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Aspetti deontologici della relazione medico-infermiere

Paolo Benciolini*

IL TITOLO DI QUESTO III CONVEGNO NAZIONALE, CHE VEDE RIUNITI IN QUESTI GIORNI, in un dibattito molto vivace, infermieri e medici è, ancora una volta, "Il medico e l’infermiere a giudizio". Ma ieri è stato detto che questo tema sottintende anche un sottotitolo: "Il medico e l’infermiere a confronto" ed è stato precisato dal dr. Benci che, come nelle precedenti edizioni, il confronto è sempre "molto teso" e non sembra migliorato nel tempo. Ma c’è un terzo titolo che possiamo leggere nel programma: "Responsabilità condivis principalmente, l’ottica nella quale cerco di collocarmi nel trattare il tema che mi è stato affidato. Un confronto, quindi, finalizzato alla ricerca di responsabilità comuni. RESPONSABILITÀ: IN QUALE SENSO? Quando usiamo il termine "responsabilità" - che oggi è certamente uno dei più ricorrenti nei dibattiti e nella risonanza pubblica dei problemi della sanità - è indispensabile distinguere la duplice prospettiva che esso sta a significare. Vi è certamente una prospettiva negativa ed è quella che più frequentemente ed immediatamente viene considerata. Del resto è quella che traspare dal tema stesso del convegno: "Il medico e l’infermiere a giudizio". Responsabilità intesa come "rispondere a qualcuno", che può essere il giudice, l’ordine professionale, i superiori gerarchici. Certamente si giustifica che, in quest’ottica, il confronto rimanga sempre "teso", senza migliorare. Ciascuno cerca di giustificare comportamenti accusati di inadeguatezza o addirittura di illiceità. Ma esiste anche un significato positivo del termine "responsabilit un ruolo costruttivo, la capacità di assumere, autonomamente, compiti che consentano una più efficace lotta contro le malattie e una più produttiva promozione della salute: un impegno fatto quindi di "responsabilità" e da persone, appunto, responsabili. Se riflettiamo su queste due diverse accezioni, non possiamo non renderci conto che l’ottica con cui si è finora sviluppato il confronto in questi due giorni di convegno è prevalentemente la prima. Il confronto si è snodato alla ricerca di possibili carenze e inadempienze. Ma la stessa ottica negativa è quella che porta a leggere la L. 42/99...

 


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