All'inizio di Titanic ci viene presentata una
novantenne un po' svagata, sospettata di essere un po' truffatrice, dal nome
di Rose Calvert: poi man mano che il film procede, scopriamo che questa donna
in tempo era una splendida diciassettenne di nome Rose Dewitt Buckaeder, di
famiglia aristocratica ma in rovina, obbligata
dalle convenzioni
ad accettare un fidanzamento imposto. Ma il viaggio sul Titanic cambiò tutto
per lei... Il film Titanic è stato esaltato per la presenza di Leonardo di Caprio:
ma sulla nave c'è anche lei Rose, ultima donna d'acciaio di Cameron, vera protagonista
della serie e narratrice di quella tragica notte. Il grosso personaggio, in
Titanic, è Rose.
Sono passati ottantaquattro anni, ma io sento ancora
l'odore della vernice fresca..: con queste parole Rose inizia il suo racconto,
e di colpo il Titanic riprende vita, nel porto di Southampton. Su una sontuosa
auto di inizio secolo arrivano alcuni ricconi: una
mano guantata si sporge dal finestrino e scende una bellissima ragazza,
con un gran cappello. La ragazza, Rose, guarda la nave e dice: Non capisco
tutto questo parlare sul Titanic: non è poi più grande del Mauritania. Per
lei il Titanic non è la nave dei sogni, ma una nave carica di schiavi che
mi riportava in America in catene. Non sa che per lei tutto cambierà...
Jack Dawson, passeggero di terza classe, intravede Rose
sulla prua della nave un pomeriggio. Tommy, un suo amico irlandese gli ricorda:
Dovrai spalare
tonnellate di carbone prima di poterti avvicinare ad una così".
La sera stessa Jack vede quella ragazza bellissima in preda alla disperazione
cercare di suicidarsi e la salva: Salti tu, salto io. La simpatia è immediata.
In Jack, Rose trova un amico, un confidente, un innamorato: la madre
e il fidanzato la minacciano, ma per lei è tutto inutile. Cerca di dar retta
alla madre, ma poi ripensa alla sua vita, a tutto quello che è stata, e capisce
che deve andare avanti con Jack: sulla prua della nave, le sembra di volare
tra le sue braccia, così come si scatena al ritmo di una danza irlandese; posa
per lei come le tue ragazze francesi, con la collana addosso... con solo
la collana addosso, e si chiude nella stiva per coronare il suo sogno d'amore.
Ma qualcosa sta apparendo a prua...
Il Titanic urta contro un iceberg e inizia ad inabissarsi:
Rose rifiuta di salvarsi con la madre per restare con Jack: preferisco essere
la sua puttana piuttosto che tua moglie, dice al fidanzato. L'agonia della
nave è rapida: Rose e Jack la attraversano tutta in lungo e in largo, mentre
il panico cresce: riescono a stare sopra fino alla fine, quando all'ultimo si
buttano nei flutti. Rose trova rifugio su una tavola, Jack la assiste spegnendosi
e ricordandole giurami che non ti arrenderai mai, che malgrado tutto andrai
avanti.
Solo una scialuppa tornò indietro, una su venti... e salvò sei
persone, tra cui io: sei su millecinquecento... Rose viene portata sul Mauritania,
dove si nasconde tra i passeggeri di terza classe: il suo nome è Rose Dawson,
per sua madre e il suo fidanzato lei sarà sempre morta in mare quella notte
del 1912... Reciterà come attrice,
andrà a cavallo, in aereo, in macchina; si sposerà ed
avrà tanti bambini, che a sua volta avranno dei figli... E ottantaquattro anni
dopo racconterà la sua storia ai cercatori di tesori.. La collana è sempre stata
in mano sua, e finirà nel profondo del mare, poche ore prima che Rose, nel
tuo letto, al caldo, raggiunga per sempre Jack e gli altri morti del Titanic.
Lo schizzo di Rose fatto
da Jack è in realtà opera dello stesso Cameron.
Kate Winslet non era la prima scelta per il ruolo di
Rose, che era stato offerto a Gwyneth Paltrow (con Brad Pitt nel ruolo di
Jack), a Nicole Kidman e a Claire Danes: è stata una riserva, ma che riserva!
Gloria Stuart, Rose anziana, era una ballerina del corpo
di ballo di Ziegfield: è più giovane dei centun anni del copione: ne aveva
ottantatré all'epoca del film.
Nell'ultima sequenza, mentre Rose sta morendo, si vede
la foto di lei a cavallo vicino alle montagne russe in California, dove
Jack voleva portarla.