Il Frosinone alla fine pareggia con
il Foggia per 1-1, ma purtroppo ci sono da segnalare degli scontri tra le due
tifoserie. Tutto succede al 39' della ripresa quando la palla arriva in area del
Frosinone; si
innesca una mischia che vede coinvolti il portiere Buscicchio, Esposito e Roma
per i canarini, e Vantaggiato e Egbedy per i foggiani; inspiegabilmente
l'arbitro, il signor D'Aguanno di Marsala, che comunque fino a questo momento
non aveva diretto male la gara, vede un fallo in area di Esposito ai danni del colored
Egbedy e concede la massima punizione, che Vantaggiato trasforma nel momentaneo
vantaggio. A nulla sono valse le proteste dei giocatori del Frosinone; il medico
sociale dei gialloblu eccede nella sua protesta e viene cacciato dal campo. Sugli
spalti qualcuno dei 500 tifosi giunti da Foggia ha scavalcato la rete e si è
diretta verso la tribuna dove si è scontrato con alcuni tifosi del Frosinone.
Nel
tafferuglio anche una donna è rimasta colpita, ma non è stato ritenuto
necessario il trasporto al pronto soccorso. I supporters canarini hanno iniziato
a tirare in campo bottigliette cercando l'arbitro, reo di aver assegnato un
rigore inesistente al Foggia. Nel 2° minuto di recupero concesso Di Pietro
pareggia con un bel tiro, ma gli scontri non finiscono. I carabinieri fanno
tutto il possibile, ma la rabbia dei tifosi, che vogliono raggiungere l'arbitro,
è tanta. Anche l'allenatore Arcoleo invita più volte a non tirare oggetti in
campo. Le guardie hanno inoltre portato in caserma un tifoso che era entrato in
campo per ulteriori accertamenti.
Fino al 39' del secondo tempo la gara di era svolta senza particolari
preoccupazioni, e senza cori offensivi tra le due tifoserie, tranne sporadiche
occasioni.
Per la prima volta davanti ai suoi tifosi, il mister Arcoleo schiera una
formazione simile a quella che ha pareggiato a Nardò, con l'eccezione di
Pietrucci che rileva lo squalificato Perrotti; il modulo è lo stesso, un 3-5-2
con la conferma del baby Leoncini; la fascia di capitano finisce sul braccio di
Nicoletti. Al 3'pt Pietrucci avanza sulla sinistra e crossa cercando Cappuccilli,
il quale non colpisce bene di testa e Efficie raccoglie la palla. Al 10' ci
prova Sbaglia con un potente tiro al volo dalla distanza, ma è alto. Al
20' il Foggia è pericoloso: Mariniello si allarga sulla fascia sinistra,
ma tira ugualmente e Bocchino respinge, la palla finisce di nuovo sui piedi di
Mariniello il quale ci riprova, ma è Roma a salvare di corpo; infine la palla
carambola verso Pazienza che spara alto.
Al 28' Leoncini pecca di egoismo tentando una improbabile conclusione dai 30
metri. Due minuti dopo è Nicoletti che colpisce di testa una punizione, ma
nulla di fatto. Al 32' il mobile Nicoletti crossa verso Cappuccilli che di
sponda manda la palla verso l'accorrente Testa che tira alto sopra la traversa.
Al 43' uno dei pochi errori difensivi di Roma, con Vantaggiato che ne approfitta
ma conclude addirittura in fallo laterale. Al 48' Testa supera il suo marcatore
e manda la palla verso Nicoletti che, di testa, stampa la sfera sul palo dove
Efficie non poteva arrivare.
Le squadre vanno negli spogliatoi e il Frosinone dopo appena cinque minuti torna
subito in campo con Arcoleo che fa fare esercizi di stretching ai propri
ragazzi. L'allenatore canarino lascia negli spogliatoi Leoncini e fa entrare
Grande. All'inizio della ripresa buona azione del Frosinone con la difesa del
Foggia che allontana; la palla carambola verso Grande il quale tira, ma la sua
conclusione viene deviata sul fondo dando a tutto lo stadio l'illusione del
vantaggio. Da angolo Bocchino tocca la palla di testa e Parise, anzichè tirare
di istinto, stoppa la palla e Efficie para. Dopo appena due minuti buon tiro di
De Zerbi che va alto. Al 4' Cappuccilli si libera di due difensori e tira forte
e preciso, ma Efficie neutralizza la sua conclusione. Al 6' c'è da segnalare
una punizione rasoterra di Esposito parata dall'estremo difensore rossonero. Al
15' Grande indirizza una punizione al centro dove Nicoletti devia la palla di
testa; Efficie compie un miracolo spedendo la palla in corner. Un minuto dopo
nuova punizione di Esposito a girare e Efficie, sicuramente il migliore in
campo, afferra la sfera. Al 18' Cappuccilli è costretto ad abbandonare il
terreno per un sospetto stiramento. Il Frosinone trova sicurezza e crea molte
palle gol; ma dopo i primi venti minuti scoppiettanti la gara si fa nervosa e si
abbassa di tono. Al 28' buon tiro di Grande alto; al 35' si ripete il copione
che ha caratterizzato tutta la partita: Sbaglia crossa al centro, Nicoletti tira
di testa e Efficie para. Siamo giunti al 39' e da qui in poi è soltanto caos,
in campo e sugli spalti.
