Nato a Messina il 19
gennaio 1884 da Giovanni Rodriguez (il vero nome del Mari era Alfredo
Rodriguez) e da Teresa Spadaro. Laureato in filosofia e lettere, si dette
in un primo tempo al giornalismo; ma la passione per il teatro lo attraeva
fortemente e si iscrisse alla scuola dei «Filodrammatici» di Milano
diretta da Teresa Boetti Valvassura.
Rivelando doti eccezionali, dopo soli
15 giorni di frequenza, fu la stessa maestra che lo fece scritturare nella
compagnia di Teresa Franchini e Mario Fumagalli. Dopo tre mesi la Reiter
lo volle con sé e lo promosse primo attore giovane. Compì poi una
rapidissima carriera passando con Ferruccio Garavaglia che lo nominò
condirettore della sua compagnia oltre che primo attore.
Quando nel 1910 il
teatro Manzoni di Roma volle tentare di abbandonare gli spettacoli
popolari, riformando la compagnia stabile per dare rappresentazioni di
carattere eccezionale, scritturò il Mari, in sostituzione di Dillo
Lombardi.