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Parrocchia Santi MM. Nazaro e Celso

 

Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due saranno una cosa sola (Gen. 2, 24)

Struttura e contenuti degli incontri

 

1) Facciamo conoscenza: perché siamo qui

2) Come si diventa coppia: dall'innamoramento all'amore

3) Cerchiamo colui che ci cerca: il progetto di Dio per la coppia

4) Per vivere in relazione bisogna essere maturi: dialogo e conflittualità nella coppia

5) Come Cristo ama la Chiesa: fede, perdono, comunione

6) La coppia nel quotidiano: esperienze di vita di tutti i giorni

7) Il percorso per arrivare alla meta: sposarsi in Cristo per diventare “uno”

8) Metodi naturali: una strada percorribile

9) La famiglia aperta sul mondo: una proposta alternativa

 

1) Facciamo conoscenza: perché siamo qui

In questo primo incontro cerchiamo di conoscerci, di chiamarci per nome, di abbattere il più possibile le barriere che ci separano, di creare un ambiente “famigliare”, di amicizia: ognuno è a disposizione dell’altro.

Animatori e fidanzati sono sullo stesso piano: possiedono esperienze diverse da condividere e da mettere in comune, per consentire a tutti una crescita umana e spirituale.

Impariamo ad aprirci, a fidarci e a con-fidarci: nessuno ci giudica, ogni esperienza è un tesoro da conservare e da meditare, l’unico Maestro è Cristo.

Perché siamo qui ? Per capire, per cercare, per discutere e metterci in discussione, ma soprattutto per Amare, per Amare “come Cristo ha amato la Chiesa”: per comprendere come si può Amare in un modo speciale, in assoluto, in Cristo.

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2) Come si diventa coppia: dall'innamoramento all'amore

Approfondiamo le tappe fondamentali e immancabili in ogni amore:

         l’ innamoramento che è già un reale sentimento che nasce indipendentemente dalla nostra volontà. Chi di voi sa perché si è innamorato? L innamoramento però non presenta connotati di stabilita, non mette radici e se non si evolve, presto si esaurisce.

         Probabilmente avete cominciato a sentirvi coppia nel momento in cui avete iniziato a chiedervi cosa avevate in comune, cosa vi poteva legare, se c’era un progetto di vita che potevate realizzare insieme. Ovvero quando avete scoperto di avere dei valori in comune e avete deciso di viverli insieme. In quel momento sul vostro innamoramento si è sovrapposta una dimensione più profonda: quella della ragione, della volontà, della consapevolezza, vale a dire i connotati dell’amore.

·      accettare l’altro come persona per quello che è con le sue diversità, i suoi limiti aiutandolo a migliorarli non sforzandolo. Se è vero che fare coppia non significa rinunciare ad essere se stessi, è altrettanto vero che comporta un continuo impegno per armonizzare gli aspetti delle due personalità.

·      accettare il confronto con l’altro prendendo in considerazione le sue diversità perché non c’è solo un modo di vedere le cose. Se attingo solo da me stesso divento ripetitivo, attraverso gli stimoli che mi arrivano dall’altro posso migliorare,

·      manifestarsi per quello che si è senza maschere perché nascondere una parte di se è un boomerang che ci si ritorce contro.

·      privilegiare la conoscenza reciproca dedicando il tempo necessario ad un ampio scambio di aspettative, di esperienze, di sensazioni provate in vari momenti della propria vita. Privilegiare i momenti di tenerezza delle attenzioni verso l’altro.

·      essere in collaborazione. La capacita di mettere in comune tutti gli aspetti della vita, di comprendere e partecipare ai bisogni dell’ altro, determina il grado di coesione di una coppia. E’da questo grado di coesione dipendono la stabilita e la soddisfazione della coppia stessa.

·      aprirsi al mondo. Se i due pensano di essere sufficienti alla loro vita si illudono. l’amore di coppia non è egoismo a due; per sua natura l’amore non sopporta le prigioni, anzi tende a traboccare. Lasciate che il vostro amore si diffonda intorno a voi.

