TESTI DELLE CANZONI

 

 


 

 

AMORE DI PLASTICA
Testo e musica di Carmen Consoli - Mario Venuti

Non sei per nulla obbligato
a comprendermi
quasi non sento il bisogno
d' insistere
e tu che mi offrivi un amore di plastica
ti sei mai chiesto se onesto 
era illudermi
ricorda
tu sei quello che non c'è
quando io piango
e tu sei quello che non sa
quando è il mio compleanno
quando vago nel buio
ma come posso dare l'anima
e riuscire a credere
che tutto sia più o meno facile 
quando è impossibile
volevo essere più forte di
ogni tua perplessità
ma io non posso accontentarmi
se tutto quello che 
sai darmi
è un amore di plastica
e tu sei quel fuoco che stenta
ad accendersi
non hai più scuse eppure sai
confondermi
ricorda
tu sei quello che non c'è
quando io piango
e tu sei quello che non sa
quando è il mio compleanno
quando vago nel buio
ma come posso dare l'anima
e riuscire a credere
che tutto sia più o meno facile
quando è impossibile
volevo essere più forte di
ogni tua perplessità
ma io non posso accontentarmi se
tutto quello che sai darmi
è un amore di plastica
ma io non posso accontentarmi 
se tutto quello che sai darmi è un amore di plastica.
	
