Descrizione
La vite è rettificata per l'intera lunghezza. Le superfici di contatto sono
otticamente piane e temperate. L'arco è rigido. Il micrometro ha
un cricchetto per l'avanzamento. Lettura facile. Registrazione a zero.
Descrizione
La bilancia ha due piatti circolari d'ottone e telaio di legno. La misura avviene
confrontando la massa del corpo con quella dei pesi in dotazione.
La condizione d'equilibrio è visibile frontalmente. Portata 5 kg (Cinque Chilog.)
scritto sui piatti.
Descrizione
Caricamento delle frazioni dall'esterno. Triplice arresto del giogo, delle
sospensioni e dei piattini. Dispositivo pneumatico per l'oscillazione.
Manovra del giogo laterale a sinistra. Porta cavaliere. Vetrina
di mogano con sportello anteriore equilibrato e sportelli laterali a cerniera.
Portata gr 200, sensibilità mg 0,1.
Descrizione
Il sostegno principale è una robusta colonna di ferro omogeneo con piede pesante a
viti di livello.
Il giogo è appoggiato su cuscinetti d'acciaio, sostenuti da una colonna scorrevole
lungo l'asta di ferro, in modo che la bilancia si possa spostare verticalmente anche di 40
centimetri e si possa far ruotare in piano orizzontale. Un corsoio con bottone d'arresto
permette di fermare il supporto del giogo all'altezza voluta. La scala, solidale con la colonna
scorrevole, conserva in ogni spostamento la sua posizione relativamente al giogo. I piattelli
robusti portano inferiormente un gancio per le esperienze sul principio di Archimede e sul
peso dei gas.
Sensibilità gr 0,05, portata 500 gr.
Funzione
Misura della densità di un liquido o di un solido.
Costruttore: Paravia - Torino
Costo: £ 7520
Anno d'acquisto: 1928
Descrizione
Con questo praticissimo tipo di bilancia si determina rapidamente il peso specifico di
un liquido, compensando con cavalieri, opportunamente distribuiti sul braccio diviso, la
diminuzione di peso che subisce un termometro zavorrato quando è completamente immerso nel
liquido in esame.
Il termometro (di Reimann) pesa 15 grammi ed ha il volume di centimetri cubi 5:
quindi immerso nell'acqua pura perde 5 grammi di peso. Se allora si attacca all'estremità del
braccio diviso il cavaliere di 5 grammi, si stabilisce l'equilibrio (peso specifico 1). Per un
altro liquido può avvenire che il giogo trabocchi dalla parte del termometro (liquido con peso
specifico minore di 1), o trabocchi dalla parte del contrappeso (liquido con peso specifico
maggiore di 1).
Nel primo caso si sposterà il cavaliere su una delle tacche segnate 9, 8, 7....
e si applicheranno gli altri cavalieri che pesano rispettivamente grammi 0,5; gr 0,05;
gr 0,005. Dalla posizione occupata dai cavalieri si legge subito il peso specifico del liquido
in esame alla temperatura segnata dal termometro immerso.
Nel secondo caso si lascia il cavaliere di 5 grammi all'estremità del braccio e se ne
aggiungono altri fino ad ottenere l'equilibrio.
Adoperando poi un liquido di peso specifico noto, si può determinare la diminuzione di
peso di un solido qualunque immerso nel liquido stesso e conseguentemente il volume del corpo.
Questa bilancia può dunque servire per la determinazione del peso specifico di corpi solidi.
La figura presenta differenti casi di lettura sul giogo della bilancia: i primi
tre per liquidi meno densi dell'acqua, gli altri due per liquidi più densi.
Descrizione
Una molla posta all'interno di un cilindro metallico è saldata al suo estremo chiuso.
L'altro estremo della molla è saldato ad una maniglia. Un'altra maniglia è saldata all'estremo
chiuso del cilindro. Un indice mostra l'intensità della forza applicata.
Descrizione
Si compone di un cannocchiale astronomico con livella a bolla d'aria e reticolo,
e di due cerchi graduati. La parte mobile di un cerchio ruota col cannocchiale in un piano
verticale; il lembo interno dell'altro gira, insieme alla parte superiore dello strumento,
in un piano orizzontale. Sopra una piattaforma sono disposte due livelle a bolla d'aria od
una livella sferica.
Il cannocchiale è smontabile con facilità dalla sua legatura ed usabile separatamente.
Funzione
Serve per mostrare il funzionamento degli orologi a pendolo e per la misura
del tempo.
Costruttore: Officine Galileo - Firenze
Costo: £ 200
Anno d'acquisto: 1936
Descrizione
Apparecchio per dimostrare il principio dell'applicazione del
pendolo al movimento dell'orologio. Quando il
pendolo è regolato per battere il secondo in un'oscillazione completa,
serve a contare i mezzi secondi.