Stadio "Comunale" di Frosinone  -  ore 15.00 - 10 marzo 2002

FROSINONE FOGGIA

Buscicchio
Bocchino
Esposito
Pietrucci
 Roma
Leoncini (1'st Grande)
Parise
Sbaglia (42'st Di Pietro)
Nicoletti
 Testa
Cappuccilli (18'st Masciantonio)
All.: Arcoleo

Efficie
Cicchetti
Pennacchietti
Pazienza (36'st Pinto)
Cianciotta
Carannante
Di Toro
De Zerbi
Del Core (18'st Egbedy Edirin)
Mariniello
Vantaggiato
All: Florimbi


A disposizione:
Costantini
Tempesta
Guida
Maggi

A disposizione:
Tambellini
Quaresimale
Mattioli
Agnelli
La Porta

ARBITRO: Sig. D'Aguanno di Marsala
GUARDALINEE: Chiarella di Messina - Barbarino di Enna

MARCATORI: 39'st Vantaggiato (rig.), 46'st Di Pietro

NOTE: giornata di sole con il terreno in discrete condizioni; spettatori 2.800 circa con 500 tifosi ospiti, angoli 4-2 per il Frosinone, recupero 3 e 6

 

LE FOTO DELLA PARTITA   (foto di www.frpoint.com)

La curva Nord del Frosinone

L'occasione di Parise all'inizio della ripresa

Una delle tante parate di Efficie

Nicoletti sempre pericoloso per il Foggia

Il rigore di Vantaggiato

Il pareggio di Di Pietro

 



COMMENTO DELLA PARTITA
 

Il Frosinone alla fine pareggia con il Foggia per 1-1, ma purtroppo ci sono da segnalare degli scontri tra le due tifoserie. Tutto succede al 39' della ripresa quando la palla arriva in area del Frosinone; si innesca una mischia che vede coinvolti il portiere Buscicchio, Esposito e Roma per i canarini, e Vantaggiato e Egbedy per i foggiani; inspiegabilmente l'arbitro, il signor D'Aguanno di Marsala, che comunque fino a questo momento non aveva diretto male la gara, vede un fallo in area di Esposito ai danni del colored Egbedy e concede la massima punizione, che Vantaggiato trasforma nel momentaneo vantaggio. A nulla sono valse le proteste dei giocatori del Frosinone; il medico sociale dei gialloblu eccede nella sua protesta e viene cacciato dal campo. Sugli spalti qualcuno dei 500 tifosi giunti da Foggia ha scavalcato la rete e si è diretta verso la tribuna dove si è scontrato con alcuni tifosi del Frosinone.
Nel tafferuglio anche una donna è rimasta colpita, ma non è stato ritenuto necessario il trasporto al pronto soccorso. I supporters canarini hanno iniziato a tirare in campo bottigliette cercando l'arbitro, reo di aver assegnato un rigore inesistente al Foggia. Nel 2° minuto di recupero concesso Di Pietro pareggia con un bel tiro, ma gli scontri non finiscono. I carabinieri fanno tutto il possibile, ma la rabbia dei tifosi, che vogliono raggiungere l'arbitro, è tanta. Anche l'allenatore Arcoleo invita più volte a non tirare oggetti in campo. Le guardie hanno inoltre portato in caserma un tifoso che era entrato in campo per ulteriori accertamenti.
Fino al 39' del secondo tempo la gara di era svolta senza particolari preoccupazioni, e senza cori offensivi tra le due tifoserie, tranne sporadiche occasioni.
Per la prima volta davanti ai suoi tifosi, il mister Arcoleo schiera una formazione simile a quella che ha pareggiato a Nardò, con l'eccezione di Pietrucci che rileva lo squalificato Perrotti; il modulo è lo stesso, un 3-5-2 con la conferma del baby Leoncini; la fascia di capitano finisce sul braccio di Nicoletti. Al 3'pt Pietrucci avanza sulla sinistra e crossa cercando Cappuccilli, il quale non colpisce bene di testa e Efficie raccoglie la palla. Al 10' ci prova Sbaglia con un potente tiro al volo dalla distanza, ma è alto. Al 20'  il Foggia è pericoloso: Mariniello si allarga sulla fascia sinistra, ma tira ugualmente e Bocchino respinge, la palla finisce di nuovo sui piedi di Mariniello il quale ci riprova, ma è Roma a salvare di corpo; infine la palla carambola verso Pazienza che spara alto.
Al 28' Leoncini pecca di egoismo tentando una improbabile conclusione dai 30 metri. Due minuti dopo è Nicoletti che colpisce di testa una punizione, ma nulla di fatto. Al 32' il mobile Nicoletti crossa verso Cappuccilli che di sponda manda la palla verso l'accorrente Testa che tira alto sopra la traversa. Al 43' uno dei pochi errori difensivi di Roma, con Vantaggiato che ne approfitta ma conclude addirittura in fallo laterale. Al 48' Testa supera il suo marcatore e manda la palla verso Nicoletti che, di testa, stampa la sfera sul palo dove Efficie non poteva arrivare.
Le squadre vanno negli spogliatoi e il Frosinone dopo appena cinque minuti torna subito in campo con Arcoleo che fa fare esercizi di stretching ai propri ragazzi. L'allenatore canarino lascia negli spogliatoi Leoncini e fa entrare Grande. All'inizio della ripresa buona azione del Frosinone con la difesa del Foggia che allontana; la palla carambola verso Grande il quale tira, ma la sua conclusione viene deviata sul fondo dando a tutto lo stadio l'illusione del vantaggio. Da angolo Bocchino tocca la palla di testa e Parise, anzichè tirare di istinto, stoppa la palla e Efficie para. Dopo appena due minuti buon tiro di De Zerbi che va alto. Al 4' Cappuccilli si libera di due difensori e tira forte e preciso, ma Efficie neutralizza la sua conclusione. Al 6' c'è da segnalare una punizione rasoterra di Esposito parata dall'estremo difensore rossonero. Al 15' Grande indirizza una punizione al centro dove Nicoletti devia la palla di testa; Efficie compie un miracolo spedendo la palla in corner. Un minuto dopo nuova punizione di Esposito a girare e Efficie, sicuramente il migliore in campo, afferra la sfera. Al 18' Cappuccilli è costretto ad abbandonare il terreno per un sospetto stiramento. Il Frosinone trova sicurezza e crea molte palle gol; ma dopo i primi venti minuti scoppiettanti la gara si fa nervosa e si abbassa di tono. Al 28' buon tiro di Grande alto; al 35' si ripete il copione che ha caratterizzato tutta la partita: Sbaglia crossa al centro, Nicoletti tira di testa e Efficie para. Siamo giunti al 39' e da qui in poi è soltanto caos, in campo e sugli spalti.
Il Frosinone sembra rigenerato dalla cura Arcoleo, soprattutto sotto il punto di vista fisico. Ora questa settimana di riposo servirà come il pane al nuovo tecnico per collaudare i suoi schemi. Il migliore in campo oggi è stato sicuramente il portiere del Foggia Efficie, le quali parate hanno negato ai ciociari la gioia della vittoria; hanno disputato una buona gara Cappuccilli, padrone nel primo tempo della fascia sinistra, Nicoletti, sempre pericolosissimo, Grande, sembra essersi svegliato dopo la strigliata del patron Navarra, e Bocchino, che ha riacquistato una forma fisica discreta. Da segnalare anche il rientro di Masciantonio dopo due mesi di forzata inattività; il tornante gialloblu ha sfiorato anche la rete al 39' quando è stato anticipato dall'estremo difensore foggiano.
Per quanto riguarda il calcio giocato il Frosinone ha dominato soprattutto nella ripresa; adesso bisogna sperare che quanto accaduto sugli spalti non si ripercuota sulla squadra sottoforma di squalifica del campo.




