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Funzione Studiare le caratteristiche di un condensatore piano. |
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Descrizione Modello del classico condensatore, con due piatti metallici scorrevoli e sostenuti da colonne isolanti, separati da una lastra di vetro verniciato. I pendolini sui sostegni indicano la presenza e la qualità della carica. | |||
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Funzione Studiare le caratteristiche dei condensatori. |
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Descrizione E' un condensatore formato da un bicchiere di vetro a forma cilindrica con un rivestimento interno ed esterno di carta stagnola. Inoltre è presente un conduttore metallico con all'estremo superiore un pomello ed all'altro estremo quattro lamine elastiche che premono contro la parte interna del bicchiere. | |||
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Funzione Studiare i collegamenti tra condensatori. |
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Descrizione Le quattro bottiglie, separatamente asportabili, sono contenute in una cassa di legno lucido a quattro scompartimenti e a fondo metallico, per mettere in parallelo le quattro armature esterne. Il fondo metallico comunica con un attacco ad uncino. Le armature interne sono collegate in parallelo mediante quattro conduttori raccordati a vite, in modo da permettere l'uso di ciascun condensatore separatamente. | |||
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Funzione Serve per misurare l'elettricità comunicata a un condensatore. |
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Descrizione Bottiglia di Leyda di cm. 21, munita di spinterometro con scala graduata in millimetri e nonio. Il sostegno dello spinterometro micrometrico è su ebanite ed è attaccato al conduttore dell'armatura interna della bottiglia. | |||
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Funzione Serve a mostrare la risonanza elettrica. |
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Descrizione Le due bottiglie di cm. 21 hanno le armature esterne di lamiera di ottone nichelata, con robusti raccordi per i conduttori laterali di risonanza. Il primo circuito rettangolare, di grosso filo di alluminio, comprende la prima bottiglia di Leyda e lo spinterometro spostabile a mano nel suo sostegno di ebanite. Il secondo circuito è costituito dalla seconda bottiglia e da due fili di alluminio paralleli e sostenuti da un supporto di ebanite. Contro questi ultimi, e normalmente ad essi, si appoggia un terzo conduttore spostabile per mezzo di impugnatura di ebanite. Se le condizioni per la scarica oscillatoria sono soddisfatte, si hanno così un oscillatore e un ricevitore chiusi, che si possono rendere sintonici con lo spostamento del conduttore mobile. In tal caso, alla scarica del primo condensatore corrisponderà la scarica nello spinterometro regolabile, posto sull'armatura esterna del secondo. | |||
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Funzione Per la deduzione delle leggi sulle azioni tra poli magnetici e tra cariche elettriche. |
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Descrizione La cassa cilindrica, completamente di vetro, poggia su di una base circolare di mogano compensato con piedi di ottone con viti calanti. Essa porta a metà altezza una divisione in gradi ben visibile a distanza. Il coperchio è un disco di vetro che si appoggia semplicemente sulla cassa ed è guidato da tre rulli di ebanite. Nel centro del coperchio si eleva un tubo di vetro, che porta superiormente la testa graduata girevole a frizione. L'isolamento della sospensione metallica dell'equipaggio mobile è dato dalla colonna di vetro e da un cilindro di ebanite attraversato da un blocco di zolfo. L'altezza dell'equipaggio si può regolare, essendo l'attacco della sospensione affidato ad un'asticella scorrevole in una guida sostenuta dal cilindro di zolfo. Come accessori dell'apparecchio si forniscono:
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Funzione Strumento scolastico di grandi dimensioni, che può essere adoperato anche come elettrometro. |
