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Il Grande Albergo Miramare di
Formia |
All'avanguardia, con stile
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Incontro con l'equipe della cucina |
di Marcello Caliman |
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Un viaggio nella
ristorazione e nella gastronomia, in occasione della festività di
Carnevale, non poteva esimerci dal visitare le cucine di uno dei
più grandi ristoranti europei: Il Grande Albergo Miramare di
Formia, che Angelo Celletti senior seppe acquisire e fare grande,
lì dove vi era la residenza estiva di Casa Savoia, cara alla
Regina Elena. Ora ad Angelo Celletti è stato intitolato l'Istituto
Alberghiero e Turistico presente poco lontano a Giano-la e nei
viali passeggia in un carrozzino Angelo Celletti junior, unico
maschio dei suoi cinque nipoti. Lo Chef "unico" é Giuseppe
Coppola, sordomuto ma magnifico operatore e coordinatore.
Dialoghiamo con Francesco Corrieri,
chef di portata, che ci racconta: "ho iniziato a ventitre anni nel
1989 provenendo da Catania, mia città natale, poiché mia madre,
minturnese, Angela Mazza desiderava tornare nel suo paese. Ho
iniziato dalla gavetta, dal lavaggio per poi giungere alla
preparazione. Consiglio tale lavoro ai giovani se c'é passione, é
fondamentale. Alla richiesta di proporre un Menù da gustare nella
Sala degli Specchi del Grande Albergo Miramare propone,
consigliato anche dai colleghi presenti all'intervista:
Antipasto di Mare preparato in modo semplice che faccia gustare la
freschezza ed esaltare i sapori;
Primo Piatto di Tagliarine fresche all'uovo bianche e verdi con
fiorellini di zucchine e scampetti;
Secondo: Oratina gratinata con pomodorini (i primi a prepararla in
tal modo sul territorio);
Contorno a base di verdure grigliate;
Dolce: Tiramisù con fragoline di bosco.
La cucina di alta classe può offrire sia piatti elaborati che
semplici, per esaltare i sapori. La cucina del Miramare si può
apprezzare anche presso il Ninfeo a Sperlonga, al Castello di
Miramare ed al Fagiano Palace Hotel sempre a Formia, poiché é lo
stesso nucleo familiare a condurre con impegno le quattro realtà
alberghiere, continuando la tradizione fondata da Angelo Celletti
e dall'indimenticabile consorte Anna Dolci, alla quale é dedicato
il Premio Internazionale La Mimosa, giunto quest'anno alla sua
diciassettesima edizione. Un complesso di classe nel quale tutti
ti fanno sentire a tuo agio, sempre, e come il cliente prediletto. |
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