Funzione Studio delle riflessioni multiple. |
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Descrizione Detto n il numero delle immagini virtuali ad a l'angolo dei due specchi, presentando i quattro casi indicati sulla base dell'apparecchio (angoli di 120, 90, 60 e 30 gradi) si deduce subito che: |
Funzione Per studi sull'ottica geometrica. |
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Descrizione L'asta superiore scorre a frizione: entrambe si possono fissare nella posizione opportuna mediante viti di pressione. La centratura della lente è così eseguita rapidamente, dovendosi fare solo per l'altezza. L'apparecchio serve per lenti da mm. 15 fino a mm. 100. |
Funzione Studio delle caratteristiche delle lenti divergenti. |
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Descrizione La lente, di forma rettangolare, é montata su un telaio in metallo con un manico di bachelite. |
Funzione Studi di ottica geometrica. |
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Descrizione Le lenti di 75 mm di diametro sono montate su un piede ad altezza variabile di ottone applicato su un treppiede di ghisa. |
Funzione Studi di ottica geometrica. |
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Descrizione Le lenti di 75 mm di diametro sono montate su un anello girevole su un asse orizzontale. L’anello é sostenuto da una forcella ad altezza variabile posta su una base circolare. L'insieme é in ottone. |
Funzione Studi di ottica geometrica. |
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Descrizione In una cassettina di legno sono posti tutti i tipi di lenti sferiche di 65 mm di diametro:;
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Funzione Studio delle leggi della riflessione e della rifrazione della luce. |
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Descrizione Un cerchio verticale di 37 cm di diametro è diviso, sui quattro quadranti, da O a 90 gradi, ed è sostenuto da un robusto treppiede. Sull'asse del cerchio sono girevoli a frizione due alidade indipendenti con un indice che dà sul cerchio l'angolo che esse fanno col diametro verticale. Questo è rappresentato da un regolo che individua la normale alla superficie riflettente o rifrangente nel punto di incidenza. Sul diametro orizzontale del cerchio si può fissare uno specchio piano o un contenitore semicilindrico di vetro. Con lo specchio si possono verificare le leggi della riflessione; con il contenitore semicilindrico si verificano le leggi della rifrazione semplice e della riflessione totale, potendosi anche determinare con sufficiente approssimazione il valore dell'angolo limite corrispondente al contenuto, e quindi l'indice di rifrazione. |
Funzione Rifrattometro a cristallo con particolare riferimento al suo impiego per indagini cristallografiche - mineralogiche. | |||
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Descrizione Lo strumento é posto in un piccolo contenitore chiuso a chiave. E' munito di dispositivo micrometrico, di un cannocchiale di ingrandimento da 2 a 3 volte ed uno di rimpicciolimento a 1/2 o 1/3, ambedue con regolazione del diaframma a oculare e di un obiettivo da microscopio per una osservazione diretta del cristallo e della semisfera. Quest'ultima, che misura 40 mm di diametro, é in vetro flint molto pesante. Il suo indice di rifrazione * 1,8904 per la luce gialla. Precisione della misura di 2-4 unità sul decimale. Si pone il cristallo sulla superficie della semisfera di vetro flint. La luce incidente dal basso, attraverso lo specchio, sulla semisfera viene riflesso dalla superficie piana del cristallo ed arriva al cannocchiale girevole su un asse orizzontale; in questo cannocchiale viene fissato l'angolo limite della riflessione totale in corrispondenza all’intersezione del reticolo. Dall’angolo di lettura viene calcolato l’indice di rifrazione n. |
Funzione Studio del fenomeno della rifrazione attraverso sostanze liquide. |
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Descrizione L'apparecchio é formato da un telaio cubico di ottone. Il fondo è una lamina di ottone con quattro piedini. Le faccie laterali ed il divisorio diagonale sono in vetro. L'insieme si presenta come formato da due prismi rettangolari. |