Vi presento una poesia regalatami da Gino Brunetti, il poliedrico personaggio, protagonista della terza puntata di CuriOsando 2000/2001.
"...Veda sor Gino non che gli viene l'ispirazione in quattro e quattr'otto? Qualcosa sul Curi... via che magari daje daje ci riesce in poco tempo..."
"Cos, veda, non saprei... sul Curi... aspetti... non semplice... c'e poco tempo... veda che gi mi ispira... veda, che ci gi qualcosa in mente... aspetti...dov' la penna?"
"Vede che basta nominarlo il Curi che...Pronto? Prontoooo? Ginoooo?..."
Vedete... era gi partito all'opera!
"Al Curi non esiste l'impossibile"
di Gino Brunetti
Dall'Umbria e gi
Da Santa Lucia scendendo
Quasi una marea di macchine
Al Curi si stava dirigendo
Dorava gi
I primi spicchi di nuvole il sole
Laggi al Curi tutto rinonda
Si riaccenderanno presto
I cori della ribalta
E sempre, come sempre
Sar gran festa.
Nelle menti e nei cuori
Rivive il pathos
Degli anni pi ruggenti
Una fiamma mai spenta.
Pennellate di indelebile nostalgia
Ridipingono i miei occhi.
Quante Volte c' hai fatto sognare
Urlare piangere di gioia
Grida sussulti, emozioni, quante volte...
E' gioia impareggiabile vedere spalti gremiti
Lo sventolar di bandiere
Garrire al vento
Una grande kermesse
Ci si para innanzi.
Alziamo le mani tutti insieme
E fiato alle trombe.
Forza Perugia, al, forza Perugia, al...
Non esiste l'impossibile al Renato Curi...