Lo scultore Lucio Settala è incerto fra la pietà per la moglie Silvia e l'amore per la sua modella e musa Gioconda Dianti: infine la passione e   la carne vincono gli scrupoli morali e abbattono quelli sociali. 

Silvia perde le sue bellissime mani tentando di salvare la statua di Lucio dalla furia di Gioconda, che si crede abbandonata dall'amante.

La pietà che il poeta Alessandro  prova per la moglie cieca Anna non è sufficiente a spegnere il suo amore per Bianca Maria, cha a sua volta lo ricambia anche se piena di sensi di colpa. Il fratello incestuoso di Bianca uccide la sorella per gelosia e per liberarsi della sua ossessione.

    (1902)

FRANCESCA DA RIMINI  (1902)

D'Annunzio stesso lo definisce "Poema di sangue e di lussuria". E' di scena l'episodio narrato da Dante, con alcune varianti ed aggiunte. 

Francesca sposa Gianciotto Malatesta ma ama il fratello di questo, Paolo. Il colpevole amore dei due si rivela dopo aver letto il libro galeotto sugli amori di Lancillotto e Ginevra.