LE PAGELLE


Buscicchio 6.5: è sempre pronto quando gli attaccanti foggiani lo richiedono; buono sulle palle alte, ancora da migliorare la parte di piede. È migliorato tantissimo dall'inizio della stagione.
Bocchino 6.5: è migliorato soprattutto nella parte fisica; adesso corre e regge tutti i 90 minuti. Bravo nel rubare palla e nelle ripartenze.
Esposito 6: gioca più accentrato rispetto al modulo di Sanderra; appena sufficiente in difesa, è riuscito a malapena a contenere le incursioni di Vantaggiato, è sempre pericoloso su calcio piazzato.
Pietrucci 7: gioca una delle sue migliori partite; senza Perrotti al suo fianco gioca ugualmente con disinvoltura e svolge il compito dell'assente capitano. Sembra aver trovato il suo ruolo ideale davanti la difesa per recuperare palloni.
Roma 6.5: forse per la prima volta non è il migliore in campo per il Frosinone. Sempre sicuro, ma un suo errore sarebbe potuto costare caro ai canarini.
Leoncini 6: si dice sempre che gli errori commessi dai più giovani si chiamano "esperienza"; ieri Leoncini ha acquisito molta esperienza. Si sono viste comunque delle belle giocate. Da non sottovalutare, ottimo per il prossimo campionato. Al 1'st Grande 6.5: anche lui gioca la sua migliore partita dopo il suo rientro in Ciociaria; buoni i suoi tiri dalla distanza, di cui uno dà allo stadio l'illusione della rete.
Parise 6: non gioca particolarmente bene, anche se, come sempre, si muove molto sulla fascia destra. Dal suo piede parte il cross per la rete di Di Pietro a tempo scaduto. Sembra in leggero calo rispetto alla prima parte di campionato.
Sbaglia 6: si muove anche lui con disinvoltura a centrocampo; preso in prestito come difensore, a centrocampo non sta assolutamente sfigurando. Al 42'st Di Pietro 7: tocca una palla e segna, grazie anche alla deviazione di un difensore rossonero.
Nicoletti 7: le palle alte sono tutte le sue, ma davanti a sé ha trovato un Efficie straordinario. Colpisce un palo nel primo tempo, su un tiro di testa.
Testa 6.5: buon partner di Nicoletti in attacco, spina nel fianco dei difensori pugliesi. Un suo tiro poteva trasformarsi nel vantaggio gialloblu.
Cappuccilli 7.5: ottima partita, salta sempre l'uomo dando spettacolo ai tifosi presenti al Comunale. Uno stiramento lo mette fuori causa al 18' del secondo tempo. Una rivelazione. Al 18'st Masciantonio 6.5: a dir la verità non combina molto, sbaglia un gol praticamente già fatto, ma può considerarsi una delle poche note liete della domenica: rientra in campo dopo quasi due mesi. Questa settimana di pausa gli servirà per migliorare la resistenza e guarire completamente dal suo infortunio al ginocchio.

L'arbitro D'Aguanno di Marsala 4.5: fino al 39' della ripresa non arbitra male, anche se lascia troppo correre. Diventa protagonista al 39'st appunto, quando si inventa un rigore per i pugliesi e cacciando il medico sociale del Frosinone. Ci ricorda un certo Romeo di Verona.