QUESTA NOTTE UNA LUCCIOLA ILLUMINA 
LA MIA FINESTRA
Testo e musica di Carmen Consoli
Questa notte una lucciola
illumina la mia finestra e 
dentro un vecchio barattolo
la conserverei
lui diceva il segreto è
ascoltare in silenzio e dentro
il cuore di un fiore in città
non fiorire mai
ah ah ......
ora che il tempo si é fermato
io sto aspettando
sto aspettando
ora che il tempo si è fermato
io sto aspettando
sto aspettando
nodi in gola che graffiano
le mani bianche del silenzio
e verso un cielo in bottiglia
vorrei non guardare mai.
ah ah ah .......
ora che il tempo si è fermato
io sto aspettando
sto aspettando
ora che il tempo si è fermato
io sto aspettando
sto aspettando
sto aspettando
sto aspettando
sto aspettando
questa notte una lucciola
illumina la mia finestra e
nello scontrino di non so che
io raccolgo immagini.
SULLA MIA PELLE
Testo e musica di Carmen Consoli
Io non spegnerei la luce di un brivido
perché non vedrei più le stelle che danzano
io non cambierei il canto di un angelo
perché non vivrei più questo sordo
dipingere
la notte respira profumi di pace
li tocco con la mia pelle
non sento soltanto colori muti sulla mia
pelle
io non spegnerei la luce di un brivido
perché non vedrei più le stelle che ridono
io non cambierei il canto di un angelo
perché non avrei più motivi per scrivere
risento la voce di quella Marianna
e il suono che vibra senza sapore
le pagine mute della sua vita
mi esplodono dentro senza rumore
soltanto colori muti sulla mia pelle.
POSSO ESSERE FELICE
Testo e musica di Carmen Consoli
Come se potessi non essere fragile
dosare goccia dopo goccia
le mie energie
raccogliendo stracci delle mie
fatiche silenziose
posso essere felice
dov'è la certezza
se la tua mano, adesso, non è più
la stessa
dov'è la certezza
se, forse, un giorno dovrò dire
ho sbagliato
come se sapessi comprare indifferenza
cercare sguardo dopo sguardo
lontane complicità
rileggendo i miei diari nella 
vecchia cucina vuota
posso essere felice
dov'è la certezza
se la tua mano, adesso, non è più 
la stessa
dov'è la certezza
se, forse, un giorno dovrò dire
ho sbagliato
dov'è la certezza
se la tua mano, adesso, non è più 
la stessa
dov'è la certezza
se, forse, un giorno dovrò dire
ho sbagliato
.....ma posso essere felice con poco.
LINGUA A SONAGLI
Testo e musica di Carmen Consoli
Guardo in fondo a un buco che
rimane spento
dentro le formiche parlano
di me 
silenzio intorno è facile
distinguere le voci delle 
nuvole
e in questo silenzio penso al losco
tiro muto riservato alle mie spalle
onoratissime
beh!
perché non parli cosicché potrò stanarti
lingua a sonagli sputa in bocca a tuoi fratelli
forse il sole è timido
non parla al vento di fervori
strani nascosti dentro sé
mentre il mare livido
rimane appeso sempre sotto
il cielo
parlarne è inutile
e in questo silenzio penso al losco
tiro muto riservato alle mie spalle
onoratissime!
beh!
perché non parli cosicché potrò
studiarti
lingua a sonagli sputa in bocca ai tuoi
fratelli ....................
perché non parli cosicché potrò
stanarti lingua a sonagli.
NON TI HO MAI CHIESTO
Testo di Carmen Consoli - Rinaldi Musica di Francesco Virlinzi
Cosa posso perdere
regalando tutte le mie cose
forse troppa ingenuità
mi sommerge ma sono contenta
quanta fatica
per evitare
di mentire
a me stessa
quanta fatica
per ascoltare
le parole
di chi non pensa
non ti ho mai chiesto di cambiare
la mia testa
la mia testa
non ti ho mai chiesto di cambiare
le mie cose 
le mie cose
cosa posso perdere
regalando tutte le mie cose
un vestito usato, un vecchio disco
un libro che ho già letto
quanta fatica
nell'accettare
il sentirsi dire che è poco
quanta fatica 
per ascoltare
le parole di chi cambia il gioco
non ti ho mai chiesto di cambiare
la mia testa
la mia testa
non ti ho mai chiesto di cambiare
le mie cose 
le mie cose
non ti ho mai ............
VORREI DIRE
Testo e musica di Carmen Consoli
Vorrei dire due parole
a quel giorno cornuto che
non mi vuole per niente incontrare
vorrei dire due parole
al mio cuore sfinito che 
non sa reagire e non può 
ringhiare
..............eh
voglio un cuore cane
voglio un cuore cane
voglio un cuore cane bastardo!
vorrei dire due parole
spiegare cosa significa
sfuggire al sole per non 
bruciare
...............eh vorrei dire due parole 
al mio amore feroce che non perde l'ora di potermi spronare 
voglio un cuore cane 
voglio un cuore cane
voglio un cuore cane bastardo!
voglio un cuore cane 
voglio un cuore cane 
voglio un cuore cane
vorrei dire due parole
a quell'istinto assopito che
non si vuole per niente svegliare
...............eh.
LA STONATO
Testo e musica di Carmen Consoli
Ombre tra di noi
io ti prego non lasciarne
so che tu non vuoi
accettare le mie scuse
la la la ...................
canta finché puoi
sfoga tutta la tua ira
scusami se puoi
mi dispiace se hai sofferto 
la la la ...................
voleva il mio essere un consiglio
scusa se invece poi ti ho dato
un La stonato
mi ha fatto male sai
mi ha fatto male sai
mi ha fatto male......
mangia come vuoi
spalma pure maionese
canta finché puoi
perché è tutta la tua vita
voleva il mio essere un consiglio
scusa se invece ti ho dato 
un La stonato 
mi ha fatto male sai
mi ha fatto male sai
mi ha fatto male.......
ombre tra di noi
io ti prego non lasciarne.
NELL' APPARENZA
Testo e musica di Carmen Consoli
Davanti al rischio c'è chi
rinuncia
indipendentemente da ciò che cerca
segretamente spegnersi
nell'apparenza
segretamente spegnersi 
nell'apparenza
spegnersi .........
fragile calma di chi
non sente
il muto logorarsi delle
sue forze
segretamente arrendersi
alla speranza arrendersi alla speranza
nella tua vita manchi solo tu
nella tua vita manchi solo tu
nella tua vita manchi solo tu
l'insicurezza che risveglia
intolleranze senza certezze
segretamente arrendersi
all'insolenza arrendersi facendo finta
nella tua vita manchi solo
tu
nella...........
davanti al rischio c'è chi
rinuncia
indipendentemente da ciò
che cerca
segretamente spegnersi
nell'apparenza
spegnersi
nell'apparenza...........
LA SEMPLICITA'
Testo e musica di Carmen Consoli - Mario Venuti
Capita che tutto non basta
perdere tutto ciò che resta
capita che qualcosa resta
e non sai cosa voglia dire
la semplicità,la semplicità
nelle cose che ami
per le cose che ami
mille strade cieli aperti
sopra la realtà
capita quando sei vestito
credere di spogliare il
mondo
la semplicità,la semplicità
nelle cose che ami 
per le cose che ami
mille strade cieli aperti
sopra la realtà
la semplicità, la semplicità
la semplicità, la semplicità
nelle cose che ami
per le cose che ami
nelle cose che ami
per le cose che ami
......e non sai cosa voglia
dire
la semplicità, la semplicità
per me.
QUELLO CHE SENTO
Testo e musica di Carmen Consoli
Potrei parlare, discutere, stringere i denti, sorridere
mentire infinitamente dire e ridire inutilità
mostrare falsa, ipocrita serenità
quando le parole si ribellano, favole fiumi,
mari di perplessità non c'è una ragione per non provare
quello che sento dentro
un cielo immenso dentro
quello che sento
ho bisogno di stare con te
regalarti le ali di ogni mio pensiero
oltre le vie chiuse in me
voglio aprire il mio cuore 
a ciò che è vero
potrei parlare, discutere, stringere i denti, sorridere
soffrire infinitamente trovare un senso all'inutilità
mostrare falsa ipocrita serenità
quando le parole si ribellano, favole fiumi ,
mari di perplessità non c'è una ragione per non provare
quello che sento dentro un cielo immenso dentro quello che sento
ho bisogno di stare con te
regalarti le ali di ogni mio pensiero
oltre le vie chiuse in me 
voglio aprire il mio cuore 
a ciò che è vero.
FINO A QUANDO
Testo di Carmen Consoli - Rinaldi Musica di Carmen Consoli
Fino a quando
sembrerà bellissimo
quello che vedo, adesso, è un angelo
e mi sembra di non sentire
le mie facili paure
a piedi nudi suono seduta
nell'angolo
fino a quando
sembrerà possibile 
rubare al tempo un battito
un secolo, un attimo
e mi sembra di non sentire 
le mie facili paure
l' invadenza dei miei pensieri
fino a quando volerai
nel mio cielo di terra e di fuoco
quando le ali perderai
guardami e dimmi perché
fino a quando questo fuoco
brucerà dolcissimo
dalle tue mani un piccolo
miracolo
e mi sembra di non sentire
le mie facili paure
l'invadenza dei miei pensieri
e... fino a quando volerai
nel mio cielo di terra e di fuoco
quando le ali perderai
guardami e dimmi perché
fino a quando volerai
nel mio cielo di terra e di fuoco
fino a quando volerai
nel mio cielo di terra e di fuoco 
fino a quando volerai
nel mio cielo di terra e di fuoco.

 

 


CONFUSA E FELICE

BONSAI #1
Testo e musica di Carmen Consoli

non riesco ad avere pazienza
le mie mani sudano al vento
quando perdo tempo
quando perdo tempo
quando perdo tempo....

 

UGUALE A IERI
Testo e musica di Carmen Consoli

Troppo presto non avevamo ancora finito
ma cosa importa se il tempo é stato ingiusto
ed io studiavo il modo migliore per dire le cose
in equilibrio sul filo delle mie stesse parole

ora che non ho niente da spiegare
non è rimasto molto da nascondere
ora che il giorno invecchia tra le mani
non è rimasta un'ombra da inseguire....

troppo presto non avevamo ancora capito
che rinunciare a volte può servire
ed inventavo il modo per avere
comunque ragione
e non sentivo il peso delle mie stesse parole

ora che non ho niente da spiegare
non è rimasto molto da nascondere
ora che giorno invecchia tra le mani
non è rimasta un'ombra da inseguire
ed ho paura di restare sola
di restare uguale a ieri ....

ora che non ho niente da spiegare
non è rimasto molto da nascondere
ora che giorno invecchia tra le mani
non è rimasta un'ombra da inseguire

ed ho paura di restare sola
di restare sola di restare uguale a ieri.

