Caro Sindaco, se Tu
hai avuto modo di notare L'Inchiesta, nelle ultime settimane, ha
evitato di intervenire sul nodo spinoso delle iniziative per la
nuova Provincia del Lazio Meridionale.
Perché? Ti racconto una storiella "maligna", che riferiscono i
rotariani a discapito dei lionisti.
Essendo stato fondato in USA prima il Rotary Club raccontano che
una sera mentre gli associati erano riuniti nella sede del
sodalizio, i loro cocchieri che fuori, al gelo, governavano i
cavalli e custodivano le carrozze parlando tra di loro si dissero:
"Perché non fondiamo anche noi un'associazione?" e nacque così il
Lions Club.
Cosa vuol significare questa storiella made in USA? Che chi scrive
ha l'impressione che stiamo andando sul tema del lavoro per la
Nuova Provincia ancora una volta a ranghi sparsi e disperdendo
energie e risorse umane ed istituzionali. Il problema andrebbe
affrontato su tre direttive: istituzionale, politico e
socio-culturale. E le cose vanno sincronizzate tra di loro e non
debbono esistere confusioni ed atteggiamenti nocivi alla causa.
Caro Sindaco, ma Tu hai perfettamente il controllo della
situazione per quanto concerne il territorio pontino o stai
affidando le Tue conoscenze semplicemente a persone disonformate o
partigiane o non accreditate sul territorio stesso? L'impressione
di chi scrive è che i cocchieri si stiano dando un gran daffare
senza costrutto. Mi spiego meglio: il nocciolo del problema è
nelle mani di quattro leader del partito della Vela, del Ccd: Tu,
il tuo collega di Formia, l'assessore regionale cassinate ed il
senatore formiano. Voi amministratori quando qualcuno entra nei
vostri uffici li valutate subito, sapete se hanno qualcosa da
darvi in termini propositivi e partecipatevi o se si tratta di
perdigiorno o di sognatori isolati o di arruffapopolo o di
piantagrane e basta. Tu oggi stai facendo "dimenare" sul
territorio personaggi per bene e personaggi che non godono di
alcun credito verso amministratori e politici e che sono in
posizioni minoritarie nei loro partiti di appartenenza, quando non
sono stati espulsi o messi in condizione di non nuocere. Si è dato
fiato a personaggi che si permettono di dare voti e valutazioni,
che compaiono dal nulla e ripiombano subito dopo nel vuoto, gente
che invece che saggezza profonde polemiche perché nulla cambi e
nulla si crei. Noi de L'Inchiesta e di Edizioni Cassino abbiamo
offerto un Convegno di due giorni nella Città Martire di ampio
spessore ed abbiamo in programma a Formia un'altra giornata, che
abbiamo solo rinviato, quando abbiamo ri-scontrato che si cercava
di fare le corse del ciuccio per chi arriva prima, mentre a noi
interessano le sterminate praterie per dare libertà ai nostri
progetti.
Caro Sindaco, stai mandando in giro per il Lazio Meridionale
personaggi e situazioni che Ti chiuderanno molto presto in una
posizione di retroguardia. Stai facendo il gioco degli avversari
di questa nobile idea. Tu primo cittadino della Città che si
propone come capoluogo e Fabio Fiorillo, presidente della
Commissione Comunale a tal fine costituita, dovete prendere il
controllo della situazione ed evitare che si creda che Voi siete
dietro a situazioni che, al di là dell'eco che possono avere sui
giornali, non hanno rispondenza sul territorio e sopratutto nei
palazzi dove si governa. Quante invidie per il nostro operare;
editori e giornalisti alla ricerca di situazioni di recupero, ex
notabili politici alla ricerca di riflettori e di microfoni,
cavalieri solitari e masanielli alla ricerca di platee. Caro
Sindaco devi ora o mai più puntare sul salto di qualità e devi
prendere in mano la situazione. Il timore di chi scrive è che i
cocchieri invece di fondare il Lions Club "demoliscano" pure il "Rotary
Club" e che Voi nel sodalizio invece di fare una riunione di
lavoro vi state facendo una salutare dormita. Non è cattiveria: Tu
sai bene la stima, il rispetto e l'affetto che chi scrive nutre
per Te e per Fabio, ma noi abbiamo lavorato per essere un "gancio"
utile nei confronti del Se-natore Michele Forte e del Comune di
Formia e si registrano, invece, ulteriori
situazioni dispersive, se non nocive per il successo della causa.
Quando mi reco nel Golfo recepisco commenti e valutazioni che non
sono affatto generosi. Chi scrive non è disponibile più a fare "il
cavaliere solitario" o il Don Chisciotte della cause perse. Angelo
Picano, tuo amico di vecchia data ed ora avversario per la pelle,
è ricordato po-liticamente come colui che come successo è stato
Vice Ministro della Repubblica e come sconfitta colui che in-vano
propose la Pro-vincia di Cassino, Tu come vuoi essere ricordato
dai posteri? Come colui che da sindaco, come successo, sconfisse
il golpe del panettone 2001 e perse l'opportunità di fare la
Provincia del
Lazio Meridionale? Chi scrive sa bene i tuoi meriti ed apprezzò
che accettasti il nostro suggerimento giornalistico di proporre al
senatore Angelo Picano di presiedere la commissione consiliare per
l'istituzione della nuo-va Provincia. Lui non ha accettato ed ha
sbagliato come cittadino e come politico, a mio giudizio. Ma la
sua osservazione è stata lapidaria: "non andremo da nessuna parte,
la Provincia non si farà e non voglio essere coinvolto in una
sonora sconfitta".
Questa fu la sua osservazione informale a caldo. Ora mi rendo
conto quale è la differenza tra i politici ed i comuni mortali
come me: Voi avete il dono della concretezza e della praticità
quando siete "in auge", noi inseguiamo ideali che possono portarci
nelle... paludi. Ora ti chiedo:
vuoi scendere in campo e guidare il tutto in modo scientifico o
no? Ogni riferimento a persone e cose di questo articolo è
puramente casuale o no? Attendiamo repliche.
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