Le proteine |
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Cosa sono e perché sono importanti Le proteine sono sostanze organiche formate da lunghe catene
di aminoacidi, legati tra loro dai cosidetti "legami
peptidici". In natura sono noti centinaia di aminoacidi, ma quelli
che interessano le proteine necessarie all'uomo sono solo 20. La proporzione
e la sequenza con le quali questi aminoacidi sono presenti nelle lunghe
e complesse catene delle proteine, determina i vari tipi di queste ultime.
Perché sono importanti? Per due ragioni: innanzitutto perché non solo i muscoli sono formati da proteine (ma già questa, per gli atleti, è un'ottima ragione), ma anche l'emoglobina del sangue, la struttura dei geni, gli enzimi e altro ancora... sono tutte proteine! Inoltre, una caratteristica fondamentale delle proteine è quella di essere continuamente soggette ad un processo di demolizione e sintesi, detto turnover proteico; molti aminoacidi che derivano dalla demolizione delle proteine (il cosidetto catabolismo), vengono poi riutilizzati per crearne di nuove, in una sorta di riciclaggio, ma altri vengono persi ed eliminati sotto forma di prodotti azotati come urea, creatinina, acido urico e altro. Quindi è importante anche assumere aminoacidi dall'esterno, per sostenere una corretta sintesi proteica (l'anabolismo) E' importante ricordare queste dinamiche dell'organismo: le proteine del corpo non sono immutabili, ma muoiono e rinascono. Un errore nella gestione alimentare delle proteine può peggiorare il rendimento sportivo per mesi: il corpo che avete oggi è completamente costituito da ciò che avete mangiato negli ultimi 6 mesi. Attualmente ci sono in circolazione diversi tipi di diete,
a volte totalmente diverse nelle proporzioni dei macronutrienti (proteine,
carboidrati e grassi); molte di queste diete non sono solo una moda, ma
sono supportate da diversi studi scientifici. Quindi risulta spesso difficile
scegliere, con criteri obbiettivi e non solo con la filosofia dell'ipse
dixit, quale sia la migliore. Una buona notizia tuttavia c'è, per
lo meno parlando di proteine: praticamente tutte le diete,
tranne sottili variazioni, si trovano sostanzialmente d'accordo
sulla quantità di proteine necessarie al corpo umano.
Parliamo ora invece del fabbisogno degli atleti. Questi
hanno un aumento del fabbisogno proteico non solo perché magari
devono "mettere su muscoli" o mantenerne di più, ma soprattutto
perché durante gli allenamenti aumentano le perdite di proteine!
Si perdono proteine attraverso il sudore [1], attraverso
la morte dei globuli rossi (emolisi); l'esercizio fisico usa le proteine
come fonte di energia per una percentuale anche vicina al 10% [2],
e se l'attività è talmente lunga da consumare molti carboidrati
di riserva (glicogeno), l'utilizzo di proteine aumenta [1].
Quindi anche gli atleti che si allenano
per gli sport di resistenza, proprio perché in
genere si sottopongono a diverse ore settimanali di duri allenamenti,
hanno un notevole aumento del fabbisogno di proteine,
e non necessitano solo di più carboidrati e/o grassi come alcuni
superficialmente credono [2, 3].
Ma parliamo più concretamente di numeri. Quante
sono, in grammi, le proteine necessarie per gli atleti?? Riporto
qui di seguito una tabella indicativa tratta dal libro "Optimum Sports
Nutrition" di Micheal Colgan.
Si può osservare che se per un sedentario bastavano 0,8 - 0,9 grammi x kg di peso corporeo, per un atleta ne servono anche 1,5 - 2. Ma cosa significa ad esempio mangiare 100 grammi di proteine in una giornata?? Beh, ad esempio, considerando che la carne di manzo ne ha mediamente circa il 20-25% in peso, può significare mangiare quasi mezzo kg di bistecca. Ma dato che (anche intuitivamente), è bene distribuire le proteine nell'arco della giornata, si ricorrerà ad esempio allo yogurt e latte la mattina, ad un secondo di carne o pesce a pranzo e cena, e a qualche altro spuntino. Ma ci sono tante fonti proteiche, e le analizzeremo un po' meglio nel prossimo paragrafo. Le proteine sono contenute in una grande vastità di alimenti,
ma non sono tutte uguali. Assumere proteine dall'uovo o dalla farina non
è la stessa cosa! Il consiglio è di riferirsi, in prima analisi, ad una tabella alimentare, per avere un'idea del contenuto proteico dei vari cibi, Ce ne sono diverse in rete, anche molto complete, come quella scaricabile dal sito dell'INRAN; oppure, per una rapida consultazione, vi consiglio questa. Gli aminoacidi ramificati (BCAA) Sappiamo che i muscoli, durante l'esercizio fisico, non
consumano solo zuccheri e grassi, ma anche aminoacidi (i costituenti delle
proteine). Numerosi studi hanno dimostrato che alcuni tipi di aminoacidi
vengono consumati in quantità nettamente maggiore rispetto agli
altri. Questi sono per lo più l'Alanina e la Glutammina [5,
6]. Tuttavia, a "tappare" questo buco,
provvedono altri 3 tipi di aminoacidi, largamente presenti nel tessuto
muscolare: la leucina, la isoleucina, e la valina, che
a causa della loro particolare struttura molecolare sono appunto detti
aminoacidi ramificati (BCAA = Branched Chain Amino Acids). Il consumo
di questi aminoacidi è notevole sia nell'esercizio anaerobico che
in quello aerobico; un corretto apporto consente di preservare la massa
muscolare anche a seguito di allenamenti fortemente catabolici (lunghi
allenamenti di fondo intenso) e di mantenere attiva la sintesi proteica,
nel caso si punti alla forza e alla massa muscolare. Copyright: Samuele C. |
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Riferimenti:
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