DIVERSI
Testo e musica di Carmen Consoli

Come mai non hai più voglia di parlare
ed io non riesco a starti accanto
sono davvero tanto brava
a confonderti confonderti
con tutte le mie certezze

come mai non hai più voglia di parlare
ed io non riesco ad avere pazienza
vorrei rimediare
a tutto e subito
difendermi difendermi
con ritagli di frasi fatte

e forse anche tu stai pensando
che siamo troppo diversi
vorrei parlare con la tua bocca
e adesso
e forse anche tu stai pensando
che siamo troppo diversi
vorrei riuscire a guardare
con i tuoi occhi
con i tuoi occhi

come mai non hai più voglia di parlare
e già troppe volte mi hai visto fuggire
così timorosa delle mie debolezze
nascondermi nascondermi
fingendo di non capire

e forse anche tu stai pensando
che siamo troppo diversi
vorrei parlare con la tua bocca
e adesso
forse anche tu stai pensando
che siamo troppo diversi
vorrei riuscire a guardare con i tuoi occhi ...

vorrei riuscire a guardare con i tuoi occhi ...
con i tuoi occhi
con i tuoi occhi
farmi guidare da te
restarti accanto
farmi guidare da te.

CONFUSA E FELICE
Testo e musica di Carmen Consoli

Sai benissimo che una goccia inonda il cielo
è così piccolo il mondo che ci osserva
sai benissimo che non chiedo tanto adesso
è così limpido il mare che ci ascolta che ci addormenta

Rit.
Vorrei tentare
vorrei offrirti le mie mani
vorrei tentare
vorrei difendere questo momento
e penso di sentirmi confusa e felice
penso di sentirmi confusa e felice
e penso di sentirmi...

sai benissimo che sto tremando e non c'è freddo
e sono vittima di questa gioia immensa
sai benissimo che nulla può scalfirci adesso
é così fragile il mondo che ci aspetta, che ci spaventa.

Rit.
Vorrei tentare
vorrei offrirti le mie mani
vorrei tentare
vorrei difendere questo momento
io vorrei tentare ancora
vorrei difendere questo momento
e penso di sentirmi confusa e felice
e penso di sentirmi confusa e felice
e penso di sentirmi...
confusa e felice
confusa e felice
confusa e felice.

Sai benissimo che una goccia inonda il cielo
é così piccolo il mondo che ci osserva.

FIDARMI DELLE TUE CAREZZE
Testo e musica di Carmen Consoli

Sai come prendermi in giro
le tue favole spaventano
ed ora ho bisogno di avere paura
di rincorrerti e non afferrarti
conoscere tutto di te
a cosa serve
a cosa serve...

Sai come prendermi in giro
le tue favole divertono
ed ora ho bisogno
di ridere tanto
di nascondermi
e non cercarti
conoscere tutto di te
a cosa serve
a cosa serve...

Ed ora più che mai vorrei
sentire il calore delle tue mani
trovare il coraggio
di fidarmi delle tue carezze
... fidarmi delle tue carezze.

Sai come prendermi in giro
le tue favole spaventano
ed ora ho bisogno di avere paura
di rincorrerti e non afferrarti
conoscere tutto di te
a cosa serve
a cosa serve

Ed ora più che mai vorrei
sentire il calore delle tue mani
trovare il coraggio
di fidarmi delle tue carezze
... fidarmi delle tue carezze di fidarmi delle tue carezze

UN SORSO IN PIU'
Testo e musica di Carmen Consoli

Ricordo il freddo massacrante i timidi lamenti della mia gente
ammassati stipati dentro un treno merci
due giorni e due notti senza dormire
e ben presto avremmo smesso di parlare
ben presto ...

ricordo il freddo massacrante il giorno che
perdemmo per sempre i nostri figli
affamati assetati privati dei nostri vestiti
ed era come ingoiare vetro

e ben presto avremmo smesso di parlare
ben presto avremmo smesso di capire
ed ho imparato a bere sempre un sorso in più
ed ho imparato a bere sempre un sorso in più
di quanto ne avessi realmente bisogno
di quanto ne avessi realmente bisogno
un giorno potrei avere sete

ricordo il freddo massacrante il timore di affondare
in un letto di carboni ardenti
Quale logica o legge di vita potrà mai spiegare
la diabolica impresa di quegl' uomini eletti
.....

e ben presto avremmo smesso di parlare
ben presto avremmo smesso di capire
ed ho imparato a bere sempre un sorso in più
ed ho imparato a bere sempre un sorso in più
di quanto ne avessi realmente bisogno
di quanto ne avessi realmente bisogno
un giorno potrei avere sete.

VENERE
Testo e musica di Carmen Consoli

Fortunatamente ho ancora il buon senso di mettermi
in discussione
faccio volentieri a meno dei tuoi manuali
sull'autostima

fortunatamente da giorni è finita la lenta
agonia dei tuoi fiori
sto ancora rimettendo la nostra ultima
cena romantica...
triste annoiata e asciutta
sarei la tua Venere storpia
triste annoiata e asciutta
io sarei un inutile preda

RIT. Vedrai, vedrai che alla fine
uno squallido grazie lo avrai, lo avrai
quel sorriso di circostanza
vedrai...

Fortunatamente ho sempre il difetto di
prendermi poco sul serio
e faccio volentieri a meno del tuo sesso pratico
e del successo...

Triste annoiata e asciutta
sarei la tua Venere storpia
triste, annoiata e asciutta
io sarei la tua Venere storpia
sarei un inutile preda...

Vedrai, vedrai che alla
fine uno squallido grazie
lo avrai, lo avrai
quel sorriso di circostanza
vedrai ... vedrai
che alla fine uno squallido grazie
lo avrai lo avrai
quel sorriso di circostanza
vedrai ... vedrai...

Porto ancora addosso il fumo
delle tue parole delle tue parole
l'unica cosa che mi hai
lasciato...

triste annoiata e asciutta
sarei la tua venere storpia
triste ........

