Messaggi 4 | ||
NR 31
- 08/02/2002
Nr partecipanti 82
Ciao a tutti,
eccovi i nuovi messaggi.
Se qualcuno vuole dare il proprio nr
di ICQ lo faccia pure.
Vi prego di rispondere sempre e solo
all'indirizzo contro.colite@inwind.it
,quando spedisco dall'altro è per sbaglio.
Grazie
A presto
Giovanni
Per Silvia - Secondo me non ti devi
preoccupare, anche io a volte soffro di stitichezza, a volte sono
regolare, altre diarrea, e spesso sento il bisogno di andare in
bagno anche se non ci devo andare. Comunque se ti soffermi a
leggere i messaggi, noterai che parecchie persone hanno sintomi
simili ai tuoi. Per la mia lunga esperienza di colon irritabile,
posso dirti che i sintomi sono i più disparati, ed alcuni simili
ai tuoi, tipo muco nelle feci, gorgoglii continui, come se al
posto delle budella avessi una massa di acqua che si muove dentro
la pancia, ma come ti ripeto questi sintomi sono comuni a molti di
noi. Molti hanno provato i tuoi stessi farmaci, io stesso li ho
provati, ed adesso ne uso altri con buoni risultati.
Per quanto riguarda il tuo messaggio,
devi aspettare un po' quando il tuo browser carica la pagina dei
messaggi in quanto ci mette un po' di tempo a caricarla tutta, in
quanto piuttosto pesante.
Ciao ti abbraccio
Giovanni
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Caro Giovanni, leggendo il messaggio
numero 26 ho notato che è davvero opportuno firmarsi sempre
anche con un soprannome facilmente identificabile perché
altrimenti quando arrivano le risposte non si capisce più
niente. per esempio c'è uno che risponde a una certa Daniela
che -forse- potrei essere anch'io .....
Ciao e grazie
Daniela
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Ciao Giovanni, io sono Silvia ho 41 anni e sono molto ansiosa e
depressa, da circa un anno soffro di colon irritabile. Ho fatto tutti gli esami possibili, 3 colonscopie di cui una completa fino all' ileo,le intolleranze alimentari compresa l' intolleranza al glutine, gli esami tiroidei, gli esami del sangue di routine e un'ecografia epatica biliare, per fortuna tutto negativo ma io continuo a stare male. I miei disturbi sono molto vari, ho sempre dei gorgoglii alla pancia non vado mai regolare anzi a volte sono piuttosto stitica ma ho spesso lo stimolo di andare in bagno e la cosa che più mi da fastidio è che c'è sempre molto muco a volte anche da solo che mi da lo stimolo continuo. Il gastroentereologo dopo 3 colonscopie mi ha detto che è certo un colon irritabile e mi ha dato la cura che è Debridat, Lexil, fermenti lattici e un antibiotico da prendere 5 giorni al mese per vari cicli per ricostituire la flora batterica ma naturalmente è una prova perché come tutti noi sappiamo il colon irritabile non si cura. Vi prego se c'è qualcuno con i miei stessi sintomi mi risponda perché nonostante tutti gli esami negativi non sono tranquilla e non riesco ad accettare questa condizione, mi sento malata. Grazie e a presto Silvia 61 Ciao.
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Ciao a tutti.
Sono Roberto, 21 anni, ho gia' scritto su questo forum e torno ad occupare qualche riga solo per aggiornarvi sulla mia situazione: la sensazione di gonfiore/tensione/peso nell'angolo in basso a destra della pancia continua imperterrita, accompagnata inoltre da gonfiore periodico, gorgoglii, borbottii, strani sussulti intestinali sparsi, formicolii ma scarsissimi o zero dolori, e quindi sono andato di nuovo dal mio medico per farmi visitare. Mi ha prescritto una cura a base di Enterum (equilibratore della flora intestinale), una fiala la mattina a stomaco vuoto, e Duspatal, una capsula 20 minuti prima dei pasti (per ridurre la contrazione della muscolatura liscia intestinale). Devo anche eliminare dalla dieta tutti i cibi che fermentano (verdure cotte, legumi, lieviti, patate e alimenti troppo zuccherini). Il tutto per un periodo di 20 giorni. Mi ha inoltre consigliato di fare esercizi per rafforzare la muscolatura addominale onde arginare lo "scivolamento" intestinale che potrebbe dare luogo, credo, ad un'ernia (ho sentito parlare di "ernia iatale da scivolamento"... di cosa si tratta? deve essere operata?). Sto seguendo la cura farmacologica da circa una settimana, e sto facendo anche gli esercizi con una certa regolarita'. La sensazione di "quel qualcosa in basso a destra" c'e' ancora, ma sta notevolmente diminuendo, forse anche per una maggiore attenzione nel modo di respirare. Prima infatti tendevo a respirare "di pancia", e questo non faceva che aumentare la pressione addominale che, ahime', e' gia' abbastanza alta per conto suo, mentre ora sto imparando a respirare "di petto", il che allevia le sensazioni fastidiose a livello intestinale. Oltre a tutto cio', continuo ad usare una tisana calmante nei momenti di maggiore stress, e senz'altro anche questo mi sta aiutando. Sto sicuramente meglio rispetto a un mese fa, ma in ogni caso e' pur sempre da ottobre che mi trascino questi disturbi e fastidi, ogni volta diversi e piu o meno lievi, ma sempre e cmq presenti!! Quanta pazienza dovro' avere ancora? Stavo anche pensando di ricorrere allo yoga... Volevo inoltre sapere se esistono libri a carattere divulgativo che affrontino per bene il nostro problema (uno dei miei difetti e' quello di non riuscire a sopportare l'idea di non poter razionalizzare e comprendere tutto quello che mi accade...) e, infine, se alcuni disturbi colitici come il gonfiore addominale (che magari preme sulla vescica o, per i maschietti, anche sulla prostata) possono provocare disturbi urinari tipo cistite e uretrite... Da alcuni msg letti mi sembra di aver capito di si', ma se qualcuno ha delle informazioni piu' precise da darmi gliene sarei davvero grato. Cavolo ragazzi, ma quanti sintomi dobbiamo aspettarci da questo cacchio di COLON???? :-P Un saluto a tutti, Roberto
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Non ho molto tempo per dire quello
che vorrei in questo momento. Posso dirti, che dopo aver
chiesto a Virgilio info. su disturbi gastroenterici e aver
letto un sito sulla "colite" ho trovato veramente
interessante. Ho cominciato a leggere, così per curiosità e
sono rimasta molto soddisfatta. non riesco a finirlo per
oggi perchè devo staccare la spina per fare altro, ma
ritornerò e devo dire che ho avuto modo addirittura di
trovare tante informazioni interessanti, di voler condividere
con uno di loro il proprio percorso di guarigione avendo +
dettagli a riguardo. QUESTA TUA IDEA E STATA GENIALE!
Vi iscriverò più in là, con
qualcosa di utile, Spero! Saluti da
Marta..
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Ciao Giovanni io ti ho già scritto, vorrei sapere se hai
letto il mio
messaggio poichè prima l'ho letto in fondo agli altri messaggi e oggi non c'è più, come mai? Io soffro di colon irritabile e come già spiegato il mio problema è il muco che mi da un fastidio tremendo, poichè mi da lo stimolo continuo di andare in bagno. Ho fatto tutti gli esami e sono negativi. Ti saluto e aspetto un tuo messaggio o di chi mi possa aiutare, grazie Silvia 61.
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Giovanni, ciao.
Sono Maurizio di Piacenza. Ho visto che hai pubblicato tante nuove storie e ti volevo aggiornare anche sulla mia. Come per te, anch'io sono stato orientato verso il Fevarin 100 (per ora con un quarto di cp al giorno, poi mezza, e alla fine con una intera). Da unire allo Xanax, che gia' prendevo, e ad una buona psicoterapia da iniziare fra un po'. La cosa che mia ha fatto sorridere e' stato il commento della psicologa sugli effetti collaterali del Fevarin. Mi dice:"All'inizio potra' avvertire disturbi gastrici, e feci molli...". Per chi soffre di colite nervosa, questi non sono disturbi !!! Scherzi a parte, speriamo vada tutto bene. Per la chat, sarebbe comodo alla sera, magari dopo il lavoro, diciamo verso le 19.00, anche perche', almeno per me, e' il momento in cui l'ansia comincia a farsi risentire. Un caro saluto. Maurizio.
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Ciao a tutti, sono Rita ,già
partecipante alla Mailing LIst . Ho provato diverse
volte ad entrare in chat, ma non ho mai trovato
nessuno.Ritengo anche io necessario darsi un appuntamento.
Volevo sostenere Daniela nel suo intervento in risposta al
dottor Cataldi. Inoltre non mi dispiacerebbe l'idea di un
approfondimento sulle tematiche psicologiche proposte dallo
psicologo Roberto.
Mi sembra interessante la
proposta di un seminario sul tema. Ma dove? Quando? Spero di
ricevere presto una risposta e di incontrare qualcuno in
chat . Un caro saluto a tutti Rita
P.S x Daniela: Che ne dici di
questo seminario?HO incontrato La vecchia ....Ti scriverò
in seguito Baci Rita
Nr 32 02/03/2002
(scusate il ritardo)
Nr partecipanti 92
Ciao a tutti, ricevo e passo i
seguenti messaggi.
Propongo per un giorno della
prossima settimana (non il giovedì) un appuntamento in
chat.
Faccio presente a tutti che la
pagina relativa ai messaggi è piuttosto pesante, quindi
ci vuole un po' di tempo a caricarla.
Vorrei inoltre suggerimenti
per migliorare il sito, sia come contenuti, sia come
grafica (e qua mi rivolgo soprattutto a qualcuno/a che mi
pare di ricordare sia webmaster....)
Vi assicuro che leggo tutti i
Vostri messaggi, ma preferirei che ci fosse maggior
interscambio fra di noi.
A presto
Giovanni
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ciao Giovanni, ciao Rita
innanzitutto ritengo opportuno e giusto darsi tutti un nome o uno pseudonimo, ho visto che nella lista c'è un'altra Daniela che chiede di firmarsi tutti (cmq lo psicologo si riferiva a me) diciamo che da adesso io saro' "Daniela M. da Torino" ok? Grazie Rita x il sostegno verso quel dottor Cataldi che denigra il lavoro altrui senza basi e senza sostenere valide tesi verso la sua "miracolosa" cura che nessuno conosce! Appena puoi scrivimi e dimmi com'è andata dall'agopuntore. X Giovanni: io non riesco ad entrare in chat, chissà xchè?! Sono daccordo x il sostegno che lo psicologo Roberto ci vuole dare, ma credo sia meglio che rimanga circoscritto alla mailing list o al massimo tramite mail private, che ne pensate? ciao Daniela M. da Torino
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Ciao amici di
colon,
sono Paola e ho già
raccontato la mia storia. Volevo solo farvi sapere che
io sto meglio, che ho diminuito la mia soglia di
attenzione sulla pancia, nel senso che cerco di pensarci
di meno, e sto meglio.
Dunque mi sono finalmente
resa conto che è un disturbo prevalentemente a
carattere ansioso e per me anche depressivo.
Sono favorevole agli
incontri proposti dallo psicologo e anche alla chat. Così
avremo anche la possibilità di conoscerci e di parlare
anche di altre cose e non solo della colite!Potrebbe
essere la soluzione ai nostri disturbi!
Vi saluto e vi abbraccio
tutti,
paola
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Ciao sono Grazia,
voglio dirvi che domenica sera al
programma Elisir hanno parlato proprio di colon
irritabile. Oltre le spiegazioni scientifiche sul
colon e su come funziona, non è stato accennnato
minimamente alla natura ansiosa della malattia e
quindi per me la spiegazione è stata del tutto
inutile.
Fatemi sapere se siete anche voi dello
stesso parere.
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Mi chiamo Salvatore, ho 34 anni e da
tre anni circa soffro di fastidiosi dolori al fianco
destro. In particolare la zona dolente varia dal
basso ventre (all'altezza del colon cieco, fino a
sotto la gabbia toracica in zona epatica). Il dolore
spesso si ripercuote anche sulla muscolatura
laterale destra. Alterno spesso stipsi e diarrea e,
inoltre, durante la corsa (sono un grande
appassionato di atletica) vi vegoni delle fitte
dolorosissime al fianco destro (zona epatica) che mi
costringono a fermarmi. Ho fatto infiniti
accertamenti ma non risulta nulla (fegato,
colecisti, reni, collonna etcc.). Ho eseguito anche
colonscopia e clisma opaco entrambi negativi.
Alla luce di tutto cio' credo che il
mio caso possa far riferimento al cosiddetto
"Colon irritabile".
Ho potuto osservare che
un'alimentazione molto rigida e basata su verdure
cotte, riso e yogurt mi aiuta. I fastidi aumentano
mangiando insaccati e roba piccante in genere.
Gli unici farmaci assunti (prescritti
dal medico) sono stati : debridat e spasmomen
somatico, ma non ho avuto particolari giovamenti.
Vorrei avere un parere in merito e,
se possibile, qualche consiglio per alleviare le mie
sofferenze.
Nel restare a disposizione per scambi
di opinioni, porgo i miei saluti.
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Ciao Giovanni,
innanzitutto
complimenti per la bellissima iniziativa.
Permettere a tante persone di parlare dei propri
problemi con altre che hanno gli stessi disturbi,
aiuta non soltanto a raccontarsi senza pudore, ma
soprattutto a sdrammatizzare qualcosa che pur
essendo un problema non deve, e sottolineo non
deve, incidere in modo negativo sulla qualità
della nostra vita.
Ho 50 anni e soffro di
questi problemi in modo discontinuo da quando ne
avevo 15. Però, forse per un modo incosciente di
gestire la propria vita o forse per una sorta di
avversione nella medicina, non ho mai creduto che
la medicina potesse risolvere questo mio problema.
Ho cercato così sin
da ragazzo di cercare di capire quali potessero
essere le ragioni di questi miei improvvisi mal di
pancia con successive urgenti visite in bagno, ed
ho scoperto che tutto era legato essenzialmente a
pochi fattori: alcuni esterni a me (alimentazione,
condizioni climatiche), altri interni (legati
soprattutto all'attesa di qualche evento: un
esame, una promozione, la nascita del figlio).
Dirai, o direte se siete in più a leggermi, bella
scoperta! Eh no, questo è servito a
darmi sin dall'inizio la sensazione di poter
prevedere il mio malessere, di poterlo evitare o
quanto meno di poterlo prevenire e dominare.
Ho cominciato ad
eliminare alcuni cibi (es. la mortadella), non
completamente, un assaggino piccolo piccolo
continuo a permettermelo, a prendere precauzioni
per evitare di prendere freddo (porto sempre una
canottiera), cerco di vivere le situazioni di
attesa con grande tranquillità, cercando di
distrarmi e tenendomi impegnato il più possibile
(e in questo sono molto fortunato perché ho un
lavoro che mi impegna molto). Cerco di essere il
più regolare possibile,in condizioni normali,
nell'andare in bagno. Quando sono a casa ed ho
questi improvvisi stimoli evito di assecondarli
con immediatezza, mi tengo per un pò il mio mal
di pancia e qualche volta, tra un gorgoglio e un
altro, che spero non si sentano, evito o
quanto meno rimando di andare in bagno
Tutto questo non è
però servito ad eliminare completamente i
miei disturbi. Ogni tanto ritornano e
pazientemente li affronto
Oggi mentre ti scrivo
sono in piena crisi. Stamani dopo una notte
insonne, non sono riuscito ad andare a lavorare.
Ma tutto ciò non lo
sento come un problema, direi piuttosto che è
semplicemente un fastidio. So da cosa è stato
originato questo mio attuale malessere, anzi
l'avevo pure previsto che in questi giorni non
sarei stato bene. Sono abbastanza sereno. Serenità
che è frutto anche della circostanza che ho
fatto tutte le possibili analisi per evitare
ulteriori preoccupazioni e penso che tra qualche
tempo le ripeterò.
La mia vita in questi
anni si è svolta normalmente. Ho imparato a
dominare le situazioni, non ho mai sentito come
una limitazione l'alzarsi da una riunione per
andare in bagno, per motivi di lavoro ho girato,
sia solo o in compagnia, l'Italia e questo non mi
hai comportato problema, non ho mai rinunciato a
nulla. E questo lo dico soprattutto per i più
giovani. Non bisogna lasciarsi condizionare. Non
bisogna permettere che questo problema
condizioni oltre misura la propria esistenza.
Bisogna però
acquisire certezze in ordine ai propri malesseri,
non essere imprudenti davanti a certi sintomi
(scariche diarroiche, sangue nelle feci, muco).
Questo è molto importante e dà la tranquillità
per affrontare serenamente i propri disturbi.
Grazie a tutti quelli
che scrivono.
Antonio
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Ciao Giovanni e
ciao a tutti....
leggendo alcune
delle varie mail contenute nel tuo sito, mi sono
riconosciuto in pieno.
Anche io sono
arrivato alla conclusione di soffrire di colon
irritabile. Anche io ho cominciato
con una
intolleranza ai latticini, fino ad arrivare alla
situazione attuale e cioè il dover aver bisogno
di evacuare nelle situazioni di particolare
stress più o meno inconscio (oggi sono tornato
da un viaggio di lavoro e per ben tre volte sono
dovuto andare in bagno.... persino in aereo!!)
Visiterò il sito
che ti ha suggerito credo Daniela, e comunque
sapere che non sono da solo in questa lotta
quotidiana, forse può essere d'aiuto.
Ciao e a
presto.
Carlo
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ciao a tutti: sono Claudia ed ho
34 anni. Intanto mi complimento
particolarm.con Giovanni per l'ottima idea che ha avuto. Mi sono stampata tutti i vs.messaggi e poi me li sono letti e a differenza della maggior parte di Voi, io non ho il problema di dover correre in bagno ma esattamente il contrario e cioè una stipsi cronica che riesco a combattere solo prendendo costantemente due volte alla settimana DULCOLAX (lassativo di contatto) a dosi maggiorate rispetto alla posologia normale. Non sono mai riuscita a risolvere il problema a monte dato che se mangio frutta o verdura l'addome si gonfia talmente tanto che sembro incinta e mi vengono delle coliche da non riuscire nemmeno a stare in piedi. Questo problema si presenta però anche se mangio altro ma in misura minore. Ho poi anche dispepsia (difficoltà a digerire) e emorroidi aggravate dal parto (ho un figlio di 5 anni). Il colon irritabile mi accompagna da circa 10 anni durante i quali sono stata da vari medici ed ho fatto la colonscopia (negativa),ecografia (neg.),ricerca Helycobacter pilori (neg.),esame per la celiachia (neg.). Ho provato decine di lassativi, integratori, erbe, gocce e chi più ne ha.......senza risultati. A tutt'oggi prendo regolarmente oltre al Dulcolax anche SPASMOMEN 40 per eliminare il dolore delle coliche. Non so come devo alimentarmi in modo corretto e così mangio sempre un sacco di cavolate tanto in ogni caso ci sono problemi o di digestione o di gonfiore. Se qualcuno avesse dei consigli per la stitichezza (che secondo me è la causa di tutto) per favore mi scrivete a redroby68@libero.it GRAZIE fin da ora, un bacione e un saluto a tutti voi. C I A O da Claudia67 P.S.Vado pazza per il latte .....avete qualche dritta in merito dato che ho letto che dovremmo eliminarlo perchè causa fermentazione. Vi risulta e per caso sapete dirmi se non è indicato nemmeno per la stipsi? SALUTONI.
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Ciao....
eccomi qui dopo un
ricovero per coliche addominali vi assicuro
devastanti.
Vi ho descritto la
mia situazione circa una settimana fa...lunedi
ero al lavoro è peggiorata notevolmente.
Dolori addominali fortissimi da urlare dal
male, ricovero in ospedale, per fortuna era di
turno il mio ragazzo che e' medico. Flebo su
flebo di antidolorifici, esami vari e poi la
inevitabile colonscopia, effettuata
fortunatamente in anestesia totale, visto che
il mio ragazzo e anestesista. una preparazione
estenuante con 5 litri di purgante, io peso 46
chili adesso ho perso in una settimana quattro
chili e mezzo. Risultato colite spastica con
importanti adominalgie...adesso sono sotto
antispastici e proviamo con l'agopuntura...il
morale... a pezzi!
bacio a tutti
Elena
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ciao , mi
chiamo marianna ho 30 anni ,soffro di colite
da 15 anni ho dovuto convivere con
questo male e cercare in qualche modo di
andare avanti , non sono mai andata da
uno specialista perchè ti imbottiscono
di medicinali senza risultati ottimali .ho
notato che la mia colite sia dovuta molto
dall'ansietà e allo stress ,ho cercato in
qualche modo di rilassarmi ,ma con la mia
attività individuale con marito e prole
,con suocere ecc..il dolore e peggiorato ,ci
sono giorni in cui la mia pancia si gonfia
di colpo ,ho dolori addominali, innappetenza
e senso di vomito ,ho forti dolori con
inevitabile corse alla tualet dolori e
tremolio alle gambe.
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24/02/02 Ciao
a tutti, sono Marco. Innanzitutto
mi presento, ho 26 anni (quasi 27, ad
Agosto), sono perito elettronico e
felicemente fidanzato. E’
con immenso piacere che ho scoperto questo
sito navigando su Internet..
per me è stata una forma di sollievo
scoprire che tutte queste persone potevano
essere affette da questa specie di
malattia (che spesso non viene capita,
capisco la tristezza di qualcuno), è
ormai da diverso tempo (quasi 2 anni) che
giro per medici nella mia città
trucidandomi con diverse analisi, colonoscopie,
gastroscopie e chi pìù
ne ha più ne metta.. con notevole spesa!! Anche
io, alla fine, mi sono dovuto rassegnare..
colite cronica. La mia autoistruzione e la
ricerca mi ci hanno
portato pian piano. Non ho ancora
elaborato un mio metodo di vita, ma pian
piano ci stò
riuscendo. Il
tutto è iniziato a seguito di una stupida
operazione al ginocchio..
dopo diverso tempo in cui ho assunto
diverse bustine di Aulin..
ho cominciato ad avvertire un senso di
pesantezza al lato sinistro, in basso e
pian piano nel tempo si è propagato
sempre più. Oggi
dopo 2 anni non pratico quasi più sport,
mangio cose che prima nemmeno pensavo. A
volte mi capita di essere
triste.. ma a che serve piangersi addosso. Oggi
stò meglio.
