Parrocchia
Santi MM. Nazaro e Celso
1)
Facciamo conoscenza: perché siamo qui
2)
Come si diventa coppia: dall'innamoramento all'amore
3)
Cerchiamo colui che ci cerca: il progetto di Dio per la coppia
4)
Per vivere in relazione bisogna essere maturi: dialogo e conflittualità nella
coppia
5)
Come Cristo ama la Chiesa: fede, perdono, comunione
6)
La coppia nel quotidiano: esperienze di vita di tutti i giorni
7)
Il percorso per arrivare alla meta: sposarsi in Cristo per diventare “uno”
8)
Metodi naturali: una strada percorribile
9)
La famiglia aperta sul mondo: una proposta alternativa
1)
Facciamo conoscenza: perché
siamo qui
In questo primo incontro cerchiamo di conoscerci, di chiamarci per nome, di abbattere il più possibile le barriere che ci separano, di creare un ambiente “famigliare”, di amicizia: ognuno è a disposizione dell’altro.
Animatori e fidanzati sono sullo stesso piano: possiedono esperienze diverse da condividere e da mettere in comune, per consentire a tutti una crescita umana e spirituale.
Impariamo ad aprirci, a fidarci e a con-fidarci: nessuno ci giudica, ogni esperienza è un tesoro da conservare e da meditare, l’unico Maestro è Cristo.
Perché siamo qui ? Per capire, per cercare, per discutere e metterci in discussione, ma soprattutto per Amare, per Amare “come Cristo ha amato la Chiesa”: per comprendere come si può Amare in un modo speciale, in assoluto, in Cristo.
2)
Come si diventa
coppia: dall'innamoramento all'amore
Approfondiamo
le tappe fondamentali e immancabili in ogni amore:
▪
l’
innamoramento che
è già un reale sentimento che nasce indipendentemente dalla nostra volontà.
Chi di voi sa perché si è innamorato? L innamoramento però non presenta
connotati di stabilita, non mette radici e se non si evolve, presto si
esaurisce.
▪
Probabilmente
avete cominciato a sentirvi coppia nel momento in cui avete iniziato a chiedervi
cosa avevate in comune, cosa vi poteva legare, se c’era un progetto di vita
che potevate realizzare insieme. Ovvero quando avete scoperto di avere dei
valori in comune e avete deciso di
viverli insieme. In quel momento sul vostro innamoramento si è sovrapposta una
dimensione più profonda: quella della ragione, della volontà, della
consapevolezza, vale a dire i connotati dell’amore.
·
accettare
l’altro come persona
per
quello che è con le sue diversità, i suoi limiti aiutandolo a
migliorarli non sforzandolo. Se è vero che fare coppia non significa rinunciare
ad essere se stessi, è altrettanto vero che comporta un continuo impegno per
armonizzare gli aspetti delle due personalità.
·
accettare
il confronto con l’altro prendendo
in considerazione le sue diversità perché non c’è solo un modo di vedere le
cose. Se attingo solo da me stesso divento ripetitivo, attraverso gli stimoli
che mi arrivano dall’altro posso migliorare,
·
manifestarsi
per quello che si è senza
maschere perché nascondere una parte di se è un boomerang che ci si ritorce
contro.
·
privilegiare
la conoscenza reciproca dedicando
il tempo necessario ad un ampio scambio di aspettative, di esperienze, di
sensazioni provate in vari momenti della propria vita. Privilegiare i momenti di
tenerezza delle attenzioni verso l’altro.
·
essere
in collaborazione. La
capacita di mettere in comune tutti gli aspetti della vita, di comprendere e
partecipare ai bisogni dell’ altro, determina il grado di coesione di una
coppia. E’da questo grado di coesione dipendono la stabilita e la
soddisfazione della coppia stessa.
·
aprirsi
al mondo. Se
i due pensano di essere sufficienti alla loro vita si illudono. l’amore di
coppia non è egoismo a due; per sua natura l’amore non sopporta le prigioni,
anzi tende a traboccare. Lasciate che il vostro amore si diffonda intorno a voi.
3)
Cerchiamo
colui che ci cerca: il progetto di Dio per la coppia
▪
Dio
merita davvero uno spazio nella nostra coppia ?