PER NIENTE STANCA
Testo e musica di Carmen Consoli

Adesso che ho sangue infetto
nessuno vorrà più leccare le mie ferite
ed ho trovato tutto l'oro del mondo
nelle mie tasche non è stupendo ?
ho superato anche l' inverno
ed ho pregato a lungo
ho superato anche l' inverno
ed ho cantato ....

Adesso che ho tanto freddo
potrò contare nel caldo abbraccio
di due coperte
ed ho trovato tutto il vuoto del mondo
in una carezza di compassione
ho superato anche l'inverno
ed ho pregato a lungo
ho superato anche l'inverno
ed ho cantato a lungo.....

e non sono per niente stanca
e non sono per niente stanca
e non sono per niente stanca
e non sono per niente stanca

Adesso che sto in questo inferno
angeli, amici e fratelli hanno preso il volo
ed ho trovato tutto il vuoto del mondo
nelle tue tasche nei tuoi rimorsi
ho superato anche l'inverno
ed ho pregato a lungo
ho superato anche l'inverno
ed ho cantato a lungo....

e non sono per niente stanca
e non sono per niente stanca
e non sono per niente stanca
e non sono per niente stanca....
adesso che ho perso tutto

FINO ALL' ULTIMO
Testo e musica di Carmen Consoli

sopporterei ciò che più mi offende
assisto a quei gesti guidati dalla tua stupidità
sopporterei ciò che più mi uccide
saprei restare comunque fedele a me stessa

viscidi sorrisi non riscaldano
tra bene e male ho già deciso
infondo sai che le apparenze
non m'ingannano
mi hai soltanto strappato un po'
di silenzio....

facile risponderti che
puoi prenderti tutto
quello che vuoi
mi hai soltanto strappato un po'
di silenzio
soltanto strappato un po'
di silenzio
soltanto sprecato
il tuo nobile fiato

sopporterei ciò che più mi offende
saprei restare comunque fedele a me stessa

viscidi sorrisi non riscaldano
tra bene e male ho già deciso
infondo sai che le apparenze
non m'ingannano
mi hai soltanto strappato un po'
di silenzio...

facile risponderti che
puoi prenderti tutto
quello che vuoi
mi hai soltanto strappato
un po' di silenzio
soltanto strappato un po'
di silenzio
soltanto strappato un po'
di silenzio
soltanto sprecato
il tuo nobile fiato...

BLUNOTTE
Testo e musica di Carmen Consoli

forse non riuscirò
a darti il meglio
più volte hai trovato i miei sforzi inutili

forse non riuscirò
a darti il meglio
più volte hai trovato i miei gesti ridicoli
come se non bastasse
l'aver rinunciato a me stessa
come se non bastasse tutta la forza
del mio amore

e non ho fatto altro
che sentirmi sbagliata
ed ho cambiato tutto di me
perché non ero abbastanza
ed ho capito soltanto
adesso
che avevi paura...

forse non riuscirò
a darti il meglio
ma ho fatto i miei conti e ho scoperto
che non possiedo di più

come se non bastasse
l'aver rinunciato a me stessa
come se non bastasse tutta la forza del mio amore...

e non ho fatto altro
che sentirmi sbagliata
ed ho cambiato tutto di me
perché non ero abbastanza
ed ho capito soltanto
adesso...

e non ho fatto altro
che sentirmi sbagliata
ed ho cambiato tutto di me
perché non ero abbastanza
ed ho capito soltanto
adesso
che avevi paura.

LA BELLEZZA DELLE COSE
Testo e musica di Carmen Consoli

Non hai mai sentito dire che la bellezza delle cose
ama nascondersi
ed è forte quello che ho dentro distante dalla
mediocrità
ho rischiato di perdere tutto
per non subirla

non hai mai sentito dire che la bellezza delle cose
ama sorprenderci
ed è forte quello che ho dentro
distante dalla mediocrità
ho bendato i miei occhi da tempo
per non vederla

ed avrei voluto trovarmi tra le tue
parole più belle
raccogliere un brivido
dai tuoi sguardi
ed avrei voluto trovarmi tra le tue
risposte distratte

abbiamo vagato a lungo in quei discorsi
preziosi e contorti
senza concludere
ma è forte quello che ho dentro
distante dalla mediocrità
ho inseguito il rumore assordante
per non sentirla

ed avrei voluto trovarmi tra le tue
parole più belle
raccogliere un brivido
dai tuoi sguardi
ed avrei voluto trovarmi tra le tue
risposte distratte

non hai mai sentito dire che
la bellezza delle cose
ama nascondersi....

BONSAI #2
Testo e musica di Carmen Consoli

oderc ni em
oderc ni em

len oim eroma
len oim eroma

rep etra, rep etra
is eorum.........

..................................................

credo in me
credo in me

nel mio amore
nel mio amore

per arte, per arte
si muore......  

 


MEDIAMENTE ISTERICA

BESAME GIUDA
Testo e musica di Carmen Consoli

Sopravissuta a quest'ultima prova
in fondo posso vantarmi
di essere una donna con la D maiuscola
certamente ho fatto tesoro
dei tuoi insegnamenti
e posso ben ben dire
di essere una donna con la D maiuscola
di essere una donna con le carte in regola

D come dannata ingenua
per quanto tempo ho subito i tuoi raggiri
D come dannata ingenua
per quanto tempo hai tramato alle spalle

Ho digerito il boccone amaro
e conosco perfettamente
i tuoi scopi indegni
come nessun'altra
ho sepolto gli sciocchi idealismi infantili
e adesso posso affermare
di essere una donna con la D maiuscola
di essere una donna mediamente isterica

D come dannata ingenua
per quanto tempo ho subito i tuoi raggiri
D come dannata ingenua
per quanto tempo hai tramato alle spalle
D come dannata ingenua
per quanto tempo hai strisciato tra le mie lenzuola

Giuda baciami ancora
finchè avrai fiato e vita
fino alla ricompensa
finché avrai fiato e vita
fino alla ricompensa

finché avrai fiato e vita
fino alla ricompensa

Bésame, Bésame, Bésame, Bésame
D come dannata ingenua
D come dannata ingenua
D come dannata ingenua

BESAME MUCHO
Testo e musica di Consuelo Velasquez

Bèsame, Bèsame mucho
como si fuéra esta noche la ultima vez.