Domani chissà..
in ogni caso presto riscriverò. Grazie,
Marco. E-mail:
tary@inwind.it
Ciao,
ho
letto con interesse le pagine del tuo
sito. Leggere le esperienze di gente che
ha problemi simili ai miei (e in questo
caso poco simpatici!) mi ha fatto molto
piacere. Capire è il primo passo,
forse, per riuscire a guarire!
Volevo
chiederti come mai la pubblicazione dei
messaggi si ferma a settembre 2001?
Vorrei
inoltre iscrivermi alla mailing
list per ricevere altri
messaggi; magari in seguito vi racconterò
anche la mia esperienza.
Saluti
Gio
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Ciao Giovanni, il mio
nome è Manuela.
Anchi'io come tanti
altri soffro di colite, malattia che
come dici tu viene sottovalutata.
Il mio calvario è
iniziato 3 anni fa , durante una
vacanza in Grecia. Verso la fine della
vacanza ho iniziato ad accusare male
allo stomaco con frequenti evaquazioni.(Da
li la mia vacanza finì,
ovviamente).Arrivata a Milano ho
iniziato il mio iter per gli ospedali
accompagnata da mia madre, con la
speranza che qualche dottore riuscisse
a capire quello che mi stava
succedendo, ma niente ancora oggi dopo
frequenti esami delle feci,
gastroscopie, ecografie, non mi hanno
trovato niente, per loro è un fattore
psicologico, colite spastica creata
dalla mia ansia, ma ti assicuro che
non è così!!!
Per un anno non sono
uscita di casa per questo problema,
stavo perdendo i contatti con gli
amici e piano piano stavo rovinando la
mia storia d'amore. Quello che ti
vogli far capire è che da tre anni a
questa parte la mia vita è cambiata,
anche se in quest'ultimo anno devo
dire che sto reagendo, ho riniziato ad
uscire con gli amici, ho ripreso ad
andare a fare qualche fine settimana
con il mio fidanzato insomma sto
ricercando di riprendermi la mia vita,
anche se onestamente non credo che
potrà essere come prima, perchè ogni
volta che esco di casa penso sempre
..e se mi viene il mal di stomaco?
come faccio?
Io non so se tu
leggerai mai questa e-mail ma se lo
farai ti prego di rispondermi, mi
farebbe molto piacere poter parlare
con gente che mi possa capire e così
non sentirmi accusare di farmi
paranoie mentali.
Ciao a presto
Manuela
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Ciao Giovanni, mi
chiamo Emanuela. Ho 23 anni e da circa
2 anni, soffro di colite spastica. I
disturbi che mi da sono tantissimi,
gonfiore, stipsi alternata a diarrea e
forti dolori. Ho sperimentato un sacco
di terapie, ma nessuna ha avuto
successo. Il mio medico non sa più
cosa darmi e io continuo a star male.
Sembrerà una cosa ridicola, ma uscire
regolarmente con gli amici sta
diventando difficile e stare tutto il
giorno in ufficio con i miei disturbi
una sofferenza. Spero tanto che
qualcuno sia riuscito a risolvere un
po' il problema e che possa darmi
qualche consiglio.
Ultima cosa, mi piacerebbe entrare a far parte della tua mailing list. grazie mille per la tua attenzione, emanuela
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Mi
chiamo Marco ho 29 anni, da circa
3/4 anni soffro del cosiddetto
"colon irritabile"
Tutto
iniziò durante una partita di
calcio, quando iniziai a sentire un
forte fastidio nella parte inferiore
della pancia, che non avevo mai
sentito talmente che era
strano.Infatti era come se stavo
avendo un attacco di diarrea, ma
quando finii sul bagno non riuscivo
a defecare.Strano!Pensai...Il giorno
dopo finalmente riuscii a defecare
dopo una notte di doloretti
intermittenti .Il dolore passò dopo
aver avuto un'evacuazione
abbondante, ma dopo alcuni giorni
incominciò a venirmi un forte
dolore allo stomaco per circa una
settimana, poi dopo una radiografia,
che rivelò un sorte di gastrite
feci una cura per la stessa e mi
passò.Poi dopo circa una settimana
che mi passarono i dolori allo
stomaco, mi tornarono dei dolori
intestinali strani che mi prendevano
tutto l'intestino con borborigmi che
si alternavano a dolori diffusi, a
meteorismo, crampi a scariche di
feci pastose alternate a scariche
diarroiche, ma il dolore e i fastidi
ricomparirono dopo circa mezz'ora e
così sono andato avanti per circa
un mese, fino a quando non mi sono
ricoverato per accertamenti più
meticolosi:gastroscopia, esame feci,
sangue, urine, crisma opaco a doppio
contrasto tutti con esito
negativo.Con una piccola curetta per
lo stomaco e alcune compresse
antispastiche mi dimisero.Ma il
dolore non scomparve e continuò per
altri mesi.Pian piano però mi
rendevo conto che questi dolori,
fastidi,borborigmi e altri disturbi
vari non dipendevano affatto dal
mangiare o meno tanto potevo stare
digiuno e sentirmi i dolori e tanto
mangiare abbondantemente cose che
facevano male per la colite e non
sentirmi niente era a periodi.Ma poi
con l'andare avanti il dolore si è
localizzato all'altezza del colon
trasverso e così continuarono per
molto tempo, finchè non decisi di
farmi una colonscopia al S.Camillo
Forlanini di Roma.Il risultato fu
completamente negativo con una cura
di antispastici quali il Duspatal ma
di farmaci ne ho provati tanti,
tutti quelli da voi citati ma senza
nessun effetto.Poi sono andato da un
buon gastrenterologo professore
presso l'università di Caserta che
mi ha tranquillizzato parecchio
dicendomi che è soltanto un effetto
dello stato psicologico
dell'individuo e mi ha dato come
cura il Deniban, che è un
antidrepessivo e il Lexil che sono
il completamento di tutti i
medicinali esistenti per i colitici
che ho usato.Dopo due mesi di cura
mi sono sentito benissimo, anche se
ora mi sento dei disturbi passeggeri
basta che uso il Lexil per qualche
giorno e vanno via.Questi disturbi
ora sono piccoli dolori al "trasverso"
evacuazioni dopo alcuni minuti che
mi sono svegliato o pastose o
normali o poco diarroiche.Un
consiglio cercate di fregarvene di
più di alcune cose, essere meno
apprensivi e ansiosi, ma soprattutto
fare molto sport scarica molto la
tensione.L'intestino è il secondo
cervello fatto di numerose fibre
nervose e muscolari, quindi molto
soggetto agli scambi neuronali tra
le fibre nervose del cervello,
ma anche un muscolo soggetto a
tutte le dinamiche del muscolo in
quanto tale.Ciao a tutti e un grande
in bocca al lupo per una buona
salute, ma ricordate questo dipende
solo esclusivamente da voi perché i
farmaci curano l'effetto e non la
causa e la causa è nelle vostra
mente sta a voi ricercarla.
NR
33
10/03/2002
Nr
partecipanti 94
Ciao a
tutti,
da
questo nr la grafica del sito è
stata modificata, e per questo
ringrazio Daniela M., in quanto le
modifiche le ho fatte seguendo i
suoi suggerimenti e non solo,
visto che i vari pulsanti e titoli
li ha creati Daniela.
Spero
Vi piaccia come è piaciuto a me.
Grazie Daniela!
Vi abbraccio
Giovanni
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Qualcuno
di voi ha provato i fiori di
Bach? Come vi siete trovati?
Giorgia
-------------
ciao Giovanni sono una persona
sofferente da vari anni
,vorrei sapere che tipo di dieta osservare per una preventiva azione nei confronti di questa malattia e se c'è qualche medicinale che possa allievare gli spasmi ed i dolori associati.ti ringrazio anticipatamente ..cordiali saluti Paolo da Bergamo
------------------
CIAO
A TUTTI,
MI
CHIAMO VERONICA ED HO 24
ANNI,
INNANZITUTTO
MI CONGRATULO CON GIOVANNI
PER LA CREAZIONE DI QUESTO
SITO,
E
CON TUTTI GLI UTENTI CHE VI
HANNO CONTRIBUITO CON LE
LORO STORIE.
FINALMENTE
LA POSSIBILITà DI
TROVARE ESPERIENZE CONCRETE,
STORIE COMUNI, DISAGI
COMPRESI, INSOMMA MOLTO DI
PIù DI QUELLO CHE OFFRONO
ALTRI SITI,
PROBABILMENTE
PIù TECNICI, SCIENTIFICI,
MA LONTANI DA CHI SOFFRE DI
COLON IRRITABILE, ANZI
PERICOLOSI, PROPRIO PERCHè
LA LORO ESIGENZA DI
SCIENTIFICITà, DI RIGORE,
NON FA CHE ALIMENTARE LE
NOSTRE PAURE, LA NOSTRA
CONVINZIONE DI AVERE
QUALCOSA CHE NON VA.
ECCO,
COME MOLTI HANNO FATTO
NOTARE CON I LORO
INTERVENTI, CREDO CHE IL
PRIMO PASSO SIA CONSIDERARE
LA COLITE COME
QUALCOSA DI NOSTRO, QUALCOSA
CHE CI APPARTIENE, MA
SOPRATTUTTO COME QUALCOSA DA
NON DOVER NECESSARIAMENTE
SCONFIGGERE A TUTTI I COSTI.
GRAZIE
A QUESTO SITO HO UN MOTIVO
IN PIù PER SENTIRMI
"NORMALE", PER NON
TEMERE QUESTA STRANA,
INCONTROLLABILE
MANIFESTAZIONE DI ME STESSA.
UNA
COSA MI SEMBRA MANCARE IN
QUESTO SITO, ED è LO
SCAMBIO, CIOè NOTO CHE
OGNUNO RACCONTA LA PROPRIA
STORIA, MA LA COMUNICAZIONE
SI BLOCCA Lì, IN QUEL
PUNTO.NON C'è RISPOSTA AD
EVENTUALI CURIOSITà,
CONSIGLI. FORSE LA CHAT PUò
RISOLVERE QUESTO PROBLEMA,
PER L'IMMEDIATEZZA DELLA
COMUNICAZIONE, MA ANCHE
PERCHè SI RIESCE A
MONITORARE MEGLIO LA
PRESENZA DEGLI UTENTI, A
COMINCIARE DAI LORO NOMI.
COMUNQUE
GRAZIE, QUELLO CHE SI STA
FACENDO E' PER ME GIà
IMPORTANTE.
VERONICA
---------------
Per Giorgia
Io ho provato
anche i fiori di Bach. Non
vorrei demoralizzarti, ma i
risultati sono stati scarsi.
Forse con le medicine
alternative, dove il
rapporto medico paziente è
importantissimo, visto che
le cure sono soggettive,
bisogna avere la fortuna di
trovare il medico giusto.
Per Paolo da
BG
Immagino che
leggendo i vari messaggi
avrai notato gli
innumerevoli farmaci che
molti di noi assumono.
Credo che
nessuno possa consigliarti
meglio del tuo medico di
famiglia, sia per un farmaco
sia per la dieta (molti
hanno scritto anche su
questo argomento)
Last but not
least
Il messaggio
di Veronica mi ha fatto
notare che effettivamente
con questo sistema c'è poco
scambio di informazioni.
Quindi penso
che sarebbe il caso di strutturare
diversamente l'area messaggi
e sostituirla con una
bacheca (Daniela help) dove
poter inserire i messaggi e
le risposte.
Fatemi sapere
cosa ne pensate.
A presto
Giovanni
NR 34
03/04/2002
nr partecipanti 100
Ciao a tutti.
Scusatemi per la latitanza, ma ho voluto provare il servizio ADSL
della Telecom........ (no comment).
E siamo arrivati a 100! Forse dovrei scrivere qualcosa per l'evento.
In realtà ciò dimostra che di sfigati in giro ce ne sono parecchi,
quindi non c'è proprio niente da festeggiare. Invece si festeggia.
W il colon irritabile, (in questo periodo vado in bagno 5/6 volte al
giorno), viva queste corsette verso la toilette (embè è uno sport
come un altro e oltretutto aiuta a stare in forma tié). In questo
periodo cerco di vedere me stesso come se stessi guardando un film.
Mi rivedo farmi prendere dal panico con movimenti
schizoidi, o mentre parlo con qualcuno che non mi molla e devo
correre in bagno e a dire la verità mi viene anche da ridere.
Altro che Fantozzi.
E allora per festeggiare il 100 iscritto ci diamo un appuntamento in
chat per Venerdì sera diciamo dopo le 21,30.
Per adesso vi saluto e vi giro i messaggi ricevuto.
Un abbraccio
Giovanni
----------------
Ciao, mi chiamo Cintia e ho 46 anni.
Dal 1983, dopo la nascita del mio secondo figlio, ho cominciato a
soffrire di colite con forti dolori addominali e diarrea. Nei
momenti peggiori ho avuto attacchi due/tre volte per settimana. Ho
fatto tutti gli esami possibili (anche la colonscopia, la ricerca
del sangue occulto etc. etc.) ovviamente senza mai approdare a
nulla. Quando finalmente mi sono resa conto che si trattava di una
malattia psicosomatica ho anche fatto una psicoterapia di 4 anni (quano
l'ho finita, devo dire, non stavo molto meglio anche se credo
molto nelle terapie psicologiche) e poi anche del training
autogeno.
Oggi, dopo molti anni e con l'uso
costante di antidepressivi la situazione si è decisamente
attenuata, ma ciò che non si è affatto risolto è il mio mutato
rapporto con l'esterno: ogni volta che devo allontanarmi dagli
ambienti che ritengo "protettivi" vivo con l'ansia
costante di un attacco improvviso che mi metta nell'imbarazzante
situazione di non avere il mio bagno e anche e soprattutto la mia
intimità. E' come se mi vergognassi di esibire questa faccenda in
pubblico. Così il mio raggio di azione si è molto ristretto,
anche se sono una persona a cui piacerebbe muoversi liberamente
(bel contrasto, no?).
Bene, ragazzi, è una minima
presentazione che non può certo racchiudere tutta la mia storia
con tutte le sue sfaccettature (potrei scrivere una Bibbia...), ma
mi è servito per entrare nel gruppo.
Mi piacerebbe che tra di voi ci fosse
qualcuno con una ricetta miracolosa per me.....
Ciao.
Cintia
------------
Salve sono Gennaro ho 49 anni ed ho ll problema da sempre della
colite con scariche molli e dolori addominali, ho passato vari
anni con un po di tregua ma sempre sul chi va la perche a volte o
alcuni cibi ( legumi, cioccolata, bevande alcoliche in
genere, salse piccante,caffe e latte ecc. ) la scatenavano ma con
qualche settimana di buscopan composium e enterovioformio
cp.enterogermina fl. la calmavo e tiravo avanti ma pare pero che
questi due prodotti sono spariti dal commercio,
e ora sto avendo un po di problemi e sono dovuto per forza andare da un gastrenterologo che mi ha dato una terapia per un mese che sto adesso facendo ma mi ha detto pero oltre alle cose che sapevo gia una nuova sul colon irritabile che non si guarisce mai ma si puo trovare un rimedio per meglio conviverci che farmaci adatti, io credo che questa malattia e un vero problema per lavorare e socializzare con persone che non la conoscono perche ti invaledisce. Mi faro sentire dopo il ciclo che sto facendo di questa cura ciao. ------------- Ciao a tutti, mi chiamo Marco ma mi firmerò Mizar per distinguermi da eventuali altri Marco ed evitare confusioni.Ho 33 anni e anchio da anni ho incredibili problemi di somatizzazioni che mi tormentano, che mi hanno cambiato, che hanno modificato molto la mia vita. In questo periodo sto subendo dei gran mal di pancia con un colon che alla palpazione appare in TUTTO il suo decorso come un tubo rigido e dolentissimo (in zona periombelicale, in basso a sinistra e in basso a destra in particolare), è iniziato tutto con alcuni giorni in cui ero pieno d'aria che eliminavo tranquillamente e poi pian piano è iniziato il dolore che ormai continua da tre settimane. La notte dormo, e non ho diarrea o impellenti necessità di correre al cesso ma il dolore è veramente sconfortante e mi impedisce di condurre una vita normale. Ho dei benefici solo se posso stendermi e rilassarmi ma purtroppo da quando lavoro (10 mesi), questo accade solo la sera e durante il g iorno è un vero calvario... Come dicevo, però, le mie somatizzazioni hanno riguardato anche altri organi: lo stomaco, con delle super gastriti per giorni e giorni (veri e propri dolori tipo pugno nello stomaco e digestioni lentissime), la testa, con delle lunghe cefalee muscolo tensive, la schiena, con lombalgie e dorsalgie varie. Non ho mai sperimentato la tachicardia o la respirazione difficoltosa...ma...mai dire mai!!! Esami eseguiti:EMATOCHIMICI, RISONANZA MAGNETICA ENCEFALICA E CERVICALE, TAC LOMBOSACRALE, 2 GASTROSCOPIE, ECOCOLORDOPPLER, ESAMI NEUROLOGICI, OTORINOLARINGOIATRICI E GASTROENTEROLOGICI. Farmaci assunti: Ranidil, Debridat, Debrum, Maalox, Aulin, Plasil, Jeffer, Lexotan, Denibam, Laroxil, ecc ecc... Non ho ancora eseguito la tanto temuta colonscopia sia per paura di soffrire e sia per la vergogna. La causa di tutto ciò è sicuramente da ascrivere all'ansia smisurata con cui affronto la vita, al senso di inadeguatezza, di non essere all'altezza ( in tutti i campi: lavorativo, sessuale, sociale, sentimentale) che mi perseguitano da sempre. La cosa ridicola è che sono anche un medico (evidentemente non un granchè)!!!! Lo sforzo che faccio tutti i giorni quando visito, per riuscire a dare risposte risolutive mi genera un ansia tremenda che si ripercuote su intestino, stomaco, testa, e schiena. In campo sessuale ho sempre creduto di assomigliare più a Pipino il Breve piuttosto che a Rocco Siffredi e questo potete immaginare che razza di conseguenze ha generato sulla mia autostima!! In campo sociale non ho mai posseduto quegli oggetti status symbol (bella macchina, bei vestiti, soldi a palate,ecc..) con cui normalmente si viene catalogati, ma forse questo sarebbe il meno. Lavoro anche come medico dell'Avis e quando ci sono le donazioni la paura che qualcuno stia male (svenimenti, lipotimie varie) mi crea delle fortissime coliti e mal di pancia assurdi. Saprei anche come intervenire ma i dolori mi vengono lo stesso. Sono sempre stato considerato un tipo simpatico e vengo sempre invitato da vari amici ma sempre più spesso rimango a casa inventando scuse pietose...a causa del fatto che sto praticamente sempre male (potete immaginare come mi prendono per il culo). A volte mi chiedo se riuscirò mai a uscire da questa tremenda situazione.. A, dimenticavo, naturalmente sono stato e in parte sono ancora un terribile ipocondriaco e una lieve e strisciante depressione non mi manca. Ciao a tutti Mizar PS mi piacerebbe parlare con voi in chat ma non so quando ci siete!! -------------
NR 35
23/04/02
Nr partecipanti 106
Ciao a tutti,
Innanzitutto mi scuso con tutti Voi,
ma da quando mi hanno installato la linea ADSL non riesco più ad
inviare la posta, ogni volta devo fare una serie di peripezie che mi
scoraggia parecchio.
Come potrete notare sul sito ho
cambiato il forum, questo mi sembra più adatto.
Vi giro i messaggi ricevuti. Molto
interessante mi pare la proposta di Daniela M. (mi rimandi la gif
che non l'ho ricevuta GRAZIE) e chiedo a tutti Voi di farmi sapere
cosa ne pensate. A me piace, ma ritengo che gli argomenti debbano
essere proposti da tutti noi.
Resto in attesa delle Vs risposte.
A presto
Giovanni
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Ciao, mi chiamo Loredana e vi riscrivo per farvi sapere che mi sto
curando
con la medicina omeopatica e i risultati ci sono. Da circa un mese ho sospeso la dipendenza dal farmaco Duspatal e prendo il rimedio Lycopodium. Subito ero titubante ma poi la nausea e i crampi all'addome sono quasi scomparsi (prima li avevo tutti i santi giorni mentre ora in un mese mi sono venuti circa tre o quattro volte). Consiglio a tutti di andare da un buon omeopata. Salutoni a tutti!
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vorrei presentarvi una nuova iscritta all'albo della colite: CINZIA,
che in realta' ha questo problema da pochi mesi
ciao ale ----------
ciao giovanni,
che bello ma siamo arrivati a 100? non so se essere contenta xchè non mi sento sola o essere triste xchè molti stanno male, di un male che non si puo' curare...aarghhhh tenerselo tutta la vita sarà dura, spero solo che un giorno arrivi la cura miracolosa. comunque ti mando il allegato la gif del forum, senza problemi chiedimi tutto quello che ti puo' essere utile ok? sono contenta di darti una mano. pensavo xchè non proporre ogni settimana o due settimane un argomento? invece di scrivere solo come ci si sente, i sintomi ecc.... proporre un argomento, ad esempio tu il lunedì mandi una mail a tutti gli iscritti con: l'argomento di questa settimana sono le cure che state/stiamo tentando....... e si attendono le risposte settimana sucessiva: l'argomento è: come affrontare il problema a livello psicologico...e attendere le risposte. che ne dici? sarebbe più costruttivo o non serve a niente? o avuto un'idea banale? fammi sapere. io purtroppo come ti ho detto non riesco ad entrare in chat, quindi non ci sarò venerdì sera, mi spiace molto:-( ciao e a presto Daniela M. da Torino
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Ciao mi devo complimentare con te per la e mail che mi è
arrivata! Sei veramente simpoaticissimo mi hai ravvivato la
giornata! Ciao e buona giornata! Ciao a tutti, sono Beatrice, è un po' che non
mi faccio viva, ma vi leggo sempre con attenzione. Volevo fare
coraggio ai numerosi sofferenti e dare un messaggio positivo.
