COGNOME e NOME: | CATEGORIA di RELAZIONE : |
PRIMOLI GIUSEPPE NAPOLEONE | amico / press-agent / mentore |
Il conte Giuseppe Primoli – Gegé per gli amici -
è cugino di Napoleone III, questa relazione deve avergli condizionato in
qualche modo la vita … nella foto di famiglia qui sotto la relazione risulta
più chiara: |
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Palazzo Primoli (Roma 1893)
da sinistra (primo piano): il principe Placido Gabrielli (marito di
Augusta Bonaparte), Giulia Bonaparte (1830-1900; figlia di Carlo Luciano
principe di Canino e sposata ad Alessandro del Gallo marchese di
Roccagiovine), la piccola Matilde di Roccagiovine sua nipote (poi contessa
Bucci-Casari), il marchese Alberto di Roccagiovine (figlio di Giulia). In
secondo piano da sinistra: Maria Bonaparte (1870-1947), suo padre
Napoleone Carlo Bonaparte (1839-1899; figlio di Carlo Luciano), il tenente
Erico Gotti (marito di Maria), il conte Napoleone Parisani, il conte
Pompeo di Campello della Spina (figlio di Maria Bonaparte), Augusta
Bonaparte (1836-1900; figlia di Carlo Luciano sposata al principe Placido
Gabrielli) e la marchesa Giacinta di Roccagiovine nata a Campello. |
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Colto ed appassionato bibliofilo, uomo di mondo, inseritissimo negli ambienti che contano, Giuseppe vive tra Parigi e Roma, appassionato di fotografia diventa anche fotografo “quasi” ufficiale della Duse privata, nonché fonte più o meno “autorevole” di ricordi vari sull’attrice, press-agent e mentore della stessa, destinatario di molte missive della “Divina”. |
Giuseppe Primoli nel 1920 ritratto da Jean Alexandre Coraboeuf |
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Giuseppe
Primoli (Roma, 1851- 1927) è figlio di Pietro Primoli e Carlotta
Bonaparte anzi, ad essere più precisi, il legame con i Bonaparte da parte
della madre Carlotta è duplice: il padre di questa Carlo Luciano,
principe di Canino, è figlio di Luciano, fratello di Napoleone, mentre la
madre, Zenaide Bonaparte, è figlia di Giuseppe prima Re di Napoli e poi
di Spagna. Per
tutta la sua vita Gegè sente profondamente il legame con gli illustri
antenati: inizialmente ne raccoglie una corposa documentazione letteraria
per scrivere la storia segreta della famiglia poi, più praticamente, si
dedica alle testimonianze materiali, dando vita alla straordinaria
raccolta che forma ora il Museo Napoleonico di Roma. |
Infatti oggi il palazzo Primuli ospita diverse istituzioni: il Museo Napoleonico donato da Giuseppe con le raccolte napoleoniche al Comune di Roma nel 1927, la Fondazione Primoli, creata dal Primoli stesso, la Biblioteca Primoli, composta di oltre trentamila volumi di letteratura, storia ed arte, e dal 1995 il Museo Mario Praz una casa-museo che raccoglie un migliaio di opere tra mobili, dipinti, disegni, terrecotte, bronzi, miniature, argenti, raccolti dallo studioso. |
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l conte visto da vicino |