PURAMENTE CASUALE
Testo e musica di Carmen Consoli

Sorrido raramente
soprattutto negli ultimi tempi
mi accorgo guardandomi
di non essere piu' la stessa
assisto mio malgrado
ad ignobili riti formali
sopporto le prediche di chi
razzola male e incanta

sia ben inteso ogni riferimento
sia ben inteso ogni riferimento
non è puramente casuale
non è puramente generico
credimi

Rispondo vagamente
con sincero e cortese distacco
ai languidi stucchevoli
altruismi di convenienza
mi adeguo gradualmente
ai sottili ricatti morali
mi accorgo guardandoti
di trovarti abbastanza
spregevole

sia ben inteso ogni riferimento
sia ben inteso ogni riferimento
non è puramente casuale
non è puramente generico
credimi
sia ben inteso ogni riferimento
sia ben inteso ogni riferimento
non è puramente casuale
non è puramente generico
credimi
credimi

hai davvero motivo
di vergognarti


SENTIVO L' ODORE
Testo e musica di Carmen Consoli

Dolce amore non fiatare
sono fin troppo angosciata dalle tue ansie
da quando ho scoperto di essere il tuo ripiego
ho provato vergogna per cioè ho pensato
per cioè che avrei voluto fare e non ho fatto
per come avrei voluto ucciderti
sentivo l'odore

mentre sprofondavi tra le sue labbra
pregavi perché non finisse
mentre ti annientavi tra le sue labbra
speravi che non fosse breve

Dolce amore randagio ecco cosa cercavi
tra i rifiuti e gli scarti del genere umano
talvolta il conflitto tra sacro e maligno mi sfianca
quel martellante pulsare di insano piacere
per ciò che avrei voluto fare e non ho fatto
per quanto avrei voluto infliggerti
sentivo l'odore

mentre sprofondavi tra le sue labbra
pregavi perché non finisse
mentre ti annientavi tra le sue labbra
speravi che non fosse breve
che non fosse breve
che non fosse breve
che non fosse breve

e tutto questo per dirti solamente che
ho pagato fino in fondo


AUTUNNO DOLCIASTRO
Testo e musica di Carmen Consoli

Lentamente tra una pagina e l'altra di un libro qualunque
ingannavo l'attesa già settembre poche voci distanti e
un autunno distratto al di la dei vetri
quasi speravo che non arrivassi piu'
quasi credevo che non mi mancassi eppure stavo aspettando

distrarsi sembrava piuttosto facile
credevo di sopportare la tua indifferenza
cercando pretesti e rimedi inutili
eri tu quel tasto dolente eri tu autunno dolciastro eri tu

Freddamente valutavo i miei limiti
i gesti avventati le frequenti rinunce
era tardi e bruciavano gli occhi fissavo il soffitto
il mio letto disfatto
quasi speravo che non arrivassi piu'
quasi credevo che non mi mancassi eppure stavo aspettando

distrarsi sembrava piuttosto facile
credevo di sopportare la tua indifferenza
cercando pretesti e rimedi inutili
credevo di soffocare la mia insofferenza
eri tu quel tasto dolente eri tu autunno dolciastro
eri tu quel tasto dolente eri tu autunno dolciastro

autunno dolciastro autunno ...


ENNESIMA ECLISSE
Testo e musica di Carmen Consoli

In effetti sembra notte fonda
l'ennesima eclisse tra un dolore e un altro
qua giù all'inferno s'invecchia l'aria è piu' accesa
qua già all'inferno si cambia piu' spesso rotta
nessuna beata certezza né l'ombra
di commovente pietà...

non pensare che sia distante non pensare
non pensare che sia distante non pensare
non pensare che sia distante
da qui vedo la tua casa

In effetti tra un girone e un altro
cercavo i tuoi occhi blu di metilene
qua giù all'inferno perpetua
croce e delizia
qua giù all'inferno si sconta
l'aspra e inflessibile sentenza
tra gli inferi il dubbio serpeggia
nessuna beata certezza né l'ombra
di commovente pietà...

non pensare che sia distante nonpensare
non pensare che sia distante non pensare
non pensare che sia distante
da qui vedo la tua casa


IN FUNZIONE DI NESSUNA LOGICA
Testo e musica di Carmen Consoli

Confesso l'ho fatto apposta
nell'intento di ferirti
ti sembrerò alquanto stupida
sicuramente immatura
per tutte quelle volte in cui ho sentito l'istinto di abbracciarti
per tutte quelle volte in cui ho creduto sul serio
di annullarti dalla mia testa
annullarti dalla mia testa
annullarti
il tutto in funzione di nessuna logica

ammetto ero al sicuro
nel mio guscio di carta pesta
ho agito facendo in modo
di non mostrare incoerenza
per tutte quelle volte in cui ho cercato di non assecondarti
per tutte quelle volte in cui ho creduto sul serio
di annullarti dalla mia testa
annullarti dalla mia testa
annullarti
il tutto in funzione di nessuna logica
il tutto in funzione di nessuna logica

GEISHA
Testo e musica di Carmen Consoli

Le infuocate carezze
l'invidiabile savoir faire
dolce intenso e brutale ah!

Quanta nobile poesia
padre, amante, padrone
nel tuo conto corrente ah!

