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Scarica l'intero documento in formato .zip (38k) La specializzazione orizzontale delle mansioni: sistemi di valutazione applicabili alla professione infermieristica Bruno Cavaliere INTRODUZIONE Lo scenario italiano della professione infermieristica è profondamente cambiato, il processo di professionalizzazione non è più un mero studio tassonomico, anche se persistono ancora luci ed ombre che potranno ancora riservare sorprese per il futuro. Le novità normative che ci riguardano sono ormai un fatto di pubblico dominio. Tutti sanno che gli Infermieri si formano in Università attraverso i Diplomi Universitari e le Scuole dirette a fini speciali, hanno un proprio profilo professionale e la loro attività è regolamentata attraverso uno specifico Codice deontologico. La Legge n. 42/99 ha abrogato il mansionario, ultimo baluardo della passata stagione. Nella gazzetta ufficiale n. 90 del 19 aprile 1999 è stato pubblicato il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al quadriennio normativo 1998 - 2001. L’innovazione presente nel CCNL apre una nuova stagione del S.S.N. e sancisce il passaggio della normativa pregressa riclassificando tutto il personale del comparto all’interno di nuove categorie organizzative e definendone le relative declaratorie e specifiche posizioni organizzative. La professione infermieristica deve essere in grado di leggere in modo critico e costruttivo questo importante momento di riflessione e di confronto, per ricercare modelli interpretativi e strumenti coerenti a rendere armonioso lo sviluppo professionale da una lato, e l’applicazione contrattuale dall’altro. Questi fatti ci vedranno, nel bene e nel male, attori protagonisti di una storia avvincente:la nascita e lo sviluppo di una nuova dimensione della professione infermieristica. Questa relazione cercherà di affrontare le caratteristiche dei gruppi professionali inseriti in contesti organizzativi, con particolare riferimento agli aspetti più problematici.
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