LA MECCANICA: è la branca della fisica che si occupa dello studio delle forze e delle loro azioni sul moto e la quiete dei corpi. é divisa in tre parti:
STATICA
CINEMATICA
DINAMICA
LA STATICA: è il ramo della meccanica che si occupa dell'equilibrio dei corpi rigidi sottoposti all'azione delle forze , dei vincoli e dell' attrito
LA CINEMATICA: è il ramo della meccanica che si occupa dello studio del movimento dei corpi, prescindendo dalle forze che li producono
LA DINAMICA : è la branca della meccanica che studia il moto dei corpi in relazione alle cause che su di essi agiscono , direttamente o indirettamente (Ad esempio i vincoli) e in relazione alla natura stessa del corpo mobile
LA MOLLA: è un organo meccanico che, sottoposto all'azione di una forza,subisce deformazioni elastiche di notevole entità, riprendendo la forma primitiva, o anche di riposo al cessare delle sollecitazioni.Parametri caratteristici di una molla sono la freccia, cioè il cedimento che la freccia presenta sotto l'azione di una determinata forza, misurata nella direzione della forza stessa e la rigidezza ( o il suo reciproco che è la flessibilità), cioè il rapporto tra il carico applicato e la deformazione conseguente; a parità di carico, e nei limiti di elasticità del materiale, per avere una grande freccia la molla deve possedere una bassa rigidezza( e cioè un'elevata flessibilità).
IL PESO: di un corpo è la forma gravitazionale esercitata su di esso dalla Terra e, come tale, è una quantità vettoriale.La direzione di tale vettore è la direzione della forza gravitazionale ovvero verso il nucleo della Terra e la sua intensità si esprime in Kg ( in passato per non confondere la misura di massa e peso, ora uguali, si usa il Kgp) o in newton che stanno nella relazione di 1Kgp=9,81N
SCALARI: Sono grandezze completamente determinate da un numero e da un'unità di misura.Esempi di grandezze scalari sono la massa ( Kg), la lunghezza(m), l'intervallo di tempo(s) ,che sono le tre grandezze principali in meccanica, la temperatura(K),etc. Va osservato che le grandezze scalari vengono trattate con le regole dell'algebra ordinaria.
VETTORI: Un cambiamento di posizione di un corpo viene detto spostamento.Se un oggetto è spostato dalla posizione A alla posizione B è possibile disegnare tale spostamento mediante una linea retta che va da A a B; la direzione dello spostamento si può indicare con una freccia in B (se essa avviene da A verso B).Va specificato, però, che la traiettoria del corpo in questione non avviene necessariamente in linea retta da A verso B:la linea retta rappresenta unicamente l'effetto totale del moto, non il moto reale.Le grandezze che si comportano come spostamenti vengono così chiamate VETTORI. Diverse grandezze fisiche si comportano come vettori. Tra esse c'è la forza(N), la velocità(m/s), l'accelerazione,l'intensità di campo elettrico e l'induzione magnetica.
EMPIRISMO: In filosofia, concezione che pone nell'esperienza la fonte e il criterio di validità della conoscenza; assertori dell'empirismo furono, nell'antichità, epicurei e scettici; nell'età moderna Bacone, Hobbes e Locke. In logica, l'empirismo ha influenzato, nel Novecento, il Circolo di Vienna.
STORIOGRAFIA :Elaborazione e stesura di opere storiche Complesso delle opere e dei metodi storici di una data epoca o su un dato argomento.
EGEMONIA: Supremazia che uno Stato esercita su altri.
EMUNTORIO:
Organo o apparato che elimina materiali di rifiuto dell'organismo.
ELETTROLITO: Sostanza dissociabile in ioni quando venga disciolta in acqua o in solvente.
INDUZIONE:
L'induzione è il processo logico che va dal particolare al generale. Molto
usato in fisica, ad esempio, esso consiste nell'esecuzione di un certo numero di
esperimenti(particolare) dall'osservazione dei quali si trae la legge
sperimentale(generale)
DEDUZIONE: La deduzione è il processo inverso all'induzione e va quindi dal generale al particolare. Usato prevalentemente in matematica, consiste nel trarre possibili applicazioni di una legge(particolare) dalla legge generale già conosciuta.
MARGINALISMO:Indirizzo della teoria economica (detta anche neoclassica) basato sul concetto di utilità marginale e sul metodo dell'analisi marginale, che studia le variazioni delle grandezze, invece dei loro valori assoluti, e le relazioni che intercorrono fra tali variazioni. Questo concetto, già implicitamente presente nelle opere degli economisti dei primi del XIX sec., venne assunto a base di una teoria economica da W. S. Jevons, K. Menger, L. Walras intorno al 1870 e, qualche anno dopo, da E. Böhm-Bawerk e F. Wieser (la cosiddetta scuola austriaca) e V. Pareto. Il marginalismo non si discosta dal quadro generale dell'economia classica. Viene messa maggiormente in evidenza, con una più accurata e costante formalizzazione matematica, la formazione del valore, del prezzo e dei vari redditi. Nel marginalismo viene accantonato il concetto della quantità di lavoro come misura del valore dei beni a favore del valore d'uso.
SIMBIOSI:Associazione durevole tra due organismi appartenenti a specie, generi o anche divisioni e regni differenti. La simbiosi dicesi mutualistica se i simbionti traggono da essa vantaggi reciproci, antagonistica se uno dei simbionti vive da parassita a spese dell'altro, che dicesi ospite (parassitismo). Sono esempi di simbiosi i Licheni (derivati dall'unione di Alghe e Funghi) e le associazioni dei paguri con le attinie, tra batteri luminescenti e pesci ecc.
MUTUALISMO:In biologia, associazione fra due o più individui di specie diversa (simbiosi mutualistica) con vantaggio reciproco.
COMMENSALISMO:Fenomeno per cui un vivente si nutre dei resti del pasto di un altro individuo o delle sue riserve alimentari senza danneggiarlo.
PARASSITISMO:In zoologia, forma di convivenza di due individui, in cui uno dei due (parassita) trae vantaggio mentre l'altro è danneggiato. Dicesi facoltativo quando il parassita è in grado di vivere anche indipendentemente dall'ospite; obbligatorio quando non è in grado di procurarsi il cibo da solo. I parassiti si distinguono poi in endoparassiti, che vivono nell'interno dell'ospite, ed ectoparassiti, che vivono sulla superficie dell'ospite .In botanica, fenomeno tipico di alcuni vegetali privi di clorofilla che, incapaci di sintetizzare sostanze organiche, vivono a spese di altri organismi viventi.
DARWINISMO:Dottrina dell'inglese Charles Darwin sulla naturale evoluzione degli organismi viventi da semplici forme primitive al grado in cui oggi sono pervenuti, mediante la selezione e la lotta per la vita.