6146B - Amplificatore lineare per i 50 Mhz
Come si vede dalla foto iniziale, si tratta del vecchio BV131; questa volta radicalmente
modificato. Utilizzando la 6146B pilotata di griglia sui 50 Mhz, si ha naturalmente
una amplificazione elevata e quindi una potenza minima in ingresso. Ciò consente di usare
con l'amplificatore, i ricetrasmettitori tascabili o palmari in banda 50 Mhz.
Nell'attuale circuito faccio ancora uso di parte dei componenti del BV131, e questo da un
lato è un vantaggio per la comodità della costruzione ma dall'altro presenta delle perdite
in radiofrequenza che fanno scendere il rendimento generale dell'amplificatore.
Per questo motivo non ho provato a fare la versione per i 70 Mhz, malgrado la 6146B abbia
un rendimento buono fino ai 175 Mhz.
Probabilmente se si usa l'ultimo modello del BV131, il quale ha al suo interno due relè,
uno per la radiofrequenza e l'altro per la tensione anodica della valvola, si può avere
un rendimento migliore in 70 Mhz.
Un circuito in uscita per l'antenna accordato con il classico pigreco, dovrebbe avere un
rendimento superiore al semplice circuito L/C qui usato.
La presa su L3 in uscita verso l'antenna, può essere alla terza o alla seconda spira lato
massa. Servirsi della migliore indicazione letta sullo strumento della potenza RF.
Per semplificare il circuito, la polarizzazione classica delle griglie della 6146B non
è presente. In presenza del segnale RF in ingresso, buona parte della potenza viene
prelevata per alimentare (26 Volt max) la griglia schermo, mentre una parte inferiore
viene mandata alla griglia controllo che si trova sempre polarizzata a zero Volt.
Come spiegato nello schema, le prese sulla bobina in ingresso L1, servono ad adattare
al meglio il funzionamento in base alla potenza che si desidera applicare.
Ho sostituto il traformatore di alimentazione con uno più piccolo di potenza con così
più spazio a disposizione. 80-90 watt possono bastare, il mio è da circa 60 Watt e la
potenza in ingresso che uso prevalentemente è di circa 0,4 Watt con una uscita di 20 watt.
La valvola lavora in condizioni di riposo, però con potenze in uscita superiori a 40 Watt,
si può aggiungere al di sopra della valvola una piccola ventola aspiratrice da 12 volt.
(Vedi articolo precedente sul BV131 modificato).
Particolari del montaggio della 6146B e di alcuni componenti.
Montata la valvola nella posizione opposta all'originale EL509, si ottiene una migliore
separazione dei circuiti ingresso-uscita.
Questo è molto importante, evita instabilità o auto oscillazioni.
La valvola non è neutralizzata, tenere l'asse della bobina L1 sempre a 90° rispetto a L3.
Trovate le sistemazioni giuste dei componenti, non dovrebbe essere necessario una
ulteriore schermatura metallica.
Lo zoccolo della valvola non è ceramico, ma ha la ghiera di sostegno esterna in metallo,
il quale permette una buona saldatura dei componenti verso massa.
La stessa ghiera è collegata alla massa RF con conduttori di circa 1,5 mm di diametro.
Come si vede nella foto, il segnale in ingresso viene portato alla bobina L1, con uno
spezzone di cavo coassiale. Lo zoccolo della 6146B ha tre terminali collegati internamente
al catodo, su ogni terminale va collegato il condensatore (1-4,7 nF) verso massa.
La 6146B è montata (sulla staffa già presente) inclinata di circa 40° rispetto alla base.
Il montaggio è recente, 29 Novembre 2008. Alcuni particolari o descrizioni, possono diventare
in futuro più dettagliati.
Saluti a tutti, Emilio - ik1wjq
PS: Si può tenere una sola presa in ingresso su L1, se la potenza del nostro piccolo Rtx è
variabile. Il compensatore da 40 pF, si regola facendo un compromesso nel rendimento
dell'amplificatore, se c'è molta differenza tra le due potenze impiegate.
Ecco l'ultima versione dell'amplificatore.
Con l'accordo d'antenna a Pigreco le cose vanno molto meglio.