In salute ed in malattia
finché morte non ci separi

vorticosa passione
o mia belva insaziabile
nel tuo caldo e accogliente harem

In salute ed in malattia
finché morte non ci separi

fai di me la tua geisha
fai di me la tua umile serva


ECO DI SIRENE
Testo e musica di Carmen Consoli

Sorde e implacabili sirene
davano il triste annuncio
mentre il tramonto inondava
i viali deserti
gli oscuri presagi
giochi di potere sulla nostra pelle
su quelli uomini armati di romantici ideali
qualunque sia il compenso
non restituirà mai il giusto

saremo pronti a celebrare la vittoria
e brinderemo lietamente sulle nostre rovine
saranno in pochi a riscattarsi dalla povertà
a rallegrarsi della gloria per quanto infinita

L'eco tagliente di sirene
sulle ferite aperte
aspettavamo impotenti gli attacchi nemici
(e) forse per l'ultima volta
giochi di potere sulla nostra pelle
sulle infanzie sciupate,violentate
irrimediabilmente
chi pagherà per questo
chi ne porterà il segno

saremo pronti a celebrare la vittoria
e brinderemo lietamente sulle nostre rovine
saranno in pochi a riscattarsi dalla povertà
a rallegrarsi della gloria per quanto infinita
sconfitti e vincenti
ricostruiremo sconfitti e vincenti


QUATTORDICI LUGLIO
Testo e musica di Carmen Consoli

Guardavo le sue mani che stuzzicavano insolenti una rosa finta
ed era così dolce il modo in cui
nascondeva l'imbarazzo
mentre parlava e sorrideva ironicamente
delle proprie sventure teneva gli occhi bassi

Guardavo le sue mani che si intrecciavano
tra i ricami di una tovaglia
riuscivo a stento a trattenere la voglia
di afferrarle di aggredire il suo dolore

misto all'incenso il sapore di un pasto frugale
i ricordi storditi dal tempo
pur essendo simile a tante e tante altre persone
era speciale...speciale

Guardavo le sue mani che enfatizzavano
opinioni con eleganza
tra le improvvise somiglianze
simbiotiche intuizioni l'amichevole trasporto

misto all'incenso il sapore di un pasto frugale
i ricordi sbiaditi dal tempo
pur essendo simile a tante e tante altre persone
era speciale...

mi lasciavo sedurre dalle sue manie
mi lasciavo sedurre dalle sue manie
mi lasciavo sedurre dalle sue manie


ANELLO MANCANTE
Testo e musica di Carmen Consoli

Prima luce del mattino
ti ho aspettato cantando a bassa voce e non è la prima volta
ti ho anche seguita con lo sguardo
sopra il tavolo e tra i resti del giorno prima e tra le sedie vuote
qualcosa nell'aria suggeriva
in fondo non c'è troppa fretta
mentre accarezzavo l'idea delle coincidenze,raccoglievo segnali

spiegami cosa ho tralasciato
è quell'anello mancante la fonte di ogni incertezza
spiegami cosa mi è sfuggito

Prima luce del mattino
quanti sforzi inauditi per tollerare preconcetti e maldicenze
qualcosa nell'aria suggeriva
in fondo non c'è troppa fretta
mentre accarezzavo l'idea delle coincidenze

spiegami cosa ho tralasciato
è quell'anello mancante la fonte di ogni incertezza
spiegami cosa mi è sfuggito
è quell'anello mancante
voragine che divora e non restituisce

spiegami cosa ho tralasciato
è quell'anello mancante
voragine che divora e non restituisce

divora e non restituisce


CONTESSA MISERIA
Testo e musica di Carmen Consoli

L'ho incontrata diverse volte piuttosto ubriaca
la chiamavano contessa miseria
per la sua aridità
era disperatamente sola
alle porte dei sessanta
tristemente avvolta da vistose piume di struzzo e volgari ferraglie
sul muro della sua casa la scritta

contessa miseria
la vita prima o poi
estingue il suo debito
contessa miseria
la vita prima o poi colpisce a sorpresa

Nei suoi occhi il terrore costante del tempo che passa
ed avrebbe dato qualunque cosa per un elisir
di lunga vita
era disperatamente sola
alle porte dei sessanta
dolcemente assorta tra gloriosi ricordi impregnati di ciprie e di rien ve na plus

contessa miseria
la vita prima o poi
estingue il suo debito
contessa miseria
la vita prima o poi colpisce a sorpresa

senza chiedere
senza preavviso
contessa miseria
la mente ibernata a vent'anni
vittima dell'inganno di questo secolo
che rincorre il mito di forme avvenenti
e di chirurgia estetica

contessa miseria
la mente non cambia
contessa miseria
la mente non cambia
contessa miseria
la mente non cambia
contessa miseria
la mente non cambia

contessa miseria
contessa miseria
la mente ibernata a vent'anni

L'ULTIMA PREGHIERA
Testo e musica di Carmen Consoli e Massimo Roccaforte

A rogo strega eretica
e le tue ceneri si disperderanno col vento
A rogo strega isterica
e le tue mani non dissemineranno mai piu' cattiva sorte
che la tua voce si ammutolisca per sempre

Credo di non sopportare questo lamento straziante
adesso le fiamme asciugano le tue lacrime
e il tuo sguardo non si poserà mai piu' sui nostri bambini innocenti
hai tempo per l'ultima maledizione
o (per) l'ultima preghiera
tra migliaia di scongiuri

Credo di non sopportare questo lamento straziante
e le tue mani non dissemineranno mai piu' cattiva sorte
e le tue mani non dissemineranno mai piu' cattiva sorte
e le tue mani non dissemineranno mai piu' cattiva sorte

 

 


STATO DI NECESSITA'

