La famiglia Auriemma è
originaria di Somma Vesuviana, paese campano, facente parte dei
Comuni Vesuviani. Macellai dal lontano 1800 e ancora oggi
continuano a commerciare carni e produrre insaccati; una
tradizione che di padre in figlio è stata tramandata e che negli
ultimi anni sta riscotendo enorme successo. Negli anni '60 Luigi
Auriemma si trasferisce a Scauri, paese del Lazio ai confini con
la Campania. Nasce qui "TRIPPA" , bottega delle carni dove Luigi e
la moglie Giuseppina Palmaccio, anch'essa proveniente da una nota
famiglia di macellai nativi di Formia, avviano quest'attività. Da
sempre il figlio di Luigi e di Giuseppina è cresciuto in quest'ambiente,
imparando il lavoro ed ereditando dai genitori i "trucchi" del
mestiere. Negli anni '90 viene a mancare Luigi, personaggio amato
da tutti i concittadini per la sua disponibilità e cortesia.
Ma il figlio Elio non si arrende e continua a lavorare, prima
insieme al fratello Vito e da quando quest'ultimo preferisce un
tranquillo lavoro alla Banca d'Italia, continua avendo al suo
fianco la madre. E' questo il periodo in cui con l'avvento dei
supermercati, dei centri commerciali e della grande distribuzione
in genere, i piccoli commercianti subiscono una flessione nelle
vendite.
Elio Auriemma però, non cede, tanto che nel '96
rinnova il vecchio locale dove per anni ha lavorato con la
famiglia facendo nascere "TRIPPA NORCINERIA-GASTRONOMIA", una
bottega in cui con prevalenza vengono vendute carni bianche e
prodotti di gastronomia locale, non bovine. Amplia e rinnova anche
il laboratorio, dove ancora oggi la produzione di insaccati è
effettuata a mano con metodi che rispettano le vecchie tradizioni.
Oggi Elio Auriemma, o meglio la Ditta Auriemma produce insaccati,
come salsicce, pancette, guanciale, prodotti che vengono trattati
con il sistema dell'affumicamento artigianale. Per dare il giusto
sapore ai prodotti vengono usate spezie accuratamente selezionate
e controllate come il peperoncino, il finocchietto selvatico, il
coriandolo che in dialetto nostrano può essere definito "pitartola",
ovviamente tutte ricette tradotte e tramandate negli anni secondo
la tradizione. Collaborano nella Ditta Auriemma due giovani
ragazze, Sabrina e Pasqualina, che credono fermamente in questo
tipo di lavoro e che stanno crescendo anche professionalmente
attraverso veri e propri corsi di formazione. E' ormai difficile
poter trovare al giorno d'oggi ragazzi che vogliano dedicarsi a
certi lavori. La Ditta Auriemma ha presentato i suoi prodotti
anche al Cibus Tour di Parma, la più importante manifestazione
fieristica del turismo enogastronomico, svoltasi dal 22 al 25
Novembre 2001. Gli Auriemma hanno partecipato a questa fiera
affiancati da altre dieci imprese dell'agro pontino, anch'esse
produttrici di prodotti gastronomici. La Camera di Commercio di
Latina sta investendo molto nella valorizzazione di queste nuove
forme di turismo spingendo le aziende pontine a presentarsi sul
mercato attraverso queste manifestazioni fieristiche. In tal modo
sono nati "I Salumi di Minturno", attualmente unico prodotto
artigianale gastronomico realizzato nel territorio comunale. Elio
prima ancora che scoppiasse "la mucca pazza" aveva rinunziato alle
carni bovine. E' stato profeta, a tal punto che non ha risentito
della crisi. Ora sta raccogliendo i frutti del suo impegno.
Conserva una dedica su un libro in cui uno storico locale
presagiva grandi successi imprenditoriali per lui. Non si è
montato la testa ma sa bene che può andare avanti, può ingrandirsi
restando però sempre se stesso. |