Terzo principio della termodinamica

L'entropia, cioè il disordine, di un sistema isolato non può diminuire. Pertanto, quando un sistema isolato raggiunge una configurazione di massima entropia non può subire trasformazioni: ha raggiunto l'equilibrio.

Per un sistema non isolato, quale tutti i sistemi esistenti in natura, l'entropia può solo aumentare.

 

ENTROPIA

L'entropia si può pensare come la misura di quanto un sistema sia vicino allo stato di equilibrio, o in modo equivalente come la misura del grado di disordine di un sistema.

Ma qual è il significato dell'aumento di entropia delle trasformazioni in natura? Una risposta è che esso rappresenta l'entità con cui tale trasformazione contribuisce alla "degradazione" dell'Universo. L'acqua tiepida non si scomporrà mai da sè, separandosi in una parte più calda e una più fredda. Naturalmente, non vi è diminuzione di energia quando, per esempio, si mescolano acqua calda e acqua fredda, ma una diminuzione di disponibilità di energia, nel senso che una certa quantità non è più disponibile; si dice che l'Universo è degradato di tale entità. La tendenza di tutti i processi naturali è di portare ad uno stadio di uniformità di temperatura, pressione, composizione, ecc. in tutti i punti. Si può pensare che in un lontano futuro, come conseguenza di tali processi, l'Universo possa raggiungere uno stadio di completa ed assoluta uniformità. Quando e se si ragginugerà un tale stato, pur senza esserci variazioni di energia in seno all'Universo, tutti i processi fisici, chimici e presumibilmente biologici cesserebbero. Questa meta verso cui esso sembra essere diretto è stata descritta come la "morte termica"

 

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