Funzione Usati per variare l'intensità di corrente o come potenziometri per variare la differenza di potenziale (ddp). |
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Descrizione Il modelo é costruito col filo avvolto su due prismi di ardesia sostetuti dallo stesso telaio metallico e con cursori distinti. La disposizione dei morsetti è tale da consentire il collegamento delle due resistenze in parallelo o in serie, permettendo così una vasta utilizzazione dell'apparecchio. Una targhetta applicata al cursore di ogni reostato dà l'indicazione della resistenza totale e della corrente in ampère che può sopportare per breve tempo, senza danno per l'avvolgimento. Il cinquanta per cento della corrente indicata nella targhetta può essere sopportata in permanenza senza notevole aumento di temperatura. |
Funzione Per avere resistenze di varia grandezza. |
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Descrizione Cassetta di legno lucido, contatti a spine, resistenze di manganina avvolte in doppio e protette con vernice isolante speciale. Approssimazione 0,1% per le resistenze da 10.000 a 100 ohm; 0,2% per quelle da 10 à 1 ohm; 0,5% per quelle di 0,1 ohm. |
Funzione Per variare la portata dei galvanometri. |
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Descrizione Scatola cilindrica di ottone con coperchio di ebanite. I capi delle resistenze contenute nella scatola terminano a blocchi di ottone e sono inseriti in parallelo sul circuito del galvanometro per mezzo di spine. Si costruiscono due diversi modelli con spine di corto circuito, e cioè: a due rocchetti (con rapporti 1:10, 1:100) e a tre rocchetti (con rapporti 1: 10, 1 100, 1: 1000). |
Funzione Può usarsi per misure correnti e si presta pure per illustrare la teoria del ponte. |
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Descrizione Sulla base di bachelite, lunga m. 1,20, è teso un filo calibrato di argentana; che appoggia sopra una scala millimetrica di un metro. Sul filo scorre un corsoio di contatto munito di tasto e disposto in modo opportuno. Dei grossi fili di rame applicati inferiormente completano il rettangolo e portano ai morsetti della resistenza incognita, della resistenza tarata, del galvanometro e della pila. L'andamento dei circuiti è indicato da linee bianche ben visibili. |
Collocazione Spano |
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Funzione Studio delle resistenze. | |||
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Descrizione Quattro portalampade sono montati su una stessa tavoletta con serrafili estremi ed intermedi e con interruttore generale. In tal modo le lampade possono essere collegate sia in serie che in parallelo. |
Collocazione Spano |
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Funzione Studi sulla corrente elettrica. | |||
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Descrizione Su una tavola rettangolare sono posti: un portalampada con lampada, una presa, un interruttore, un campanello e due morsetti. |
Collocazione Spano |
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Funzione Usata come sorgente luminosa in varie esperienze. | |||
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Descrizione I supporti dei due portacarboni sono sostenuti da una colonna di vetro. Il carbone superiore é mobile verticalmente. Tutto é montato su un treppiede di ghisa. Si possono utilizzare carboni fino a sei millimetri di diametro. |
Funzione Per mostrare la trasformazione dell'energia elettrica in calore. |
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Descrizione Nei due palloncini, comunicanti ciascuno con un tubo manometrico, sono tese due spirali di nichelina, che presentano resistenze una doppia dell'altra. Aperte le due chiavette superiori, si versa un liquido colorato nei manometri e si chiudono le chiavette. Si manda la corrente nelle due spirali collegate in serie e si osserva uno spostamento differente nei due manometri. Il serrafilo mediano permette di adoperare separatamente le due spirali, per dimostrare che per uno stesso conduttore la quantità di calore sviluppato è proporzionale al quadrato dell'intensità della corrente. Per le due esperienze è sufficiente una tensione di 4 volt, intercalando in serie un reostato per regolare l'intensità della corrente. |