Due semplici e utili strumenti tascabili

I contenitori di plastica con le tre pile incorporate usati per gli allarmi
(autoalimentati), da sistemare nelle abitazioni sul bordo delle porte o finestre, si
prestano facilmente ad ulteriori utilizzi.
Per questo il contenitore l'ho usato in queste due applicazioni proprio per i vantaggi 
delle sue (ridotte dimensioni) e del fatto che al suo interno si trovano le (tre micro pile) 
che forniscono in serie la tensione di 4,5 volt.

Il rivelatore di segnale a radiofrequenza e la cicalina elettronica
 
Entrambi i dispositivi sono a bassissimo consumo, sono privi dell'interruttore di accensione
e utilizzano le cosidette cicaline o suonerie elettroniche.

Come si può vedere, notevole è la semplicita degli schemi
.

Degno di nota è il rilevatore di radiofrequenza, il quale è molto sensibile e se si collega 
a terra il lato freddo lo diventa ancora di più.
Lo uso a volte come monitor ausiliario del segnale telegrafico che trasmetto durante un 
collegamento radio. Collego il coccodrillo dell'antenna ad un qualsiasi conduttore isolato 
nelle vicinanze del trasmettitore. 
La sua velocità di risposta ai segnali impulsivi come monitor è notevolmente superiore alla 
stessa telegrafia.
L'ho usato anche per rivelare la presenza del segnale di un cellulare, come pure il segnale 
radio presente sulla base di un radiotelefono casalingo (cordless) che è di circa 10 mW.

La durata delle pile (di entrambi), dato l'esiguo assorbimento (2 - 3 mA) e il loro uso 
intermittente è di centinaia di ore.

La difficoltà nella costruzione è minima, la lettera (C) del BC238 indica un elevato 
guadagno di corrente del transistor, circa 400.  

Saluti, Emilio - IK1WJQ.  

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