LA MISURATA COMBINAZIONE DELLE TECNICHE D’ALLENAMENTO AEROBICO, DI POTENZIAMENTO MUSCOLARE A CARICO NATURALE, CON PESI LIBERI O CON MACCHINE DI MUSCOLAZIONE, RAPPRESENTA UN COMPENDIO DI STIMOLI MOTORI ATTI A SODDISFARE LE DIVERS ESIGENZE.

DAL C.C.T. POTRANNO TRARRE VANTAGGIO SIA IL SEMPLICE UTENTE CHE RICERCA NELLA PRATICA MOTORIA UN INCREMENTO DEL PROPRIO BENESSERE ED EFFICIENZA PSICO-FISICA, CHE L’ATLETA AMATORIALE O PROFESSIONISTA CHE SI PONE COME OBIETTIVO LA MASSIMA PRESTAZIONE EVITANDO GLI EFFETTI NEGATIVI DI UN ALLENAMENTO TROPPO SPECIALISTICO (RIPETITIVITA’, LOGORIO DA REITERATI GESTI ATLETICI ECC..).

L’UTILIZZO DEL CARDIO-FREQUENZIMETRO PERMETTE DI MONITORARE IN TEMPO REALE IL NUMERO DEI BATTITI CARDIACI PRENDENDO COSCIENZA DI ALCUNI ASPETTI QUALITATIVAMENTE IMPORTANTI COME: FATTORE DI SFORZO PERCEPITO, METABOLISMO ENERGETICO UTILIZZATO (AEROBICO, ANAEROBICO ALATTACIDO E LATTACIDO, MASSIMALE), CAPACITA’ DI RECUPERO POST-ESERCIZIO, ECC..

I PRINCIPALI BENEFICI DEL C.C.T.:

INCREMENTO DELLA RESISTENZA AEROBICA

S’IDENTIFICA COME UN’AUMENTATA EFFICIENZA DEL SISTEMA CARDIO-RESPIRATORIO CHE RIESCE A PORTARE PIU’ OSSIGENO AI MUSCOLI.

E’ UNA CARATTERISTICA ORGANICA INDISPENSABILE AGLI SPORT DI LUNGA DURATA (NUOTO DI FONDO, CICLISMO, CORSA ECC..) MA RAPPRESENTA UNA BASE IMPORTANTE NELLA PREPARAZIONE GENERALE DI ALTRI SPORT.

RIENTRA A PIENO TITOLO NEI PROGRAMMI DI CONTROLLO DEL PESO O DIMAGRIMENTO PERCHE’ PERMETTE DI "BRUCIARE" IL GRASSO IN ECCESSO CHE SI ACCUMULA NELLO STRATO ADIPOSO.

-INCREMENTO DELLA RESISTENZA ANAEROBICA

E’ LA CARATTERISTICA RICHIESTA NEGLI SPORT DI POTENZA IN CUI SI DEVE EPRIMERE LA MASSIMA ENERGIA IN TEMPI MOLTO BREVI(100MT CORSA, SALTO IN LUNGO, IN ALTO ECC..)

-RESISTENZA MUSCOLARE

È LA CAPACITA’ DI PROTRARRE NEL TEMPO LA CONTRAZIONE MUSCOLARE ASSICURANDONE RENDIMENTO, FLUIDITA’ ED ECONOMIA DEL GESTO ATLETICO.

( CANOTTAGGIO, CANOA, CICLISMO, NUOTO, CORSA ECC..)

-FORZA MUSCOLARE

LA FORZA MUSCOLARE SI POTREBBE DEFINIRE COME LA TENSIONE CHE UN GRUPPO MUSCOLARE PUO’ SVILUPPARE CONTRO UNA RESISTENZA, IN UNO SFORZO MASSIMALE.

LA FORZA, NELLE SUE VARIE ACCEZIONI, E’ALLA BASE DELLA MAGGIOR PARTE DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE INFLUENZANDO, IN MODO PARTICOLARE, QUELLE CHE RICHIEDONO MOVIMENTI RAPIDI E POTENTI.

DIVERSE METODICHE DI SVILUPPO DELLA FORZA, COMBINATE TRA DI LORO IN MODO OPPORTUNO, GARANTISCONO UN LIVELLO DI FORZA OTTIMALE DIFFICILMENTE RAGGIUNGIBILE CON UNA TECNICA ISOLATA.

-FLESSIBILITA’

È LA CAPACITA’ DELL’UNITA’ MUSCOLO-TENDINEA DI ALLUNGARSI NELL’AMBITO DI UN RANGE FISIOLOGICO CONSENTITO DALL’ARTICOLAZIONE STESSA.

REQUISITO FONDAMENTALE DI ALCUNE ATTIVITA’ SPORTIVE CHE RICHIEDONO UN’AMPIA MOBILITA’ ARTICOLARE (GINNASTICA A CORPO LIBERO, ARTI MARZIALI ECC..), QUESTA CAPACITA’, SE ALLENATA, CONTRIBUISCE AD UN ULTERIORE SVILUPPO DELLA FORZA PERCHE’ UN MUSCOLO PIU’ ELASTICO ESPRIME PIU’ POTENZA.

LO STRETCHING PASSIVO ANALITICO, LA TECNICA PNF E LO STRETCHING GLOBALE ATTIVO INSERITE IN CIRCUITO SVILUPPANO EGREGIAMENTE SUDDETTA QUALITA’.

-PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI

LA VARIETA’ DEGLI STIMOLI, INDOTTA DA C.C.T., SVILUPPA L’INTELLIGENZA NEURO-MUSCOLARE (MAGGIOR CONTROLLO DEL MOVIMENTO IN SITUAZIONI VARIABILI) UTILE NEL PERCEPIRE IN ANTICIPO LA COMPARSA DI UN TRAUMA, ED EVITA IL SOVRACCARICO FUNZIONALE DI UN MUSCOLO O ARTICOLAZIONE IN SEGUITO A MOVIMENTI REITERATI NELLE ATTIVITA’ SPORTIVE.

-RECUPERO POST-TRAUMATICO

L’ALLENAMENTO INCROCIATO PUO’ACCELERARE L’ITER RIEDUCATIVO DOPO UN TRAUMA CONSENTENDO ALL’ATLETA DI CONTINUARE L’ALLENAMENTO SENZA PERDERE GLI ADATTAMENTI CARDIO-VASCOLARI E MUSCOLARI FINO A QUEL MOMENTO ACQUSITI.