Electropolis: electronic music, musica elettronica
 



JOHN FOXX

Glimmer
(The Best of)

 

BRANO
 
VOTO
 
CD 1

  1. Glimmer

6/7

  2. Plaza

7

  3. No-one driving

7

  4. Underpass

7
  5. Quiet city 7-
  6. Dislocation 7
  7. 030 6/7
  8. Twilight's last gleaming 6/7
  9. Sunset rising 7-
 10. Cities of light 7-
 11. Europe after rain 6/7
 12. Hiroshima mon amour 7
 13. The garden 6/7

CD 2

  1. Through my sleeping 7-
  2. Endlessly 6,5
  3. My sex 7-
  4. He's a liquid (Midi) 7
  5. Car crash flashback v.2 7+
  6. Dancing like a gun 6,5
  7. Just for a moment 7
  8. Dislocated (with Jori Hulkkonen) 7-
  9. Burning car 7
 10. Miles away 6/7
 11. Stepping sideways (with Harold Budd) 6

 12. Free robot (with Metamatics)

6+

 13. No-one driving (early version)

7

 14. Plaza (extended version)

7+

 15. Burning car (dubterror/kalborn mix)

6,5
VOTO GLOBALE 6/7

 

LEGENDA

PESSIMO

INSUFFICIENTE

SUFFICIENTE

BUONO

OTTIMO

 

GIUDIZIO


COMMENTO

John Foxx è uno di quegli artisti che nell'ambito del genere elettronico non ha bisogno di molte presentazioni. Attivo musicalmente sin dagli anni settanta è ricordato per essere stato leader ma soprattutto fondatore dei primissimi Ultravox per aver lasciato pochi anni dopo per intraprendere progetti solisti che lo porteranno alla ribalta sia come musicista di tipo sperimentale. La sua musica è infatti principalmente un condensato di sonorità orientate perlopiù verso la sperimentazione e l'uscita di una serie di lavori negli anni ottanta tra i quali va ricordato in particolare "Metamatic" con i brani famosi come "Underpass" e "No-One Driving" lo portano nell'olimpo degli artisti più rappresentativi della scena synthpop e sperimentale di quell'epoca. Con la raccolta "Glimmer" viene posta principalmente l'attenzione ai pezzi più famosi raccolti per l'occasione in un doppio cd musicalmente veramente valido. E' possibile trovare infatti nel primo cd cavalli di battaglia come le già citate "Underpass" e "No-One Driving" insieme ad altri ottimi pezzi estrapolati dal vasto repertorio dell'artista mentre il secondo è forse maggiormente orientato a presentare remix e collaborazioni varie con artisti della scena elettronica alternativa. E' da evidenziare tuttavia che rispetto al "greatest hits" di qualche anno fa intitolato "Modern Art" questa raccolta forse rappresenta forse con maggior efficacia la carriera di Foxx in particolare attraverso la presenza di pezzi estrapolati dai lavori più recenti dando risalto soprattutto alle varie fasi compositive dell'artista inglese. Concludendo non si può altro che aggiungere che questa raccolta rappresenta la sintesi della lunga carriera di John Foxx attraverso la presenza di brani sperimentali ma allo stesso tempo significativi per la scena elettronica mondiale di ogni tempo.

 


Per maggiori informazioni riguardanti l'artista
è possibile consultare il sito internet:

http://www.metamatic.com