L'architettura nata in rapporto alla rivoluzione industriale aveva come problema principale quello di dare una dimostrazione tautologica che quello che si faceva funzionava. e tanto più funzionava tanto meglio era.
Oggi l'informazione veste un ruolo sempre più importante. Quindi vivendo in un epoca permeata dall'informazione il problema consiste nel come inglobare questa nel mondo delle arti, nel capire qual'è il ruolo dell'informazione nel campo delle arti e dell'architettura in particolare.
L'architettura di oggi è coinvolta ed avvolta nell'informazione e questa rappresentala crisi stessa dell'architettura.
Si definisce informazione marsupiale perché è allo stesso tempo esterna ed interna all'architettura.
Modernità.
Il concetto di modernità non è legato alla cronologia, ma è atemporale.
é un atteggiamento, è un modo di porsi rispetto al mondo.
Crisi
I processi storici sono caratterizzati da processi di trasformazione spesso innescati da crisi. Le crisi possono essere risolte con un atteggiamento moderno o no.
La
modernità come risposta alle crisi.
Modernità:
ciò che trasforma la crisi in valore.
Nell'epoca industriale l'edificio voleva trasmettere solo la sua funzionalità, la sua efficienza di macchina, quindi se stessa. L'esempio per eccellenza di questa architettura è il bauhaus di Gropius.
Oggi siamo immersi nell'informazione e l'architettura torna a comunicare attraverso figure retoriche.
Nell'epoca industriale la pubblicità tendeva a comunicare
oggettivamente la bontà del prodotto, descrivendo le prestazioni del prodotto, che potevano essere anche enumerate.
Oggi la pubblicità fa immaginare una storia e non descrive nessuna prestazione del prodotto, perché la si da per scontata.
Il Centro pompidou di Piano e Rogers progettato negli anni '70 è l'ultimo esempio di concezione macchinista, industriale di fare architettura. Questo ha come obbiettivo quello di presentare se stesso come macchina. La struttura e gli impianti sono portati all'esterno dell'edificio.
Lo stesso Piano alla fine degli anni '90 progetta ad Amsterdam il museo della scienza. Questo edificio però a differenza dell'altro racconta una storia allude ad una barca.
Oggi il valore dell'architettura non è più la funzionalità, perché questa la diamo per scontata. Tutti gli spazi, i materiali devono raccontare una storia, essere una metafora.
Toyo Ito nella mediateca a Sunday racconta una storia in maniera sofisticata: rappresenta una foresta dentro una scatola quasi razionalista.
Si è passati da un'informazione oggettiva (causa-effetto) ad un' informazione narrativa, metaforica, sintetica.