Dopo mesi di mali fisici e spirituali va molto, molto meglio
(..si, sto toccando ferro, comunque!) perchè, come spesso ci
siamo sentiti dire, il segreto "è imparare a
convivere" con il male...Sapete cosa vi dico? Non è
vero: il dolore non è che un segnale di allarme, positivo,fatto
per salvarci la pelle (per non ustionarci, ad esempio) e il
segreto sta nell'ascoltarlo e nell'accettarlo, non nel
conviverci. Niente è più sbagliato, secondo me, di arrendersi,
sopportare, o, come vedo fare a una mia amica, snobbarlo. Io ho
riflettuto molto sul mio male, ne ho individuato le cause (erano recondite,
mi ci è voluto un bel po' a capire) e l' ho in un certo senso
"ringraziato", perchè mi ha fatto maturare
moltissimo. Proverò ad avvicinarmi al Reiki, tecnica di
autoguari gione orientale, per stabilire un contatto più
profondo con il mio corpo e la mia pancia. Perchè spesso
il problema è questo: ci mettiamo continuamente alla prova e
pretendiamo delle prestazioni eccezionali che ci vengono
richieste dall'esterno, ma a noi, che siamo la persona più
importante della nostra vita, non ci pensiamo mai. Non è un po'
ingiusto e contro natura? Tutto quelo che è contro natura prima
o poi ci fa star male. Vi ho tediato a sufficienza, comunque la
primavera (così dicono) sta facendo "ribollire"
anche il mio intestino, ma il disagio si sta alleviando.
Spero di avervi dato degli spunti di riflessione e,
concludendo, vi suggerisco un rimedio erboristico che all'
uopo mi allevia moltissimo le "coltellate" nel fianco:
"Agarvis-t" del dott.Giorgini, si trova in
moltissime erboristerie. Coraggio, la primavera ha anche
aspetti molto positivi, sull'umore per esempio.... :) -----------
Ciao a TUTTI
il mio nome è Elisa ed ho 20 anni! Nell'oggetto di questa e.mail ho esordito con l'esclamazione "Che bello!" tutto questo è per il fatto che sono felice di poter constatare di nn essere l'unica, quale mi credevo fino a qualche momento fa! Questo problema è nato tutto con l'inizio dell'Università cioè 6 mesi fa', nn so come mai, forse perché abito lontano da Bologna (luogo in cui studio) e devo fare 3 ore di viaggio tutti i giorni, forse xchè dopo 9 anni che fumavo ho smesso completamente, forse.... xchè ci penso! Cmq vivo con l'ansia di avere un bagno vicino e nn riesco + a pensare di affrontare viaggi lunghi in macchina xchè nn ho la possibilità di avere il bagno! Questa situazione sta diventando insopportabile, e mi rendo conto che anche x il mio moroso , che è sempre stato buono e paziente con me, questa situazione ormai si sta appesantendo! Quello che nn riesco a capire è il perché sia nato, tutti i casi della vita sono stati favorevoli nei miei confronti xchè ho frequentato un istituto superiore brillantemente, ho un moroso d'oro ormai da tre anni, frequento un corso di laurea che adoro...e nn capisco xchè questa mia testa 'matta' si debba fare dei problemi! All'inizio il medico di famiglia mi ha fare svariate visite le quali sono risultate tutte negative, allora continuava a darmi delle bustine 'schifose' di fermenti lattici che nn mi facevano nulla! Dopo ha deciso di mandarmi dal gastroenterologo e lui mi ha detto che si trattava di Colite Nervosa e mi ha prescritto il Debridat... però mi ha detto che ci potrebbe essere una remota possibilità che si tratti di 'Morbo Celiaco!' (cioè intolleranza alimentare al glutine!)... e nn so se sperare che sia 'solo' colite o che sia 'morbo'! Nn ne ho proprio idea! e voi? Quando avrò i risultati vi farò sapere, intanto lunedì devo ricominciare l'Università e vedremo se questa medicina fa qualcosa......GRAZIE! le vostre e-mail mi sono state molto di conforto! Ciao a tutti Ely
-------------
Ciao
mi chiamo Manila e ho 24 anni,
..............è con immenso piacere che oggi ho
trovato questo sito!!
.............e con altrettanto piacere ho
scoperto, finalmente di non essere MATTA, di non esser l'unica
persona a stare così male per un problema che i dottori lasciano
passare ancor più di una semplice influenza. E' da poco tempo (ma a
me sembra già una vita) che soffro di stipsi ostinata: da ottobre
2001. Sono fresca fresca, e non so quanto potrò esservi d'aiuto, ma
sono sicura che se dovessi (spero) trovare qualche rimedio mi
precipiterò al pc per diverlo. So quanto si sta male, quanto ci si
sente impotenti nel perdere il controllo delle più semplici
funzioni vitali.
Il mio problema è diverso da quello che hanno la
maggior parte di voi, io non riesco ad andare MAI al bagno se
non con dei lassativi, che una volta funzionano e una volta no. Mi
chiedo per quanto ancora funzionino. Speriamo bene!!!!
Ora ho iniziato ad assumere anche un procinetico.
Ma quanto mi scoccia prendere questi farmaci, quanto Vorrei essere
indipendente come lo ero sempre stata. Oltre a questo problema
soffro di meteorismo e di distensione addominale...............la
mia pancia diventa come quella di una mia amica incinta di sei mesi.
Ho dovuto abbandonare tutti i miei vestiti, non
riesco ad entrarci con quella pancia e ......come se non bastasse
sono ingrassata 8 kg.
Sto seguendo una dieta per le intolleranze
alimentari..........e sto aspettando di rientrare nei miei abiti, ma
dopo 1 mese di sacrifici di fronte al piatto sono dimagrita un
solo kg.
Alcuni giorni mi sento così sconfortata che
avrei solo voglia di piangere.
Forse ancora non ho accettato del tutto questo
problema, e non so quando lo farò.
Ma quanto vorrei che fosse tutto finito.
Quanto vorrei tornare indietro nel tempo e
cancellare gli ultimi 7 mesi!!!!!!!!!
ciao a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
manila
------------
Ho letto molto attentamente il tuo
e-mail. Non so se potrò darti una mano, ma penso che tu abbia
molto bisogno di un buon supporto di tipo psicologico.
Anch'io ho sofferto di vari tipi di
somatizzazioni (evito l'elenco...) ma non mi sono mai arresa e ho
sempre tentato di trovare, in un modo o nell'altro, il bandolo
della matassa.
La sensazione che ho avuto leggendoti
è quella di una persona che sta deprimendosi fortemente, che è
soffocata dall'ansia, che teme di annegare. Se non ho male
interpretato il tuo stato d'animo (dato che io stessa ho passato
periodi di buio assoluto, totalmente in preda e vittima delle mie
somatizzazioni e potrebbe anche darsi che, come dicono gli
psicologi, sto "proiettando" i miei ricordi più nefasti
su di te...) io ti consiglio francamente di tentare di capire con
l'aiuto di uno psicoterapeuta da dove viene tutta quell'ansia che
si esprime con le tue somatizzazioni . E questa potrebbe essere
una strada.
Un'altra possibilità è quella
dell'aiuto con degli psicofarmaci: per quanto mi riguarda ho
trovato parecchio giovamento dopo essermi affidata alle cure di
una dottoressa di Pisa che fa parte della famosissima equipe del
Dr. Cassano. E ancora esistono delle terapie psicologiche non del
profondo che, per la verità non ho mai sperimentato (io ho fatto
una psicoterapia di tipo analitico), ma che credo (ovviamente da
profana) non siano del tutto insensate.
Ti dirò di più, quella che mi ha più
incuriosito con i suoi meccanismi di sblocco dei sintomi nevrotici
è la terapia del Dottor Nardone: ho letto un paio di
suoi libri e, talvolta, ho provato a seguire qualcuno dei
suoi "escamotage" e in qualcosa mi hanno
aiutata.
Comunque, se ti interessa, possiamo
approfondire quanto ti ho accennato.
Quello che penso sia veramente
importante è non perdere la voglia di vincere questa
malattia, riprendendosi, millimetro per millimetro, almeno un
po' dello spazio che tenta di toglierci (il senso maggiore
delle somatizzazioni è proprio quello di difenderci - e quindi
allontanarci-dal mondo esterno).
Tu sei un medico, hai scelto una
professione meravigliosa (ho un figlio al primo anno di medicina e
ne sono orgogliosa...) che può darti delle soddisfazioni umane
straordinarie. Non puoi e non devi permettere che l'ansia rovini
quello che ti sei creato e, credimi, queste parole provengono da
una che di ansia se ne intende...
Saluto te e tutti gli altri che mi
leggono.
Cintia
-----------
Ciao a tutti, sono Rita gia
appartenente alla lunga lista degli "sfigati"! Ho
letto gli ultimi messaggi inviati e mi sono sentita in dovere di
rispondere. Non riesco ad applicare il detto :" mal
comune , mezzo gaudio", anzi ...però mi viene da pensare
che tutti noi "100" abbiamo dei denominatori
comuni: ansia, predisposizione alla somatizzazione e
"moralità sfinterica"... avete mai pensato a
quest'ultima "diagnosi"? Nel mio caso la trovo
azzeccatissima. Prima di soffrire di colon irritabile, se andavo
via per un week-end, non vedevo bagno se non al rientro in casa
mia... Non esisteva andare in bagno neanche in casa di
amici...Tutto era terribilmente sotto controllo ... e si viveva
benissimo! Ovvio che ora l'esistenza è un inferno.
Comunque volevo suggerirvi un ultimo mio esperimento: argilla
verde ventilata.Bisogna metterne un cucchiaio da minestra in un
bicchiere d'acqua la sera e bere al mattino(se riuscite
mandate giù anche l'argilla, altrimenti solo l'acqua) .
Sicuramente non è una bevanda gradevolissima, ma provatela e
poi ditemi qualcosa. Volevo chiedere a Cintia:come reagisce
tuo marito al tuo problema? Il mio ne è esasperato e questo non
mi aiuta di sicuro.
X Mizar:sei diventato medico e poi
ipocondriaco o viceversa?
ciao a tutti... in attesa di buone
nuove in merito...Rita
-----------------
ciao sono alex ho 50 anni ho letto
alcune vostre storie, e vi trovo i miei problemi ormai
decennali, il dolore e' sul fianco dx in alto all'altezza del
fegato, che non ha niente ho rotto le balle a tutti, il mio e'
il classico caso di spasmo ansioso ormai conclamato come
medicinali prendo 5 goccie di trittico al mattino, 5+ 5
goccie di xanax all'occorrenza, dopo un periodo buono
ora con la primavera mi e' ritornato il fastidio forte, sono in
terapia con un analista bioeneregetico(scuola Alexander Lowen)
e ho avuto parecchi benefici, questa terapia consiste in
sedute psicologiche dove oltre a parlare si agisce anche con
il corpo (alle volte anche con forza scaricando le nostre
tensioni) ora mi sono incasinato in quanto essendo stato
operato di ernia non posso muovermi piu' di tanto e
somatizzando il dolore mi e' ritornato lo spasmo al fiando
destro, pero' non mi arrendo e sto' infatti riprendendomi e'
un percorso duro ma ho deciso di seguirlo perche' non
vedo alcuna altra alternativa dopo averle provate tutte.
vi prometto di tenervi aggiornati ancora ciao a un in
bocca al lupo a tutti
alessandro
------------
Ciao,
sono Jonathan,
ho 24 anni. Da qualche settimana ho scoperto questa mailing
list; leggere le esperienze degli altri mi ha in qualche
caso tranquillizzato, e fatto sentire meno solo, in qualche
altro caso spaventato nel vedere che ci si trascina questo
disturbo avanti negli anni ed è di difficile risoluzione!
Voglio
raccontarvi anche la mia esperienza; spero farà bene anche
a me. L'esperienza di Mizar, che è addirittura un medico ed
anche lui ha di questi problemi, mi ha fatto capire che è
un problema davvero di grande portata.
Durante
l'adolescenza non ricordo di aver avuto particolari
problemi. Il primo episodio significativo che mi ricordo
risale al '96 quando andai alla prima lezione di un corso di
formazione a cui mi ero iscritto dopo il liceo. Quella
mattina per la prima volta affrontai un viaggio un po'
complicato (autobus+3 treni diversi per giungere a
destinazione, in totale 2h di viaggio), che avrei dovuto
fare poi ogni giorno per 3-4 mesi. Insomma andavo incontro
ad una realtà nuova, gente nuova ecc., ma non mi sentivo
niente se non la normale emozione... Eppure in un treno
vecchio, sporco e soprattutto strapieno di gente sono
dovuto correre al bagno per un' "impellenza"
non proprio simpatica! Ma tutto finisce lì.
Nei mesi
seguenti, dopo il corso, inizio a lavorare come
telecineoperatore, la mia passione da sempre; ma un lavoro
che non si concilia molto bene con il mio
"disturbo", anzi...
Il secondo
episodio rilevante mi accadde nei primissimi giorni del
servizio militare, nel '97. Mi ricordo che dovetti correre
al bagno anche lì più volte e nei momenti meno adatti
ovviamente: come immaginerete non è semplice in un tipo di
vita come quella della caserma ove tutti gli spostamenti e
gli orari (anche per il bagno) sono imposti. Sicuramente per
mia fortuna poi riuscii a sottrarmi ad un ambiente che
sentivo non appartenermi per niente (ho fatto poi il
servizio civile); comunque nei giorni dopo il ritorno a casa
ricordo che faticai a ristabilirmi da quella situazione di
malessere.
Il terzo
episodio di cui ho memoria fu circa un mesetto dopo, quando
avevo ripreso a lavorare e -stante la mia giovane età- un
regista con cui lavoravo mi sollevò apertamente delle
perplessità sulla mia capacità di effettuare un
lavoro. Io ero sicuro di me stesso, ma questo non mi bastò
a evitare anche lì una bella corsa al bagno, cercando un
bar con una scusa per soddisfare i miei "bisogni"!
E mi fermo qui
con gli esempi. Negli anni seguenti naturalmente gli episodi
si sono susseguiti più o meno frequentemente. Il mio
sintomo tipico è il crearsi della necessità
impellente di evacuare, che avviene nel 99% dei casi subito
dopo un pasto (maggiormente a pranzo, ma non solo). Quindi
mangio, e poi in un tempo variabile tra subito (appena dopo
i primi bocconi) e un'oretta (ma a volte anche 2) inizia
tutta una serie di sintomi ("passate" di crampi,
brontolio della pancia, gonfiore addominale, sensazione di
pesantezza) che alla fine portano all'impellenza di
evacuare: e questo avviene con una certa
"violenza" con emissione di feci liquide. A volte
un'emissione di gas è sufficiente per farmi passare i
sintomi e quindi evitarmi la "crisi". Di solito
dopo la prima evacuazione sto quasi subito meglio, e tutto
si risolve lì: è come una reazione rabbiosa del corpo che
io non riesco ad evitare.
Tutto questo
è molto legato all'ansia e accade naturalmente nei momenti
peggiori, quando sono teso in vista di una prova
particolare: tipicamente mi succede quando devo pranzare o
cenare subito prima di effettuare una ripresa tv in diretta,
quando so che a quell'ora e per quel tempo dovrò rimanere lì
per forza e non potrò correre al bagno se ne avrò bisogno.
Ma accade anche in circostanze di portata molto minore,
quando ad esempio mangio di fretta e poi devo partire in
macchina per andare da qualche parte: insomma dove manca la
calma c'è questo mio disturbo... immaginatevi dove può
stare la calma nel mondo di oggi se non rinchiudendosi in un
convento!
Nel '98 ho
fatto la visita dal gastroenterologo: mi ha diagnosticato il
colon irritabile, da trattare con Eptavis (fermenti
lattici) nei periodi più acuti, e in caso di episodi
rilevanti con Spasmomen (che non ho mai preso finore). Mi ha
fatto fare gli esami di sangue e feci (per escludere altre
patologie): tutto negativo, quindi devo starmene tranquillo
col mio colon irritabile!
Negli anni
seguenti il problema è continuato; nel 2001 il mio medico
mi prescrive il Duspatal da prendere nei periodi peggiori.
L'ho preso per 4-5 cicli: all'inizio mi sembrava funzionare,
poi ho visto che nonostante lo prendessi non avevo grossi
benefici. Mi capita infatti ora che gli stati di malessere
durino diversi giorni: quando ho un episodio di diarrea, nei
giorni seguenti l'alvo non ritorna più facilmente ad uno
stato normale di feci più solide; in questo caso ricorro a
delle fiale di Lactoflorene (fermenti lattici), che mi
aiutano a ristabilire un certo equilibrio.
Nelle analisi
del sangue mi sono state riscontrate delle lievi allergie
alimentari (oltre a quelle ai pollini, che ce l'ho tutte!):
l'allergia più forte è al pomodoro. Non so se possa
centrare con i problemi del colon, nessuno me l'ha
confermato (se qualcuno ne sa di più tra di voi, fatemelo
sapere!). Non ho mai trovato però delle forti relazioni tra
quello che mangio e i miei episodi (ho anche annotato per
un periodo i cibi che mangiavo prima di avere le crisi), di
certo però evito durante i pasti le bevande gassate,
anche se a volte le bevo (magari diluite) e non mi provocano
alcun problema!
Nei primi mesi
del 2002 ho avuto ancora dei frequenti episodi, e il quadro
generale dei sintomi va peggiorando, proprio perchè sento
di essere in preda a questa cosa e di non poterla
controllare: e così nei momenti "clou" ho sempre
l'ansia e la paura che mi possa succedere, e nel 99% dei
casi quando è così mi succede! In pratica me lo faccio
venire da solo! E poi le crisi ora sono più forti e
non reversibili, nel senso che quando inizio ad avere le
passate di mal di pancia so che di lì a poco finirò in
bagno, e senza scampo!
Sto pensando
di rivolgermi ad un omeopata: molti mi dicono che avere un
approccio diverso medico-paziente è molto importante, e
questo penso possa far bene al caso mio; perchè comunque sono
sicuro che nel mio caso molta parte del disturbo sia
frutto di un fattore psicologico. E vedo che questo problema
si sta prendendo possesso di me senza che io possa tenerlo a
freno: questo mi sconforta molto perchè io per carattere
invece tendo a voler avere il controllo di tutto, delle mie
emozioni ecc. E allora penso che sia una reazione del mio
corpo che vuole in qualche modo liberarsi dei pesi o
comunque delle cose che io mi tengo dentro in questo modo...
So solo che
questo problema mi sta condizionando moltissimo la vita,
tendo sempre a evitare certe situazioni molto banali,
ma che io ritengo "pericolose" per il semplice
fatto che magari non disporrò di un bagno o di un po' di
tranquillità per eventualmente sfogarmi. Non voglio che
questa sindrome prenda il sopravvento, sono convinto che
devo, e dobbiamo tutti, cercare di fare qualcosa per poter
stare meglio e tornare a goderci i piaceri della vita e del
cibo! In bocca al lupo a tutti e cerchiamo di imparare a
farci amica la nostra pancia e stringerle la mano!
Ringrazio
infine Giovanni per questa fantastica iniziativa, e lo
invito a non mollare!
------------
Ragazzi,
forse ce l’ ho fatta!!! Mi
chiamo Max, ho 28 anni e da 14 soffro di colon irritabile.
Il mio vero problema è la stitichezza, che andava da
almeno 4 giorni fino a 10 giorni! Sì, avete letto bene.
Mi sentivo sempre come un pallone. All’ inizio bastava
un caffè, del latte e riuscivo ad andare in bagno. Negli
ultimi anni nemmeno quelli funzionavano. Faccio moltissimo
sport, alimentazione piuttosto sana e varia, ma molto
stress. Prima per la scuola, l’ università
e adesso per il lavoro. Ho fatto molte analisi e molte
visite. Tutte stesso risultato,
colon spastico da stress. Non ho mai voluto provare
farmaci ne psico-farmaci. La
mia unica liberazione era il giorno che io definivo
“dello scarico”, in cui mi svuotavo letteralmente! Io
ero sempre a disagio. Poi ho iniziato a lavorare in
Svizzera e ho sentito parlare di un farmaco in fase
sperimentale negli USA e che dava risultati sorprendenti.
Ho cominciato così a
informarmi su cosa era l’ IBS (sindrome da colon
irritabile), quali erano i sintomi (tra l’ altro ho
scoperto che l’ ansia è tipica di chi soffre di IBS,
come me!!!) e quali le cure fino ad allora possibili. Poi,
quaranta giorni fa scopro che quel farmaco è in vendita
in Svizzera, USA, Canada, Messico! Corro dal mio medico
(sempre in Svizzera) e chiedo di provarlo. Sono
3 settimane che sono sotto cura e……SONO REGOLARE COME
UN OROLOGIO!!! La cura dura
ancora una settimana e se tutto va bene dovrei essere
rinato!!! Spero
di poter essere utile a qualcuno. Forse sono stato
fortunato, forse finita la cura ritorno
come prima, ma sono fiducioso. Mi sento bene, non soffro
più di attacchi di ansia
dall’ inizio della cura e vedo la vita sotto un’ altro
punto di vista. Molti amici mi sono stati vicini o
soffrono del mio stesso ex-problema. Starò
vicino a loro come loro sono stati vicini a me. Il
farmaco in questione è lo Zelmac®
6mg, della Novartis®. Il
principio attivo è il Tegaserod.
Altre notizie (solo in francese e tedesco) sono
al sito www.zelmac.ch
o sul compendio svizzero online
(www.kompendium.ch). ------------
io sono un ragazzo di 18 anni e vivo come fossi un
vecchio di 80 anni.nel mio stomaco si forma tanta
aria,alle volte ho dei dolori fortissimi alla pancia che
molti specialisti dicono provenga dall'ansia.questa
malattia mi sta distruggendo la vita.cerco di
controllarmi in tutto.quando mangio sopratutto.non gioco
più a pallone perchè subito dopo la mia attività
sportiva spesso ho i dolori forti.per dolori forti
intendo calore,forti dolori alla pancia e una specie di
mancamenti d'aria.trovo sollievo con una pezza bagnata e
fredda sul volto.alle volte questi dolori sono
accompagnati da vomito.tutte le volte che ho questi
dolori è di notte.vado tantissime volte al bagno ma non
faccio molto.aiutatemi e ditemi cosa posso fare,cosa mi
consigliate?