Ho eliminato il circuito sintonizzato all'ingresso, perché la 6146B ha una notevole
amplificazione. Non essendo neutralizzata, una resistenza di basso valore (1Kohm) sulla
griglia controllo, permette una migliore stabilità generale e una gamma ampia di frequenze
amplificabili.
Foto del Pigreco con il compensatore aggiunto.
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Nell'attuale circuito faccio ancora uso di parte dei componenti del BV131, e questo da un
lato è un vantaggio per la comodità della costruzione ma dall'altro presenta delle perdite
in radiofrequenza che fanno scendere il rendimento generale dell'amplificatore.
Per questo motivo non ho provato a fare la versione per i 70 Mhz, malgrado la 6146B abbia
un rendimento buono fino ai 175 Mhz.
Probabilmente se si usa l'ultimo modello del BV131, il quale ha al suo interno due relè,
uno per la radiofrequenza e l'altro per la tensione anodica della valvola, si può avere
un rendimento migliore in 70 Mhz.
Un circuito in uscita per l'antenna accordato con il classico pigreco, dovrebbe avere un
rendimento superiore al semplice circuito L/C qui usato.
La presa su L3 in uscita verso l'antenna, può essere alla terza o alla seconda spira lato
massa. Servirsi della migliore indicazione letta sullo strumento della potenza RF.
Per semplificare il circuito, la polarizzazione classica delle griglie della 6146B non
è presente. In presenza del segnale RF in ingresso, buona parte della potenza viene
prelevata per alimentare (26 Volt max) la griglia schermo, mentre una parte inferiore
viene mandata alla griglia controllo che si trova sempre polarizzata a zero Volt.
Come spiegato nello schema, le prese sulla bobina in ingresso L1, servono ad adattare
al meglio il funzionamento in base alla potenza che si desidera applicare.
Ho sostituto il traformatore di alimentazione con uno più piccolo di potenza con così
più spazio a disposizione. 80-90 watt possono bastare, il mio è da circa 60 Watt e la
potenza in ingresso che uso prevalentemente è di circa 0,4 Watt con una uscita di 20 watt.
La valvola lavora in condizioni di riposo, però con potenze in uscita superiori a 40 Watt,
si può aggiungere al di sopra della valvola una piccola ventola aspiratrice da 12 volt.
(Vedi articolo precedente sul BV131 modificato).
Particolari del montaggio della 6146B e di alcuni componenti.
Montata la valvola nella posizione opposta all'originale EL509, si ottiene una migliore
separazione dei circuiti ingresso-uscita.
Questo è molto importante, evita instabilità o auto oscillazioni.
La valvola non è neutralizzata, tenere l'asse della bobina L1 sempre a 90° rispetto a L3.
Trovate le sistemazioni giuste dei componenti, non dovrebbe essere necessario una
ulteriore schermatura metallica.
Lo zoccolo della valvola non è ceramico, ma ha la ghiera di sostegno esterna in metallo,
il quale permette una buona saldatura dei componenti verso massa.
La stessa ghiera è collegata alla massa RF con conduttori di circa 1,5 mm di diametro.
Come si vede nella foto, il segnale in ingresso viene portato alla bobina L1, con uno
spezzone di cavo coassiale. Lo zoccolo della 6146B ha tre terminali collegati internamente
al catodo, su ogni terminale va collegato il condensatore (1-4,7 nF) verso massa.
La 6146B è montata (sulla staffa già presente) inclinata di circa 40° rispetto alla base.
Il montaggio è recente, 29 Novembre 2008. Alcuni particolari o descrizioni, possono diventare
in futuro più dettagliati.
Saluti a tutti, Emilio - ik1wjq
PS: Si può tenere una sola presa in ingresso su L1, se la potenza del nostro piccolo Rtx è
variabile. Il compensatore da 40 pF, si regola facendo un compromesso nel rendimento
dell'amplificatore, se c'è molta differenza tra le due potenze impiegate.
Ecco l'ultima versione dell'amplificatore.
Con l'accordo d'antenna a Pigreco le cose vanno molto meglio.
Ho eliminato il circuito sintonizzato all'ingresso, perché la 6146B ha una notevole
amplificazione. Non essendo neutralizzata, una resistenza di basso valore (1Kohm) sulla
griglia controllo, permette una migliore stabilità generale e una gamma ampia di frequenze
amplificabili.
Foto del Pigreco con il compensatore aggiunto.
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