Premessa generale Probabilmente nessuno si accingerà a fare un tal lavoro su un ricevitore di queste ridotte dimensioni, ma rimane valido il principio che su apparati maggiori è fattibile e di certo con buoni risultati. Così quando ci si accinge a voler modificare un ricevitore commerciale tascabile per un uso radiantistico, ci sono alcune cose fondamentali da tener presente e dei compromessi che non si possono evitare. Mi riferisco ad esempio allo spazio ridottissimo all'interno (nel caso dell'SW30 per il bfo)per la ricezione della telegrafia e anche alla poca selettività di media frequenza adatta per la ricezione in am. Descrizione Il ricevitore sw30 della Sony del 1993-95 e' ancora un ottimo apparato tascabile con PLL a doppia conversione la prima a 10,7 Mhz e la seconda a 455 Khz. La sintonia digitale nella banda onde corte è suddivisa in varie sottobande della larghezza di 500 Khz e la sintonia fine è a passi di un khz. Utilizzo l'apparato per ascoltare il cw nelle bande 40 e 17 metri e l'ho pure usato per diverso tempo in coppia ad un tx autocostruito in qrp per telegrafia. L'oscillatore a 455 Khz è stato costruito recuperando la bobina dell'oscillatore per le onde lunghe, di un ricevitore a transistor, questo permette la costruzione di un circuito molto compatto costituito da un oscillatore con comune transistor npn BC238 e pochi altri componenti.La sistemazione del piccolo circuito la si trova al centro in basso sopra lo scomparto delle pile, per arrivarci occorre alzare il circuito stampato, facendo attenzione alla piattina flessibile che collega la parte frontale numerica dalla radio frequenza.
.......Punto di collegamento seg. Bfo
Una volta costruito occorre trovare la giusta capacità per oscillare su 455 Khz magari usando un condensatore variabile di alta capacità una volta trovato il valore, resta facile sostituirlo con alcuni componenti fissi, essendo in questo anche agevolati dal fatto che la sintonia fine la si fa con il nucleo in ferrite della bobina. Il segnale viene prelevato dall'emettitore e attraverso un piccola capacità va collegato sull'ultimo stadio di media frequenza prima della rivelazione in am. Avendo più spazio disponibile, è facile aggiungere un potenziometro collegato a reostato con in serie una capacità per variare di poco la frequenza dell'oscillatore, cosi da poter sintonizzare le stazioni in ssb.
....... Preselettore esterno
Per avere una ottima sensibilità (>15db)con l'uso della sola antenna stilo occorre costruire un piccolo preselettore senza amplificazione ma che è ugualmente in grado di aumentare il segnale in ingresso a motivo dell'effetto di risonanza sul segnale in antenna. (Quando una antenna o anche uno stilo viene ad essere collegato ad un circuito risonante LC, l'energia a radiofrequenza captata dal filo che cade sulla frequenza di risonanza viene ad essere per cosi dire raccolta dal circuito volano ad impedenza alta con un conseguente aumento di tensione del segnale rispetto a un'ingresso non sintonizzato). L'antenna a stilo deve essere portata all'impedenza più alta possibile, per far questo si deve interrompere il collegamento fra ant e ricevitore e inserire una capacità di circa 22pf per fare un'accoppiamento lasco verso il ricevitore e allo stesso tempo non caricare il circuito LC che presenta tutta la sua alta impedenza ai capi dell'antenna.
.......Disaccoppiamento ant con 22pf
Il condensatore variabile è di circa 150pF e la bobina con nucleo di circa 5 uH, ma va bene anche una in ferrite chiusa.Con questi valori si copre bene lo spazio fra 7 e 18 Mhz. Inoltre il preselettore taglia la frequenza di 10,7 Mhz dove a volte sono presenti forti segnali radio che andrebbero ad interferire.
.......Condensatori da 22nF per il controllo di tono
Con il semplice controllo di tono del ricevitore a due posizioni, potrebbe essere utile tagliare di più le frequenze medio alte, e l'aggiunta dei due condensatori, sul doppio deviatore stereo (posizione bassi) collegati verso massa è un sistema molto semplice e funzionante. PS:Descrizione da completare 73 da Emilio IK1WJQ.