---------
Vorrei rispondere a Mizar
in particolare, ma credo che sarebbe utile un
confronto con tutti sul tema rapporti sociali; mi
riferisco non al loro evidente cambiamento in seguito
alla malattia di cui soffriamo( già, naturalmente ci
sono anch'io!), ma allo stato dei rapporti
precedentemente allo scatenarsi dei sintomi.Ho
terminato di leggere proprio ora un libro che tratta
della fobia sociale(John R. Marshall, La paura degli
altri, ed. Tea) e credo di aver capito che quello di
cui soffro è questo, ed è questo ad aver
scatenato la sindrome del colon irritabile come
somatizzazione. Nel mio caso probabilmente c'era una
latenza di fobia sociale che, a seguito di un episodio
sgradevole di cui sono stata protagonista ai tempi del
liceo, si è scatenata, portando con sè dopo alcuni
mesi l'insorgenza dei sintomi della sindrome.
Ora verrebbe da dire: bella
scoperta, sappiamo da sempre che l'ansia è una
componente fondamentale, ma il fatto è che si è
sempre fatto riferimento all'ansia come ad un disturbo
non specifico, quasi una componente caratteriale
legata all'emotività del soggetto, in realtà per
alcuni di noi si potrebbe trattare di una
patologia ben precisa e che come tale richiede un
approccio ben preciso. Leggendo tutti i messaggi ho
notato come sebbene l'ansia sia un tratto
onnipresente, alcuni di noi fanno precisi riferimenti
al proprio senso di inadeguatezza, al timore del
giudizio degli altri, alla scarsa autostima, alla
disperazione di non essere come si vorrebbe o di non essere all'altezza
delle attese altrui; mentre alcuni a seguito della
malattia hanno incontrato problemi di socialità che
prima non conoscevano, legati esclusivamente al timore
di star male in un contesto imbarazzante, altri
raccontano disagi diversi che sfociano nella
manifestazione della malattia sulla quale poi si
concentrano le attenzioni.Sembra una riflessione di
poco conto , ma io credo che invece possa essere utile
per rintracciare i capi di un intreccio così
complesso come quello fra ansia-malattia,
malattia-ansia dove la relazione è circolare ed è
difficile decidere da che parte prendere per iniziare
a curarsi. Probabilmente non c'è una relazione
precisa e univoca causa-effetto però per qualcuno di
noi un fattore può pesare di più o essere più
urgente di un altro.
Siccome anch'io sono alla
ricerca del modo per prendermi cura di me(anche se a
volte mi viene voglia di mandarmi a quel paese!)e non
ho nessuna certezza e nessun risultato da portare, mi
piacerebbe sapere cosa ne pensate voi.
Ho dimenticato di
presentarmi: sono Ella , ho 32 anni e dai 18 soffro di
colon irritabile. Forse rispetto a molti sono anche
fortunata perché non ho quasi mai dolori forti e
scariche urgenti, in compenso però i miei rumori
intestinali hanno un volume smisurato cosa che mi ha
creato e tuttora mi crea imbarazzi enormi: per darvene
la misura vi dico che quando sono nello stato d'animo
di riderne li descrivo come i versi terribili di uno
zoo di agitate bestie feroci( ho scritto qualcosa nel
forum), ma vi dico che ne sono proprio stufa. Sono
stufa in particolare di perdere occasioni di vita, di
esperienze, di amicizie, e di non so che altro
per..............una pancia che parla a sproposito e a
dispetto di ogni situazione, sguaiata e cafona quanto
io sono attenta e riservata!Sono stufa di costruirmi
una vita a misura delle mie paure ! Pensate, per stare
a livello della mia autostima dovrei camminare
gattoni!
Ho accolto il consiglio di
una ragazza che aveva scritto un messaggio e sto
provando l'argilla per via interna 2 volte al giorno+
fiori di Bach.
Penso di continuo ad una
psicoterapia ma non mi sono ancora decisa.
Mizar, rifletti sulla fobia
sociale perchè le considerazioni che hai fatto su di
te sembrano uscite dai casi descritti nel libro.
Coraggio, forse un certo modo di guardare a te stesso
può essere frutto della distorsione della malattia e
non un tuo autentico modo di essere!
Sono convinta che dovremmo
trovare il modo di aiutarci, scambiandoci opinioni e
incoraggiamenti, dandoci forza, anche perchè spesso
per molti di noi è difficile confidare certi problemi
a chi non può immaginare quanto essi possano far
soffrire!
un bacio a tutti
Ella
NR 36
25/06/2002
nr partecipanti 120
Ciao a tutti,
prima di tutto mi scuso per la lunga assenza e non voglio tediarvi
con le relative motivazioni.
Risposte:
per chi cerca diete, cure ecc, ripeto che questo è e vuole
essere solo ed esclusivamente uno spazio per non farci sentire
soli a combattere questa battaglia contro la colite e contro chi
non ha la sensibilità e l'intelligenza di capire che questo
problema è spesso molto invalidante e ci bolla con troppa
superficialità come degli isterici ipocondriaci. Nei messaggi già
pubblicati si possono trovare suggerimenti e consigli che per
taluni hanno dato qualche risultato e per altri no quindi il
consiglio che posso dare è principalmente quello di trovare un
medico che primo possa aiutarci ad escludere qualsiasi altro
tipo di patologia e che comunque dia la giusta considerazione a
questa malattia.
Trovo molto interessante la proposta di Gennaro. Mi pare di
avere già scritto che io per primo scrissi un po' di tempo fa
all'Anemgi, fra parentesi il messaggio (
----- Original Message -----
From: Juan
Sent: Saturday, March 02, 2002 11:19 PM
Subject: segnalazione importante
Buona sera,
Vi segnalo il sito che ho costruito e che in circa 7 mesi ha
avuto circa 7000 contatti.
Il sito,
tratta
di colon irritabile, colite nervosa ecc.
A tutt'oggi non ho ricevuto alcuna risposta.
Vi prego inviare ognuno di voi un messsaggio una volta la
settimana ( anemgi@anemgi.org
), vediamo di prenderli per sfinimento. Il sito è www.anemgi.org
Vorrei inoltre sapere se c'è qualcuno che ha il tempo e la voglia
di occuparsi di questa proposta fatta da Gennaro e aspetto Vs
suggerimenti in merito.
Per Raffaella io prendo il Remeron, ho preso in passato il
Fluoxeren, ma il Remeron che è pure un antidepressivo che agisce
sulla ricaptazione della serotonina, non mi ha dato alcun effetto
collaterale, mentre il Fluoxeren all'inizio lo tolleravo bene, ma
a lungo andare mi ha dato qualche problema intestinale. Comunque
per avere un effetto decente ci vuole circa un mese di cura, con
il Remeron per me ci sono voluti 2 mesi e adesso sto bene.
A presto.....
Giovanni
-------------
ciao
mi chiamo licia soffro di colon irritabile ..in questo periodo
soffro di diarrea e fortissimi dolori di pancia..cosa devo fare
per evitare la diarrea? cosa mangio? ciao grazie se mi risponderai
e se non lo farai grazie lo stesso buona giornata licia -------------------------------------------------------------------------------- Ciao
sono Andrea, anche io come tanti soffro di colite nervosa, che mi provoca
diarrea e un dolore tremendo all'addome. Ho 17 anni e soffro di colite
da almeno 10. L'anno scorso mi sono operato della appendicite, io
speravo che il dolore passasse ma invece non e passato. Due anni prima
mi e venuta la pancreatite ma fortunatamente ne sono uscito sano e
salvo.
2 mesi fa mi sono la gastro scopia e mi anno diagnosticato una esofagite
da reflusso (ulcera). Una cura di due mesi. Finita la cura ancora
o un po di dolore (riguardo l'esofagite da reflusso). Ma della
colite non
me ne libbero, ma 1 mese prendo dei fermenti lattici per la
diarrea e
le pillole per il dolore "Lexil". Ma il dolore passa
solo quando sono sotto
l'effetto del farmaco. I fermenti lattici ho provato prima l'enterogermina
poi un altro farmaco prolife. Sono emotivamente a terra. Aiutamemi
qualcuno con qualche terapia, o anche emotivamente. Grazie a tutti
ciao. -------------------------------------------------------------------------------- Ciao
Giovanni, ciao a tutti sono Manuela 23 anni di Milano. Avevo
già scritto un po' di mesi fa, ma in maniera molto superficiale
senza descrivere i miei sintomi e le cure fatte(cosa che
giustamente viene rimproverata).All'ora iniziamo, da circa tre
anni e mezzo soffro di colite spastica, forse venutami dopo un
viaggio all'estero o dopo una lunga autosomministrazione di
pastiglie dimagranti e contro la cellulite (senza comunque
ottenere nessun risultato) .I miei sintomi sono come la maggior
parte di voi gonfiore allo stomaco, fastidiosi borbottii oltre che
allo stomaco anche nella zona bassa della schiena, dolore al
fianco dx e alcune volte anche pizzichio vicino all'inguine sx,
diarrea ma la cosa + strana è che io in un giorno vado di corpo
anche 5 volte con feci non molto solide ma neanche diarroiche
(anzi se qualcuno di voi ha questo stesso problema fatemelo
gentilmente sapere).Naturalmente sono stata da diversi
gastroenterologi e tutti hanno emesso la stessa
"sentenza" e cioè che soffro di colon irritabile dovuto
all'ansia.Visite fatte ecografie all'addome completo, esami delle
feci, del sangue, prova del glutine, radiografie mai la
colonscopia e non ho nessuna intenzione di farla, gli esami
comunque tutti negativi l'unica cosa riscontrata è un'ansa
intesinale di 8mm il limite della norma. Medicinali presi,
Refacol, Duspatal,Dissenten, fermenti lattici es. enterogermina,
lactofer...Dall'ultima radiografia mi è stata visualizzata
un'appendice retrocecale, sono andata da un chirurgo e mi ha detto
che potrebbe essere anche questa a causarmi i miei disturbi e che
levandola probabilmente tutto scomparirebbe, l'operazione è stata
fissata il 28 maggio.Ora vorrei chiedere a Daniela che ha scritto
di essere stata sottoposta anche lei all'intervento di
appendicectomia (o a voi se avete avuto lo stesso problema)
se ne ha tratto dei vantaggi (anche se mi sembra di aver
capito di no) e se la sua appendice era un'appendice ceca. Ultima
cosa qualcuno di voi a Milano si è sottoposto al test delle
intolleranze alimentari, se si dove?. Grazie
e un imbocca al lupo a tutti
ciao Manuela
--------------------------------------------------------------------------- Salve
sono Gennaro, vorrei fare una proposta a tutti, perche non formiamo
un comitato di noi sofferenti di questo tipo di malattia e
cosi possiamo chiedere ai medici di interessarsi piu alla nostra malattia
come hanno fatto altri con tipo di malattia diversa, e
farci riconoscere anche se abbiamo diritto ad invalidita' per
poter avere
esenzione come patologia alla mutua su visite specialistiche e medicinali
e piu in genere essere ascoltati come malati. Che ne dite di questa
proposta? Fatemi sapere. La
mia pancia continua anche dopo cura del gastrenterologo a darmi sofferenza.
In questi giorni contattero' un omeopatico vedro' e mi faro sentiri.
ciao -------------------------------------------------------------------------------- Ciao
Giovanni mi chiamo Patrizia e ho 27 anni, anch’io credo di
soffrire di
colite nervosa, credo perchè sono solo all'inizio. Circa
nove mesi fa sono iniziati i primi sintomi e cioè gonfiore di pancia
(io per scherzare dico che mi lievita come se fossi incinta) seguiti
da dolori di pancia e a volte stitichezza. Sto' facendo le prime ricerche
presso l'Ospedale di Roma il San Camillo. La mia Dottoressa mi ha iniziato
a far fare l'ecografia epato biliare e pancreatica, ricerca HP nelle
feci, esame
paramitologico feci, ricerca sangue occulto feci, Ige
totali, sierodiagnosi T.P.M., breath test al lattosio. Prendo
anche delle
pasticche: la mattina prima di colazione il "Duspatal" e
la sera prima
di cena il "Valpinax", e mi aiuto anche con
l'alimentazione. Sono
una ragazza con un carattere abbastanza nevrotico, me la prendo per
tutti e per tutto. Stò curando molto l'aspetto nervoso grazie ad
un psicologo
della mia città. Mi
piacerebbe saperne di più su questo tipo di colite e purtroppo
per ora
non posso darvi nessun rimedio perchè sono ancora alla ricerca
del problema. Mille
grazie per la tua attenzione Patrizia. ----------------------------------------------------- CIAO
GIO', SCUSA
LA CONFIDENZA MA ORMAI DOPO AVER LETTO LE VARIE E-MAIL E COME SE CONOSCESSI
TUTTI..... MI
CHIAMO FILIPPO E ANCHE IO SOFFRO MOLTO DELLA SITUAZIONE CHE ORMAI
MI COINVOLGE
IN MANIERA DEVASTANTE (IN TUTTI I SENSI) DA 5 ANNI. ANCHE
IO HO FATTO TUTTE LE PROCEDURE : RETTOSCOPIA, GASTROSCOPIA, ESAMI ESAMINI
(SOLDI,SOLDI,SOLDI) MORALE TUTTOGGI DEVO STARE ATTENTO A USCIRE,
IL MATTINO
COME PER MOLTI DI VOI E' FASTIDIOSO ( LIMITO I TERMINI), I MEDICI
MI HANNO
FATTO CAMBIARE CURE :ASACOL PASTICCHE, ASACOL IN CLISMI, BIMIXIN, INFLORAN
LA LISTA è LUNGA... MA NIENTE NIENTE DA FARE RISCHIO OGNI GIORNO SPECIALMENTE
SE HO UN INCONTRO IMPORTANTE CON UN CLIENTE DI FARMELA ADDOSSO O
INIZIO AD AVERE CRAMPI BRUTTI PER GIORNI E PER RIPRENDERMI DEVO
FARE PUNTURE
DI VOLTAREN......... FISICAMENTE
SONO ALTO 1,72 PER 70KG, UNA MIA CARATTERISTICA è CHE HO DEGLI ZIGOMI
ROSSI, SCREPOLATI.... SE QUALCUNO HA QUESTE MIE CARATTERISTICHE E
PER PUO
CASO HA TROVATO UNA MANIERA PER ATTENUARE.. BHE GLI SAREI GRATO. SAI
GIOVANNI HO CERCATO DI AVERE HOBBY, CORRERE, CERCARE DI ESSERE SPENSIERATO
MA NON RIESCO, NELL'AMBIENTE IN CUI LAVORO DEVO COSTANTEMENTE ESSERE
AGGIORNATO PER NON PERDERE CLIENTI, INFORMAZIONI PER RISOLVERE PROBLEMI
O ASSISTENZE PARTICOLARI... NON POSSO CAMBIARE LAVORO PERCHE'
MI SERVE LO STIPENDIO COME TUTTI... SEMBRA
FATTO APPOSTA MI METTO LA TUTA,SCARPE SCENDO PER CORRERE E....... DEVO
RIFARMI LE SCALE DI CORSA PER TORNARE IN BAGNO IL MALEDETTO O LIBERATORIO
BAGNO DIAMINE! DOPO
1 ORA CHE CERCHI DI FARE QUESTO (ALLA FINE VOGLIO SOLO CORRERE)E NON RIESCI
(OGNI VIAGGIO SCARICO NIENTE MALE (ANCHE SCHIFEZZE)) MI PRENDE MALE INSOMMA
MI SENTO UN ALIENO, MANGIO COME UN CRICETO E "CAGO" COME
UN ELEFANTE,
SCUSA LA METAFORA MA FORSE RENDE L'IDEA. HO
LETTO LIBRI PER AUTORILASSARSI MA COME ORMAI SAI NON MI SONO
SERVITI MOLTO
COME LE MEDICINE CHE TUTTORA PRENDO. IO
RINGRAZIO IL TUO SPAZIO PER POTER AVERE SUL SERIO UN RAGGIO DI
SOLE E
MAGARI SCAMBIARE POSSIBILI SOLUZIONI. GRAZIE
ANCORA FILIPPO. -------------------------------------------------------------------------------- Salve
mi chiamo Domenico Avella sono diprv Napoli e come voi sono in
cerca di una guarigione da una sintomatologia che ancor oggi dopo
due anni non sono riuscito a tirarmene fuori . Ho girato medici ,
primari ospedali ma dopo tantissime cure e pillole inutili non si
riesce a capire come mai ho una nausea fissa e mancanza di
appetito la sola soluzione potrebbe essere una colite spastica ma
è mai possibile che siamo nel 2002 fanno vedere in tv operazione
dall america in francia attraverso macchinari virtuali e non sono
capaci di guarire una malattia o psicomalattia che sia come la
nostra?L unico farmaco che mi fa star meglio ma non bene e il
debrum ma io vado in fondo e provo con la neurologia contattatemi. Domenico -------------------------------------------------------------------------------- lo
squilibrio delle funzioni neurovegetativr tipo simpatico potrebbe
essere responsabile di alcune
forme di colite nervosa somatizzata ma non si riesce a
capire l'utilizzo di farmaci anticolinergici per il comune
trattamento di questo disturbo Marin.gi -------------------------------------------------------------------------------- Ciao
ragazzi. Mi
sono imbattuto su questo sito nella ricerca di una risposta ai
miei gonfiori addominali. Non
credo di avere una colite grave ma un principio. I
sintomi che ho sono solo quelli di gonfiore addominale senza
dolori e la mattina (specie in ufficio) vado al bagno... be tutti
sappiamo il problema . Vorrei
sapere se c'e' una dieta particolare da seguire, gli alimenti e le
bevande da evitare. Se
poi prendere dei fermenti lattici aiuta? Grazie
dell'attenzione e vi invito a rispondermi per capire se devo
andare piu' a fondo nella ricerca. Massimo. --------------------------------------------------------------------------------
ciao
a tutti, mi
chiamo Francesca e ho 22 anni, da circa 3 anni soffro del vostro
stesso disturbo, colon irritabile e proprio ora che vi sto
scriverto ho un continuo dolore alla parte alta della pancia! Solo
arrivata a questo sito grazie al motore di ricerca Google, stavo
cercando delle soluzioni per il mio mal di pancia e leggendo un po
quà e un po la sono quasi giunta alla conclusioni che non ci
siano rimedi! Questi
mal di pancia mi prendono ogni 2 o 3 mesi circa, in genere inizia
come un semplice mal di stomaco e poi il dolore si fa sempre più
intenso. I farmaci che prendo sono Librax oppure Spasmomen
somatico, all'inizio mi facevano bene ma ora sembra che il loro
effetto sia quasi nullo! L'unica cosa che posso fare però,
è prenderne una pasticca, farmi una bella camomilla e
andare a letto. In genere per il giorno dopo il dolore è passato
per la pancia mi rimane dolorante per un'intera giornata come se
avessi fatto chissà quanti addominali. Non
ho fatto particolari analisi ma i medici da cui sono stata mi
hanno detto che si tratta di colon irritabile o colite ansiosa,
mah! Ringrazio
colui che ha ideato questo sito, anche il solo fatto di sapere che
altri soffrono del mio stesso dolore mi conforta e poi il detto
dice: "mal comune mezzo gaudio"!!! Ciao
a tutti e coraggio dobbiamo sconfiggere questo maledetto male!!!! --------------------------------------------------------------------------------
Ciao
a tutti, sono
Gianni, ho 42 anni, facci il tecnico elettronico in una importante
società. Sono
sposato e ho una meravigliosa bambina di 9 anni. Queste
sono le cose “belle” adesso veniamo al problema, anche io,
come tutti voi, soffro
di colon irritabile da circa 20 anni, sono fortemente ansioso e
anche un po’ ipocondriaco
(per non pensare alla mia colite devo trovare qualche cosa su cui scaricare
le mie tensioni). Anche
io, come Francesco e Ella, non ho particolari dolori ma solo
meteorismo, brontolii
e quella continua paura di dover andare in bagno nelle situazioni
che non sono
tenute da me sotto controllo. I
risultati sono un po’ quelli di tutti noi, stravolgimento delle
abitudini di vita per adattare
le varie situazioni al nostro problema. Credo,
come scrive Francesco, che la mia colite ansiosa sia causata dallo
stress dell’attività
lavorativa (riunioni, presentazioni, addestramenti) e anche, in
buona parte
dall’impegno richiesto dalla famiglia. Ho
fatto tutti i controlli diagnostici di rito, compresa la
colonscopia, il tutto “fortunatamente”
con esito negativo. Ho
fatto il test per le intolleranze alimentari, quello con le
fialette degli alimenti che
vengono messe, chiuse, in una vaschetta di alluminio all’interno
di una macchina i
cui elettrodi vengono tenuti in mano. Il
risultato è stato di essere intollerante al pomodoro e alle
patate, ho provato per circa un
mese ad eliminarli dalla dieta ma, senza risultati apprezzabili. Il
mio medico, che ha lo stesso nostro problema, mi ha piu’ volte
dimostrato che mangiare in
bianco non risolve il problema ne in alcuni casi lo attenua,
pertanto io mangio un po’ di
tutto compreso il latte a colazione. Sono
sempre stato contrario nel prendere ansiolitici e/o
antidepressivi. Quando
sono in piena crisi mi aiuto con Enterogermina o Codex (fermenti
lattici). Da
circa una settimana sto’ prendendo dei fiori di Bach (oak, red
chestnut, white chestnut) che
mi sono stati prescritti dalla dottoressa che mi ha fatto il test
per le intolleranze alimentari,
vi faro’ sapere se funzionano. Un
collega di lavoro mi ha consigliato di prendere, la mattina
a digiuno, due capsule di Biocarbone
della depofarma che, oltre al carbone che assorbe i gas
intestinali, a anche fermenti lattici, vitamine ed altri estratti
naturali necessari per riportare l’intestino ad una
“normale” funzionalità. Fatemi sapere se qualcuno di voi lo
ha già provato. Come
vedete anche io, come gran parte di voi, sto’ provando di tutto
per risolvere il problema è
difficile ma l’importante è
“non arrendersi mai”. Ora
che siamo in cento a lottare, un grazie a Giovanni per questo,
sicuramente troveremo la
forza per andare avanti e magari trovare una ricetta miracolosa
per tutti. Potremmo
organizzare degli incontri e magari una bella gita tutti insieme
(il problema è trovare dei pulman con 100 bagni), scherzi a
parte, Auguri a tutti e rimaniamo in contatto. Ciao
ciao Gianni -------------------------------------------------------------------------------- Ciao
Ragazzi sono Emanuela, la
forza della disperazione mi ha indotto a cercare proprio unsito
come questo, per trovare qualcuno con cui parlare dei miei
problemi. Anch'io soffro da diverso tempo di colite....anch'io ho
la fobia del bagno, ed anch'io ho paura di muovermi per andare da
qualche parte. Questa
è una cosa bruttissima, ti sembra a volte di non poter vivere così...vorresti
fare dire organizzare...andare...ma poi pensi sempre a quel tuo
problemino....ed hai paura di allontanarti...di fare una brutta
figura....Che tristezza !!!! -------------------------------------------------------------------------------- Ciao
cari compagni colon-dipendenti. Mi
chiamo Angelo. Non sto ha annoiarvi con le cause che hanno portato
a scatenare
dal 1997 l'inferno nella mia pancia (in sintesi 13 mesi di forte
stress continuo dovuto a disgrazie di vario genere). Il
mio problema era legato a forti dolori lancinanti nella parte
destra dell'intestino,
diarrea e aerofagia. Poco per volta un dolore sordo e dolori
da infiammazione al colon diventano cronici, e si acutizzavano al
mattino e dopo mangiato. Unico rimedio stare a letto rilassati.