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Descrizione La cassa metallica cilindrica è isolata, ma è munita di uncino inferiore per la messa a terra. Le due foglie di alluminio sono sostenute da una lametta lucida, isolata con grosso manicotto di ebanite e con un cilindro di zolfo. I due piani paralleli scorrevoli difendono ottimamente le foglie e servono pure a modificare la sensibilità dello strumento. Per dare alle foglie una carica è sufficIente strofinare il piattello collettore nichelato con un piumino da spolverare, senza fermarlo sopra al piattello e tenendo a terra la cassa. Se invece si vuoi dare alle foglie una carica contraria alla precedente, si toglie la comunicazione della cassa col suolo, la si strofina col piumino e si tocca il piattello nichelato. In questa seconda operazione si raccomanda di non strofinare col piumino le pareti di vetro, perché le foglie sarebbero violentemente attratte lateralmente e si romperebbero. Il piattello condensatore deve sempre essere sostenuto per il cappelletto di ebanite con cui termina la colonnina di vetro. Il dielettrico, da interporre tra i due piattelli, per costituire il condensatore, può essere un disco di seta; lo strumento però è corredato di un sottile disco di vetro, verniciato sulle due faccie. La scala incisa sul vetro della cassa può solo servire per letture quando si proietta lo strumento sfocando leggermente le foglie. Come apparecchio scolastico lo strumento, colla cassa a terra, permette di eseguire le seguenti esperienze: elettrizzazione di coibenti per strofinio; elettrizzazione dei conduttori; simultaneità di due stati elettrici, qualità della carica in dipendenza dalla natura del corpo strofinante; elettrizzazione della sabbia che cade in un imbuto; carica per influenza; azione della fiamma della candela; azione del piatto condensatore; trasmissione della carica elettrica lungo i mediocri conduttori; elettrizzazione per strofinio del corpo umano. | |||
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Funzione Per eseguire con esattezza le esperienze quantitative sull'induzione elettrostatica. |
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Descrizione Questo modello con cassa prismatica serve molto bene per la proiezione, avendo la scala nello stesso piano della foglia di alluminio. La scatola prismatica di alluminio è fissata su base di mogano, che porta due piedini di ebanite ed una vite calante. Volendo isolata la cassa, basterà mettere sotto la vite calante un blocchetto di ebanite. Lo strumento è munito di una piastrina manovrabile dall'esterno, che può rinchiudere la foglia contro il suo sostegno e difenderla in ogni caso. La stessa piastrina, allontanata più o meno dalla foglia, modifica la capacità del sistema e, messa al suolo, trasforma l'elettroscopio in un elettrometro di Gaugain. Insieme all'elettroscopio si fornisce il piatto condensatore e il disco di vetro verniciato. Con due di questi apparecchi e con un'asta metallica, munita nel mezzo di un'impugnatura isolante, si possono eseguire con esattezza le esperienze quantitative sull'induzione elettrostatica. Si raccomanda di spolverare accuratamente il blocco isolante e di non strofinare mai i vetri della cassa, ne di strisciarvi sopra le dita, per evitare la rottura della foglia di alluminio. | |||
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Funzione Quest'apparecchio può sostituire il comune elettroscopio a foglie, ma può con opportuna taratura trasformarsi in uno strumento di misura. |
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Descrizione L'isolamento del gruppo elettrometrico si fa di ebanite e zolfo o di ebanite ed ambra. La cassa cilindrica di zinco si può chiudere con i due fondi di zinco, che lasciano solo una piccola apertura in corrispondenza della scala. Il treppiede di base porta un serrafilo per la messa a terra della cassa ed una vite di livello. Come accessorio ed a richiesta si può fornire un piatto metallico da sostituire alla sferetta, ed un secondo piatto con impugnatura isolante ed un disco di vetro verniciato, per trasformare lo strumento in elettroscopio condensatore. | |||
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Funzione Utililizzato per scaricare le bottiglie di Leyda. |
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Descrizione I due scaricatori, terminanti con due sfere, sono girevoli a cerniera elastica ed indipendenti l'uno dall'altro, su una impugnatura di vetro unica. Una vite di pressione nella cerniera permette di fissare in modo stabile la posizione dei due archi. | |||
