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Eugenio Treglia propone l'appuntamento |
| Era
ora: un Veglionissimo di Capodanno a Scauri |
| La città
si candida per l'aggregazione |
| di Peppe
Corbo |
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| Era ora che anche a
Scauri si seguisse la moda dei veglioni di fine anno in piazza e
non si fosse costretti ad unirsi al "gregge" che quasi in ogni
occasione festosa compie la sua ottusa "transumanza" verso Gaeta.
Sembra ci sia un'attrazione fatale che ci fa fuggire dalla terra,
ma non potendone fare a meno poi ci si ferma sulle sue estreme
propaggini peninsulari. Gaeta nonostante i danni che la
sovrappopolazione ha prodotto rimane bellissima, ma non è solo per
le sue attrattive che nei sabato sera e nelle varie festività vi
si reca un numero spropositato di persone. Probabilmente il fatto
che per raggiungerla nelle sere di punta bisogna farsi un paio
d'ore di traffico è un ottimo incentivo: la serata passa e se non
si è concluso niente non è per mancanza di fantasia o
disorganizzazione, noi abbiamo l'alibi della folla! Stavolta
invece se non si riesce a raggiungere piazza Rotelli si rischia
l'imputazione per imbranataggine, vi si può accedere, infatti, da
più direzioni. Rassegniamoci quindi a divertirci all'insegna
dell'amicizia e del ballo nella megafesta organizzata con il
patrocinio della Pro Loco Minturno Scauri, dell'Am-ministrazione
Comu-nale e della Provincia di Latina dal nostro pittoresco,
esuberante e lazialissimo concittadino Eugenio Treglia. Ci sarà
musica per tutti i gusti con il D.J. Giuseppe Treglia: "dance",
"commerciale", "revival", "house" e "latino-americana" con
animazione e cubiste direttamente (l'organizzazione ci assicura
che non si fermeranno neppure ad un autogrill) dalla discoteca
Iceberg di Roma.
A conclusione della nottata ci sarà, oltre all'alba, l'elezione
di Miss Millennium Girl. Si spera che questa manifestazione sia la
prima di una lunga serie, ma perché questo Eurove-glione diventi
una tradizione come quella gaetana è necessario che abbia
successo. Sta a noi tutti far sì che questo avvenga accorrendo in
massa. Sarebbe un peccato de-ludere chi si è dato tanto da fare
per l'organizzazione e creare così un precedente che scoraggi
altre iniziative del genere. L'appuntamento è fissato alle 23,
secondino più, secondino meno (come dicono i reclusi). Vi auguro
di non sbagliare anno! |
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