LE TURBINE

Le turbine occupano un posto importantissimo tra i motori; diciamo che senza di loro non potremo produrre energia.
Le turbine girano grazie all'acqua che proviene dall'alto trattenuta dalla diga; essa arriva grazie alla condotta forzata.
La turbina produce energia elettrica dall' energia cinetica dell'acqua.
Esistono diversi tipi di turbine e esse si differenziano dal dislivello a cui è sottoposta l'acqua che le fa girare.
Esse sono le:




   
                 
                 










Pelton
: prendono il nome dell'inventore; esse sono usate nel caso di alti salti (anche più di 1700 m).
Questo è il tipo di turbina detta a "cucchiai" maggiormente utilizzata in Valtellina;





Francis
: viene utilizzata in caso di medie cadute, con pale fisse.
Questa è la seconda turbina più utilizzata in Valtellina; poiché la prima è la pelton.





Kaplan
: vengono utilizzate nel caso di un basso dislivello e di un fiume di grande portata, essa è derivata dal modello Francis.
Queste turbine sono molto costose e, di conseguenza, trovano un'applicazione ridotta, hanno pale orientabili di qualche grado per sfruttare l'angolo di incidenza dell'acqua.
In Valtellina di queste turbine non ne troviamo.


 
Negli impianti idroelettrici moderni vengono costruite grandi unità in presenza di dislivelli elevati, impiegando generalmente turbine Kaplan fino a 60 metri e turbine Francis fino a 600 metri. L'impianto che dispone del dislivello maggiore (circa 1770 metri) si trova a Reisseck, in Austria, e utilizza una turbina Pelton, mentre singole unità di notevoli dimensioni sono installate nell'impianto di Itaipu, in Brasile: si tratta di 18 turbine Francis da 700 megawatt ciascuna, per una capacità complessiva di 12.600 megawatt.
Molti degli impianti idroelettrici a basso dislivello realizzati prima del 1930 sono stati abbandonati a causa delle elevate spese di manutenzione e di manodopera. Tuttavia il crescente costo dei combustibili fossili, unito all'attuale disponibilità di un tipo standardizzato di turbina a elica ad albero pressoché orizzontale, ha riportato l'interesse anche sugli impianti di piccole dimensioni.
La turbina idraulica di tipo Francis (con modifiche alle pale) può essere utilizzata come gruppo reversibile, agendo come pompa, la centrale prende allora il nome di impianto di pompaggio. Immagazzinare l'energia elettrica in modo economico non è possibile, ma l'azionamento della cosiddetta pompa-turbina nelle ore di consumo ridotto, cioè di notte, consente di pompare nel bacino di raccolta una quantità di acqua che può essere poi riutilizzata nelle ore di massimo consumo, cioè di giorno, per azionare la turbina. Negli ultimi anni la tecnologia della pompa-turbina è stata sviluppata tanto da essere applicata a dislivelli fino a 600 metri e a unità di oltre 400 megawatt.