Interfaccia audio - ripetitore telegrafico
Il classico mille fori misura 5 x 3 cm
Questa semplice interfaccia è in grado di trasformare qualsiasi segnale audio proveniente
dal jack delle cuffie del proprio PC, oppure da una radio o da un comune registratore,
in un corrispondente segnale telegrafico.
Nello schema il componente particolare è il trasformatore, (di ricupero) che in questo
circuito presenta l'ingresso a bassa impedenza e il secondario ad impedenza elevata,
in tal modo il rapporto di trasformazione esegue un guadagno di tensione sul segnale
di pilotaggio in bassa frequenza.
Il trimmer da 1 Kohm, permette di accordare sulla frequenza in ingresso; in questo modo
il relè si trova perfettamente sincronizzato con la cadenza del segnale telegrafico
da ripetere.
Il trimmer da 47 K, si può anche eliminare, mentre quello da 10 K si deve regolare
in modo da sentire il relè libero di commutare alle alte velocità.
Dal tipo di relè usato, dipende la massima velocità di risposta.
Con relè tipo reed si ha il massimo di velocità, con dei micro relè invece si può
arrivare ad un massimo di quasi 200 caratteri al minuto, ossia 40 PM.
Per il comune uso che se ne può fare è sufficente l'utilizzo di un micro relè i cui
contatti sono in grado di interrompere correnti elevate.
La tensione di alimentazione è meglio se è stabilizzata intorno ai valori di
4,5 - 5,5 Volt.
Il segnale in ingresso rende bene se non è sovrapposto da altri segnali interferenti.
La potenza in ingresso necessaria ad un buon funzionamento può variare da 100 a 400 mW,
e dipende dal tipo di trasformatore utilizzato.
La tensione misurata sul diodo (in presenza di segnale e relè attratto) deve raggiungere
circa 1,45 Volt, con tensione di soglia regolata intorno a 0,64 Volt.
In ultimo la frequenza del segnale è la classica di 700-800 Hz.
Buoni esperimenti in CW, Emilio - ik1wjq.
(Vai a pagina1)
Il classico mille fori misura 5 x 3 cm
Questa semplice interfaccia è in grado di trasformare qualsiasi segnale audio proveniente
dal jack delle cuffie del proprio PC, oppure da una radio o da un comune registratore,
in un corrispondente segnale telegrafico.
Nello schema il componente particolare è il trasformatore, (di ricupero) che in questo
circuito presenta l'ingresso a bassa impedenza e il secondario ad impedenza elevata,
in tal modo il rapporto di trasformazione esegue un guadagno di tensione sul segnale
di pilotaggio in bassa frequenza.
Il trimmer da 1 Kohm, permette di accordare sulla frequenza in ingresso; in questo modo
il relè si trova perfettamente sincronizzato con la cadenza del segnale telegrafico
da ripetere.
Il trimmer da 47 K, si può anche eliminare, mentre quello da 10 K si deve regolare
in modo da sentire il relè libero di commutare alle alte velocità.
Dal tipo di relè usato, dipende la massima velocità di risposta.
Con relè tipo reed si ha il massimo di velocità, con dei micro relè invece si può
arrivare ad un massimo di quasi 200 caratteri al minuto, ossia 40 PM.
Per il comune uso che se ne può fare è sufficente l'utilizzo di un micro relè i cui
contatti sono in grado di interrompere correnti elevate.
La tensione di alimentazione è meglio se è stabilizzata intorno ai valori di
4,5 - 5,5 Volt.
Il segnale in ingresso rende bene se non è sovrapposto da altri segnali interferenti.
La potenza in ingresso necessaria ad un buon funzionamento può variare da 100 a 400 mW,
e dipende dal tipo di trasformatore utilizzato.
La tensione misurata sul diodo (in presenza di segnale e relè attratto) deve raggiungere
circa 1,45 Volt, con tensione di soglia regolata intorno a 0,64 Volt.
In ultimo la frequenza del segnale è la classica di 700-800 Hz.
Buoni esperimenti in CW, Emilio - ik1wjq.
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