EFFETTO FOTOELETTRICO

  La figura mostra la disposizione sperimentale adottata

  L'emissione degli elettroni avviene sull' elettrodo circolare di zinco.
  Per ottenere migliori risultati conviene trattare l'elettrodo di zinco con acido solforico, lavarlo, asciugano e spalmarci sopra una goccia di mercurio.

  Dato che il valore della frequenza di soglia per il materiale considerato è abbastanza alto, l'elettrodo deve venire illuminato con radiazione ultravioletta che viene emessa da una lampada a vapori di mercurio.

  La lampada viene alimentata con tensione di rete di 220 v collegandoci in serie una bobina di reattanza ottenuta con una bobina da 1000 spire ed un nucleo del trasformatore (tra il nucleo ed il giogo va messo un cartoncino ed il giogo deve poggiare solo per metà sulla parte del nucleo nella quale è infilata la bobina).