Il Frosinone sembra rigenerato dalla cura Arcoleo, soprattutto sotto il punto di
vista fisico. Ora questa settimana di riposo servirà come il pane al nuovo
tecnico per collaudare i suoi schemi. Il migliore in campo oggi è stato
sicuramente il portiere del Foggia Efficie, le quali parate hanno negato ai
ciociari la gioia della vittoria; hanno disputato una buona gara Cappuccilli,
padrone nel primo tempo della fascia sinistra, Nicoletti, sempre
pericolosissimo, Grande, sembra essersi svegliato dopo la strigliata del patron
Navarra, e Bocchino, che ha riacquistato una forma fisica discreta. Da segnalare
anche il rientro di Masciantonio dopo due mesi di forzata inattività; il
tornante gialloblu ha sfiorato anche la rete al 39' quando è stato anticipato
dall'estremo difensore foggiano.
Per quanto riguarda il calcio giocato il Frosinone ha dominato soprattutto nella
ripresa; adesso bisogna sperare che quanto accaduto sugli spalti non si
ripercuota sulla squadra sottoforma di squalifica del campo.
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Buscicchio 6.5: è sempre pronto quando gli attaccanti foggiani lo
richiedono; buono sulle palle alte, ancora da migliorare la parte di piede. È
migliorato tantissimo dall'inizio della stagione.
Bocchino 6.5: è migliorato soprattutto nella parte fisica; adesso corre
e regge tutti i 90 minuti. Bravo nel rubare palla e nelle ripartenze.
Esposito 6: gioca più accentrato rispetto al modulo di Sanderra; appena
sufficiente in difesa, è riuscito a malapena a contenere le incursioni di
Vantaggiato, è sempre pericoloso su calcio piazzato.
Pietrucci 7: gioca una delle sue migliori partite; senza Perrotti al suo
fianco gioca ugualmente con disinvoltura e svolge il compito dell'assente
capitano. Sembra aver trovato il suo ruolo ideale davanti la difesa per
recuperare palloni.
Roma 6.5: forse per la prima volta non è il migliore in campo per il
Frosinone. Sempre sicuro, ma un suo errore sarebbe potuto costare caro ai
canarini.
Leoncini 6: si dice sempre che gli errori commessi dai più giovani si
chiamano "esperienza"; ieri Leoncini ha acquisito molta esperienza. Si
sono viste comunque delle belle giocate. Da non sottovalutare, ottimo per il
prossimo campionato. Al 1'st Grande 6.5: anche lui gioca la sua migliore
partita dopo il suo rientro in Ciociaria; buoni i suoi tiri dalla distanza, di
cui uno dà allo stadio l'illusione della rete.
Parise 6: non gioca particolarmente bene, anche se, come sempre, si muove
molto sulla fascia destra. Dal suo piede parte il cross per la rete di Di Pietro
a tempo scaduto. Sembra in leggero calo rispetto alla prima parte di campionato.
Sbaglia 6: si muove anche lui con disinvoltura a centrocampo; preso in
prestito come difensore, a centrocampo non sta assolutamente sfigurando. Al 42'st
Di Pietro 7: tocca una palla e segna, grazie anche alla deviazione di un
difensore rossonero.
Nicoletti 7: le palle alte sono tutte le sue, ma davanti a sé ha trovato
un Efficie straordinario. Colpisce un palo nel primo tempo, su un tiro di testa.
Testa 6.5: buon partner di Nicoletti in attacco, spina nel fianco dei
difensori pugliesi. Un suo tiro poteva trasformarsi nel vantaggio gialloblu.
Cappuccilli 7.5: ottima partita, salta sempre l'uomo dando spettacolo ai
tifosi presenti al Comunale. Uno stiramento lo mette fuori causa al 18' del
secondo tempo. Una rivelazione. Al 18'st Masciantonio 6.5: a dir la
verità non combina molto, sbaglia un gol praticamente già fatto, ma può
considerarsi una delle poche note liete della domenica: rientra in campo dopo
quasi due mesi. Questa settimana di pausa gli servirà per migliorare la
resistenza e guarire completamente dal suo infortunio al ginocchio.
L'arbitro D'Aguanno di Marsala 4.5: fino al 39' della ripresa non
arbitra male, anche se lascia troppo correre. Diventa protagonista al 39'st
appunto, quando si inventa un rigore per i pugliesi e cacciando il medico
sociale del Frosinone. Ci ricorda un certo Romeo di Verona.
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