Ho
passato tre anni veramente duri. Qualsiasi attività motoria che facessi
mi creava dolore, di conseguenza diminuzione dei rapporti sociali,
aumento della depressione. Fin
dall'inizio ho collegato questi problemi con i forti stress
subiti, con
l'idea che il tempo avrebbe migliorato la situazione. Il Buscopan,
il
Debridat, l' omeopatia, vari prodotti di erboristeria, fermenti lattici
(in botticini) non hanno migliorato la situazione (non ho mai assunto
fino ad ora degli antidepressivi). Vi
erano dei brevi periodi in cui la situazione migliorava
leggermente e
che mi permetteva un vita più o meno normale poi il dolore
riprendeva come
prima. Fortunatamente
svolgo un lavoro seduto alla scrivania e mi permette di tenere
in posizione rilassata il colon e per cui il dolore era sopportabile.
Non
ho sostenuto nessun tipo di analisi invasiva, ma solamente analisi
del
sangue e delle feci (tutto regolare)e una analisi dalla quale scopro
di avere un cistifellea piena di calcoli. Col
passare del tempo comunque notai un leggero miglioramento. Alcuni
mesi fa leggo su internet che a Bologna al Centro per le malattie
Gastro-intestinali consigliano oltre che alla somministrazione dei
farmaci di routine per la colite l'assunzione dei fermenti lattici
YOVIS
(in polvere da tenere in frigorifero).Fantastico! Il dolore da infiammazione
cronica scompare e facendo attenzione all'alimentazione le
feci sono diventate piu' solide. il dolore sordo e che si fa piu' acuto
al mattino quando mi muovo o quando faccio un po' di sport è rimasto
ma ho decisamente migliorato la mia vita eliminando quel bruciore
cronico che mi tormentava. Ora
sto provando un cura con l'Aloe vera (antinfiammatorio) e voglio provare
l'Agar-Agar (alga) consigliata da qualcuno in questa mailing list.
Senza
dubbio sono i problemi che mi porto dietro che creano questi disturbi,
infatti quando qualche altro problema si affaccia, i sintomi peggiorano
subito. L'unico rimedio credo sia lavorare su se stessi per eliminare
le fonti di stress. P.S.
Per quanto riguarda il farmaco venduto in Svizzera: lo Zelmac 6mg della
Novartis, da quanto ho letto è consigliato solamente ha chi e affetto
da IBS con sintomi di dolore e stipsi. Vorrei sapere da Max se lui
sia a conoscenza di persone che hanno assunto il farmaco in presenza
di sintomi di diarrea più o meno intensi, e per comprarlo in Svizzera
serve una ricetta medica? Ed il medico prescrivente deve essere
svizzero? Ciao!
a presto. Angelo -------------------------------------------------------------------------------- Ciao
a tutti, sono
Claudia e ho 43 anni. Penso di soffrire di colon irritabile da
vari anni, con stitichezza intensa, gonfiori addominali
allucinanti, dolori alla fossa iliaca destra e crampi. Ho letto i
vostri messaggi la settimana scorsa e mi sono riconosciuta in
tanti di voi. Sono stata male l'ultima volta venerdì scorso, con
dolori che mi facevano piegare in due ed addome a pallone; ma mi
è anche successa una cosa molto strana che vorrei raccontarvi.
Mentre stavo così male, raggomitolata sul divano, mi sono
guardata dentro e ho avuto una specie di illuminazione: credo che
questo dolore, questo gonfiore estremo, forse anche la stitichezza
(?!!), siano la traduzione "corporea" di qualche
elemento negativo che abbiamo dentro di noi e che non vogliamo
fare uscire per svariati motivi. Nel mio caso io so bene quale è
il rospo che ho dentro da tre-quattro anni: lavoro da ben 16 anni
nel campo della ricerca scientifica universitaria e l'ho sempre
fatto con molta passione e dedizione. Quattro anni fa, appunto,
arriva qui un nuovo capo e decide, non so bene su che base, che
lui aiuterà a fare carriera una mia collega molto più giovane di
me e con meno esperienza. Perciò, nonostante la mia buona volontà
ed il mio dedicarmi al lavoro, comincio ad assistere impotente a
questa situazione: io vengo messa in un angolo e la mia giovane
collega va a tutti i congressi, fa i suoi bravi stage all'estero,
pubblica lavori su lavori. Il mio grosso errore - ora lo capisco -
è aver fatto finta per tutto questo tempo che la cosa non mi
dispiaceva particolarmente. Per amore di pace ho sempre trovato
mille giustificazioni sia per il mio capo che per la mia collega;
per un malinteso senso di superiorità, di nobiltà d'animo, ho
sempre incassato. Però venerdì ho avuto il coraggio di dire a me
stessa: questa situazione mi fa letteralmente schifo! Odio la mia
collega, sono maledettamente invidiosa della sua fortuna, so di
essere più capace e più intelligente di lei e la detesto
cordialmente, anche se tutti pensano che siamo buone amiche!! E
odio anche il mio capo, che è ingiusto e opportunista! Non sono
bei sentimenti, lo ammetto, e io sarò forse meschina e invidiosa,
però....Sarà un caso? Da venerdì la mia pancia è tranquilla.
Cosa pensate di tutto questo? Ciao
Claudia -------------------------------------------------------------------------------- ciao..
volevo chiedere a giovanni dopo
quanto ha fato effetto l'antidepressivo? io
prendo fluoxeren ma c'è scritto che può venire diarrea o
colite.. cosa
dici??? mi
fido a prenderlo? anni
fa avevo fatto una cura e stavo meglio ma ora ci sono gli effetti
collaterali( sai all'inizio)..passeranno?? ho
sempre febbriciattola...sarà mica il fluoxeren? grazie ciao raffaella -------------------------------------------------------------------------------- messaggio
per Manila..non prendere lassativi iiritano ancora di più.. se
mai un kiwi la sera o una mela cotta..io sono andata dalla
dietologa perchè come te sono ingrassata di circa 10 chili per q
sproblema ma non ho
trovato aiuto sto
assumendo ora fluoxeren, un antidepressivo... ora non sto molto
bene.. ma spero di stare meglio)( hio anche febbre) e di
ricominciare il mio sport... evita le fibre.. sono veleno per noi
e yogurt e latte.... mangia in bianco un
bacio raffaella -------------------------------------------------------------------------------- Caro
Giovanni sono Gennaro vorrei sapere come mai non si ha piu notizie
nei messaggi? Fatevi
sentire , io sto facendo sempre terapie per il colon irritabile in
questo momento va poco meglio i
farmaci sono (levopraid - enterogermina - ronmix - lipomid). ciao P.s.
per la mia precedente mail
non ho ancoro saputo cosa ne pensate. -------------------------------------------------------------------------------- Ciao a tutti....sono disperata sofro di colon irritabile e stò malissimo. Sono una new entry perciò nn riesco ancora ad accettare questa cosa.Pensavano al Crhonn e dopo 3 ricoveri ecco la diagnosi. Prendo Duspatal, Lexil, Pantorc(perchè ho anche un esofagite da reflusso) e Seropran.Risultati zero!!!!!!!!!! Come si fà a convivere con questa malattia??? Grazie Camilla ------------------------------------------------------------------------------- Cara
Daniela Mi
chiamo Sergio ed ho gli stessi tuoi sintomi:-dolore continuo
in zona inguinale dx.Anch'io operato di
appendicectomia.Sono estremamente ansioso e soffro di
depressione.Non ho ancora fatto alcun esame particolare ma solo
due visite da medici chirurghi che non hanno trovato nulla di
particolare. Anche a me ultimamente il dolore si sta spostando
verso l'inguine sinistro. Se
hai voglia di scambiare qualche opinione il mio indirizzo
e':-portulano@interfree.it -------------------------------------------------------------------------------- Ciao!Mi
piacerebbe mettermi in contatto con persone che soffrono di questo
problema, soprattutto per capire come risolverlo! Ne soffro da
tantissimi anni, ma da poco sono ricaduta in un periodo di crisi
molto forti che si manifestano con continui attacchi di diarrea e
microcoliche! Fatemi sapere Chiara
-------------------------------------------------------------------------------- Ciao. Sono
Cristina, 33 anni tra un mese, ed ho la colite da quando ne avevo
17!!! Leggendo
le vostre mail ho ritrovato me stessa ed il mio carattere, ma... Volevo
segnalare una cosa: fino a pochi mesi fa, anche io ero convinta che
si trattasse di un disturbo psicosomatico ... mi era stato
ripetuto tante
volte, in questi anni... e
poi, è vero, ho un carattere ansioso, e se sono agitata il
disturbo peggiora
(per me è diarrea fino a 5 volte al giorno per settimane di fila;
e dolori
pazzeschi al ventre, prima destra basso, poi destra alto,
ultimamente sinistra
basso... un male atroce!!!). Poi
però, giusto dopo un'ennesima colica con dolori così forti da portarmi
al pronto soccorso (dove hanno pensato a dei calcoli), il mio
medico ha suggerito
un test di intolleranza al lattosio... Ebbene,
pur senza esami mi ero accorta già da sola che latte e latticini
mi facevano male, e praticamente non li toccavo da anni... ma il
lattosio è
contenuto in miliardi di cose insospettabili, che ora ho eliminato
del tutto... Riflettendo
poi su questa cosa, ho improvvisamente realizzato che in realtà
NON E' STATA L'ANSIA A CAUSARMI LA COLITE, MA IL CONTRARIO!!! Fino
ai 17 anni, infatti, ero calmissima, socievole, allegra, ottimista,
piena di voglia di fare, ecc... Poi,
dopo un'enterite presa durante un viaggio, mi è scattata questa intolleranza
al lattosio, mai scoperta dal mio medico, e giorno dopo giorno
sono diventata ansiosa, e nervosa. In
effetti, come spesso ho pensato in questi anni, non avrei nessun motivo
per essere agitata: anche all'epoca in cui tutto è iniziato,
avevo un sacco
di amici, un ragazzo che mi adorava e che da 5 anni è mio marito,
sono sempre
stata bravissima a scuola, i miei genitori stravedono per me.... Purtroppo,
da allora, ogni cosa è diventata un peso enorme, al punto da invalidare
moltissimo la mia vita (per es, non lavoro, perchè sto male un
giorno sì ed uno anche ... e così, la laurea ottenuta con ottimi
voti è appesa
ad un muro di casa ...). Ora,
non sto per niente bene, però sono a dieta da lattosio solo da 40 giorni,
e so che ci vorranno mesi prima di rimettermi in forza... però almeno
ho smesso di dimagrire (ora sono 1,67 per 50 kg, ma ho toccato anche
i 45, così come nei periodi "buoni" sono arrivata a
57). Inoltre,
non passo più tutte le giornate in preda ad una stanchezza enorme,
che mi prendeva già al risveglio e non mi mollava mai. C'è
un pensiero che mi fa impazzire: avessi scoperto subito la causa dei
miei dolori, forse il mio carattere sarebbe rimasto quello
fiducioso di un
tempo, ed ora avrei una vita più normale, anzichè sentirmi un
peso per la
società, 33 anni buttati via!!! Cure:
anche io ho vissuto per anni di Dissenten, che però mi provoca ora
dolori forti, per cui da mesi non lo uso più; ora, invece, sto
tentando un'altra
cura, consigliatami da un medico che, PRIMO in tanti anni di frequentazione,
mi ha detto che non è vero che chi ha la colite si arrangia
e se la tiene (altra cosa che ti ripetono sempre, eh?): è
semplicemnete una
tisana di malva al giorno. E' antinfiammatoria, ma non è un
farmaco, dunque
non dovrebbe avere effetti collaterali, anche se ovviamente sarà
più lenta
come azione... vi farò sapere. DOMANDA:
Sapete dirmi cosa va bene mangiare e cosa no? (ormai non credo negli
elenchi dati da medici, preferisco le idee di chi ne soffre). DOMANDA
DUE: lo sport? ho letto che alcuni di voi lo suggeriscono... ma come
fate? Io se solo faccio una passeggiata in più del solito, poi ho
dolori
atroci per ore... Ciao
a tutti. -------------------------------------------------------------------------------- Ciao
a tutti, mi chiamo Antonio ho 40 anni e credo di avere gli stessi
sintomi di Roberto (dolori costanti alla parte destra del colon ed
in particolare in zona inguinale dx) Ho fatto alcune visite presso
medici chirurghi, ecografie, analisi sangue VES-Emocromo-Cea tutto
con risultati nella norma. Gradire
mettermi in contatto con Roberto. La
mia e-mail:-portulano@interfree.it Ciao
a tutti. -------------------------------------------------------------------------------- Ciao
a tutti, Come
voi anch'io soffro di colon irritabile, il tutto è comparso circa
tre anni fà dopo la nascita di mio figlio. Forse il mio problema
più grande è stato quello di non aver capito bene subito la
natura dei miei problemi, infatti il mio medico non ne veniva a
capo, analisi perfette ecc. Questo mi ha convinto che avessi
qualche grande e grave malattia, sono caduta in uno stato di ansia
e paura stavo male più volte al giorno, ho iniziato ad avere
problemi di extrasistole (cuore), anche lì tutto normale la causa
era l'ansia. Solo quando ho capito la natura psicosomatica dei
miei problemi ho iniziato a vivere più tranquillamente o solo in
modo più sollevato. STAVO BENE NON AVEVO ALCUNA MALATTIA GRAVE.
Io alterno o meglio alternavo periodi di stitichezza a periodi di
diarrea. Soffrivo di gonfiori di pancia, con il bisogno costante
di espellere aria (ruttini). A volte sentivo l'aria che si fermava
in gola impedendo anche la respirazione, avevo dolori addominali
solo se sdraiata premevo sull'addome. Quello che però mi impediva
di vivere la mio giornata erano strani attacchi di sudorazioni
accompagnati da sensazioni di mancamenti, anche se non veri e
propri svenimenti, dopo pochi istanti dovevo correre in bagno. Se
per qualche motivo non potevo evacuare mi girava la testa, se
invece si mi passava tutto. Anch'io
se stavo tranquilla, calma i disturbi scomparivano. Parlo
al passato perchè fortunatamente, tranne che per qualche periodo
sporadico, sono riuscita a superare bene il mio problema. Come?
Ecco come ho fatto... Prima
cosa, importante è stata quella di convincermi di non essere
malata grave poi ho cercato un hobby che mi potesse distrarre dal
mio problema (altrimenti non facevo altro che pensarci dalla
mattina alla sera), stare calmi e tranquilli è fondamentale e
sopratutto divertirsi godere la vita. Il
farmaco che ha fatto scomparire completamente i sintomi è il
VALPINAX esso calma i disturbi e anche l'ansia. Ho imparato a
controllare i disturbi, quando faccio la fila in un negozio e
sento che sale l'ansia e mi prende la stretta allo stomaco riesco
a bloccare il disturbo e a calmarmi prima che mi prende male. Anche
il training autogeno serve molto per calmare nervi e
tranquillizzare il disturbo. Spero
di aver aiutato qualcuno con la mia esperienza. Angela --------------------------------------------------------------------------------
Ciao
, il mio nome è Alessio e da 12 anni soffro della sindrome del colon
irritabile, con periodi di alti e bassi. Il
mio principale disturbo è la diarrea e solo quando era all'
inizio provavo
forti dolori. Capisco benissimo cosa vuol dire avere il pensiero
fisso quando esci di casa di cercare il wc più vicino a te vivevo
malissimo,
fino a quando dopo il matrimonio mia moglie non ha cominciato a sdramattizzare
il mio disturbo, (pensate che lei ha avuto il primo tumore
all'utero che aveva 17 anni e si è riformato per tre volte e dopo
numerose
chemio ora sta bene, sono passati dieci anni),capite che il mio o nostro
disturbo per lei era una bazzecola. Cosi prendendo esempio da lei
che conviveva
con le sue paure io ho imparato a convivere con la mia e devo dire
che ormai ci convivo abbastanza bene e non mi preoccupo più di
tanto dopotutto
si tratta soltanto di andare al cesso anche se un po' di corsa. Preciso
che all'inizio ho passato 10 giorni all'ospedale sacco di Milano
dove mi hanno fatto tutti gli esami possibili ed immaginabili, ma perlomeno
quando sono uscito sapevo con certezza di non avere cose ben più
gravi all'intestino
e ragazzi vi assicuro che quando ero ricoverato nel reparto
di gastroenterologia del Sacco ho visto di quelle cose che al
confronto la nostra
"cagarella" mattutina o serale a secondo dello stress
del momento
è davvero un niente, pensate solo al morbo di "crhonn"
. Farmaci
efficaci che sappia io non ne ho mai trovati a parte l'Imodium per
la diarrea quando è proprio acuta. Un ottimo rimedio e devo dire
molto efficace
prendere due dita di succo di mirtillo prima dei pasti è davvero
molto efficace e io vi assicuro non sono uno che crede molto nelle
medicine
alternative PROVATELO. Che
altro dirvi , su col morale e imparate a viverci lo so che non è affatto
facile ma che altro fare la vita è bella lo stesso. Ciao
a tutti e complimenti per l'idea del fourum.
Nr 37
21/07/02
nr partecipanti 125
Ciao a tutti,
innanzi tutto Vi comunico che il sito non verrà aggiornato dal
22/07 al 19/08.
Riporto il nuovo messaggio di Daniela la cui proposta trovo sia
interessante. Vorrei aggiungere delle nuove pagine nel sito che
riguardino gli argomenti trattati, completate da un forum
monotematico. Attendo proposte e suggerimenti.
Chiederei al dottore (mi scusi, ma non ricordo il nome, ho preso
tutti i vecchi messaggi...) se potesse spiegarci in maniera un
po' più approfondita in cosa consiste questa somministrazione
di sostanze con azione
vagotonica e cosa sono
queste sostanze.
Per chi chiede consigli avrà già
potuto leggere nei messaggi che il problema è di difficile
risoluzione, tutti noi abbiamo provato delle cure, anzi
moltissime cure che ricoprono tutto l'arco della medicina
convenzionale e di quella alternativa, ed ognuno di noi ha avuto
un percorso diverso costellato di molti insuccessi e qualche
trionfo.
L'unico consiglio che posso darvi
è di leggere tutti i messaggi. Sono tanti, ma sicuramente
potrete farvi un'idea su come cominciare ad affrontare il
problema.
Vorrei sapere se qualcuno di voi
ha scritto all'Anemgi e con quali risultati.
Un abbraccio e buone ferie a tutti.
