Diario di bordo

ELLEHOUSE

        Alcune case a elle per completare la lista della dodicesima lezione.


TOULOUSE LE MIRAIL     Arch. G. Candilis, A. Josic, S. Woods

  

    Toulouse le Mirail nasce negli anni 1960-64 come proposta per il concorso di progettazione per un polo di espansione a sud ovest della città di Tolosa per contrastare la tradizionale espansione della città verso nord est. All'interno dell'intervento possiamo distinguere tre zone caratterizzate da altrettante tipologie, tra cui troviamo la tipologia bassa a patio. Le aggregazioni di case a patio sono state progettate con autorimesse comuni per ogni numero limitato di unità, poste ai bordi dei lotti: una particolare attenzione in fase di progetto è stata data alla viabilità pedonale con la creazione di un tessuto interno interamente pedonale contornato dalla viabilità automobilistica, che porta al raggiungimento di un equo compromesso fra praticità e qualità di vita.

Bibliografia:
Housing in Europa n° 5
Candilis G. Bâtir la vie, Stock 1977
Candilis G. Planning and design for leisure, K kramer, Stuttgard  1972
Candilis G. Josic A. Woods S. Toulouse le mirail la naissance d'une ville nouvelle,K kramer, Stuttgart 1975
Candilis G. Josic A. Woods S. Une decennie d'architecture et urbanisme,ed Eyrolles, Parigi 1968
 

FREDENSBORG     Arch. J. Utzon

 

1) sala da pranzo e soggiorno 2) camera da letto 3) bagno 4) cucina 5) vano armadio 6) garage

Bibliografia:
Housing in Europa n° 5
Tobias Faber Nuova Architettura danese
 
Link utili:
www.area-arch.it/joern%20utzon_46.html
www.area-arch.it/arc_danimarca_freden.htm
http://icar.poliba.it/storiacontemporanea/LEZIONI/LEONI10.HTM
 

BISHOPSFIELD (CASE AD HARLOW - LONDRA)     Arch. M. Neylan

    L'intervento è caratterizzato da un elevata qualità architettonica in ogni sua parte e nonostante l'assenza di spazi collettivi al coperto è da considerarsi come una delle migliori realizzazioni inglesi degli anni '60 (1963). Il progetto prevede percorsi auto e pedonali separati e un'unica strada d'accesso al complesso che arriva su un ampio parcheggio da cui si diramano i percorsi pedonali. Gli edifici sono di 4 dimensioni differenti e alcuni ospitano un minialloggio per gli anziani della famiglia: tutti sono circondati da alti muri in mattoni che nascondono i patii e i tetti.

Bibliografia:
Housing in Europa n° 5
The Architectural Rewiew Luglio 1966 n° 833
The Architectural Rewiew Novembre 1967 n° 849
The Architectural Rewiew Settembre 1970 n° 883
Lotus 1975 n° 6
Zodiac n° 18
 

CLARKHILL ( HARLOW, ESSEX - LONDRA)     Bicherdike, Allen & Partners

     

1) accesso 2) vestibolo 3) soggiorno 4) zona pranzo 5) cucina
6) e 7) camere 8) bagno9) spazio privato all'aperto 10) ripostiglio

    Il progetto prevede 481 abitazioni divise in 3 tipologie, 433 garages per i residenti, 50 posti auto per i residenti e 100 posti auto per gli ospiti, con una distanza tra alloggio e posto auto/garage che va da 12 a 43 metri. Le case a elle sono di due tipi, per 4 o per 5 persone.