La realtà nella quale dovrebbe vivere la coppia è l’amore, quello vero,
costruito secondo la logica di queste semplici parole ESSERE,
PERSONA, DURATA, DONO che costituiscono la logica di coppia
▪
Questo
amore è una realtà che avete scoperto dentro di voi ! Siete consapevoli pero
che, anche se è nata dentro di voi non l’avete inventata voi, ma esiste
prima, dopo e sopra di voi. Forse intuite che è manifestazione di una realtà
più grande, capace di dare senso all’esistenza, di qualcosa che ci supera.
▪
Ognuno
di voi ha cercato colui o colei che già cercava voi, secondo un preciso disegno
di Dio, e allo stesso modo nel momento in cui voi come coppia vi mettete alla
sua ricerca, lui è già li che vi aspetta, già vi cercava ! In conseguenza di
ciò lui ci propone il suo disegno ?
▪
DIO
CREO’ l’UOMO A SUA IMMAGINE; A IMMAGINE’DI DIO LO CREO’ ; MASCHIO
E’FEMMINA LI CREO: La coppia quindi come vera immagine di Dio, e se crediamo
che Dio è amore, come vera immagine dell’amore di Dio.
4)
Per vivere in relazione
bisogna essere maturi: dialogo e conflittualità nella coppia
La capacita di
dialogare di una persona dipende certamente dal suo carattere, dalla sua maturità,
dalle situazioni e circostanze esterne, ma certamente può essere coltivata,
educata e quindi migliorata. In una parola, si può "imparare"
a dialogare.
▪
Se non accetto di spostarmi dalle mie
posizioni non lo incontrerò mai, ne potrò entrare in relazione con l’altro/a.
▪
non si può ascoltare e vedere se si è
nel baccano e nello stordimento delle cose, occorre una cornice di silenzio, di
attenzione, di riflessione.
▪
per entrare in relazione con l’altro mi
devo lasciar toccare, non mi posso irrigidire, l’amore richiede il contatto
con l’altro, anche di ciò che di lui/lei non ci piace.
▪
solo quando avrò saputo ascoltare, potrò
anche parlare. Solo allora infatti il modo nuovo di entrare in relazione con
l’altro mi permetterà di distinguere la realtà che mi circonda con occhi
diversi ed in modo sempre più chiaro.
per
essere efficace, il dialogo presume :
▪
l’ascolto attento dell’altro
▪
chiarezza sull’ argomento di cui si
vuole discutere ( altrimenti si perde il filo e non si approderà a nulla)
▪
pazienza ed impegno a portare a termine
la discussione cercando di giungere ad una pur piccola conclusione (e
demoralizzante discutere a lungo senza risultato)
Ascoltare non significa stare supinamente
a sentire l’altro mentre parla. l’ascolto è un atteggiamento interiore di
disponibilità e partecipazione attiva verso i bisogni dell’altro che ci
stanno interpellando, indipendentemente dalla capacita di scegliere le parole più
adatte.
▪
L’estrema conseguenza: il litigio, la riconciliazione e il
perdono.
▪
"Amatevi
gli uni gli altri come io vi ho amato" o
ancora "e voi mariti amate le vostre mogli come Cristo ha amato la
chiesa" oppure "può una madre dimenticare il proprio figlio ? anche
se lo facesse io non mi dimenticherò di questi figli" o ancora
"nessuno ha un amore così grande: dare la vita per i propri amici"
▪
L’amore
di Dio è un amore fedele. Gesù si è compromesso fino a
dare la sua vita per noi. Un amore totale quindi, senza riserve e senza
pregiudizi. Ma cosa vuol dire essere fedele, avere fede, credere ?
▪
Quali sentimenti
proviamo di fronte a una prospettiva di Matrimonio in cui siamo chiamati ad amarci
come Dio ci ama ?
▪
perdonare
non significa "lasciar correre" o
"far finta di niente", vuol dire accettare il limite dell’altro che
è caduto nell’errore ed impegnarsi reciprocamente a ricostruire l’unione in
maniera ancora più solida e duratura. Tutto ciò presuppone ovviamente un
grande amore, di cui una delle sue più grandi espressioni è proprio il
perdono.
▪
Comunione
totale che significa condivisione di ogni scelta,
di ogni momento della vita, felice o triste, facile o duro che sia. Comunione
totale è non lasciare mai solo l’altro di fronte a una scelta e non rimanere
mai soli di fronte a Cristo, Vuol dire donare e donarsi reciprocamente nella
gioia di farlo e superare così ogni difficoltà.