Testo e musica di Carmen Consoli e Massimo Roccaforte
Mi lasci perplessa ma è un modo elegante per dirti ti amo 
Non ho padronanza dei termini adatti ma godo al contatto 
Trattami come se fossi una dea
Trattami come se fossi una dea 
Sfiorami lentamente 
Sfiorami lentamente
Ah…Ah…Ah…Ah….
Lasciami il fiato per dirtelo ancora Lasciami il fiato per fartelo ora 
Lasciami il fiato per dirtelo ancora Lasciami il fiato per fartelo ora 
Mi piace giocare sembrarti indecente
parlarti all'orecchio dicendoti niente 
In fondo hai intuito che sono bigotta 
Una suora mancata una piccola donna 
Trattami come se fossi una dea 
Trattami come se fossi una dea
Una bambina impertinente
Una bambina impertinente 
Ah…Ah…Ah…Ah…. 
Lasciami il fiato per dirtelo ancora Lasciami il fiato per fartelo ora
Lasciami il fiato per dirtelo ancora Lasciami il fiato per fartelo ora 
Ah…Ah…Ah…Ah….
Lasciami il fiato per dirtelo ancora Lasciami il fiato per fartelo ora 
Lasciami il fiato per dirtelo ancora Lasciami il fiato per fartelo ora 
Una bambina impertinente
Una bambina impertinente
Una bambina impertinente 
Una bambina impertinente 
Ah…Ah…Ah…Ah… 
Testo e musica di Carmen Consoli
Sto affinando tattiche di seduzione sconosciutissime 
Sono in preda alla più ingenua perversione fatti corrompere 
E' lo stato di necessità 
euforia ormonale congenita
questo è un caso di estrema emergenza 
Saltami addosso dottore coraggio 
divorami straziami studiami a fondo 
pronto soccorso nessun imbarazzo 
tu saltami addosso non aspetto altro 
Sto assecondando un'istintiva inclinazione degna di mille Selen
mi diverte importunare una belva che dorme farmi addentare 
E' lo stato di necessità 
euforia ormonale congenita
questo è un caso di estrema emergenza 
dionisiaca tendenza ad eccedere
Saltami addosso dottore coraggio 
divorami straziami studiami a fondo 
pronto soccorso nessun imbarazzo
tu saltami addosso non aspetto altro 
Saltami addosso dottore coraggio 
divorami straziami studiami a fondo 
pronto soccorso nessun imbarazzo
tu saltami addosso
…… la la la la …… 
Testo e musica di Carmen Consoli
Narciso parole di burro 
si sciolgono sotto l'alito della passione 
Narciso trasparenza e mistero 
cospargimi di olio alle mandorle e vanità modellami… 
Raccontami le storie che ami inventare spaventami 
raccontami le nuove esaltanti vittorie 
Conquistami inventami
dammi un'altra identità 
stordiscimi disarmami e infine colpisci 
abbracciami ed ubriacami 
di ironia e sensualità 
Narciso parole di burro
nascondono proverbiale egoismo nelle intenzioni
Narciso sublime apparenza
ricoprimi di eleganti premure e sontuosità ispirami.
Raccontami le storie che ami inventare spaventami 
raccontami le nuove esaltanti vittorie 
Conquistami inventami
dammi un'altra identità 
stordiscimi disarmami e infine colpisci 
abbracciami ed ubriacami 
di ironia e sensualità 
abbracciami ed ubriacami di ironia e sensualità
Conquistami
Testo e musica di Carmen Consoli
Ti sembrerò nostalgica
metereopatica quanto basta 
Ti sembrerò una donna da niente 
facili lacrime poca pazienza 
Comprendere che sono un pezzo di marmo 
la noia devasta la volontà di cambiare 
Dovrei rivalutare tutto dal principio 
trovare la forza e l'audacia per farlo
so già che 
per un momento sarà pieno inverno
per un momento sarà pieno inverno
Ti sembrerò incoerente 
poco affidabile inconsistente 
ti sembrerò un'emerita idiota 
facili entusiasmi improvvisi avvilimenti 
Domandami ancora una volta se piango 
se ogni equilibrio si è rotto nuovamente 
Dovrei rivalutare tutto dal principio 
trovare la forza e l'audacia per farlo
so già che
per un momento sarà pieno inverno
per un momento sarà pieno inverno 
Dovrei rivalutare tutto dal principio 
trovare la forza e l'audacia per farlo 
so già che
per un momento sarà pieno inverno
per un momento sarà pieno inverno 
Sento che non ho un sostegno sicuro forse prima o poi perderò
l'amore per le piccole cose
l'odore di un novembre che muore 
Ti sembrerò nostalgica… 
Testo e musica di Carmen Consoli
Guardo una foto di mia madre
era felice avrà avuto tre anni
stringeva al petto una bambola 
il regalo più ambito 
Era la festa del suo compleanno 
un bianco e nero sbiadito
Guardo mia madre a quei tempi e rivedo
il mio stesso sorriso
E pensare a quante volte
l'ho sentita lontana 
E pensare a quante volte… 
Le avrei voluto parlare di me 
chiederle almeno il perché 
dei lunghi ed ostili silenzi
e momenti di noncuranza
puntualmente mi dimostravo inflessibile
inaccessibile e fiera
intimamente agguerrita
temendo una sciocca rivalità
Guardo una foto di mia madre
era felice avrà avuto vent'anni 
capelli raccolti in un foulard di seta
ed una espressione svanita
Nitido scorcio degli anni sessanta 
di una raggiante Catania
la scruto per filo e per segno e ritrovo
il mio stesso sguardo 
E pensare a quante volte
l'ho sentita lontana 
E pensare a quante volte… 
Le avrei voluto parlare di me
chiederle almeno il perché
dei lunghi ed ostili silenzi
e di quella arbitraria indolenza
puntualmente mi dimostravo inflessibile 
inaccessibile e fiera 
intimamente agguerrita temendo
l'innata rivalità
Le avrei voluto parlare di me 
chiederle almeno il perché…… 
Le avrei voluto parlare di me
chiederle almeno il perché …… 
Testo e musica di Carmen Consoli
Cerchi riparo fraterno conforto 
tendi le braccia allo specchio
ti muovi a stento e con sguardo severo 
biascichi un malinconico Modugno 
Di quei violini suonati dal vento 
l'ultimo bacio mia dolce bambina
brucia sul viso come gocce di limone
l'eroico coraggio di un feroce addio
ma sono lacrime mentre piove  piove 
mentre piove piove
mentre piove 
Magica quiete velata indulgenza 
dopo l'ingrata tempesta
riprendi fiato e con intenso trasporto
celebri un mite e insolito risveglio
Mille violini suonati dal vento 
l'ultimo abbraccio mia amata bambina 
nel tenue ricordo di una pioggia d'argento
il senso spietato di un non ritorno 
Di quei violini suonati dal vento 
l'ultimo bacio mia dolce bambina 
brucia sul viso come gocce di limone 
l'eroico coraggio di un feroce addio
ma sono lacrime
mentre piove piove 
mentre piove piove
mentre piove piove
 
