il triangolo...
Terragni
e Eisenmann
Como:è la
scena dell'avventura progettuale di Terragni.
1.Hotel metropol.
si laurea con il minimo dei voti al politecnico di milano.crea delle sgrammaticatture...si deve difendere dalle accuse...
2.monumento ai caduti(erba).cosa caratteristica:è un proggetto paesistico.
3.piccoli proggetti di tombe
di repertorio accademico.
l'eroe di questo periodo
è michelangelo.ogni anno sI proggetta in uno stile diverso, nell'ultimo
anno medioevale.ci sono alcuni invece che lavorano sul manierismo.
irrompe nella scena il libro "verse un architecture" di le corbusier: spirito meccanico, industriale.ma a differenza degli architetti tedeschi della nuova oggettività dice che la macchina ha uno spirito greco, una memoria atavica, poetica e rilancia il transatlantico, l'aereo(fa subito presa).
nella scuola si forma un
gruppo ,"sette" ,tra cui terragni, in cui studiano le corbusier.
vengono invitati alle mostre:monza,
wisenhof a stoccarda.
arriva l'architetto triestino
adalberto libera la cui caratteristica è di operare a roma.
nel '28 organizza la prima
mostra di architettura razionale(palazzo delle esposizioni di roma).
i razionalisti sono italiani.il
razionalismo è una parola italiana, presa ad arte dal fascismo.
l'architettura di terragni
cambia in accelerazione.
-l'officina del gas:adopera
una logica nuova divisa in 4 corpi, processo di sollevamento, assemblaggio,
incastro, congiungimento e raccordo delle varie parti.
talento naturale.
la prima opera moderna
in italia:
-"il novo comum"specie
di transatlantico, tecnica della stratificazione esistente delle masse
in sezione;gioca su capovolgimenti statici.
-negozio vitrum:parametri
nuovi, trasparenza.
opera chiave:1928.a 24
anni.
edificio simbolo dell'interpretazione
dell'architettura italiana in questo momento;concetto imprinting, al nord
tende a prevalere un fare architettura come fatto artificiale e ciò
rimanda all'impostazione romana, il castra, poi processo trasformato in
città.
l'architettura domina la natura, vince e impone le sue regole.
-la
casa del fascio(monte di brunate);
terragni inserisce un semicubo,
una presenza astratta.
operazione del togliere
piu che aggiungere, opposizione simmetria/asimmetria,staticità/dinamicità:partendo
da un assunto statico, un cubo, affianca orizzontalmente i partiti decorativi.
1.la tradizione modernista:il
savoy, cubo sospeso identico nei 4 lati.
2.terragni:parte da michelangelo,
profondità diverse e idea che sul filo esterno si muove un campo
che non è chiaroscurato.non lavora sul concetto di corte ma sulla
divisione della pianta in 3 fasce.
come fare ad avere una
sala di adunate interne ed esterne/interne? la parte centrale permette
questa possibilità.
-'32-'36 anno di apice
del consenso del regime in italia.fase milanese di terragni:fa 5 case con
atrii interessanti.
1.lotto triangolare.
2.casa economica.
3.casa rustici a corso sempione.
cosa succede?terragni e
lingeri fanno un'operazione contro la casa a corte, simbolo
ottocentesco e di vita malsana.i corpi sono ottimizzati e liberi.in primis
fanno due stecche con le regole del funzionalismo.inseriscono quest'opera
in uno schema urbanistico fatto per case a corte.da qui nasce la conflittualità
con il comune. non ci sono solo spazi di servizio ma anche altri che guardano
al corte.
AMBIGUITà:rifiuto
dell'idea di facciata e la reinterpretazione in maniera nuova con un telaio
che crea nuovi rapporti, non duplicano modelli.
modelli con organizzazioni gerarchiche.
la casa sul lago:posso usare
questo modello come elemento d'indagine.operazioni booleane.
l'asilo sant'elia.
nelle altre case non sfidano
piu le tipologie ma vi si adattano.
accademia di brera con
figini e pollini(non realizzato).
tomba per il figlio di
sarfatti, morto in guerra.elementi ad l.
case unifamiliari:sono
l'evoluzione della dialettica tra volume/l'altro da se.
casa del floricoltore:combina
il neoclassicismo da angoli non chiusi e presenza del volume primario.
-il
danteum: è una macchina evocativa per celebrare la divina
commedia.è un'architettura atipica e allegorica, interpretazione
metaforica della divina commedia.l'idea del museo come percorso spirale
era già l'idea della spirale infinita di le corbusier piu un evidente
uso di elementi metaforici come colonne di vetro...