NELLA NOTTE
Ridono baie e fiordi nella notte
che sorpassano, inalzano, sbagliano
cilindriche immagini buie e tempestose.
Ormai nella notte i pesci nuotano
nel freddo, nel caldo, nel presente
mare in cui convocato da enormi
ventate circolatorie.
Note di musica risvegliano il quartiere
addormentato che passa di notte
in notte
una serata faticosa;
nella notte ridono, guardano, arrivano
e
fanno un celebre Valzer Inglese.
SERATE D'INVERNO
Tu, profondo chiaro di luna abbagliante
chiami convocati un distrutto ostacolo
in precedenza un homo sapiens.
Un inclinato paradossale che strappa
il suo critico balordo di campagna;
visuale increscente di una marmitta
di colore grigio pallido.
Lunghi pensieri che intrecciano
il tendone di un stritolo riso
di vergogna;
se odiassi un nitrito scomparso
io conterei 1892 uomini d'affari
e 1892 uomini ammazzati.
Seguo adagio il mio cammino
per ripetere un continuo strato
di sangue.
Vita mia, grinta odiata da un nulla
ormai straripato, che consente
alle nuvole
un litigio di lampi d'oro.
E' una lunga serata d'inverno.
I classificata nel Premio "Arturo
Massimi"
Sezione Giovani 1997
IL PIANTO
Nel mio passato
si vede un'ombra,
sbuca nel mio cuore
l'accesa fiamma.
Fiamma che vive
nella luce dei miei occhi.
S'avvicina là, al borgo;
lentamente al passo di lumaca.
Una lacrima, un pianto
che vive nel montano paesino.
Premio Speciale della giuria V Premio
progetto Cultura
"Peppino a Mare" 1997
Segnalazione di Merito Sezione Giovani
Premio Nazionale
"Rudy De Cadaval" 1998
STRANO IL MIO AMORE
Serate indimenticabili su un violino
di fragori alla corda intrecciata.
Pizzichi di follia hanno ricevuto
piccoli ospiti
non graditi. Sparsi miliardi di
desideri
che sono sparsi in linee grafiche
innovate
da un jolly buttato all'aria.
Dose di droga mi disperavano che
fossi
l'ultima vittima arrivata al mondo;
luce di rose incandescenti
impazziscono di gracili sensazioni
palpitanti. Motore di cattivi ladri
inondati
notturni che in un yo-yo di proteste
di un amore ormai lasciato.
Segnalazione Speciale III Concorso
sull'amore
Foiano della Chiana 1998
SOLTANTO UN MOMENTO
Guardo un sogno
pieno di gemme,
sento la mia vita
soffrire,
ma la gente in me
sogna ogni volta.
Sono un lato del nulla
aspetta soltanto un
momento.
L'INCONTRO
Soffrivo nella notte limpida
da un nascosto brivido temporaneo.
Ero già rivestito
da un capo bianco
che pensava all'incandescenza
vittoria.
L'incontro è stato sospeso
per una vittima di sudore
che odiava tanto
il bugiardo amore.
Ottimista. Sei stato un allegro
fanciullo
con il corpo al di fuori
di te stesso. Suicidato
da un terremoto passato
di vita eterna.
La gratitudine era al mio fianco
che, sorpresa dalla longitudine
testa, tu scoprivi il colpevole.
Inerti pensieri inondati
da il cuore che giaceva
nel vasto incontro.
Follia di lacrime assunte
al linguaggio che racchiude
ogni sentiero dell'immaginazione.
Un sospetto, un morto
che nella ruvida villa
chiudevano un ring
pieno di fucilate.
Sofferto tanto di un odio
che sapeva far del male.
Il gusto dell'amore
ti darà un significato,
basta che chiudi gli occhi e...
PALLE DI FUOCO
Piacevo al mio dire
di maniche attorcigliate;
per un solo secondo ero passato
dal davanti al passato.
Riso di pasti gustosi che immergono
in petali caldi di ciliegio;
mi ritrovavo su una tavola di cenere
che si scioglieva nel campo di
zucchine gialle.
Piccoli segreti di fuoco
danneggiano il pensiero del mio
amico.
Un metro a pennello ti dà
saggezza
con un pallido, lungo, odiato
passato remoto.
III Premio nella Sezione Giovani
VI Concorso Internazionale Italo-Australiano
1998