Testo e musica di Carmen Consoli
Mi diverte assistere 
ai tuoi sforzi disumani
per apparire convincente intrigante
Mi rincresce ammettere 
di vederti meglio 
dentro un camice di seta bianca
Saresti come un sultano 
dietro un bancone a vendere 
prodotti nostrani entrecôte di Provenza 
Sono infuocata 
se penso ai cinque grammi di virilità 
Sono turbata 
al pensiero di una lama in profondità
Non so resistere 
è un pensiero martellante
tu con un camice di seta
ed uno charme inconfondibile
Mi diverte assistere 
ai tuoi sforzi disumani
per apparire più attraente seducente 
Mi rincresce ammettere
di trovarti peggiorato 
sguardo languido ed erotismo da spiaggia 
Saresti come un sultano 
dietro un bancone a vendere
prodotti nostrani entrecôte di Provenza 
Sono infuocata
se penso ai cinque grammi di virilità Sono turbata
al pensiero di una lama in profondità
Non so resistere
è un pensiero martellante
tu con un camice di seta ed uno charme inconfondibile 
Non so resistere 
è un pensiero martellante
tu con un camice di seta ed uno charme inconfondibile
charme inconfondibile 
charme inconfondibile 
charme inconfondibile
charme inconfondibile 
Testo e musica di Carmen Consoli 
Cauta indifferenza 
dietro minuziose attenzioni 
mi reputo sincera
detesto le tue tristi ambizioni
Non sono brava a chiedere 
non ti somiglio affatto
sono arrivata oltre ogni limite 
Per te amado señor
ho frantumato ogni ritegno
ma non saprai la novità
da tempo ho già toccato il fondo 
Esemplare convivenza
tesoro vieni presto o si fredda
splendida parvenza 
tra scialbe e consuete effusioni
E mi sorprendo a piangere
mi faccio quasi pena 
sono arrivata oltre ogni limite
Per te amado señor 
ho soffocato ogni lamento
ogni forma di vitalità
per il tuo sano tornaconto 
Per te amado señor
ho soffocato ogni lamento
Per te amado señor 
ho frantumato ogni ritegno
ma non saprai la novità 
da tempo ho già toccato il fondo
Per te amado señor
Per te querido señor 
 
Testo e musica di Carmen Consoli
Certamente mi accorgo che è svanito un incantesimo
e abbiamo deposto le ali 
tra gli abiti e i trucchi di scena 
Certamente saprai cadere in piedi e con abilità
con fascino e stile superbo
avrai calcolato anche questo 
La dolce evasione e il rientro
la porta di casa la luce ed il gas
le solite foto sul frigo 
e il pensiero di essere altrove
Mi sto allontanando da te 
e scherzi a parte é l'ultima romantica rinuncia 
Mi sto allontanando da te 
dai piccoli e incantevoli
frammenti di dolcezza 
Mi accorgo che
mi sto allontanando da te 
Certamente mi accorgo che è svanito un incantesimo
e abbiamo affrontato con nochalance
il breve (e) inevitabile epilogo
La dolce evasione e il rientro 
la porta di casa la luce ed il gas 
le solite foto sul frigo 
e il pensiero di essere altrove
Mi sto allontanando da te
e scherzi a parte é l'ultima romantica rinuncia 
Mi sto allontanando da te 
dai piccoli e incantevoli frammenti di dolcezza 
Mi accorgo che 
mi sto allontanando da te 
e scherzi a parte é l'ultima romantica rassegnazione …… 
Mi sto allontanando da te …… 
Testo e musica di Carmen Consoli
Sei venuto a convincermi
o a biasimarmi per ciò che non ho ancora imparato 
Sei venuto a riprendermi
Orfeo malato dai forza e coraggio al tuo canto eccelso
Portami con te non voltarti 
conducimi alla luce del giorno 
Portami con te non lasciarmi 
Io sono bendata ma sento già il calore
È il momento di svegliarmi 
é tempo di rinascere 
Sento addosso le tue mani 
ed è un caldo richiamo perché
ho bisogno di svegliarmi 
di prendermi cura di te 
Ritorno alla vita…. 
Sei venuto a difendermi
a liberarmi imponendo oltremodo la tua ostinazione 
Sei venuto a riprendermi 
eroe distratto da voci che inducono in tentazione
Portami con te non ascoltarle 
conducimi alla luce del giorno Portami con te non lasciarmi 
Il varco è vicino ed io sento già il tepore
È il momento di svegliarmi
é tempo di rinascere 
Sento addosso le tue mani 
ed è un caldo richiamo perché 
ho bisogno di svegliarmi 
è il momento di svegliarmi
Ritorno alla vita…. 
Ritorno alla vita….
Ritorno alla vita…. 
Ritorno alla vita…. 
 
Testo e musica di Carmen Consoli
Steso sul filo 
di una gloria che non c'è
disincantato, disarmato per aver 
perso di vista 
perso di vista te stesso
Appeso al grido
di una folla che non c'è 
amareggiato disorientato per aver 
perso di vista
perso di vista te stesso
Stai vivendo un equilibrio precario
Steso all'ombra
di una vita che non c'è 
rammaricato tormentato per aver 
perso di vista
perso di vista te stesso
Stai vivendo un equilibrio precario
Steso sul filo 
di una gloria che non c'è
demotivato insoddisfatto per aver 
perso di vista
perso di vista te stesso 
 
Testo e musica di Carmen Consoli 
Troppo stanca per pensare
forse ero al punto di capirci qualcosa
Non so più parlare 
forse è perché non ho niente da dire 
Non volermi male
Quante cose per le mani 
in questo inspiegabile groviglio d'intenti 
Reggo con fatica 
le orrende e infondate accuse di ieri 
Non volermi male
Certe volte
l'importante è vedersi più belli 
Quanto basta
per sentire che il mondo è vicino 
e non è perfetto
Ammaliante percezione… 
la notte conserva preziosi consigli 
Non so più domare 
gli istinti repressi da logiche incerte 
Non volermi male
Certe volte
l'importante è vedersi più belli 
Quanto basta 
per sentire che il mondo è vicino 
e non è perfetto.