A proposito della tipologia della Casa del Fascio di Terragni,
scrive Carlos Martì Arìs, nel suo libro intitolato "Le variazioni
dell'identità" ( pagg. 118-121). Mette a confronto tale edificio
con la Lonja de Contrataciòn di Siviglia, costruito tra il
1583 e il 1598, la cui tipologia è palesemente a corte. Ed arriva
alla conclusione che la tipologia della Casa del Fascio altro non è
che la sovrapposizione di due archetipi: la struttura a corte e
quella a doppio blocco.
E' interessante l'osservazione che fa riguardo al paramento
cieco della facciata principale, che "può essere vista come una
torre atrofizzata, sottomessa ad un rigoroso processo di astrazione". Infatti
nel progetto iniziale era prevista una torre o campanile laterale. La disposizione
angolare di tale torre genera tensione angolare e "riafferma l'idea di
sovrapposizione tipologica".
E' inoltre interessante la considerazione riguardo a
La Lonja de Contratatiòn, che ha "un carattere marcatamente statico",
in contrapposizione alla componente dinamica che incorpora con le sue tensioni
e il suo carattere composito la Casa del Fascio.
Casa del Fascio, Como, pianta del terzo piano, schizzo preliminare
con torre e veduta del fronte principale.
(da "Le variazioni dell'identità" di Carlos Martì Arìs,
ed. Città Studi)