debridat,
fermenti lattici e un' antibiotico da
prendere 5 giorni al mese per cercare di
ripristinare la flora batterica. Finora
nessun miglioramento ma io non mi
arrendo e sarei grata a chi volesse
confrontarsi con me perchè non ho mai
sentito nessuno con i miei stessi
disturbi , grazie a presto.
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CIAO,SONO UN STUDENTE SPAGNOLO DI
MEDICINA A PADOVA E L'ANNO SCORSO MI
HANNO DIAGNOSTICATO UNA COLITE ULCEROSA MODERATA.I SINTOMI DI QUESTA MALATTIA ERANO: 1)DOLORI ADDOMINALI 2)DIARREA SANGUINOLENTA 3)FEBBRE E MALESSERE PER FERMARE QUESTA MALATTIA HO DOVUTO FARE UNA DIETA SENZA PRODOTTI PICANTI E CIBO GRASSO.I FARMACI CHE HO USATO IN SPAGNA SONO STATI: 1)ZAMENE:CORTICOIDI 2)PROTETTORE GASTRICO 3)CLAVERSAL:ANTIINFIAMMATORIO QUESTA MALATTIA PUO ESSERE DOVUTO AL PROPRIO SISTEMA INMMUNOLOGICO DEL PAZIENTE O ANCHE AL SUO STATO D'ANSIETA O NERVOSISMO. MI AUGURO D'AVER STATO UTILE CON QUESTI INFORMAZIONI,COMPLIMENTI PER IL SITO WEB..... HASTA LUEGO.... |