Frequenzimetro con Z8 (10 Hz - 30 Mhz) su singola portata Questo progetto, è il completamento del precedente programma sperimentato l'anno scorso (2004), sulla misura della frequenza utilizzando il microcontrollore Zilog Z8. Questi microcontrollori, anche se non recenti hanno una costituzione interna molto precisa, in questo caso mi riferisco proprio alla struttura dei timer e dei contatori interni. Con 10 Mhz dell'oscillatore di sistema, il microc. riesce a leggere un massimo di 1,7 Mhz, con un quarzo da 16 Mhz si arriva a 2,7 Mhz, ho messo un quarzo da 18,868 Mhz per arrivare a leggere circa 3 Mhz massimi. (Lo Z8 da me utilizzato è dato per una frequenza dell'oscillatore di 12 Mhz, ma naturalmente si può andare oltre). Per visualizzare 3 Mhz occorrono 7 cifre, ponendo un divisore per 10 all'ingresso del microc. automaticamente ciò che si legge è moltiplicato per 10, e quindi si possono usare 8 cifre, di cui la prima cifra dell'unità, è sempre posta a zero, mentre la precisione numerica diventa di +/- 10 Hz. Particolari del montaggio, con display Ampy2001/3 Nello schema ho messo solo un condensatore (0,22 uF) di disaccoppiamento sull'alimentazione, ma in pratica occorre inserirne uno da 0,1 - 0,22 uF per ogni integrato. Misura della frequenza dell' oscillatore di sistema. Senza misura la scritta a riposo è: F=00.000.000-HZ Schema elettrico. (Il deviatore lo si può montare anche alla rovescia, ossia prima, per avere in questo caso un solo ingresso di segnale). Usare un 74HC04 o 74HC14 all'ingresso del frequenzimetro, alza l'impedenza in ingresso, di conseguenza c'è poi un basso carico sul circuito da misurare e inoltre è più facile fare misure di segnali radio con basse potenze. Il vantaggio dell'impedenza alta è che si può facilmente ridurre con una resistenza in parallelo, mentre viceversa se abbiamo un circuito a bassa impedenza per alzarlo di valore, occorre fare un circuito L/C risonante sulla frequenza con accoppiamento a trasformatore. Con gli integrati della famiglia logica HC e LS i 30 Mhz sono anche per loro il limite, mentre utilizzando ancora prima un ingresso a transistor e il divisore per quattro, 74F74 si possono misurare le VHF. L'assorbimento di corrente è di circa 25 mA, con una tensione di 5 Volt, per uno strumento portatile si può utilizzare l'alimentazione con quattro batterie da 1,2 Volt. Con una pila da 4,5 volt il tutto funziona bene, eccetto il display che sotto i 4,5 Volt diminuisce di contrasto nella visualizzazione dei caratteri. Utilizzando un 74HC90 si riduce il consumo di corrente di diversi milliamper. La sensibilità è buona, basta avvicinare lo strumento con uno spezzone di 20 cm al trasmettitore in qrp, (bassa potenza) per leggere la frequenza di trasmissione. Il listato assembler ha i parametri per una frequenza di sistema a 16 Mhz. Vai al listato 73, Emilio - ik1wjq. PS: Il montaggio (senza modifiche) con display esterno al contenitore metallico (Vai a pagina1)