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3) Cerchiamo colui che ci cerca: il progetto di Dio per la coppia

         Dio merita davvero uno spazio nella nostra coppia ? La realtà nella quale dovrebbe vivere la coppia è l’amore, quello vero, costruito secondo la logica di queste semplici parole ESSERE, PERSONA, DURATA, DONO che costituiscono la logica di coppia

         Questo amore è una realtà che avete scoperto dentro di voi ! Siete consapevoli pero che, anche se è nata dentro di voi non l’avete inventata voi, ma esiste prima, dopo e sopra di voi. Forse intuite che è manifestazione di una realtà più grande, capace di dare senso all’esistenza, di qualcosa che ci supera.

         Ognuno di voi ha cercato colui o colei che già cercava voi, secondo un preciso disegno di Dio, e allo stesso modo nel momento in cui voi come coppia vi mettete alla sua ricerca, lui è già li che vi aspetta, già vi cercava ! In conseguenza di ciò lui ci propone il suo disegno ?

         DIO CREO’ l’UOMO A SUA IMMAGINE; A IMMAGINE’DI DIO LO CREO’ ; MASCHIO E’FEMMINA LI CREO: La coppia quindi come vera immagine di Dio, e se crediamo che Dio è amore, come vera immagine dell’amore di Dio.

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4) Per vivere in relazione bisogna essere maturi: dialogo e conflittualità nella coppia

La capacita di dialogare di una persona dipende certamente dal suo carattere, dalla sua maturità, dalle situazioni e circostanze esterne, ma certamente può essere coltivata, educata e quindi migliorata. In una parola, si può "imparare" a dialogare.

         Se non accetto di spostarmi dalle mie posizioni non lo incontrerò mai, ne potrò entrare in relazione con l’altro/a.

         non si può ascoltare e vedere se si è nel baccano e nello stordimento delle cose, occorre una cornice di silenzio, di attenzione, di riflessione.

         per entrare in relazione con l’altro mi devo lasciar toccare, non mi posso irrigidire, l’amore richiede il contatto con l’altro, anche di ciò che di lui/lei non ci piace.

         solo quando avrò saputo ascoltare, potrò anche parlare. Solo allora infatti il modo nuovo di entrare in relazione con l’altro mi permetterà di distinguere la realtà che mi circonda con occhi diversi ed in modo sempre più chiaro.

per essere efficace, il dialogo presume :

         l’ascolto attento dell’altro

         chiarezza sull’ argomento di cui si vuole discutere ( altrimenti si perde il filo e non si approderà a nulla)

         pazienza ed impegno a portare a termine la discussione cercando di giungere ad una pur piccola conclusione (e demoralizzante discutere a lungo senza risultato)

Ascoltare non significa stare supinamente a sentire l’altro mentre parla. l’ascolto è un atteggiamento interiore di disponibilità e partecipazione attiva verso i bisogni dell’altro che ci stanno interpellando, indipendentemente dalla capacita di scegliere le parole più adatte.

         L’estrema conseguenza: il litigio, la riconciliazione e il perdono.

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  5) Come Cristo ama la Chiesa: fede, perdono, comunione

         "Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato" o ancora "e voi mariti amate le vostre mogli come Cristo ha amato la chiesa" oppure "può una madre dimenticare il proprio figlio ? anche se lo facesse io non mi dimenticherò di questi figli" o ancora "nessuno ha un amore così grande: dare la vita per i propri amici"

         L’amore di Dio è un amore fedele. Gesù si è compromesso fino a dare la sua vita per noi. Un amore totale quindi, senza riserve e senza pregiudizi. Ma cosa vuol dire essere fedele, avere fede, credere ?

         Quali sentimenti proviamo di fronte a una prospettiva di Matrimonio in cui siamo chiamati ad amarci come Dio ci ama ?

         perdonare non significa "lasciar correre" o "far finta di niente", vuol dire accettare il limite dell’altro che è caduto nell’errore ed impegnarsi reciprocamente a ricostruire l’unione in maniera ancora più solida e duratura. Tutto ciò presuppone ovviamente un grande amore, di cui una delle sue più grandi espressioni è proprio il perdono.

         Comunione totale che significa condivisione di ogni scelta, di ogni momento della vita, felice o triste, facile o duro che sia. Comunione totale è non lasciare mai solo l’altro di fronte a una scelta e non rimanere mai soli di fronte a Cristo, Vuol dire donare e donarsi reciprocamente nella gioia di farlo e superare così ogni difficoltà.

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  6) La coppia nel quotidiano: esperienze di vita di tutti i giorni 

         Andare dietro Gesù significa camminare secondo la sua logica che è Amore. Questa logica presume di rinnegare se stessi. Cosa vuol dire?

