Momento della Cottura
Calore dei fornelli
Crisciolettai all'opera
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Il pasto quotidiano della famiglia contadina di Cascio, non
era nè mai ricco nè mai vario. Si mangiava ciò
che si produceva; quindi sulla tavola era frequente la polenta,
sia di neccio che di granoturco, patate, fagioli ed un pò
tutti quei prodotti che stagionalmente venivano raccolti dalla
terra coltivata dalla famiglia.
Raramente era presente carne che di solito si utilizzava solo
nelle festività solenni.
La criscioletta trae da questa cucina le sue origini, a
testimoneanza del suo carattere povero della cucina contadina
del luogo.
Pur con la mancanza di elementi storici o tesimoneanze, con
buona probabilità si può affermare che essa sia
nata da un'idea tendente a sfruttare la metodologia e gli
strumenti per la cottura dei più conosciuti e blasonati
"Necci" di farina dolce, già sicuramente conosciuti
nelle famiglie dell'epoca.
Infatti, al di là della differenza basata sugl'ingredienti,
la preparazione della criscioletta può considerarsi
similare a quella del "Neccio".
I suoi ingredienti principali sono la farina di grano duro e
la farina di "Granoturco" (meglio conosciuta come farina di
Mais o di Miglio) il cui reperimento avveniva un tempo
mediante la coltivazione di grano e granoturco da parte di
tutte le famiglie contadine di Cascio. Il sale, era invece
elemento più nobile che veniva spesso barattato con
prodotti di coltivazione o di allevamento.
L'impasto ottenuto mediante l'aggiunta di un giusto
dosaggio d'acqua, viene cotto mediante l'utilizzo delle
cotte (o testi) sopra una fonte di calore.
Le cotte fanno ancor'oggi parte del corredo casalingo di
tutte le famiglie di Cascio. L'attaccamento ed il sentire
popolare per quest'oggetto, anticamente importante in
quanto strumento di cucina e oggi divenuto sinonimo di festa, è ancora talmente
vivo che spesso è oggetto di conversazione tra i
paesani che si scambiano opinioni e battute, evidenziando
a turno le caratteristiche, seppur minime, della copia
posseduta.
Esistono vari modi di accompagnare la "Criscioletta",
che è gradita pure schietta ad alcuni. Il più
tradizionale e conosciuto è quello dell'aggiunta,
al momento della cottura, di alcune fette di pancetta (Mezzina di maiale)
che ne arricchisce il gusto ed il sapore.
Può essere tuttavia anche accompagnata da una fetta di buon formaggio di vacca.
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