▪
Andare
dietro Gesù significa camminare secondo la sua logica
che è Amore. Questa logica presume di rinnegare se stessi. Cosa vuol dire?
▪
La logica dell’amore che state
utilizzando per dare corso al vostro progetto matrimoniale, spesso si scontra
con la logica in uso nella società e ciò può creare all’interno della
coppia condizionamenti pesanti.
▪
La logica che ispira la società non è
negativa, semplicemente è spesso finalizzata a obiettivi diversi da quelli che
persegue una coppia nel suo intero. l’importante allora è evitare che certe
mentalità che vanno per la maggiore nella società entrino nel vostro rapporto
di coppia condizionando e indebolendo la vostra relazione.
L’analisi delle scelte quotidiane:
situazioni e problemi più comuni che deve affrontare una coppia di sposi nella
vita quotidiana
▪
Il rapporto con le famiglie di origine
▪
La gestione del tempo libero: un bene
prezioso per la coppia
▪
La gestione della casa: organizzazione
pratica, gestione dei beni comuni e del denaro
▪
Il lavoro, la carriera, i soldi: scelte
coraggiose, scelte di comodo, i valori ingannevoli
▪
La sessualità: un dono di Dio per la
coppia
▪
Dio ci propone delle scelte da fare
presentandoci valori e progetti di vita per cui vale la pena di spendere la
nostra libertà. Solo in questa prospettiva di scelta hanno senso tutte le
regole morali, a cominciare dai comandamenti, e quindi anche le regole che
riguardano il matrimonio cristiano.
▪
Solo se ci innamoriamo di Dio, tutto ciò
non appare più come imposizione, regola o legge. Solo capendone il significato
alla luce del suo progetto d’amore riusciamo a trasformare la legge,
l’imposizione in evoluzione naturale della vita di ogni giorno.
▪
Abbiamo ascoltato la proposta che Dio ci
ha fatto, ci ha illustrato il progetto d’amore che ha per noi: a noi la mossa
ora. Dobbiamo fare una scelta.
▪
Fedeltà,
unità e indissolubilità: non sono delle pure imposizioni
prive di senso, ma delle vere scelte d’amore. Proviamo ad esaminarle una per
una per cercare di comprenderne il significato più profondo.
▪
"I
due non sono più tali ma una carne sola" perché
uniti in nome di Dio, uniti nel suo amore immenso: diventare “UNO”
sposandosi in Cristo.
Incontro informativo tenuto
in collaborazione con il Centro Italiano Metodo Billings. Nel corso della serata
una coppia di esperti (insegnanti diplomati del metodo Billings) illustra, ma
soprattutto offre la sua testimonianza diretta sulla scelta responsabile dei
metodi naturali, percorrendo un cammino di maturazione della scelta attraverso
varie tappe di conoscenza, di amore reciproco e di fede.
L’amore se è
vero, se è della stessa pasta di quello che ci ha insegnato il Signore, prima o
poi deve uscire dai confini della vostra coppia, deve traboccare e riversarsi
sugli altri.
▪
Come i pesci hanno bisogno dell’acqua
del mare, come gli uccelli dell’aria del cielo, cosi noi uomini abbiamo
bisogno di amare e di essere amati: questa è la nostra dimensione vitale, il
nostro orizzonte. Un orizzonte che non può essere racchiuso tra le mura di casa
come fosse un grande poster da parete; l’orizzonte infatti, quello vero starà
sempre aldilà della porta della vostra casa.
▪
Se vi chiuderete in voi, come coppia,
perderete la capacita di vedere oltre il vostro naso; perderete l’opportunità
di nuove esperienze, di nuovi contatti. E’senza questa disponibilità a
rinnovarvi attraverso il mondo che vi circonda, la vostra relazione rischia di
impoverirsi, di scivolare verso il ripetitivo, verso un rapporto appiattito
ovvero verso la strada della insoddisfazione.
Un marito o una
moglie attraverso l’amore dell’altro diventano persone sempre più mature
perché imparano a vedere le cose che gli stanno intorno non più solo con i
propri occhi, ma anche con gli occhi e la sensibilità dell’altro; allo stesso
modo una coppia acquisisce maturità se si apre e si confronta col mondo
esterno, con gli altri.
▪
Testimonianza di coppie
particolarmente impegnate in un’opera di volontariato o di servizio agli
altri; coppie che hanno fatto propria in assoluto l’espressione “aperti al
mondo” utilizzando soprattutto la forza della fede e dell’amore reciproco.