Capitolo VI

Il gruppo si divide

Questo gruppo risultò molto più forte del previsto, Antony si andava sempre più impadronendo della tecnica segreta di Kanti e Pax sembrava oramai imbattibile nella tecnica di Feria. Durante uno dei combattimenti Antony a causa di riflesso incondizionato mentre attaccava con la spada lanciò la magia del fuoco e si accorse che invece di prendere fuoco, la spada diventava rossa e acquistava le capacità del fuoco. Antony usò la spada in quello stato per tutto il combattimento ma sentiva che a poco a poco le forze magiche stavano esaurendo, tutto ciò che toccava la spada veniva bruciato. Quando ebbe finito tutta la forza magica la spada tornò normale come era sempre stata; quello che era successo non era normale, loro lo sapevano e Claudia fece notare che l’arma che stava usando Antony l’avevano comprata nella prima isola al mercato del re Zoe. Il vecchio re gli aveva detto che le armi di quel posto erano molto speciali ma non aveva specificato il perché. Questa novità mise di buon umore Antony che mentre provava con piccole magie come se la cavava la spada si accorse che ad ogni magia si andava sempre più incrinando. I nostri eroi decisero di tornare dal vecchio Bill, per chiedere più informazioni sulle spade magiche. Gialy fu presentata al vecchio; Bill riconobbe in Gialy le caratteristiche della popolazione del continente esterno. Saputo della tecnica appresa da Antony, Bill spiegò loro che le uniche armi capaci di sostenere per molto tempo le magie, erano le armi di Orihalcon: un materiale pregiato come l’oro ma molto più resistente. Le uniche armi di Orihalcon presenti sulla terra erano create nel colle Orih dal fabbro mitologico, questo fabbro era molto difficile da trovare perché lui si nascondeva e si presentava soltanto a coloro che dimostravano di essere degni di portare un’arma di Orihalcon. A questo punto i membri del gruppo decisero di fermarsi nella loro corsa contro il mago Flagg; Antony voleva andare al monte Orih a cercare il fabbro mitologico, Pax voleva tornare a Feria per aiutare il regno a combattere gli Elfi, Claudia e Gialy volevano restare da Bill per imparare altre tecniche magiche. Assieme decisero che era il caso di dividersi e di ritrovarsi a casa di Bill dopo un anno per riprendere il viaggio. Il primo a partire fu Antony, sperando di trovare alla svelto il fabbro magico e sperando di avere il tempo di allenarsi con la sua nuova spada; prima di andare Antony e Pax parlarono a lungo, Antony chiese a Pax di salutargli tutti quanti al castello, ma soprattutto gli disse di fare attenzione perché gli Elfi erano capeggiati da Ciryllus che era molto pericoloso. Pax annuì e disse ad Antony che avrebbe avuto bisogno del migliore guerriero del mondo per riuscire nella sua impresa quindi lui si sarebbe dovuto impegnare al massimo……………questo fu il loro modo di salutarsi, infatti, anche se non se l’erano mai detto si volevano molto bene a vicenda. Quack andò con Antony perché anche lui voleva fare esperienza. Pax restò un giorno da Bill per farsi raccontare ancora qualche cosa della vecchia spedizione. Bill raccontò tutto quello che sapeva; quando Pax chiese informazioni su Rachel, Bill spiegò anche che lui si era unito al gruppo a causa della morte di Rachel e perciò non aveva assistito a quel combattimento e non l’aveva mai conosciuta tranne quando nel momento più caldo del combattimento contro Flagg il fantasma della ragazza era apparso in aiuto di John. Claudia disse che anche a loro era apparsi i fantasmi degli eroi della prima spedizione dicendogli che li avrebbero protetti, ma non sembrava che stesse andando così………… Quella sera Pax, Gialy e Claudia restarono a dormire da Bill mentre Antony e Quack si accamparono in un piccolo boschetto; prima di addormentarsi Gialy pensava che già Antony era partito e l’indomani sarebbe partito pure Pax, due dei suoi migliori amici sarebbero scomparsi per un anno, triste per quella considerazione, andò nel lettino di Pax, si coricò vicino a lui e si addormentò abbracciata a lui; Pax la senti e sotto le coperte sorrise. Si fece mattina ed arrivò anche per Pax l’ora di partire, dopo aver salutato tutti e avere suscitato lacrime sia a Claudia che a Gialy, si allontanò incamminandosi verso il regno di Feria, la sua casa natale.

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