Giovanni
_____________________________________________________________________________
Rimane valida la mia proposta di trovare un argomento ogni una o
due settimane su cui discutere, così concentriamo bene tutte le
parti riguardanti i nostri mali e ne parliamo discutendone una
alla volta, ad esempio: QUESTA SETTIMANA SI PARLA DI SINTOMI,
QUESTA SETTIMANA SI PARLA DI CONSEGUENZE, QUESTA DI FARMACI,
QUESTA DI FARMACI ALTERNATIVI, ECC...... ditemi che ne pensate.
adesso scrivo un po' di cose in generale, rispondendo ad un po'
di persone che ho letto in questa mail. Innanzitutto io sono
Daniela di Torino, mi definirei la Miracolata, grazie
all'agopuntura ho trovato una soluzione quasi definitiva, se
prima stavo male ogni giorno adesso mi capita una volta al
mese o anche due mesi e riesco a controllare meglio la mia ansia
e il mio panico per uscire di casa. Quindi la mia soluzione sono
state l'agopuntura costante (ieri è stata l'ultima
sedutaaaaaa:-)) e adesso andro' ogni tanto, poi un leggero
ansiolitico, davvero leggero ma che serve a controllare quel
panico che mi assaliva quando uscivo di casa la mattina, è
Anseren 15mg, ne prendo due al giorno, ma adesso sto passando ad
una al giorno. Io non sono contro gli ansiolitici, se riescono a
calmare e rilassare e far vivere meglio la persona non vedo xchè
non prenderne, sopratutto quando non portano assuefazione e
migliorano la vita, infatti adesso che sto diminuendo non ne
sento la mancanza. Poi come fermenti lattici, a parer mio molto
utili, ce ne sono di due tipi abbastanza forti nel senso che
fanno proprio x gli adulti, enterogermina o simili sono troppo
leggeri. Prendete o YOVIS (è da tenere in frigo, se ne prendono
due bustine al giorno alle 10 di mattina e alle 17 circa,
insomma lontano dai pasti) oppure FLORATTIVA PIU' (queste sono
capsule e sono più facili anche da portarsi via al contrario di
yovis che deve stare sempre al fresco, ed inoltre assorbono
anche un po' l'aria intestinale alleviando così anche dolori
addominali dovuti ad essa). Naturalmente queste cose che dico
sono frutto di tante, troppe visite da gastroenterologi e
ricoveri in ospedale, ma le uniche che ho trovato davvero
efficaci. Inoltre tisane di finocchio assorbono gas e sgonfiano
la pancia, tisane di melissa e menta piperita rilassano,
sopratutto se prese prima di dormire. Spero di esservi stata
utile in qualche modo! Ora chiedo io a voi: nessuno soffre di
emorroidi? io si, sono ormai al 4 grado e aspetto l'intervento
purtroppo, ho fatto tre legature ma non sono servite e adesso mi
devo operaqre, qualcuno è riuscito ad evitare l'intervento con
qualche soluzione particolare??? grazie e alla prossima ciao
Daniela da Torino
SE MI POTETE AIUTARE, SOFFRO DI COLITE IL MIO DOLORE E' AL LATO SINISTRO DEL FIANCO, MI FA MALE E MI BRUCIA E POI MI TIRA UN PO' LA GAMBA. IL DOTTORE DI FAMIGLIA MI HA DATO DEL BUSCOPAN 2 AL GIORNO E POI I FERMENTI LATTICI. MI POTETE DARE VOI UN CONSIGLIO. VI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTI DISTINTI SALUTI. FIORINA CARPINELLI
e' possibile risolvere dei casi di colite spastica con la somministrazione di sostanze con azione vagotonica se siete ineteressati mettiamoci in contatto
Ciao Giovanni e a tutti, sono Eliana e in un momento di disperazione ho trovato questo sito e l'ho letto tutto: per la prima volta in 33 anni di mal di pancia non mi sono sentita ne sola ne strana ne in colpa! Quindi grazie a voi tutti. Io sono una figlia adottiva e quando i miei nuovi genitori mi hanno portato a casa dall'orfanotrofio-ospedale di suore, io già perdevo sangue dal retto. Tutto è cominciato con malattie ed alimentazione sbagliata dalla nascita....questo per arrivare ad oggi e dirvi che sono una persona con colite cronica. Nel mezzo della mia storia c'è un operazione per emorroidi di 2 e 3 grado, un operazione per appendicite cronica (che peraltro non esiste!!!) e poi dopo anni di sofferenze, ansiolitici......mi diagnosticano un endometriosi(malattia cronica). Vengo operata all'addome e scoprono che il mio intestino è impacchettato da aderenze endometriosiche fino all'utero (prima mi avevano detto che non potevo avere figli). Morale dopo l'operazione continuo a soffrire molto (gamba sinistra , schiene, addome, inguine, vagina), passo 3 mesi di calvario ed analisi e alla fine trovo un medico che mi dice: è ovvio hai la colite cronica che è peggiorata con le aderenze! Ora sono in una menopausa artificiale e dovrò prendere la pillola per sempre e fare un controllo ogni 4-6 mesi per l'endometriosi, ma in fondo questo l'ho accettato. Da 20 giorni bevo 3 litro di acqua al giorno, mangio dei gran piatti di verdure cotte e solo roba intergrale e STO BENE! Non bene come le persone normali ma bene come può stare uno di noi colon-dipendenti. Io vi invito tutti, me per prima a sperare: sperare tutti i giorni di avere una buona giornata, di non avere dolore oltre l'accettabile, di andare in bagno senza farsi fare il buscopan sulla tazza. Non sentiamoci in colpa, non diamola vinta al nostro cervello che si sfoga sul colon ma impariamo tutti ad affrontare ogni evento a viso aperto. Ora distinguo quali sono le situazioni colon-compatibili per me, se accade qualcosa che mi fa stare male cerco di affrontarlo solo con la testa e non con le mie viscere. Vi stimo mjolto per quello che state passando e cerco di stimare anche me per uscirne. e' da 2 settimane che sto bene da ottobre 2001 e sono felice. Vi abbraccio eliana
Ciao Patrizia, E' a te che scrivo principalmente, devi aver lasciato un messaggio parecchi mesi fà, se non mi sbaglio hai 28 anni, sposata. Se possibile vorrei mettermi in contatto con te. Io mi chiamo Angela, ciao.
Ciao Giovanni, Io mi sono da poco unita a voi e ho apprezzato molto il tuo lavoro perchè offre un valido aiuto per capire la natura dei nostri problemi. GRAZIE. Io vorrei mettermi in contatto con una ragazza si chiama Patrizia, aveva 28 anni quando ha lasciato un messaggio, mi sembra l'anno scorso. Il suo messaggio è inserito nella schiera Nr. 17. E' possibile avere la sua e-mail? Ti ringrazio ancora e spero che mi potrai aiutare. Ciao da Angela
faccio una vita da cani, continuamente ad alternere stipsi con diarrea, ho provato di tutto inutilmente, dal debrum, all'asacol, passando per i probiotici etc. per favore qualcuno mi aiuti Maurizio
Ciao a tutti, mi chiamo Manuela ed era tanto che non mi connettevo proprio perché era un po' di tempo che stavo abbastanza bene, domenica scorsa sono finita in ospedale con una colica e mi hanno dimesso dopo avermi sparato una flebo con la disgnosi: colica addominale. Da allora continuo ad avere fastidi; ho un dolore fisso sul fianco destro che mi si irradia a volte fino all'inguine ed intorno all'ombelico. Io a diferenza di tanti non ho scariche di diarrea e forse lo preferirei visto che questo dolore mi preoccupa, pensate che mi fa male anche se tossisco. Il mio medico mi ha prescritto una cura di Mepral (per lo stomaco), Debrum e Enterolactis. Oggi mercoledì non ho più i dolori lancinanti ma ho questo fastidio a dx che mi si irradia dietro il fianco dx /parte bassa della schiena). Vorrei sapere se qualcuno di voi ha i miei stessi sintomi!!!Non ne posso più!!! Ci sono periodi in cui sto meglio e credo di esserne uscita, poi di colpo ritorno nell'abisso!!! Buona fortuna a tutti.
Ciao ho 34 anni a dopo aver fatto una vita normalissima attiva sempre i giro molto richiesto dagli amici,bene da 5 anni soffro di colite,il mio problema principale e la fermantazione dell'inetstino nella parte sinistra,a volte dolori, a volte veri attacchi di stimoli di andare in bagno con diarrea,bene da 5 anni non mi muovo più la mia vita è cambiata evito di allontanarmi e frequento pochissimo gli amici anche se mi carcano spesso e trovo sempre scuse, ho l'incubo di essere preso da un attaco di colite però ho deciso di cambiare stategia ,il problema non è andare al bagno ma bensi che durante l'attacco stò male veramente con sudorazione e brividi in tutto il copro che finisco dopo aver scaricato,gli unici esami che ho fatto sono stati i radiografie ,e intolleranza alimentare per quando rigurada le medicine bene ho provato di tutto,dusptal,spasmomen.diomsctal,gastroenterol.Debridat etc etc ho dei periodi in cui stò bene ma durano pochissimo,sono contento che ho trovato voi perchè ho pensando"possibile che di colpo sono diventato anormale"?una cosa è certa o meglio ne sono convinto non deprimersi ma bensì sfidare la colite,ho attacchi? bene pazienza andrò in bagno non posso farmi stravolgere la vita arrendendomi facilmente ci proverò e ce la metterò tutta
NR 3826/11/2002 Nr
partecipanti 159 Carissimi, innanzi
tutto mi scuso con voi tutti per il lungo periodo di latitanza. Purtroppo
sono stato assente fino a fine agosto, a settembre è nata Gaia,
la mia secondogenita e da allora il tempo a disposizione è
drasticamente diminuito, anche perché la piccola, come la
sorella maggiore, non dorme. Quindi,
approfitto di ogni momento per dormire, di solito dalle ore
22,00 alle ore 02,00 e
per il resto della giornata sono piuttosto stordito. Inoltre in
ufficio non avevo più la possibilità di leggere la posta e
comporre i messaggi. Comunque
adesso riesco a leggere la posta dall’ufficio e quindi nella
pausa potrò riprendere a leggere i Vs messaggi, comporre il
tutto e poi passarVelo. Vi
ringrazio tutti per le numerose mail e cercherò di apportare al
più presto le modifiche al sito che taluni hanno proposto. Vi
abbraccio Giovanni
------------------------------ Ciao
a tutti, Complimenti
a Giovanni per aver ideato questo sito. L'ho scoperto proprio
oggi, perchè presa dal panico a causa dei forti dolori
addominali dovuti al cambio di stagione, ho navigato un pò per
vedere se c'erano state nel frattempo delle nuove scoperte o
delle nuove cure per la colite. Questo
disturbo mi perseguita da quando ero piccola, ma è peggiorato
sempre più andando avanti con gli anni. Innanzitutto si
accentua nella settimana premestruale e, come già detto, al
cambio di stagione. Inizialmente soffrivo di stichezza, poi è
diventata diarrea, ma non tutti i giorni. Mi curo all'occorrenza
con il Levopraid, che inizialmente faceva subito effetto, mentre
adesso un pò meno a parte la sonnolenza che mi provoca. Vorrei
consigliare a tutti di provare con CARMINT, sono delle pillole
verdi a base di menta piperita, che oltre a ridurre gli spasmi,
ma velocizzano la digestione. Le
trovate in Farmacia. Provatele e fatemi sapere. Baci
e su con il morale!!!!!!!!!! --------------------- Ciao,
sono Chiara l'ultima
e-mail risale al 2001 mi sa che sono arrivata in ritardo.
Come quasi tutti voi soffro di Sindrome del Colon
irritabile. Quando
per la prima volta, 2 anni fa, ho sentito parlare di questa
malattia ho pensato "bene! adesso la curo e
guarisco". Non è stato
così.La mia vita è cambiata radicalmente, da persona
ottimista e piena di
vita passo le mie serate a casa, e sono costretta ad inventarmi
qualsiasi scusa pur di non uscire.
Sono demotiva, in crisi profonda, mi sento in colpa per
le persone che mi
stanno accanto, non riesco a dare più a nessune quasi niente di
me. HO rinunciato
ad insegnare..e a tante altre cose.
Avete parlato di farmaci, sedute terapeutiche la verità
è che non c'è niente
da fare, siccome non è una malattia mortale nessuno si occupa
di noi. Ho 30, ma
in certi momenti, me ne sento 70. Ciao
a tutti Chiara -------------------------- Dott.ssa
Maria Luisa Nardelli Mi
chiamo Maria Luisa e soffro da diversi anni di colon irritabile
come voi , e da circa un mese, dopo un'enterite estiva della metà
di agosto, non ho più smesso di stare male.Ho dolori più o
meno forti a tutto il colon ,e quando penso di essere guarita e
che tutto sia passato, vengo colta da una colica addominale che
termina poi con un episodio di diarrea.Alterno periodi di stipsi
a coliche con diarrea.Gli esami di laboratorio sono tutti
negativi,e la prossima settimana dovrò fare un'ecografia
addominale ed epatica.Le cure che ho effettuato sono:normix
quando avevo diarrea, ma ultimamente avevo lo stesso delle
continue ricadute.Poi spasmomen 40, debridat, prolife(fermenti
lattici e vitamine). Sono piuttosto scoraggiata perchè ho
difficoltà a gestire questo disturbo ,anzi è lui che gestisce
me. Ho difficoltà a lavorare e nella vita sociale perchè ho
sempre paura che ricompaia all'improvviso.Sono una persona molto
sensibile e forse anche ipocondriaca, infatti quando ho una
colica mi spavento molto,e questo non fa altro che peggiorare le
cose Forse perchè mio papà è morto a 39 anni per
un'appendicite in peritonite , perchè il medico non aveva
capito la natura del disturbo.Comunque credo che sia importante
per tutti noi capire che spesso il nostro corpo ci invia dei
segnali che simbolizzano disagi interiori,forse più difficili
da affrontare che il disturbo stesso.Aspetto una risposta anche
per sentirmi meno sola quando sono troppo spaventata Maria Luisa --------------- Ciao
a tutti mi chiamo Antonio. Gradirei
mettermi in contatto con Manuela (per identificarla:-ricoverata
con diagnosi di colica addominale) perche' ho gli stessi suoi
sintomi. Il
mio indirizzo di posta elettronica:-portulano@interfree.it. ------------- Ciao,
sono Barbara da Modena. Io soffro di colite da vari anni e come
tanti di voi le ho
"provate tutte". Medicina tradizionale e medicina
alternativa. Sicuramente
i miglioramenti piu evidenti li ho avuti con le cure acquistate
in erboristeria. Trovo che tutti i medicinali da voi
citati e da me tra l'altro
gia provati possano solo peggiorare la situazione perche oltre a
non dare risultati tangibili vanno ad intaccare anche cio
che di buono ci e rimasto!!!
Provate con le erbe e affidatevi ad un buon erborista. Io
sono stata bene per
un discreto periodo anche se ora per colpa della tensione ci
sono di nuovo
dentro... Pensate
che in vacanza sono stata benissimo e ho mangiato di
tutto,,,appena tornata:
TAC! Magari vi raccontro qualche "aneddoto"sulle mie
CORSE AL BAGNO....c'e
da ridere! CIAO,. -------------- Gentile
collega anche io soffro di questi disturbi addominale ormai da 1
anno . Ho
fatto vari esami compreso la colonscopia senza riscontrare
niente. ma ad oggi ho sempre queste coliche che partono
dalla bocca dello stomaco fino in fondo all'intestino e si
sviluppano su tutta la parte destra fino dietro alla
schiena vorrei saperne di piu' per curarla meglio.I medici non
me l'hanno ancora classificata come malattia cronica
ma solo patalogie infiammatorie causate da stress o virale. Saluti
Daniele. ----------------- Ciao
a tutti. Complimenti
per questa iniziativa Giovanni!!
Io
mi chiamo Alessandra, ho 35 anni e soffro di colite nervosa e
cronica da non so piu' quanti anni ma ultimamente il problema e'
peggiorato. Ho
scoperto solo oggi questa mailing e sono d'accordo con chi dice
che bisogna cercare di non pensarci e combattere ma ormai non
riesco piu' ad avere una vita sociale.
Il
pensiero di uscire a cena fuori mi terrorizza, andare una
giornata al mare idem e ogni volta devo pensare: e se non trovo
un bagno?? Quando
devo andare in bagno mica posso aspettare e cosa peggiore ancora
ci devo restare troppo tempo!
Capisco
chi dice che un bagno c'e' anche in discoteca ma se c'e' la fila
davanti al bagno cosa fai???? E se devi rimanerci per piu' tempo
con la coda fuori e la gente che sente i "rumori" che
fai come te la gestisci la cosa?
Anche
io prendo non una ma due pastiglie di dissenten se devo uscire
ma mica posso farlo tutte le volte che esco? Soluzione: sto a
casa e non esco quasi piu'.
Io
soffro di scariche diarroiche soprattutto dopo colazione( ma
sono in ufficio e quindi non mi faccio problemi), dopo pranzo(
critico perche' mi tocca mangiare sempre al solito bar sotto
l'ufficio e poi correre in bagno in ufficio( al riparo da tutti)
e dopo cena( sto a casa cosi' se devo andare in bagno non ho
problemi). Ma questa e' vita?
Cosa
devo fare? Volevo
provare con l'agopuntura ma ho sentito pareri discordanti. E se
provassi lo yoga? Sono
stata in cura da diversi omeopati, gastroenterologi ma nulla.
Dipende tutto dalla mia testa e anche quando sono in vacanza non
e' che il problema migliori di tanto.
Aggiungo
che spesso soffro di giramenti di testa e a volte anche di
svenimenti che si manifestano al posto del mal di pancia, quindi
se riescp a controllarmi con la respirazione riesco a non
svenire ma mi metto a correre in bagno. Soffro
anche di dolore alla schiena all'altessa dei reni e di forti
dolori alle ginocchia. Qualcuno di voi ha anche questi sintomi?
C'e'
qualche nuova cura che mi sono persa?
Grazie
se qualcuno potra' rispondermi.
Ale
da Alba. ------------- Ciao
,il mio nick e' pavel, a parte la mia storia , simile a quella
di altri, non
aggiungerei molto, ho una proposta da fare: secondo te sarebbe
un'utopia proporre di incontrarci , magari per un week
end, in un qualche posto per socializzare e discutere piu'
approfonditamente dell'argomento, magari se la cosa avesse
successo si potrebbero coinvolgere in seguito
medici o psicologi, fare una specie di convegno tra
pazienti e non tra medici.
Forse risparmieremmo anche dei soldi , buttati nelle varie
lastre e visite
specialistiche. Ciao a presto. ------------ ciao
a tutti volevo
sapere se qualcuno ha i disturbi che ho io!
credo di soffrire di colon irritabile ma non sempre in
certi periodi come questo
i miei sintomi sono:
sensazione di gonfiore allo stomaco!
sensazione di dover sempre andare in bagno a fare pìpì
in effetti vado spesso in bagno a fare pìpì
è quando sto peggio problemi di stitichezza alternati a
leggere diarrea! se
qualcuno ha i miei stessi sintomi perfavore che me lo faccia
sapere almeno so
che sono normale!!!!!! grazie
a chi leggerà!! ----------- Ciao
giovanni. I miei sintomi sono da riscontrarsi in un unica
cosa "diarrea". Non posso parlare di dolori ma
solo di senso di movimento
intestinale nella parte destra. Penso sia colite irritata.
Non so di che natura. In alcuni casi (per fortuna molto
rari) Ho avuto
sbalzi di pressione dovuta a scariche molto elvate. Mi succede
praticamente se mangio cose "strane" .I miei
nemici sono le fritture, gli
insaccati,le salse piccanti insomma cibi particolari. Ma come si
fa ogni tanto a non
trasgredire? Anche
perche' ho solo 26 anni. Comunque se c'e' qualcuno che ha questi
stessi sintomi o ha qualche suggerimento da darmi
mi farebbe piacere.Ti mando i miei piu' cordiali saluti. ----------- BHE'DEVO
DIRE CHE DOPO AVER LETTO I VOSTRI MESSAGGI,MI SENTO UN PO'
PIU'NORMALE,ANCHE IO COME MOLTI VOI ORAMAI VIVO DA UN
ANNO E MEZZO CIRCA
CON LA PAURA DI DOVER ANDARE IN BAGNO,SOPRATTUTTO NEI MOMENTI
MENO OPPORTUNI,HO 26ANNI E QUESTO PROBLEMA MI STA
CONDIZIONANDO TANTISSIMO,A
SETTEMBRE CONSULTERO' L'ENNESIMO MEDICO,DOPO CHE QUALCUNO
MI HA DETTO CHE POTREI AVERE DEI DIVERTICOLI
INTESTINALI,ANCHE PERCHE'SPESSO
SONO COLTO DA COLICHE ANCHE IN MOMENTI DI
TRANQUILLITA',CIOE' QUANDO SONO A CASA E NN AVREI MOTIVO
PER AVERE ANSIA,CMQ
SE POSSO CONSIGLIARVI UNA COSA,EVITATE LE SITUAZIONI CHE VI
DANNO PANICO,A ME AD ESEMPIO METTE AGITAZIONE LA
MACCHINA,O MEGLIO MI METTE
AGITAZIONE PENSARE DI STARE BLOCCATO IN MEZZO AL TRAFFICO CON
QUEL PROBLEMINO CHE BEN CONOSCETE,ALLORA CERCO DI USCIRE
IN ORARI,TRANQUILLI
PER NN BECCARE TRAFFICO,(PENSATE POI CHE IO ABITO A
NAPOLI,QUINDI E'TUTTO DIRE...)COMUNQUE SPERO VIVAMENTE
CHE ABBIA I DIVERTICOLI,PERCHE'
QUELLI SI CURANO MOLTO PIU'FACILMENTE DELLA COLITE
NERVOSA,ANCHE SE PERO' SONO SICURO CHE MAGARI HO SIA
QUELLI CHE LA COLITE
NERVOSA....MAH SPERO TANTO DI GUARIRE,SAPETE DA QUANTO TEMPO NoN
ESCO CON UNA RAGAZZA PER COLPA DI QUESTO PROBLEMA?SONO
DISTRUTTO,SPERO CHE
QUALCUNO POSSA CONSIGLIARCI PER IL MEGLIO,OTTIMA E' L'IDEA DEL
DOTTORE,ANZI MAGARI CI FOSSERO PIU'DOTTORI PER AIUTARCI
ANCHE ONLINE A RISOLVERE
IL NOSTRO PROBLEMA...CIAO A TUTTI..... -------------- Ciao
a tutti, sono
Pasquale, ho 47 anni, sposato con tre figlie, faccio parte della
"categoria" da quasi venti anni.
Ciò
è la prova che con la malattia ( io la considero tale ) si può
convivere, ma è anche la prova che
difficilmente
si guarisce. All'inizio,
i disturbi erano frequenti periodi di stitichezza alternati ad
episodi di diarrea acuta. Le
cure di allora si limitarono a semplici antidiarroici ( il
Reasec, che oggi non credo sia più in vendita): bastava
una compressa per far smettere la diarrea, se ne prendevo due
ritornava la stitichezza. Successivamente,
fecero comparsa gli altri sintomi classici: dolori addominali,
emissione di aria, emicrania,
mentre l'emissione delle feci divenne sempre più irregolare e
gli episodi diarroici presero
il sopravvento sulla stitichezza.
Dopo
le analisi di routine, praticai un clisma-opaco e,
successivamente una rettoscopia.Una volta escluse patologie
serie, curai le
crisi diarroiche col Bimixin, che all'inizio era efficace, ma
poi probabilmente mi ha creato assuefazione e non mi faceva più
alcun effetto. Inoltre, assumevo i vari tipi di fermenti
lattici, senza trarne giovamento. Nel frattempo, seguivo una
dieta sempre più rigorosa (all'inizio prescritta dai
medici,
ma poi proseguita...per necessità!), arrivando negli ultimi
anni a mangiare quasi esclusi-
vamente
in bianco: primo senza condimento, secondo di carne o pesce
arrostito o ai ferri, esclusione
dei
contorni ad eccezione della lattuga, frutta limitata a mele e
pere, abolizione di alcoolici e caffè.