         La logica dell’amore che state utilizzando per dare corso al vostro progetto matrimoniale, spesso si scontra con la logica in uso nella società e ciò può creare all’interno della coppia condizionamenti pesanti.

         La logica che ispira la società non è negativa, semplicemente è spesso finalizzata a obiettivi diversi da quelli che persegue una coppia nel suo intero. l’importante allora è evitare che certe mentalità che vanno per la maggiore nella società entrino nel vostro rapporto di coppia condizionando e indebolendo la vostra relazione.

L’analisi delle scelte quotidiane: situazioni e problemi più comuni che deve affrontare una coppia di sposi nella vita quotidiana

         Il rapporto con le famiglie di origine

         La gestione del tempo libero: un bene prezioso per la coppia

         La gestione della casa: organizzazione pratica, gestione dei beni comuni e del denaro

         Il lavoro, la carriera, i soldi: scelte coraggiose, scelte di comodo, i valori ingannevoli

         La sessualità: un dono di Dio per la coppia

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  7) Il percorso per arrivare alla meta: sposarsi in Cristo per diventare “uno”  

         Dio ci propone delle scelte da fare presentandoci valori e progetti di vita per cui vale la pena di spendere la nostra libertà. Solo in questa prospettiva di scelta hanno senso tutte le regole morali, a cominciare dai comandamenti, e quindi anche le regole che riguardano il matrimonio cristiano.

         Solo se ci innamoriamo di Dio, tutto ciò non appare più come imposizione, regola o legge. Solo capendone il significato alla luce del suo progetto d’amore riusciamo a trasformare la legge, l’imposizione in evoluzione naturale della vita di ogni giorno.

         Abbiamo ascoltato la proposta che Dio ci ha fatto, ci ha illustrato il progetto d’amore che ha per noi: a noi la mossa ora. Dobbiamo fare una scelta.

         Fedeltà, unità e indissolubilità: non sono delle pure imposizioni prive di senso, ma delle vere scelte d’amore. Proviamo ad esaminarle una per una per cercare di comprenderne il significato più profondo.

         "I due non sono più tali ma una carne sola" perché uniti in nome di Dio, uniti nel suo amore immenso: diventare “UNO” sposandosi in Cristo.

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  8) Metodi naturali: una strada percorribile  

Incontro informativo tenuto in collaborazione con il Centro Italiano Metodo Billings. Nel corso della serata una coppia di esperti (insegnanti diplomati del metodo Billings) illustra, ma soprattutto offre la sua testimonianza diretta sulla scelta responsabile dei metodi naturali, percorrendo un cammino di maturazione della scelta attraverso varie tappe di conoscenza, di amore reciproco e di fede.

 

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  9) La famiglia aperta sul mondo: una proposta alternativa

L’amore se è vero, se è della stessa pasta di quello che ci ha insegnato il Signore, prima o poi deve uscire dai confini della vostra coppia, deve traboccare e riversarsi sugli altri.

         Come i pesci hanno bisogno dell’acqua del mare, come gli uccelli dell’aria del cielo, cosi noi uomini abbiamo bisogno di amare e di essere amati: questa è la nostra dimensione vitale, il nostro orizzonte. Un orizzonte che non può essere racchiuso tra le mura di casa come fosse un grande poster da parete; l’orizzonte infatti, quello vero starà sempre aldilà della porta della vostra casa.

         Se vi chiuderete in voi, come coppia, perderete la capacita di vedere oltre il vostro naso; perderete l’opportunità di nuove esperienze, di nuovi contatti. E’senza questa disponibilità a rinnovarvi attraverso il mondo che vi circonda, la vostra relazione rischia di impoverirsi, di scivolare verso il ripetitivo, verso un rapporto appiattito ovvero verso la strada della insoddisfazione.

Un marito o una moglie attraverso l’amore dell’altro diventano persone sempre più mature perché imparano a vedere le cose che gli stanno intorno non più solo con i propri occhi, ma anche con gli occhi e la sensibilità dell’altro; allo stesso modo una coppia acquisisce maturità se si apre e si confronta col mondo esterno, con gli altri.

         Testimonianza di coppie particolarmente impegnate in un’opera di volontariato o di servizio agli altri; coppie che hanno fatto propria in assoluto l’espressione “aperti al mondo” utilizzando soprattutto la forza della fede e dell’amore reciproco.

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