GIORNALINO ON LINE |
PALLA RILANCIATA |
Noi ragazzi di 5^ elementare, il 27
gennaio ’04, siamo andati a fare il gioco di “palla rilanciata” a
Rossano centro. Eravamo molto agitati, pensavamo di vincere con il nostro
motto “merda, merda, merda”. Siamo
partiti con il pullman alle 13.30 e assieme a noi c’erano i nostri
compagni o meglio i nostri avversari di S: Zenone. Arrivati a Rossano
siamo andati negli spogliatoi per poi trovarci in palestra insieme a
quelli di Rossano 5^ A e 5^ B. Lì ci hanno spiegato le regole del gioco.
Finita la spiegazione abbiamo iniziato a gareggiare noi contro Rossano A. Come
al solito abbiamo perso perché gli arbitri, secondo noi, non ci hanno
favorito. L’insegnante che segnava i punti era inesperta: a volte nel
tabellone eravamo LOCALI e a volte OSPITI e noi non riuscivamo a
interpretare correttamente il punteggio. Infatti
aveva appena imparato. Abbiamo perso anche perché non eravamo uniti, non
eravamo furbi. Dopo abbiamo giocato contro Rossano B: una l’abbiamo
pareggiata e un’altra vinta, per fortuna!. Quando poi dovevamo giocare
contro quelli di S. Zenone avevamo un po’ più paura, perché l’anno
precedente li avevamo sfidati e sapevamo che erano molto bravi e furbi.
Quando i nostri amici giocavano con le altre squadre noi tifavamo per loro
come loro tifavano per noi. Alla fine, dopo aver sfidato tutti, abbiamo
fatto i conti di chi era arrivato 1°, 2°, 3° ecc. e la classifica era
la seguente: 1° San Zenone (come al solito) e tutte le altre squadre
seconde. Così si è deciso di fare lo spareggio. Gli arbitri hanno
continuato penalizzarci: al posto di darci tre punti ce ne hanno dato uno.
La cosa ci ha fatto arrabbiare ancora di più. Noi ci siamo fatti prendere
dall’emozione e abbiamo giocato male, ma i vincitori erano più forti e
più astuti. Alla
fine, rifatti i conti, siamo arrivati ultimi ed eravamo molto e molto
arrabbiati. Finito tutto abbiamo riaccompagnato a scuola i nostri amici
avversari e, nel frattempo, abbiamo pensato di presentarci ai nostri
compagni, per scherzo, come
vincitori. E’
stato bello passare un pomeriggio con dei nostri compagni di gioco, ma
sarebbe stato più entusiasmante se avessimo vinto. Comunque non importa,
siamo sempre i “MEIO”. Classe 5^ di Mottinello
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