Il
risultato è che in questi venti anni sono sceso da 80 a poco più
di 60 chili e non sono più riuscito
a
reintrodurre nell'alimentazione i cibi eliminati, in quanto mi
causavano un peggioramento.
L'anno
scorso, uno specialista mi prescrisse un periodo di cura di sei
mesi di Normix (antibiotico),
al
termine del quale la situazione è leggermente migliorata, ma
l'assunzione del farmaco prescritta
per
tre compresse al giorno e praticata per due, mi causava
inappetenza. Inoltre, negli ultimi mesi
c'è
stata una ripresa dei sintomi della gastrite, anch'essa cronica,
iniziata più o meno nello stesso
periodo,
per cui ho preferito sospendere anche quest'ultimo tentativo.
Di
tanto in tanto ho dei brevi periodi di quasi normalità (specie
quando sono al mare: a parte l'as-
petto
psicologico, ci sarà anche un fattore climatico??).
Mi
è stato più volte suggerito di praticare la colonscopia, ma un
pò per il ricordo traumatizzante degli
altri
esami, un pò perchè temo che durante l'esecuzione della
stessa, non riuscirei a restare calmo,
non
mi sono mai deciso. Penso che parecchi di voi la pensino allo
stesso modo! Negli
ultimi tempi, ho letto su diversi organi di stampa degli
articoli sulle nuove tecniche
non
invasive alternative alla colonscopia, ma i medici dicono che
non sono affidabili: possibile
che
si tratti di invenzioni giornalistiche? Io credo di no! Ho
conservato i ritagli di giornale, ma
purtroppo
non tutte le date di pubblicazione. Cito qualche esempio:
"USA,
ENDOSCOPIA ADDIO-ecco la pillola fotografica";
"LO
SCREENING VIRTUALE" (Inserto "Salute e Benessere"
de Il Mattino di Napoli), in cui si
parla
di nuovi macchinari messi a disposizione dell'ASL Napoli 2 di
Pozzuoli; "CON
L'ENDOSCOPIA VIRTUALE SCOMPAIONO SONDE E CATETERI" (
Intervista allo specialista
dell'Università La Sapienza)
"L'ECO
SONDA L'INTESTINO" - Inserto Corriere salute del 30/1/2000.
SE
QUALCUNO DI VOI HA PRATICATO TALI ESAMI INNOVATIVI O INTENDE
FARLO, MI SCRIVA
DI TALE ESPERIENZA, FORNENDOMI LE INDICAZIONI OPPORTUNE IN
MERITO!! Grazie
a tutti e a risentirci a presto.
---------- Ciao,
io sono Giampaolo un ragazzo di 19 anni che scrive da
Vercelli.Anche io ho il problema che avete tutti voi perciò non
voglio tediarvi dicendovi tutte le vere e proprie
"battaglie" che ho provato contro questa malattia.Mi
complimento con Giovanni, che ha ideato un sito consolatorio, e
propongo di cercare di dare soluzioni al nostro problema.
Io
sovente ho diarrea e perciò nelle settimane "calde"
assumo anche l'antibiotico, il Rifacol, oltre ad un
antidiarroico.Il piu' spesso possibile cerco però di evitarne
il loro uso perchè so che sono dannosi per la saluta.Sto
studiando medicina e vi assicuro che se troverò una soluzione,
ho idea di fare proprio il gastroenterologo per risolvere il mio
e il problema di tanti, ve lo farò sapere.L'importante è non
drammatizzare e cercare di star sereni con te stesso e con gli
altri anche se, a dispetto di quanto se ne dica, e' davvero
dura. ----------- Ciao
a tutti lo so che non è carino a dirsi ma sapere che altre
persone vivono il mio stesso problema un pò mi consola, ho 26
anni e da circa 4 soffro di attacchi d'ansia che mi danno
problemi di dissenteria (non esco mai di casa senza una scatola
di imodium), per riuscire a fare il viaggio per le vacanze ho
dovuto prendere (una settimana circa prima) il Lexotan e il
Laroxil che sono serviti solo a farmi dormire un pò, 3
pastiglie di imodium, un bicchiere di limone e velocità in
autostrada dove possibile, a volte mi chiedo se ne valga la pena
ma cerco di reagire uscendo lo stesso peccato che poi a volte mi
ritrovo a casa, sulla tazza, piangente perchè sono stanca di
vivere la mia vita con questo handicap, poi questi continui
movimenti, dolori e gonfiori addominali non mi danna tregua, ho
quasi ogni sera mal di testa e per una buon gustaia come me
(anche se peso solo 46 Kg) rinunciare a latte, yogurt, alcuni
tipi di frutta e verdura, marmellate ecc... a volte mi rende così
triste. Sarai davvero felice di sapere che c'è una soluzione a
questo problema nel frattempo aspetto...... con
"ansia". Un
saluto sincero a tutti. Angelica
----------- Salve
Giovanni, ho
trovato il tuo sito l'altra sera ed essendo un colitico cronico
ho pensato di iscrivermi alla tua mailing list. Scambiare
informazioni può essere utile anche se forse è solo una magra
consolazione. Piuttosto
perchè non sviluppi il sito aggiungendo un po' di notizie sulle
news di medicine ecc. Se ti sevre una mano per quel che posso
sono più che disponibile. Ciao
Massimo ------------- Ciao
sono Alex, mi ha colpito la lettera di Manuela, ho anch'io i
disturbi al fianco destro, si sono un' poco attenuati, dal
momento in cui escludendo dopo svariati esami, patologie
fisiche, ho inziato a seguire analisi bioenergetica, un
risultato lo ho raggiunto ora, al contrario di prima, di farmaci
ne prendo pochi ( 5 gocce di Xanax al giorno) mi restato ancora
dei bruciori che io considero cicatrci in via di guarigione.
Vedrai che di soluzioni ne troverai anche tu! Ciao Alex ------------- Cara
Manuela, Mi
chiamo Antonio Da
un paio di mesi avevrto i tuoi stessi sintomi (dolore dalla zona
ombelicale fino all'inguine destro irradiato alla schiena). Il
dolore si accentua facendo del movimento o se sono seduto.
Il
mio medico non da molto peso alla cosa, io invece sono molto
preoccupato. Ho fatto analisi del sangue (VES-EMOCROMO-CEA) e
ecografie:-tutto nella norma.
Mi
farebbe piacere parlarne. Se
credi scrivimi :-portulano@interfree.it
Ciao.
Antonio -------------- Ciao
a tutti, mi chiamo
Simona e soffro di colon irritabile e di colite spastica.
Non credevo esistessero così tante persone che soffrono
di questo disturbo, e
sinceramente non sono ancora riuscita a leggere tutte le lettere
che compaiono sul
sito, ma mi dà un pò di coraggio sapere che c'è qualcuno che
ti capisce. La
mia storia è questa: sono sempre stata (sin da piccola) una
persona ansiosa, ed
anche da bambina mi capitava di dover stare a letto per i forti
attacchi di diarrea quando dovevo affrontare qualcosa di
nuovo (anche se non necessariamente
questo qualcosa mi faceva paura).
Perdevo chili su chili e li riacquistavo, e questi sbalzi
mi hanno dato una aspetto
emaciato e stanco. Il
tutto è peggiorato con un maledetto viaggio in Tunisia, dove ho
preso un virus
intestinale che mi ha fatto perdere sette chili in dieci giorni,
virus dal quale
sono riuscita a liberarmi parzialmente solo dopo quattro-cinque
anni di spasmi, diarrea, gonfiori, ecc.
Ora ho la colite spastica; ciò significa che, per tutto
il tratto del colon, sembra
ci siano disseminati dei sassi, e soffro di gonfiori addominali
e meteorismo.
Sono irregolarissima, infatti per due - tre giorni non
riesco ad andare in bagno,
e poi, all'improvviso mi vengono degli attacchi di diarrea da
paura. Ovviamente, avendo consapevolezza di questo stato e
conoscendone i sintomi, ho
anche paura di stare male improvvisamente, e questo certamente
non mi aiuta.
Ora sto prendendo Vas-Cinil contro la stitichezza, e
Val-Pinax contro gli spasmi,
ma sinceramente non noto alcun miglioramento.
Fino a un anno fa, paradossalmente, prendevo solo
Dissenten contro la diarrea
e Rilaten contro gli spasmi.
Ho passato un bruttissimo periodo al lavoro, che mi ha
debilitato e che secondo
me, anche dopo un anno che ho cambiato occupazione, mi sta
lasciando il segno.
Sarebbe giusto, per tutto quello che mi hanno fatto
passare, far dichiarare il
mio stato attuale una malattia conseguenza del loro
comportamento e permettermi
così di chiedere i danni, ma comunque i miei disturbi non
passerebbero. Vi
ringrazio per avermi ascoltato e spero che le nostre ansie e
preoccupazioni si risolvano.
Chi vuole scrivermi può farlo alla mia casella di posta
elettronica. Grazie.
Ciao Simona
------------ ciao
a tutti sono Mario, è la prima volta che scrivo. Inutile dirvi
che sono depresso per la mia colite,
sono
3 anni che non mi da tregua, quasi ogni giorno ho dolori,
gonfiori oltre ogni limite e
dissenteria a volte. Non ho mai fatto una colonscopia per cui
non mi è stata mai diagnosticata
ufficialmente, nè conosco la natura, se spastica o nervosa. Non
ho mai
fatto una dieta, durante gli anni mi sono accorto che ci sono
alcuni cibi che
mi irritavano il colon (formaggi grassi, latte, caffè e tanto
altro ancora), al
punto in cui sono arrivato non distinguo più quale alimento mi
può far male, a me pare
tutto. Vi
chiedo aiuto o comunque qualche indicazione (centri
specializzati, specialisti medici, farmaci o altro ma seri!)
Sono
pronto a tutto (forse tranne ad una dieta ferrea!).
Aspetto
con ansia una risposta e...sono con voi!
ciao
e buone vacanze. ------------- Ciao
Giovanni, sono
Gabriele da Prato e ho 27 anni.
Sono
ancora in tempo ad essere uno di voi? Spero di sì!!!
Appena
trovo un po' di tempo ti invio la mia bella storiellina di gioie
e pene che mi affliggono da una decina di anni...
Intanto
ti posso dire che forse posso essere di aiuto un po' a tutti
voi, compreso te... Sono
un tecnico di PC, ho un negozio appartenente a una catena di
franchising... Quindi
se hai problemi sai come fare!
In
più ti posso dire che sono un volontario presso un'associazione
di pronto soccorso, svolgo servizio sulle ambulanze con medico a
bordo come autista e soccorritore, quindi ho una bella
conoscenza di dottori di tutti i tipi, e devo dire che con
alcuni di loro ho un rapporto di amicizia. Grazie ad uno di essi
in particolare, ho affrontato vari argomenti della nostra
"sindrome" (così la chiamano!) ed ho provato numerosi
farmaci, come tanti altri....
Bhè,
adesso ti saluto perché sono al lavoro ed ho un bel po' di
cosette da fare... PS:
Ho l'ADSL, quindi sono collegato perennemente a internet, e in
un angolino lascio aperto il tuo fantastico sito per leggere in
diretta i vari messaggi del forum e vedere se si presenta
qualcuno sulla chat per fare nuove amicizie....
Un
abbraccio! GABRIELE Un
ciao a tutti, sono
Gabriele, ho 27 anni, sono certissimo di soffrire anch'io di
questa "sindrome" (come chiamano oramai tutti i
medici) che noi comuni mortali chiamiamo colite... All'età
di 3 anni mi fu diagnosticata una gastro-enterite che mi sono
trascinato per circa 2 mesi; purtroppo (o menomale, secondo i
punti di vista) non ricordo niente dell'accaduto, solo i miei
genitori mi hanno raccontato più volte di come fossi stato
male... Questo però potrebbe essere stato il mio primo
campanello d'allarme... Da
bambino, fino all'adolescenza, non ho mai avvisato disturbi
particolarmente rilevanti, tranne il mio piccolo bisogno di
evacuare 2/3 volte al giorno. Prima il pediatra, poi il medico
di famiglia, dicevano che era regolare, che non tutti gli
organismi rispondono allo standard di madre natura... All'età
di 16 anni cominciai ad avvertire i primi sintomi della colite,
ogni tanto si facevano sentire piccoli bruciori di stomaco o
piccoli dolori di pancia; in certi periodi andavo spesso in
bagno e il mio intestino non era molto regolare. Ma non volevo
sentir parlare di medici, di analisi, di medicine, così sono
andato avanti per alcuni anni con la consapevolezza che
periodicamente mi potevo alzare la mattina con un po' di
malessere generale e stare tutto il giorno con l’ansia di
trovare un bagno libero per l’occasione… In
questo lasso di tempo ho avuto una storia di fidanzamento,
durata 9 anni (!!!), durante la quale c'erano molti alti e
bassi. Io di natura sono un tipo molto tranquillo, calmo e
paziente, ma interiormente mi arrabbio con facilità, sono
piuttosto irritabile. Raramente esprimo la mia rabbia, tenendo
tutto dentro di me; solo quando non ne posso più scoppio in
incazzature bestiali, quasi da non riconoscermi o far paura a
chi mi conosce... Due
anni fa circa la mia storia "coniugale" è finita, e i
miei sintomi si facevano sempre più frequenti. Conosco
moltissimi medici, grazie anche al fatto che sono volontario in
un'associazione di pronto soccorso (presto servizio in ambulanza
come autista e soccorritore), e quasi tutti mi dicevano che era
colpa dello stress e del nervoso, che in definitiva non avevo
niente. Solo uno di loro, diventato un grande amico grazie a
rapporti con l'associazione e per lavoro (è un mio cliente!) mi
disse: "Caro amico mio, tu hai una bella colite!" Io
non ci volevo credere, mi sembrava assurdo, visto che i disturbi
erano molto vaghi, intermittenti... Mi fece prendere, come prova
terapeutica, lo Spasmomen 20mg per circa un mesetto.
Inizialmente mi sembrava stare meglio, poi ripeggioravo. Dall'anno
scorso mi sono rifidanzato con una ragazza che è veramente un
angelo (niente a che vedere con la strega di prima!!!); ad
agosto andai al mare con lei, visto che ha la casa vicino
Viterbo. Mi portai, inieme alle mie valigie, anche i miei
malesseri, che peggiorarono negli ultimi giorni di vacanza.
Sintomi: Sull'ora di mezzogiorno forti crampi di fame allo
stomaco, giramenti di testa, e iniziando a mangiare mi
prendevano coliche addominali e... di corsa sul water!
Telefonato al mio amico dottore, mi disse di associare il
Buscopan allo Spasmomen, ma presi solo quest'ultimo, perché il
Buscopan va preso con molta cautela, e non mi sembrava il caso
di ricorrere a questo potente farmaco. Ma il malessere
continuava. Tornato
a casa i disturbi aumentavano, presentandosi puntualmente
all'ora di pranzo un giorno sì e uno no. Decisi quindi di
rivolgermi anche al mio medico di famiglia. Mi prescrisse così
l'Alginor, uno spasmolitico, che inizialmente mi attenuò il
fastidio, ma dopo un mese... punto e da capo! Mi rivolsi ad un
altro dottore, gastroenterologo, conosciuto sempre in ambito del
volontariato, che mi ha tenuto sotto controllo da novembre fino
a marzo di quest'anno. Le terapie sono state: Duspatal (2
capsule al giorno), poi affiancate al Diosmectal (estratto di
argilla in bustine) da prendere una volta al giorno; infine il
miracoloso Losec 20mg, destinato a tutte le possibili ulcere
esistenti al mondo: la prima settimana stetti malissimo,
improvvisamente mi passarono i crampi addominali e la maledetta
voglia di correre in bagno... La cura durò due mesi, fino alla
fine di marzo. Nel
frattempo ho cambiato anche medico di famiglia, trovando una
dottoressa splendida, che mi sta assistendo tutt'oggi; ho
addirittura il numero di cellulare ed esige di chiamarla anche
la notte se ne avessi il bisogno! (non mi permetteri mai di
farlo!). L'unica cosa da lei consigliata: una gastroscopia a
settembre appena rientrato dalle prossime ferie. Ma
rimanevano sempre: dolori o bruciori allo stomaco (nella parte
sottostante lo sterno), voglia continua di mangiare, altrimenti
i crampi si spostavano nella parte inferiore dell'addome, male
alla schiena appena alzato la mattina, e ogni tanto voglia di
defecare anche se poi non facevo niente... Negli
ultimi giorni sto riaccusando tutti i malesseri messi insieme.
Come tutti vorrei un bagno tascabile per andare a giro abbinato
a un paio di rotoli di carta igienica! Svolte
numerose indagini via internet (grazie al quale ho scoperto
questo FANTASTICO SITO!) ho riscontrato il 75% dei miei sintomi
nella Sindrome del Colon Irritabile, che noi comuni mortali
chiamiamo COLITE! Aveva proprio ragione il mio amico dottore!
Sono stato da lui l’altra sera, gli ho fatto leggere i
risultati delle mie ricerche e mi ha rinfacciato tutte le volte
che lui insisteva a dirmi “E’ colite!!!!” Il
fatto che mi prendessero le coliche mentre mangiavo, o appena
subito dopo, era dipeso da una gastrite venuta a causa della
colite trascurata, quindi il Losec mi aveva guarito da questa
secondaria infiammazione. Sono
stato “benino” per 4 mesi, adesso sono ricaduto un po’ in
basso, ma l’estate provoca un malessere più accentuato. A
distanza di un anno sto riprendendo lo Spasmomen, ma
saltuariamente, al bisogno. Una cosa per me MIRACOLOSA è
l’Enterogermina, menzionata da pochissimi di voi. Ovviamente
può variare da individuo a individuo, ma vi dico che io viaggio
sempre con una fialetta in tasca (in macchina tengo a portata di
mano l’intera scatola!). Quando incombo sulla giornata
“no” ne prendo una dopo i pasti, o dopo che sono stato in
bagno e vedo che il mio intestino comincia ad essere irregolare,
fino a quando non torno a stare bene. Gli
attacchi forti mi sono diminuiti notevolmente, tanto da tornare
abbastanza sereno, anche se come a tutti, le novità o le gite
improvvise mi spaventano un po’, così mi prendo per 2 o 3
giorni la mia amata Enterogermina e sono pronto a partire! Comunque
rimango sempre uno di voi: una settimana fa mi sono prese le
coliche alle 2 di notte! Solo alle 4 sono riuscito a tornare a
letto… Vi lascio immaginare la mattina com’ero ridotto…. Vi
prometto che tutti i giorni sarò sul sito, sul forum,
possibilmente in chat, visto che ne ho la possibilità: sono in
società in un negozio di PC! Io mi occupo prevalentemente di
assistenza, forse a qualcuno di voi verrà l’acquilina in
bocca…. Bhè, se avete bisogno…. Un
saluto e un forte abbraccio a tutti! GABRIELE
da Prato -------------- Ciao
a tutti mi
chiamo Francesco ,33 anni , di Frosinone. Sono molto contento di
aver trovato questo sito affinchè ci si possa aiutare tra noi.
Il
mio problema, ora, è questo: da anni soffro di colite, che si
manifesta ogni tanto con violenti crampi addominali che passano
solo con la successiva scarica di diarrea.
Ora
sono molto preoccupato perchè da una settimana in mezzo alle
feci vedo muco e sangue. Vorrei
sapere, cortesemente, se ciò è accaduto anche a qualcuno di
voi o devo seriamente preoccuparmi e pensare ad un cancro o ad
un polipo. Grazie
in anticipo Francesco ----------- Ciao
sono Alex, mi ha colpito molto la lettera di Manuela, il dolore
al fianco dx mi e' comparso da' un po' di tempo, e dopo esami di
tutti i tipi e' stato decretato che e' di orgine psicosomatica,
per cui niente piu' medicine ed invece analisi bioenergetica, (
e' un tipo di analisi che lavora sia sulla mente ma soppratutto
sul corpo) un' po' di miglioramenti ci sono stati, ma gia' il
non prendere piu' farmaci ( chiaramente il distacco e' graduale
ora prendo solo 5 gocce di Xanax al giorno) e' di buon auspicio
! Ciao
e fatti forza, le soluzioni che abbiamo davanti possono essere
veramente tante. ciao
sono alex ho 50 anni ho letto alcune vostre storie, e vi trovo i
miei problemi ormai decennali, il dolore e' sul fianco dx in
alto all'altezza del fegato, che non ha niente ho rotto le balle
a tutti, il mio e' il classico caso di spasmo ansioso ormai
conclamato come medicinali prendo 5 goccie di trittico al
mattino, 5+ 5 goccie di xanax all'occorrenza, dopo un periodo
buono ora con la primavera mi e' ritornato il fastidio forte,
sono in terapia con un analista bioeneregetico(scuola Alexander
Lowen) e ho avuto parecchi benefici, questa terapia consiste in
sedute psicologiche dove oltre a parlare si agisce anche con il
corpo (alle volte anche con forza scaricando le nostre tensioni)
ora mi sono incasinato in quanto essendo stato operato di ernia
non posso muovermi piu' di tanto e somatizzando il dolore mi e'
ritornato lo spasmo al fiando destro, pero' non mi arrendo e
sto' infatti riprendendomi e' un percorso duro ma ho deciso di
seguirlo perche' non vedo alcuna altra alternativa dopo averle
provate tutte. vi prometto di tenervi aggiornati ancora ciao a
un in bocca al lupo a tutti
alessandro ---------- Un
saluto al mitico Giovanni e a tutti i "soci". Ho letto
tutto d'un fiato i messaggi archiviati e sono qui per cercare di
dare una mano e perchè no, anche di essere capito. Mi presento
brevemente: sono Andrea, 27 anni, fedelissimo del pacchetto di
fazzoletti Tempo e della turca. Tutto è iniziato all' università
e gli episodi erano strettamente circosritti agli esami, i
sintomi li conoscete benissimo. Gorgoglio alla bocca dello
stomaco e dopo mezzora circa il finimondo. Però al contrario di
molti di voi il mio "iter diarroico" dura il tempo di
avvertire i dolori e liberarmi, poi si passa ad un po' di stipsi
e fino all'occasione successiva è tutto regolare. Poi il
fenomeno è comparso in tutti quei momenti in cui pensavo che mi
potesse comparire, strano gioco di parole, ma mi capirete.
Classici esempi: la coda in macchina (abito a milano), la coda
in autostrada, l'autobus bloccato, la paura del cinema (fate
alzare tutti nel bel mezzo!!), le gite fuori porta, insomma
anche le novità ecc,ecc. Poi strana cosa, mi capita se la
mattina mi alzo presto e mai se è tardi! (????) Premetto che
sono straconvinto della natura psicosomatica della cosa, infatti
il problema si presenta solo quando devo fare qualcosa contro
voglia. Per questo non ho mai effettuato esami clinici. Sono
stupefatto dai poteri che ha la nostra mente e che per adesso
non riesco a controllare. Vi siete mai chiesti: ma come cavolo
fa in pochi secondi a liquefarsi tutto? Durante i 12 mesi del
militare mai un episodio, e di freddo ne ho preso! Forse ero
lontano dai miei problemi ed ero sereno? Allora forse è il caso
di cambiare vita. Lo vedrò dopo la laurea. Manca poco. Gli
unici rimedi tentati sono stati uno psicologo che cercava di
impormi il training a doppio binario, ma io sono troppo
razionale e non mi lasciavo trasportare. Poi probabilmente avevo
solo voglia di parlargli, cosa che non mi ha mai permesso di
fare. Poi il medico di base mi ha suggerito l' IMODIUM che
dovrebbe bloccare le scariche. Ma neanche per scherzo! Il tempo
che intercorre tra il primo segnale e poi "l'attacco"
è troppo breve affinchè il principio attivo possa agire.
L'unica soluzione che ho trovato è quella di prendere l'
IMODIUM qualche ora prima di una possibile causa, anche se un pò
di dolori rimangono, ma almeno non sono in caccia di un bagno.
Rimane il problema degli eventi improvvisi e non prevedibili per
i quali non so ancora cosa fare. Anzi vi chiedo gentilmente una
lista di alimenti da evitare, giusto per non favorire il
problema! Grazie mille e a presto. ----------- ciao,
sono stefania. mi sono collegata per avere delle notizie su un
male che mi sta distruggendo la vita e mi sono imbattuta in
q.sta chat. non so quali sono le regole per chattare e spero di
non essermi intrufolata bruscamente, ma come ho letto di persone
che hanno il mio problema, mi sono un po' rassicurata e cambiato
idea sull'inutilità delle chat. leggendo i problemi degli altri
e vedendo come ciascuno cerca di rispondre e sostenere l'altro
ho fatto una grande scoperta: mi si è aperto un mondo nuovo e
quasi mi sento più normale. ho 35 anni anche se , nonostante i
vari accidenti , ne dimostro meno. sono architetto, me dopo vari
lavori soddifacenti e non , lavoro a T.D. in un ente pubblico.
sono anni che soffro di colite spastica: ho fatto una sacco di
esami e passata da medici illustri , spendendo di tutto. sono
stata un anno9 dentro e fuori dall'ospedale per problemi di
amilasi alte che si alzano q.do ho le coliche. non capivano cosa
fosse. mi hanno spaventata dicendo fosse pancreas. ora dopo
tante vicissitudini, che non vi sto a raccontare hanno
stabilito, "forse" , che è colon irritabile. io sono
un soggetto ansioso e non ho molte soddifazioni dalla vita
nonostante il massimo impegno: lavoro, fidanzato che mi molla di
colpo dopo 9 anni, altro fidanzato lontano...insomma ora mi è
venuta anche la depressione. sto pspesso male per coliche che
iniziano quando mi blocco di intestino, dopodichè sto malissimo
per 3/4 giorni. la mia vita sociale si è ridotta. dò le mie
energie al lavoro per non perderlo e poi i fine settimana sto a
casa coi dolori. mi han dato ogni tipo di antispastico , che
alterno a seconda delle volte e anche ansiolitici. e pensare che
sono una persona attiva, ero, creativa, che ama la compagnia, i
viaggi, il cinema, i ritrovi con amici anche nuovi, ma spesso
devo rinunciare a tutto. sono molto abbattuta e non so che fare.
ogni tanto rischio di star male per strada e sentirmi svenire
per il dolore , così di colpo! non riesco a uscire neanche
psicologicamente da tutto ciò. sono andata per poco da 1
psicologo, ma niente giovamento, soprattutto penso che debba
partire da noi stessi e avere anche intorno persone positive,
senza contare un po' di soddisfazioni. forse così staremmo
tutti meglio. ora devo salutarvi , sono al lavoro. spero q.no mi
risponda. forza e coraggio a tutti. stefania --------------- Ciao
a tutti, sono
Angela ho 22 anni e soffo di questo problema dall'età di 17,
(coraggio anche alla più piccola) ho letto molte delle vostre
lettere e mi sono ritrovata in molte delle cose scritte, anche
io ho passato brutti momenti che molte delle persone che mi
conoscono non sanno neanche, anche io sono passata da un dottore
all'altro, da un ospedale all'altro, tutto è iniziato dopo
l'esame di maturità superato bene, inizialmente avevo forti
dolori addominali che mi costringevano a letto in alcuni
momenti, così la prima volta fui portata di urgenza in ospedale
dove fui ricoverata e operata in laparoscopia in quanto
pensavano fosse un problema legato alle ovaie (fu un piccolo
intervento in cui mi fecero tre taglietti a livello delle ovaie
e così andarono a perlustrale la zona) ma da quest'intervento
non comparve niente di preoccupante niente di niente, in seguito
fu sempre curato come problema ginecologico infatti dopo sei
mesi il piccolo intervento fu ripetuto visto che i dolori si
presentavano ancora più forti pensavano avessi una malattia
all'utero chiamata endometrosi (ho fatto anche cure ormonali),
in quel periodo molte delle mie attività non potevano essere
regolari anche io rischiai di essere licenziata, non uscivo più
con le amiche tanto che alcune le ho perse totalmente (ma
sinceramente non le rimpiango perchè le amiche devono essere
presenti nel momento del bisogno), niente nessun dottore
riusciva a comprendere molti dicevano che dipendeva dal nervoso
ma nessuno realmente sapeva comprendere la situazione, così si
passava da un'antidolorifico all'altro, da un'antispasminico
all'altro (devi dire che di medicine ormai me ne intendo ......
potrei quasi fare il dottore senza laurea ... giusto per ridere
un po') per un po' ho fatto anche cure omeopatiche e sedute di
agopuntura. Il
terzo anno finalmente ho trovato un ginecologo con la testa, ha
fatto fare tutti gli esami e i controlli per la malattia
sospettata e per escuderla totalmente mi ha fatto la terza
laparoscopia, alla fine è stato l'unico a dirmi il tuo problema
riguarda l'intestino, infatti durante l'intervento notò che il
mio intestino era molto gonfio nonostante fossi a diguino da 3
giorni, così mi rivolsi a un centro specializzato dove una
dottoressa mi fece degli esami specifici e mi riscontrò
un'allegia al lattosio, da allora è un'anno che faccio la dieta
in cui ho eliminato gli alimenti, sto meglio anche se ho potuto
notare che ogni tanto le coliche forti compagliono di solito
coincidono con forti scariche (4-5 volte al giorno) allora mi
metto molto a dieta (carne, pesce, riso, pasta, pane senza
mollica, dolci senza latte e comunque tutto cotto su piastra, a
vapore e al cartoccio) il
calcio lo prendo da gli unici due alimenti che mi sono concessi
lo yogurt bianco e il parmigiano stagionato 30 mesi, (per chi
è intollerante la lattosio: fate attenzione a tutti i
salumi gli unici che non lo contengono sono bresaula, proscuitto
crudo e cotto senza lattosio) (altri
alimenti che mi danno molto da fare sono la pizza e tutti i
prodotti lievitanti, il più la maggior parte delle volte che
vado al ristorante alla sera ho qualche disturbo, nonostante che
sto molto attenta a ciò che mangio)
Altri
sintomi: anche
io sono dimagrita un po' dall'inizio, ma è tutto causato dalla
dissenteria vomito
spesso alla sera e alla mattina appena sveglia
dolori
che si spostano sui fianchi
mal
di testa irritabilità,
infatti quando il dolore continua senza lasciarmi mai neanche un
secondo arriva lo sconforto e in nervoso
stanchezza
soffro
soprattutto in inverno quando i colpi di freddo sono in agguato,
consiglio a tutti quelli che hanno questo problema di usare
maglie di lana lunghe, pancere di lana
in
estate il sole mi aiutava molto
Alcuni
miei rimedi:
Di
solito quando sto molto male uso la mia pancera e uso
soprattutto cose di lana a diretto contatto con la pelle,
bevo
molto anche durante tutto il giorno, acqua e tisane (il
finocchio aiuta la digestione, la menta calma i dolori quando
non sono eccessivi, la camomilla rilassa), quando è veramente
forte uso la boulle dell'acqua calda (da vera nonnina)
Quando
non ce la faccio proprio o magari devo uscire o c'è qualcosa di
importante da fare uso "ANTISPASMINA" o altri
antidolorifici. Ora
sto facendo una cura con PENTACOL 800, vitamine e fermenti
lattici, proteggete il vostro intestino quando prendete
medicine!!! Anche
lo sport mi aiuta molto, vado in piscina 3 volte alla settimana
e seguo un corso di rilassamento.
Comunque
è vero quando si è stressati il dolore aumenta, anche io ho
imparato a conviverci, la penso come quel ragazzo (Davide)
bisogna prendere la vita come viene e soprattutto non prendersi
troppo sul serio, non rinunciae a niente e non pesanre adesso mi
viene il dolore come faccio, nonostante non posso mangiare la
pizza ogni tanto la mangio so che dopo ne ho avrò dolori ma
ogni tanto lo sfizio me lo tolgo, il mio dottore mi ha detto che
è un problema soprattutto di quelli che vogliono tutto perfetto
e in particolar modo di quelli molto sensibili, bisogna vivere
senza troppi timori e soprattutto non cambiare mai le proprie
attività ma aggiungerne perchè in fondo la vita è preziosa,
magari buttando la testa in altre cose il mal di pancia
diminuisce un po'. Tutta
questa situazione mi ha resa diversa, mi ha fatto crescere più
in fretta, bisogna credere in se stessi , mi ha fatto apprezzare
tante cose che a volte non vengono neanche prese in
considerazione, quindi coraggio amici, sorridete sempre!!!
Ciao
a presto, mi ha rincuorata molto il fatto di poter parlare con
persone che hanno il mio stesso male!!!
Ringrazio
molto anche questo ragazzo (Giovanni) che ci ha dato la
possibilià di riunirci e creare un grande gruppo di confidenza
e di sfogo Ciao
a tutti!!!!!!!!!!!!! ------------ Ciao!Mi
chiamo Sara ed ho 30 anni.Penso di avere anch'io il colon
irritato...sperando che non sia "una brutta
malattia".E' da circa 2 mesi che soffro di gonfiore
all'addome con "brusii" e "gorgoglii"
contiunui alla pancia e quando mi succede questo sento nella
parte destra dell'addome una "spagnoletta" gonfiarsi e
poi sgonfiarsi quando espello l'aria (SCUSAMI...).Suppongo che
sia il colon.Sono anche tra le altre cose, molto stitica e le
feci sono piuttosto dure.Oggi ho l'appuntamento dal medico e
voglio sentire proprio cosa mi propone, anche perchè inizio a
preoccuparmi seriamente.Ho letto sul tuo sito le tante mail, ma
io al contrario degli altri non soffro di diarrea, anzi...Mi
rendo conto di essere un tipo molto nervoso ma sinceramente mi
sembra di avere una corretta alimentazione.Mangio yogurt, frutta
e verdura eppure....AIUTATEMI!Che esami mi faranno fare?? Un
grazie in anticipo, Sara ------------------- Ciao
a tutti, mi
chiamo Marta e ho 38 anni.Dall'anno scorso anch'io soffro di
colite irritativa e questo mi comporta molti problemi sopratutto
per i dolori molto forti che iniziano a destra in basso
coivolgendo l'inguine.,la gamba e gran parte della schiena.Io
non ho sintomi come diarrea o stitichezza ma per questo
devo dire che sono stata aiutata in modo stupendo dal
mio medico omeopatico che mi ha dato un tipo di fermenti che di
chiama nutriflor della nutrigena.Io ,che ho sempre sofferto di
problemi di stitichezza, ho risolto ogni problema anche quando
ho i dolori(che tanto da un anno a questa parte sono continui e
costanti anche la notte!!!!!!). Ho
fatto due cure:una allopatica con l'anafranil(dopo 4 giorni non
avevo più dolori ed è stato splendido) ma che ho sospeso dopo
due mesi perchè non amo prendere farmaci e sono stata bene per
altri 3-4 mesi.Poi è tornato tutto come prima.Allora sono
andata dall'omeopata che mi ha dato una cura abbastanza
complessa sopratutto a base di cuprum ,che consiglio per i
dolori meno ,ma quando ho ripreso a stare tanto male ho ripreso
l'anafranil e adesso stò sperando che vada meglio. Ho
fatto tutti gli accertamenti del caso
(ecografia,colonoscopia,ecc...),mi mancano i tests per le
allergie ma devo dire che, sapendo bene che il tutto deriva da
una prolungata situazione di stress non ho molta voglia e soldi
per farli. Certo
i due problemi veramente grandi per me sono i dolori e la paura
che,almeno a lungo andare,questo possa diventare una patologia
ben più grave. Tutta
la mia comprensione a coloro che sanno di cosa parlo! marta -------------------------
Ciao
a tutti, sono
Chiara,25 anni di Roma.Soffro di colon irritabile da una
nno,tutto è cominciato a giugno 2001 senza una causa
particolare.Aria intestinale,dolori,diarrea....un calvario da
cui non sapevo come venire fuori.Ho consultato vari
gastroenterologi,ho fatto una cura di YOVIS e per un po'
il problema si è calmato.Se mi trovo qui a scrivervi in questo
momento è perchè la colite si è presentata nuovamente in
tutta la sua forza!E' infatti da quasi un mese che ho
diarrea,aria nella pancia....non appena mangio qualcosa si
scatena l'inferno nella mia pancia.......a volte non riesco
nemmeno a respirare che corro in bagno! Non
so se sia vero che la colite ha origini nervose.Probabilmente sì.Sto
infatti pensando che questo è un periodo trmendo per me,dove
non me ne va bene una...e guarda caso chi compare?La cara e
vecchia colite......io cerco di fare del mio meglio per
distendermi e rilassarmi,ma credo che la vita di tutti i giorni
non ce lo consenta.Il lavoro,le scadenze,gli
obblighi.......sarebbe bello mandare al diavolo tutto ciò che
ci causa fastidio....in quel caso anche la colite sparirebbe,con
ogni probabilità!! un
saluto a tutti CHIARA -----------
il
mio ragazzo da circa quattro mesi soffre di dolori addominali al
fianco sinistro, il suo medico curante aveva il sospetto di un
ernia inguinale sinistra, quindi abbiamo fatto una visita
chirurgica, ma questa ha dato un riscontro negativo dell'ernia
ma un forse a questa colite spastica. Questo
chirurgo ha chiesto una ecografia addominale e una pastiglia da
prendere per 10 gg. Momentaneamente
io sto controllando in giro, ma lui a purtroppo paura che sia
qualcosa di grave, perchè ieri guardando in internet le uniche
cose che si trovavano erano i tumori del colon retto, quindi lui
secondo me, si sente molto in pericoloi anche se secondo me non
lo è, vista la sua età, 23 anni. Penso
che anche questa ulteriore lettera farà parte della tua posta e
incrementi i tuoi sospetti. KLA ---------------
Caro
Giovanni soffro
di colite denominata dai "grandi della medicina"
colite nervosa. Mi
rendo conto che questo mio sarcastico modo di esprimermi nasce
da un malessere quotidiano che compromette i rapporti interpersonali
con la gente che mi circonda.Se ti trovi a vivere una
situazione analoga capirai perchè parlo i questi termini. Questa
"malattia" è nata in sordina fino a diventare sempre
più forte. Non
mi lascia vivere,
questa è l'unica cosa che riesco a dire. Cerco di gestirmi e di
gestire le situazioni e i contesti che mi si presentano ogni
giorno(persone comprese) affinchè possa tenere tutto sotto
controllo. I
sintomi sono diarrea associata a crazmpi addominali e il
tutto si manifesta ogni qualvolta esco di casa, ogni qualvolta
mi trovo a dover affrontare una situazione nuova dove non ho
nessun controllo...... l'imbarazzo
di non riuscire a coltivare amicizie o addirittura storie
d'amore. Non è facile dire ad una persona che ti sta
accanto:" non esco perchè ho paura di sentirmi male"
oppure "non esco perchè ho mal di testa". Non
si può mentire a vita, proprio non si può!!!!!! Stanca Jasmine ---------------------
Anche
io soffro di colite spastica con costante stitichezza. Per circa
3 mesi però ho usato semi di lino tutte le sere accompagnati da
una dieta tipo e le cose sono andate meglio. Ho sospeso da poco
l'assunzione di questi semi per paura di assuefazione, ma le
cose sono nuovamente peggiorate. Vi chiedo così se avete
informazioni sulla "bontà" di questo prodotto tale da
poterlo utilizzare tutte le sere. Grazie Francesca ---------------
Ciao
Nr 39
27/11/2002
Nr Partecipanti 160
Ciao a tutti.
Mi scuso innanzitutto con StefaniaDZ, ecco i tuoi messaggi.
Vi prego tutti di non rispondere all'indirizzo dal quale sto
attualmente inviando i messaggi. Per favore usate solo
ed esclusivamente l'indirizzo contro.colite@inwind.it e
Vi prego anche di evitare di rispondere al messaggio
rimandandomi il messaggio che avete precedentemente da me
ricevuto.
Grazie fin d'ora
Giovanni
P.s. io sto continuando a prendere Remeron 30mg 1 cp la sera
prima di coricarmi e 5+5 gocce Elopram a colazione e pranzo e
sto bene, niente più "vita bloccata" anzi era 59 kg
adesso sono 74, mangio di tutto, digerisco e ho solo qualche
problema di meteorismo, zucchero rispetto al passato.
-----------------
ciao a tutti e a
giovanni che ha creato q.to splendido sito!
mi chiamo
stefania e ho 35 anni ben portati esteticamente da dimostrarne
10 in meno, ma di dentro il mio corpo si sta sfaciando. soffro
di colite spastica da tanti anni, ma la cosa è peggiorata
negli ultimi 5 dopo un intervento di appendicite.
ho subito 3
ricoveri per cause presunte e varie, ma le coliche sono sempre
più frequenti prima durante e dopo l'evaquazione: sto male 4
gg su 7.
ho provato ogni
genere di medicinale ed ora sono passata ad ansiolitici che
q.che volta aiutano un po'.
alterno stipsi a
ripetute evacuazioni in 1 o 2 giorni stando male con coliche
per gli altri 2 seguenti.
sono molto
stressata per lavoro non soddifacente(sono arch ma faccio
altro) e per vita sentimentale disastrosa.
ho deciso di
andare da un omeopata perchè la mia vita sociale si è
trasformata da attiva a deprimente. forse vengo lasciata per
la seconda volta dal fidanzato per qti motivi. il mio
gastroent si sta interessando a quel farmaco svizzero che
alcuni di voi hanno citato.
tra poco sarà in
italia al s.raffaele e prenderanno dei soggetti in prova. se
foste interessati fatemi sapere.
--------------------
ciao giovanni!
sono stefania 35 anni di milano.
ti avevo scritto circa 2
settimane fa ma non ho visto la mia presentazione, in q.ta
tua mail.
fa niente.
vorrei rispondere a alessandra
35, pasquale 47, angela 22:
ho i vostri stessi problemi e ho
provato i vostri stessi medicinali. il carmint è menta in
capsule e è vero che aiuta molto, ma va presa almeno 45 min
prima dei pasti principali.
toglie il gonfiore e aiuta ad
andare in bagno nei periodi di stipsi, ma non esagerate.
iniziate con 2 al giorno, poi pausa 1-2 giorni e riprendete.
purtroppo dovete regolarvi voi. non effetti collaterali,
tranne che se ne prendete per troppo tempo vi tornano troppe
scariche,ma dosata è l'ideale.
altro farmaco è il debridat
sciroppo. io mi aiuto molto con la frutta cotta q.do
nopn"vado", mentre mi prendo astringenti per
"il contrario".i vari specialisti mi han detto che
è l'unica cosa che posso fare.
ora mi hanno proposto come
ultimo esame una colonscopia, ma siccome ne ho fatti
centomila altri anche invasivi, oltre a non crederci, non mi
va di farla perchè ho appena perso 2 kg in 1 settimana per
colica , con la preparazione alla colon ne perdo altri 3 +
starò male per 1 settimana.
siccome il lavoro non è sicuro
e devo tenermelo, sto cercando di attendere.
comunque tiriamoci su il morale.
a milano c'è un buon medico al
s.raffaele: dott.guslandi, oppure dovreste rivolgervi al
Sacco, osped. per intestino. io andrò a fare una visita
anche lì.
ciao a tutti e rispondetemi!
anch'io ho problemi di "vita bloccata" come tutti
voi, quindi una buona parola da chi mi capisce mi farebbe
passare la depressione.
un bacione.
stefania67milano
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Ciao a tutti
vorrei ricevere qualche indicazione. Soffro spesso... direi costantemente di quella che penso sia "colon irritabile". Ho effettuato vari esami medici, nei quali mi dicono io non soffro di nulla e che sono sano. Il fatto é che ho una continua sensazione di spossatezza e stanchezza, tale da rendermi molto difficile la concentrazione sul lavoro. Spesso ho diarrea, associata a muco "verdognolo". Si mi presenta normalmente al mattino, alle 4 o 5 del mattino, con un avviso previo di forti dolori intestinali, molto intensi. E spesso si ha la sensazione di non avere finito di evacuare. Probabilmente é anche dovuto a fattori di stress psicologico. Ho provato a prendere "immodium" che mi risolve il problema, ma per solo qualche giorno... infatti in quanto si smette di assumere il medicamento, i sintomi riappaiono. Avete qualche consiglio? Grazie Alex
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